Zincato e inox

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda bogani.fabbro » mer ott 21, 2009 17:25 pm

... troppa teoria ...
Comunque sì, meglio inox!!!
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Messaggioda arteriolupin » mer ott 21, 2009 17:28 pm

E poi dite che siamo noi letterati a farci le seghe mentali ed a mandare in rete sproloqui...

Ma cacciate gli ???????? e comperate 'sto cacchio di placchette e poi andate ed arrampicate...

A leggervi mi è venuto il dubbio che, per diventare un vero FF, si debba per forza studiare ingegneria ed avere almeno due dottorati...

Secondo me, a leggervi, i chiodatori si sono toccati le palle...

P. S. Michè... Quand'è che imparerai l'arte dell'esposizione di un concetto? Per punizione dovrai bere davanti a me tre birre una dopo l'altra...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

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Messaggioda n!z4th » mer ott 21, 2009 19:00 pm

Per punizione dovrai bere davanti a me tre birre una dopo l'altra...


Un buon incentivo a non migliorarsi insomma 8)
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Messaggioda erricoilfico » sab ott 24, 2009 0:10 am

bogani.fabbro ha scritto:... troppa teoria ...
Comunque sì, meglio inox!!!


Da corrosionista quale sono propongo l'utilizzo di tasselli e placchette in oro....per evitare ogni rischio di corrosione :lol: :lol: :lol:

eventualmente può andare bene anche il titanio!!!!!
Certo sono uno stronzo egocentrico, ma avere un ossessione non è una cosa facile da condividere con qualcuno... (M. Twight)
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Messaggioda BUUL » sab ott 24, 2009 20:34 pm

erricoilfico ha scritto:
bogani.fabbro ha scritto:... troppa teoria ...
Comunque sì, meglio inox!!!


Da corrosionista quale sono propongo l'utilizzo di tasselli e placchette in oro....per evitare ogni rischio di corrosione :lol: :lol: :lol:

eventualmente può andare bene anche il titanio!!!!!


corrosionista? tipo?
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Messaggioda erricoilfico » sab ott 24, 2009 21:15 pm

corrosionista = esperto di corrosione :smt023
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Messaggioda BUUL » sab ott 24, 2009 22:44 pm

erricoilfico ha scritto:corrosionista = esperto di corrosione :smt023


:smt038
fin li c'ero arrivato
:D
di cosa ti occupi?
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Messaggioda erricoilfico » dom ott 25, 2009 14:50 pm

BUUL ha scritto:
erricoilfico ha scritto:corrosionista = esperto di corrosione :smt023


:smt038
fin li c'ero arrivato
:D
di cosa ti occupi?


ho davanti un anno di tesi sulla protezione da corrosione delle leghe di alluminio!!!!!
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Messaggioda pippolongo » dom ott 25, 2009 19:25 pm

n!z4th ha scritto:
c.caio ha scritto:
Sbob ha scritto:
n!z4th ha scritto:Di effetti magnetici quindi possiamo confermarne l'esistenza, al contatto tra i due metalloidi.

Elettrici, non magnetici!


...minchia... prima di chiodare una via e' necessario un summit tra: geologi, avvocati, amministratori comunali, chimici, geometri e ingegneri...
Ho scardato qualcuno?.......







.... chiodatore a parte......


elettricità=magnetismo :x


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Messaggioda BUUL » dom ott 25, 2009 23:11 pm

pippolongo ha scritto:Senza offesa, si vede proprio che sei un ingegnere


non generalizziamo [-(

poi nizth l'ho già cazziato io... :smt079
non esageriamo.... :D
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Messaggioda n!z4th » lun ott 26, 2009 8:27 am

BUUL ha scritto:
pippolongo ha scritto:Senza offesa, si vede proprio che sei un ingegnere


non generalizziamo [-(

poi nizth l'ho già cazziato io... :smt079
non esageriamo.... :D



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Messaggioda steazzali » lun ott 26, 2009 11:51 am

