Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda bummi » ven gen 08, 2010 16:25 pm

A me sinceramente questa fissazione di voler attribuire a chi è padre e marito delle responsabilità supplementari rispetto a chi non lo è suona sempre un po' assurda. Quando poi questa considerazione diventa il metro per giudicare comportamenti altrui si evidenzia solo un grosso livello di auto-presunzione.
Io con mia moglie mi confronto molto su quello che faccio in montagna e credo che in una qualsiasi coppia sana questa sia la prassi per tutto quello che attiene alla quotidianità della vita. Ci si ama l'un l'altro anche per le passioni che coltiviamo, non siamo fatti a compartimenti stagni per cui ad un certo punto si decide di spegnere un certo interesse.
Rischiare la vita per il gusto di farlo è da sciocchi indipendentemente dal fatto che uno sia sposato o meno. Concordo pienamente con quello che ha detto Roberto, cerchiamo tutti di prepararci adeguatamente a quello che andiamo a fare.
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Messaggioda smauri » ven gen 08, 2010 16:34 pm

bummi ha scritto:A me sinceramente questa fissazione di voler attribuire a chi è padre e marito delle responsabilità supplementari rispetto a chi non lo è suona sempre un po' assurda. Quando poi questa considerazione diventa il metro per giudicare comportamenti altrui si evidenzia solo un grosso livello di auto-presunzione.
Io con mia moglie mi confronto molto su quello che faccio in montagna e credo che in una qualsiasi coppia sana questa sia la prassi per tutto quello che attiene alla quotidianità della vita. Ci si ama l'un l'altro anche per le passioni che coltiviamo, non siamo fatti a compartimenti stagni per cui ad un certo punto si decide di spegnere un certo interesse.
Rischiare la vita per il gusto di farlo è da sciocchi indipendentemente dal fatto che uno sia sposato o meno. Concordo pienamente con quello che ha detto Roberto, cerchiamo tutti di prepararci adeguatamente a quello che andiamo a fare.


ecco appunto, io mica volevo dire che chi è sposato è un pirla se va a fare cose strambe.

penso che uno è un pirla se sta con una persona che non lo condivide.

certo è che due parole deve farle, ci si ama per la proprie passioni certo. ma a che prezzo.

mi ha molto stupito vedere la reazione della moglie di Karl 1 anno mezzo fa. e sono altrettanto consapevole che a certi livelli è normale la condivisione e la consapevolezza del rischio.

penso all'egoismo nel momento in cui uno azzarda e non pensa anche alle conseguenze di chi resta.

sottolineo che NON pesno Sia il caso in questione del Cerro.

e comunque chi muore, pace all'anima sua, ma chi poi si deve fare il culo per mantenere iviventi è chi rimane.

verrebbe da dire, sarcasticamente, comoda nee.
...se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità,
rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti ed il Titanic da professionisti...
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Messaggioda Enzolino » ven gen 08, 2010 16:39 pm

smauri ha scritto: ecco appunto, io mica volevo dire che chi è sposato è un pirla se va a fare cose strambe.

penso che uno è un pirla se sta con una persona che non lo condivide.
Io faccio alpinismo, arrampicata e paracadutismo ...
Mia moglie non condivide nessuna di queste attivita' e per questo secondo te sarei un pirla ...

Mi spieghi perche'?
Dovrei divorziare e cercare una donna che pratichi le stesse identiche cose che faccio io o dovrei diventare single?
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Messaggioda albertograia » ven gen 08, 2010 19:24 pm

