Scusate...
Ma per aprire un "dibattito" si tratta di chiarire se c'è stato "ban" o "autoban".
Ovvero, se il pericoloso forumista è stato mediaticamente oggetto di killeraggio da parte di un admin o è stato indotto al suicidio telematico...
Partendo da questo, non è difficile obiettare che il Grignapoco sembrava cercare non dico il ban, ma sicuramente la "rissa verbale", usando forme chiaramente provocatorie, ellittiche, paradossali.
In breve, sembrava una serie di frasi, piuttosto sapientemente raffazzonate, volte a suscitare "tenzoni forumistiche".
Il che, tradotto, può anche voler dire che il Grignapoco era un rompicoglioni. Io adoro i rompiballe, nella misur ain cui si permettono di dire quello che molti, per convenienza, generalmente tacciono.
Detto questo, non posso non convenire che, tra tutti i paradossi estratti dal cilibro dal nostro Grignapoco, molte erano le frasi che si sarebbero senza dubbio prestate ad una denuncia per istigazione all'odio razziale nel senso più ampio del termine. Il punto è capire se questo avveniva per degenerazione del pensiero dello stesso o se non ,invece, come mi pare arguire, da una volontà dello stesso di accednere un dibattito partendo da forme paradossali ed esagerate.
Non ci vuol molto a definire "delinquenziali" svariate affermazioni a firma Grignapoco comparse negli ultimi tempi.
Affermazioni che travalicano belluinamente il diritto alla critica, tanto verso persone pubbliche che verso altri forumisit, tuttavia, se ne sono lette a iosa...
Sed ad ogni affermazione potenzialmente pericolosa dovesse sorgere immediatamente il sospetto di potenziale reato telematico... Addio forum.
In più, scusate, ma, per quanto indirettamente attaccato (sono un sinistroso, caso mai non si fosse capito), mi disturba il ban nei confronti di chi è "altro" e lo esterna in un modo così palesemente grottesco, quasi caricaturale.
Io adoro discutere con chi la pensa in modo differente da me ,e da buon amante di Gogol', adoro il grottesco, le espressioni rese paradossali attraverso il caleidoscopio del'esagerazione...
Wilde, per farsi capire e per lanciare i propri messaggi, andava a colpire la società a lui contemporanea con frasi ad effetto di una potenza devastante. Devastante proprio perché avulsa o contrari alla mentalità dominante dei benpensanti.
Non sottoscirvo nessuna delle frasi espresse da Grignapoco, le bollo, prese singolarmente, come idiotismi razzisti, omofobi e xenofobi...
Se, però, prendo le espressioni per quello che sono, ovvero un escamotage per aprire una discussione uscendo dalgi schemi abituali della political correctness, beh, non vogliatemene, ma mi dispiace non leggere più il Grignapoco.
Sono contrario alle censure, qualora non strettamente necessarie...
Se, però, l'Admin ha ritenuto opportuno "bannare" o inviare all'"autoban" il Grignapoco, non posos far altro che prenderne atto.
Resta in me, comunque, l'amaro in bocca per non aver ancora capito se Grignapoco fosse veramente un idiota xenofobo oppure un sapiente artista della parola alla ricerca della provocazione verbale e fuori dagli schemi.
Vabbe', tanto il prossimo ad essere bannato sarò io, per il gusto dei comaschi...

...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!
Canto popolare veneto