BUUL ha scritto:ciao steazzali
cazzego mi hai fatto una premessa bellissima con tutta la storia della chimica che le cose le devi osservare dalla giusta distanza e poi mi hai detto fuori cose molto corrette ma anche delle grosse caglierate :D
son d'accordo anche io che con tassello in inox e piastrina zincata possiamo tutti andare ad arrampicare tranquilli per molti anni ma quando parli da metallurgista li iniziamo ad essere poco d'accordo..... :smt018
se io so di avere un inox qualsiasi e un zincato qualsiasi a contatto posso già dire che il zincato fa da anodo e l'inox da catodo, di conseguenza avrò accoppiamento galvanico e corrosione dell'anodo.
poi mi hai scritto che i zincati sono una merda sempre e parlato dell'infragilimento da idrogeno come se fosse l'anticristo.... :smt096
la zincatura (a caldo e galvanica) è il rivestimento sacrificale per proteggere dalla corrosione più diffuso, se fosse veramente una merda non penso che avrebbe questa posizione...
per quanto riguarda l'infragilimento da idrogeno hai fatto un po'di confusione....e soprattutto dove parli di cricche a freddo nelle saldature causate dall'infragilimento da idrogeno sappi che anche li sei un po'fuori strada...
il test delle martellate sul tassello invece non l'ho mai fatto 8O :D



ho riletto quello che ho scritto, in effetti tagliando corto c'è il rischio di scrivere cose incomplete.
io ho la pessima abitudine di "vedere" l'evolversi della condizione di un acciaio sempre in rapporto alla solidificazione o comunque raffreddamento da temperature elevate.
da li l'idrogeno come anticristo.

Dicevo qualche post fa che per discutere di tecnologia bisogna porsi alla giusta distanza, questo spesso coincide con l?approssimazione, in effetti la tecnologia è a mio avviso l?insieme delle discipline e delle operazioni che ci permettono di realizzare un manufatto nonostante le limitazioni metallurgiche e le ansie ingegneristiche.

La tecnologia è a tutti gli effetti la scienza dell?approssimazione meccanica, del risparmio, dell?ottimizzazione, delle prove di laboratorio per verificare e poi omologare un procedimento al limite della fattibilità, sapendo che tutto, indistintamente è governato dall?economicità dell?insieme delle lavorazioni.
Così come faccio un foro in H6 se e solo se chi paga è disposto a pagare lavorazioni con tolleranze ristrette e costose così impiegherò un materiale costoso come un acciaio inossidabile solo se non potrò fare altrimenti, se non troverò un procedimento accettabile con uno zincato, un autopatinabile, un verniciato..

Lo zincato è il materiale economico per eccellenza, applicabile ai materiali economici.
Il ferro comune costa 0.70 euro al kilo, la zincatura galvanica 0.25 euro al kilo, fai la somma trovi una cosa che costa 4-5 volte meno rispetto all?acciaio inox, ovvio aspettarsi una sua forte diffusione, ove accettabile.
Ma dove è diffuso? In settori grossolani. Mobilio, bricolage, componenti di auto poco interessanti meccanicamente, protezioni, ecc. e, tadan, bulloneria che è quella che interessa a noi per il filetto dei fixe.
Come funziona per la bulloneria? Costa meno un bullone (vite-dado-2rondelle) zincato M12 che un bullone inox M8, ma diventa lungo e poco interessante discutere di sta cosa.