leggo, leggo le agomentazioni di ognuno di voi e mi ritrovo in uno e nell'altro, pur pensando alla fine che siamo una massa di luoghi comuni dove ognuno di noi racconta di se, parlando o sparlando di altri, per giustificare le scelte, le gioie, le frustrazioni e le rinunce personali, come tutti abbiamo perso qualcuno in montagna o in altri luoghi, mi accompagna il dolore, ma non riesco a dare motivazioni giuste o sbagliate, ho famiglia, ho una moglie che non condivide le mie passioni, vivo in perenne instabilità, consapevole che il mio modo di andare in montagna è addomesticato, leggero, senza primati è solo mio e di nessun altro, mille volte mi dico di lasciar perdere, ma solo perchè non riesco a far montagna come vorrei, ho paura, come ho paura di salire su un aereo e morire precipitando, come forse di più, ho paura di morire ospedalizzato, e allora che faccio non mangio? non dormo? non bevo? non vivo per paura di morire?, non lo so, lo ripeto non lo so, e le nostre chiacchiere mi confondono ancora di più, scrivo e non avrei voluto, scrivo solo per sentire ancora una volta il dubbio che so non verra mai chiarito.
Sono sicuro che la morte di un amico lascia un vuoto enorme, ho perso amici, ma penso nello stesso tempo che se io moriro mentre faccio qualche cosa che amo, chi lascio penserà, avvolto nel dolore anche solo per un momento, che sono morto si con un terrore folle, ma forse appena prima dell'inevitabile con uno sguardo felice, diverso dal volto spaurito che ho visto in ospedale di chi lentamente ci lascia, intubato, perso, privo di una dignita, in una situazione che non ha scelto, come ho visto i miei genitori, come ho visto alcuni amici.
si di questo sono sicuro, come sono sicuro,ripeto che avro un folle terrore quando vedro la triste signora dietro di me.
ogni volta dietro la morte di qualcuno ci interroghiamo, scioccamente non lo facciamo prima, è la nostra natura non pensiamo di ammalarci di cancro fumando, pensiamo di guidare ben svegli con un po di alcol in corpo.
Ho scritto di corsa di getto e come mi accade quando mi interrogo, con un pieno di luoghi comuni, piangerò sulla tomba dei miei amici ma come mi è successo cantero anche sulla tomba di chi ci ha lasciato mentre giocava con se stesso è l'inevitabile contraddizione, l'inevitabile frustrazione della vita, di chi non gode di una passione meno pericolosa magari il semplice vivere accanto agli altri.

ma che possiamo fare :?:
a 50 anni ancora non lo so e spero di non saperlo mai......forse loro di la lo sanno e allora aspettimo e vedremo
Il grado non esiste........................................
esiste, esiste :(
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Messaggioda bummi » ven gen 08, 2010 19:48 pm

albertograia ha scritto:leggo, leggo le agomentazioni di ognuno di voi e mi ritrovo in uno e nell'altro, pur pensando alla fine che siamo una massa di luoghi comuni dove ognuno di noi racconta di se, parlando o sparlando di altri, per giustificare le scelte, le gioie, le frustrazioni e le rinunce personali, come tutti abbiamo perso qualcuno in montagna o in altri luoghi, mi accompagna il dolore, ma non riesco a dare motivazioni giuste o sbagliate, ho famiglia, ho una moglie che non condivide le mie passioni, vivo in perenne instabilità, consapevole che il mio modo di andare in montagna è addomesticato, leggero, senza primati è solo mio e di nessun altro, mille volte mi dico di lasciar perdere, ma solo perchè non riesco a far montagna come vorrei, ho paura, come ho paura di salire su un aereo e morire precipitando, come forse di più, ho paura di morire ospedalizzato, e allora che faccio non mangio? non dormo? non bevo? non vivo per paura di morire?, non lo so, lo ripeto non lo so, e le nostre chiacchiere mi confondono ancora di più, scrivo e non avrei voluto, scrivo solo per sentire ancora una volta il dubbio che so non verra mai chiarito.
Sono sicuro che la morte di un amico lascia un vuoto enorme, ho perso amici, ma penso nello stesso tempo che se io moriro mentre faccio qualche cosa che amo, chi lascio penserà, avvolto nel dolore anche solo per un momento, che sono morto si con un terrore folle, ma forse appena prima dell'inevitabile con uno sguardo felice, diverso dal volto spaurito che ho visto in ospedale di chi lentamente ci lascia, intubato, perso, privo di una dignita, in una situazione che non ha scelto, come ho visto i miei genitori, come ho visto alcuni amici.
si di questo sono sicuro, come sono sicuro,ripeto che avro un folle terrore quando vedro la triste signora dietro di me.
ogni volta dietro la morte di qualcuno ci interroghiamo, scioccamente non lo facciamo prima, è la nostra natura non pensiamo di ammalarci di cancro fumando, pensiamo di guidare ben svegli con un po di alcol in corpo.
Ho scritto di corsa di getto e come mi accade quando mi interrogo, con un pieno di luoghi comuni, piangerò sulla tomba dei miei amici ma come mi è successo cantero anche sulla tomba di chi ci ha lasciato mentre giocava con se stesso è l'inevitabile contraddizione, l'inevitabile frustrazione della vita, di chi non gode di una passione meno pericolosa magari il semplice vivere accanto agli altri.

