saccone ha scritto:Se i credenti seguissero tutti i comandamenti e tutte le direttive della chiesa.....non ci sarebbero più credenti....ma siccome loro devono credere altrimenti non riescono a sopravvivere, allora quando gli fa comodo fanno finta di niente.
La debolezza sta proprio qui: loro devono credere per vivere e devono allo stesso momento condizionare tutti gli altri, perchè poverini sono sulla strada sbagliata....
comunque questa storia non finirà mai e non sarà mai neanche costruttiva, perchè come si fa a ragionare con persone che credono alle favole anche se sono adulte???
Eh c'è tanta gente che ha bisogno di credere, che affonda le sue radici personali nella religione.
Queste radici sono per loro un punto di forza, nei momenti più difficili la religione, il credere in qualcosa, da loro l'energia necessaria per continuare.
Se cerchi di eliminare le loro radici, loro si opporranno in tutti i modi perchè ne hanno bisogno, cercheranno sempre di convicere te che sei sulla brutta strada perchè la miglior difesa è l'attacco. Se riesci ad eliminare le loro radici allora li avrai annientati psicologicamente e moralmente.
Se eviti di parlare di religione ad un credente, quello non cercherà di convincerti a credere, e si potrà andare d'accordo lo stesso.
Quanto al crocefisso, non è un simbolo ad imporre ad una persona di credere. Se tu non credi, che ci sia o no non fa alcuna differenza