Però cos?è una vite? È un tondino con un intaglio, fatto di solito in acciaio stampato, poi zincato.
Le serie 8.8 vengono zincate
Le serie 10.9 e 12.9 vengono zincate e deidrogenate.

credo tu sappia cosa significano i numerini stampati sopra le viti, comunque per curiosità 8.8 significa che a trazione resiste 800N/mm2 (800Mpa) e ha un carico di snervamento dell'80% del valore precedente.
10.9 ovviamente 1000MPa-90% 12.9 1200MPa-90%

Guarda un po?, dove l?acciaio diventa metallurgicamente interessante si va a deidrogenare.
Questo in italia, le viti le fan tutte in italia? No
Ti fidi di tutte? Io no

Tutte le molle zincate vengono deidrogenate, le molle, componente sistematicamente sollecitato, per funzionare vengono deidrogenate.

L?idrogeno negli acciai non è l?anticristo ma vengono spesi milioni di euro in un anno per eliminarlo o limitarne l?apporto. Preriscaldi, postriscaldi, essiccazione, deidrogenazione?
Mi viene da pensare che forse sottovaluti il problema.

Grivel e bd briuniscono le becche, petzl le fa verniciare proprio per questo motivo.
Sarebbe interessante, perché siamo in un forum di montagna fare una statistica delle becche rotte grivel e bd rispetto a quelle petzl?

E magari scopriamo che questo idrogeno è veramente un casino?

per le cricche a freddo in saldatura dovrei mandarti un mp per non tediare nessuno con discorsi assolutamente marginali al pianetamontagna ma provo a tagliar corto.

Le cricche a freddo sono discontinuità tipicamente localizzate in zta ?zona termicamente alterata- saldato generate da un differente comportamento dell?idrogeno all?intyerno dei reticoli a facce centrate e corpo centrato.
L?idrogeno diffonde verso l?austenite perché nella ferrite è molto diffusibile e nell?asutenite è molto solubile.
Però nell?austenite è poco diffusibile (CFC) ha tanto spazio a centro reticolo e poco spazio per uscire perché le facce sono occupate, così si crea un fronte ricco di H2 che cricca.

Concause delle cricche a freddo sono tensioni di autovincolo, ritiri e strutture di tempra.

Se mi spieghi dove sono fuoristrada ti sarò sinceramente grato.
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Messaggioda Kinobi » lun ott 26, 2009 12:20 pm

steazzali ha scritto:Grivel e bd briuniscono le becche, petzl le fa verniciare proprio per questo motivo.
Sarebbe interessante, perché siamo in un forum di montagna fare una statistica delle becche rotte grivel e bd rispetto a quelle petzl?


Quando i miei amici usavano le Evolution di Grivel e io vendevo BD, che era praticamente sconosciuta allora, mi pareva che un fottio di G si rompessero. Loro giravano con le becche di ricambio, io non le avevo nemmeno a casa.
Avendo anche le Pulsar di Carletto Moser, mi pareva che queste fossero indistruttibili.

Ma da allora sono un pochettino fuori dal giro.
Però avrei un contatto che in due secondo mi dice quali becche si cambiano più di frequente... ma bisognerebbe confrontarlo con i dati di vendita che non abbiamo.
Detto ciò, non avrai mai una risposta statisticamente valida.

Detto ciò, credo che per ri taglaire la testa al toro, bisognerebbe fare una statistica da quanti anni arrampichiamo.

Quando chiodai una falesia tempo fa, non avrei mai pensato che facevo io a tempo a vederla arrugginire. Non è un problema di idrogeno o che.
E' un problema pratico. Allo star dei fatti, si fa a tempo a dover richiodare una falesia perchè il materiale "pare" vetusto.
Continuo a non comprendere perchè non si chiodi due tiri di meno, ma fatti bene e per sempre...
Ciao,
E