ma che possiamo fare :?:
a 50 anni ancora non lo so e spero di non saperlo mai......forse loro di la lo sanno e allora aspettimo e vedremo


E' molto bello quello che hai scritto Alberto.
I dubbi sono un sentimento molto umano, forse per questo dubito sempre di chi ha troppe certezze.
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Messaggioda crodaiolo » ven gen 08, 2010 19:57 pm

alison ha scritto:
Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.


siamo in 2 (stupidi) all'ora!
:wink:


:? le ore passano...:arrow: la media si abbassa :roll:
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Messaggioda Drugo Lebowsky » ven gen 08, 2010 19:58 pm

Enzolino ha scritto:
smauri ha scritto: ecco appunto, io mica volevo dire che chi è sposato è un pirla se va a fare cose strambe.

penso che uno è un pirla se sta con una persona che non lo condivide.
Io faccio alpinismo, arrampicata e paracadutismo ...
Mia moglie non condivide nessuna di queste attivita' e per questo secondo te sarei un pirla ...

Mi spieghi perche'?
Dovrei divorziare e cercare una donna che pratichi le stesse identiche cose che faccio io o dovrei diventare single?


ma non eri gayo? :roll:
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Messaggioda Drugo Lebowsky » ven gen 08, 2010 20:01 pm

crodaiolo ha scritto:
alison ha scritto:
Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.


siamo in 2 (stupidi) all'ora!
:wink:


:? le ore passano...:arrow: la media si abbassa :roll:


:roll: :roll: :roll:
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Messaggioda Californico » ven gen 08, 2010 20:46 pm

crodaiolo ha scritto:
alison ha scritto:
Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.


siamo in 2 (stupidi) all'ora!
:wink:


:? le ore passano...:arrow: la media si abbassa :roll:



aaargh! :(
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Messaggioda Roberto » ven gen 08, 2010 21:07 pm

Californico ha scritto:
crodaiolo ha scritto:
alison ha scritto:
Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.


siamo in 2 (stupidi) all'ora!
:wink:


:? le ore passano...:arrow: la media si abbassa :roll:



aaargh! :(
La rialzo io :wink:
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Messaggioda marcov » ven gen 08, 2010 22:16 pm

Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.


nient'altro che vuota retorica... :roll:
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Messaggioda Californico » ven gen 08, 2010 22:40 pm

marcov ha scritto:nient'altro che vuota retorica... :roll:


sarà ma nel mio piccolo sono felice di avere i miei obbiettivi che mi attraggono come e più di una calamita.
Ognuno vive la vita come crede, chi siamo per dire cosa è giusto e cosa sbagliato? Qualcuno ha un "manuale d'uso"?

Se non mi piace una discussione non la imbratto con insulti gratuiti, semplicemente giro la rotella del mouse e vado oltre.
Non avrei mai saputo della morte di Fabio Giacomelli se non avessi letto quel post, francamente sono felice che arterio l'abbia portato alla mia attenzione...mi ha fatto riflettere.
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Messaggioda Siloga66 » sab gen 09, 2010 1:11 am

alison ha scritto:
Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.


siamo in 2 (stupidi) all'ora!
:wink:


Perchè ci metti l'apostrofo tra "all" e "ora"? :roll:
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda arteriolupin » sab gen 09, 2010 1:33 am

Ognuno ha il proprio pensiero, il proprio parere, la propria visione di come va il mondo.

