Non mi è ben chiara la differenza tra i due esami che posso scegliere in questo nuovo anno. Chiedo ai super guru del foro, tecnici, periti, ingegneri, stregoni se sanno ben definirmi le differenze tra i due corsi.
Di certo non c'è molta differenza tra i due, ma vorrei capire più in dettaglio di cosa si tratterrà. Certo è che aspetterò poi l'inizio dell'anno per valutare meglio magari coi prof stessi...
Riporto qui tutto ciò che ho in mano, dal piano distudi pubblicato sul sito di facoltà.
METODI DI CALCOLO DELLE STRUTTURE (CAD)
TEORIA:Il corso fornisce le nozioni fondamentali per il calcolo numerico delle strutture in campo elastico lineare, in particolare per elementi lineari (travi, bielle) e piani. Considerazioni di tipo energetico introducono l'analisi matriciale e il metodo degli elementi finiti per lo studio di strutture iperstatiche con un numero elevato di gradi di libertà. Le nozioni teoriche di base sono integrate da esercitazioni numeriche, condotte con l'assistenza del calcolatore in ambiente Matlab.
LABORATORIO: Il corso è diviso in due parti. La prima è dedicata alla modellazione per solidi e superfici , strumento indispensabile per definire la morfologia dei componenti, ed alla definizione dell'architettura di assiemi. Particolare attenzione viene inol-tre riservata alla modellazione parametrica, utile per la gestione di famiglie di parti e per applicazioni di proporziona-mento e verifica automatiche. La seconda parte è dedicata alle tecniche di simulazione, sia strutturali, sia cinematiche e dinamiche, alla presentazione di alcune metodologie complementari quali Reverse Engineering, Rapid Prototyping, Vir-tual Reality, alle tecniche di integrazione delle informazioni digitali sul prodotto ed il relativo ciclo di vita (PDM, PLM).
TEORIA DELLE STRUTTURE (FEM)
TEORIA: Il corso si propone di completare e sviluppare gli argomenti classici della Scienza delle Costruzioni anticipati in altri corsi durante il 2° anno. In particolare verranno approfonditi gli aspetti relativi alla meccanica della trave in piccoli e (moderatamente) grandi spostamenti, con una introduzione ai metodi classici delle forze e degli spostamenti ed ai metodi energetici per la soluzione di strutture di travi con molti gradi di libertà. Verranno inoltre fornite le nozioni di base per l'utilizzo dei metodi matriciali per la soluzione dei problemi di travi con l'assistenza del calcolatore in ambiente Matlab. A questo proposito verranno anche proposte delle esercitazioni applicative da svolgersi in laboratorio informatico. Il corso si concluderà con dei cenni alla teoria delle piastre inflesse.
LABORATORIO: Il corso introduce lo studente alle simulazioni agli elementi finiti, a partire dalla conoscenza delle nozioni e dei concetti di base delle analisi strutturali. Dopo una introduzione che comprende richiami del calcolo matriciale e limitandosi ad analisi elastiche e lineari, si descrivono i principali elementi finiti indicandone criticamente i criteri di scelta e si analizzano le tecniche numeriche risolutive e le strategie di giudizio critico dei risultati. Le esercitazioni numeriche previste e lo svolgimento in modo autonomo di un'analisi a elementi finiti di un elemento meccanico permetteranno all'allievo di sviluppare le capacità di valutazione critiche necessarie per un proficuo utilizzo di questa tecnica numerica.
Entrambi gli esami hanno durata annuale e stesso peso in crediti.
Aiutatemi