PS: aspetto con cinicità che la placchetta su una via famosa del nord-est, si rompa. Perchè tutti la vedono, tutti la hanno notata, e tutti se ne fregano. Forse è la volta che a crateri, si comprende che nulla è eterno e che la scelta giusta in un momento, può essere quella giusta quasi e per sempre.
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Messaggioda bogani.fabbro » lun ott 26, 2009 12:54 pm

steazzali ha scritto:
BUUL ha scritto:ciao steazzali
cazzego mi hai fatto una premessa bellissima con tutta la storia della chimica che le cose le devi osservare dalla giusta distanza e poi mi hai detto fuori cose molto corrette ma anche delle grosse caglierate :D
son d'accordo anche io che con tassello in inox e piastrina zincata possiamo tutti andare ad arrampicare tranquilli per molti anni ma quando parli da metallurgista li iniziamo ad essere poco d'accordo..... :smt018
se io so di avere un inox qualsiasi e un zincato qualsiasi a contatto posso già dire che il zincato fa da anodo e l'inox da catodo, di conseguenza avrò accoppiamento galvanico e corrosione dell'anodo.
poi mi hai scritto che i zincati sono una merda sempre e parlato dell'infragilimento da idrogeno come se fosse l'anticristo.... :smt096
la zincatura (a caldo e galvanica) è il rivestimento sacrificale per proteggere dalla corrosione più diffuso, se fosse veramente una merda non penso che avrebbe questa posizione...
per quanto riguarda l'infragilimento da idrogeno hai fatto un po'di confusione....e soprattutto dove parli di cricche a freddo nelle saldature causate dall'infragilimento da idrogeno sappi che anche li sei un po'fuori strada...
il test delle martellate sul tassello invece non l'ho mai fatto 8O :D



ho riletto quello che ho scritto, in effetti tagliando corto c'è il rischio di scrivere cose incomplete.
io ho la pessima abitudine di "vedere" l'evolversi della condizione di un acciaio sempre in rapporto alla solidificazione o comunque raffreddamento da temperature elevate.
da li l'idrogeno come anticristo.

Dicevo qualche post fa che per discutere di tecnologia bisogna porsi alla giusta distanza, questo spesso coincide con l?approssimazione, in effetti la tecnologia è a mio avviso l?insieme delle discipline e delle operazioni che ci permettono di realizzare un manufatto nonostante le limitazioni metallurgiche e le ansie ingegneristiche.

La tecnologia è a tutti gli effetti la scienza dell?approssimazione meccanica, del risparmio, dell?ottimizzazione, delle prove di laboratorio per verificare e poi omologare un procedimento al limite della fattibilità, sapendo che tutto, indistintamente è governato dall?economicità dell?insieme delle lavorazioni.
Così come faccio un foro in H6 se e solo se chi paga è disposto a pagare lavorazioni con tolleranze ristrette e costose così impiegherò un materiale costoso come un acciaio inossidabile solo se non potrò fare altrimenti, se non troverò un procedimento accettabile con uno zincato, un autopatinabile, un verniciato..

Lo zincato è il materiale economico per eccellenza, applicabile ai materiali economici.
Il ferro comune costa 0.70 euro al kilo, la zincatura galvanica 0.25 euro al kilo, fai la somma trovi una cosa che costa 4-5 volte meno rispetto all?acciaio inox, ovvio aspettarsi una sua forte diffusione, ove accettabile.
Ma dove è diffuso? In settori grossolani. Mobilio, bricolage, componenti di auto poco interessanti meccanicamente, protezioni, ecc. e, tadan, bulloneria che è quella che interessa a noi per il filetto dei fixe.
Come funziona per la bulloneria? Costa meno un bullone (vite-dado-2rondelle) zincato M12 che un bullone inox M8, ma diventa lungo e poco interessante discutere di sta cosa.

Però cos?è una vite? È un tondino con un intaglio, fatto di solito in acciaio stampato, poi zincato.
Le serie 8.8 vengono zincate
Le serie 10.9 e 12.9 vengono zincate e deidrogenate.

credo tu sappia cosa significano i numerini stampati sopra le viti, comunque per curiosità 8.8 significa che a trazione resiste 800N/mm2 (800Mpa) e ha un carico di snervamento dell'80% del valore precedente.
10.9 ovviamente 1000MPa-90% 12.9 1200MPa-90%

Guarda un po?, dove l?acciaio diventa metallurgicamente interessante si va a deidrogenare.
Questo in italia, le viti le fan tutte in italia? No
Ti fidi di tutte? Io no

Tutte le molle zincate vengono deidrogenate, le molle, componente sistematicamente sollecitato, per funzionare vengono deidrogenate.