Sull'altro post avevo scritto di spostare la polemica o le esternazioni, i ragionamenti, da altra parte, per rispetto all amemoria di chi se ne è andato.

Ringrazio marcov per avere aperto di qua questo topic, decisamente interessante.

Sono molti i motivi di interesse, tutti che fanno ragionare.

Non ne esce asoslutamente una risposta, ma una serie di risposte personali che dà uno spaccato davvero notevole del pensiero di chi va in montagna.

Un campionario migliore id molti saggi scientifici o pseudotali.

Li rispetto tutti. Da chi chiede un maggiore attaccamento al "contingente" a chi chiede di poter continuare a credere che valga la pena vivere per un sogno.. . O rischiare di morire per lo stesso.

Io credo che Fabio volesse vivere, tornare felice per aver reso omaggio alla memoria di Fava e continuare a vivere.
Non ho vista nulla di eccessivo e di non degno di rispetto... Anzi...

Ma è solo il mio parere.
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » sab gen 09, 2010 1:44 am

marcov ha scritto:non riesco proprio ad esaltarmi per "nuove" vie su una montagna che è stata ormai salita in ogni modo... siamo onesti, riconosciamo che chi va sul "Torre" o sull'Everest o sull'Eiger, ci va perchè sono montagne che tutti conoscono, di cui si puo' parlare e gonfiarsi di orgoglio di fronte agli altri. Ci sono centinaia di altre cime meno famose che non vengono degnate di uno sguardo (non vale per tutti, lo so..), magari darebbero piu' soddisfazione personale che andare ripetutamente per anni su una parete che ci respinge a cercare di passare per forza... per fare una via che raggiunga i 100 punti su una parete dove si puo' fare una classifica... ma su queste cime "minori" non ci si va, perchè si vuole essere riconosciuti... la soddisfazione sembra restare piu' nella riconoscenza altrui e nella classifica finale, che nella propria soddisfazione interiore.

Uno puo' intestardirsi quanto vuole su una determinata montagna, lo ha fatto anche il famoso Maestri, coi risultati che sappiamo (un morto e uno scempio su una parete remota; mentre altri piu' saggiamente avevano deciso che per le loro capacità la montagna doveva rimanere "inviolata"), ma che non mi si parli di "sogno a cui sacrificare una vita"... forse bisognerebbe anche fermarsi a riflettere sul significato di questo "sogno" e soprattutto sui mezzi che si è disposti ad usare per realizzarlo.

Roberto parlava della necessità per l'uomo di "andare a vedere" e sono d'accordissimo; bisogna prendersi i rischi e andare. Ma appunto: io in Patagonia non ci sono mai andato ma mi pare che le montagne piu' famose siano state salite in ogni stile possibile. Ha senso parlare ancora di "esplorazione" quando abbiamo ormai ridotto questi luoghi a veri e propri parchi giochi per adulti?

mv


non occorre che ti esalti...chi te l'ha chiesto mai...di sicuro non lo hanno mai fatto giacomelli ed orlandi... :wink:

per quel poco che conosco l'elio non va certo in montagna per smania di fama...
(non va mica solo sul torre...e va anche sulle montagne poco note senza bisogno di andarlo a dire al marcov di turno...)

dovresti imparare che prima di dar fiato alla bocca con giudizi stupidi e assolutamente fuori luogo su persone precise bisognerebbe provare a conoscerle...

altrimenti resta sul vago o parla di te...

con nessuna simpatia... :?
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Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » sab gen 09, 2010 2:11 am

marcov ha scritto:Sposto il mio commento sull'ennesima "tragedia" in montagna e annesse mail di condoglianze, manifestazioni di tristezza etc, in un topic a parte.

Personalmente, mi da ormai quasi fastidio leggere questi necrologi. Ma l'ultimo incidente sul Cerro Torre non puo' che farmi pensare che una grossa responsabilità ce l'abbia la superbia umana, il pensarsi "proprietari" della montagna, ritenerla un "terreno di gioco" per borghesi annoiati.

Cos'è il senso di tutto questo? Che senso ha portare all'estremo limite la superbia dell'uomo che ha voluto a tutti i costi cercare di "domare" una montagna, fino a volersene appropriare, voler legare il proprio nome ad un picco di roccia....

Il picco di roccia e chiaccio è sempre li' a dimostrare - e io dico PER FORTUNA - che quelle formichine che passano le loro vacanze da ricchi benestanti (probabilmente annoiati da agi ereditati da chi lavorava davvero) a credersi belli e potenti, puo' scrollarsele di dosso in ogni momento con un suo piccolo sussulto.

O uno si assume le sue responsabilità o sta a casa. Andare a deporre le ceneri di un pover'uomo in vetta ad una montagna in una zona cosi' remota è semplicemente RIDICOLO se non fosse tragico per quello che realmente rappresenta, quindi i piagnistei a me danno fastidio.

Queste tragedie non accadono per caso.

mv


tanto per far contento almeno una volta il drugo...

QUANTE STRONZATE SPARATE A CASO!

e tu "probabilmente" :roll: sei un figlio di papà che non ha nulla da fare tutto il giorno...almeno tentassi di usare il cervello....

gli imbecilli non ci sono per caso.
ci sono per rompere i coglioni agli altri....
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Messaggioda bummi » sab gen 09, 2010 10:14 am

Siloga66 ha scritto:
alison ha scritto:
Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.


siamo in 2 (stupidi) all'ora!
:wink:


Perchè ci metti l'apostrofo tra "all" e "ora"? :roll:


Perchè quella che cita è un'unità di misura. In due ore 4 stupidi, ecc... :D
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Messaggioda Kliff 62 » sab gen 09, 2010 11:38 am

arteriolupin ha scritto:
Io credo che Fabio volesse vivere, tornare felice per aver reso omaggio alla memoria di Fava e continuare a vivere.
Non ho vista nulla di eccessivo e di non degno di rispetto... Anzi...

Ma è solo il mio parere.


Anche il mio.
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Messaggioda Roberto » sab gen 09, 2010 11:43 am

Siloga66 ha scritto:
alison ha scritto:
Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.


siamo in 2 (stupidi) all'ora!
:wink:


Perchè ci metti l'apostrofo tra "all" e "ora"? :roll:
Abbreviazione di "alla ora".
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Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda marcov » sab gen 09, 2010 13:38 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
tanto per far contento almeno una volta il drugo...

QUANTE STRONZATE SPARATE A CASO!

e tu "probabilmente" :roll: sei un figlio di papà che non ha nulla da fare tutto il giorno...almeno tentassi di usare il cervello....

gli imbecilli non ci sono per caso.
ci sono per rompere i coglioni agli altri....


Qualcuno ha detto che prima di imbrattare il forum gira la rotellina, ma non vale per questo poveraccio, che di rotelline che girano ne deve avere ben poche.

Perchè un tipo decide di intestardirsi a aprire una via "nuova" su una montagna su cui ci sono centinaia di vie aperte di tutte le difficoltà, che senso ha andare a spargere le ceneri di una persona in un posto cosi' remoto? Intestardirsi fino a perdere la vita. E non per un alpinismo "di scoperta", ma per un alpinismo di consumo e mediatico, che io reputo discutibile e negativo in sé.

Siccome questa gente finisce sui giornali, mi dispiace ma io sono in diritto di commentare e dire cosa ne penso, senza offendere nessuno.

Poi se qualcuno si sente offeso deve spiegare e argomentare (se ne ha le capacità....).

Au revoir,

mv
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