L?idrogeno negli acciai non è l?anticristo ma vengono spesi milioni di euro in un anno per eliminarlo o limitarne l?apporto. Preriscaldi, postriscaldi, essiccazione, deidrogenazione?
Mi viene da pensare che forse sottovaluti il problema.

Grivel e bd briuniscono le becche, petzl le fa verniciare proprio per questo motivo.
Sarebbe interessante, perché siamo in un forum di montagna fare una statistica delle becche rotte grivel e bd rispetto a quelle petzl?

E magari scopriamo che questo idrogeno è veramente un casino?

per le cricche a freddo in saldatura dovrei mandarti un mp per non tediare nessuno con discorsi assolutamente marginali al pianetamontagna ma provo a tagliar corto.

Le cricche a freddo sono discontinuità tipicamente localizzate in zta ?zona termicamente alterata- saldato generate da un differente comportamento dell?idrogeno all?intyerno dei reticoli a facce centrate e corpo centrato.
L?idrogeno diffonde verso l?austenite perché nella ferrite è molto diffusibile e nell?asutenite è molto solubile.
Però nell?austenite è poco diffusibile (CFC) ha tanto spazio a centro reticolo e poco spazio per uscire perché le facce sono occupate, così si crea un fronte ricco di H2 che cricca.

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Compera bulloni zincati a caldo!
Moltissima carpenteria è zincata e non si tratta di campi di applicazione grossolani!!!!
Ripeto: troppe parole e troppa teoria in un settore dove la parte dominate è la pratica ( a meno che non si vada a chiodare al mare o in zone acide!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)!!!
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Messaggioda c.caio » lun ott 26, 2009 14:02 pm

... dove in genere gironzolo io ci sono vie chiodate dagli anni 70 che sono ancora ripetutissime (intendo centinaia di salite ogni stagione) e che hanno piastrine in alluminio e dadi arrugginiti.
Va bene la sicurezza, vanno benissimo nuovi materiali piu' duraturi e quindi piu' sicuri (non per nulla sto ripulendo e riattrezzando inox molti itinerari) ma qualche pippa mentale in meno farebbe altrettanto bene.
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Messaggioda adrianovskj » lun ott 26, 2009 16:32 pm

bogani.fabbro ha scritto:Ripeto: troppe parole e troppa teoria in un settore dove la parte dominate è la pratica ( a meno che non si vada a chiodare al mare o in zone acide!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)!!!


Da me mettere zincato e come buttare nel cesso i soldi.


c.caio ha scritto:ma qualche pippa mentale in meno farebbe altrettanto bene.


Quoto.
Try again.
Fail again.
Fail better.
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Messaggioda bogani.fabbro » lun ott 26, 2009 16:47 pm

adrianovskj ha scritto:
bogani.fabbro ha scritto:Ripeto: troppe parole e troppa teoria in un settore dove la parte dominate è la pratica ( a meno che non si vada a chiodare al mare o in zone acide!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)!!!


Da me mettere zincato e come buttare nel cesso i soldi.


c.caio ha scritto:ma qualche pippa mentale in meno farebbe altrettanto bene.


Quoto.


Hai provato con la bulloneria zincata a caldo per immersione?
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Messaggioda steazzali » mar ott 27, 2009 11:11 am

bogani.fabbro ha scritto:Compera bulloni zincati a caldo!
Moltissima carpenteria è zincata e non si tratta di campi di applicazione grossolani!!!!
Ripeto: troppe parole e troppa teoria in un settore dove la parte dominate è la pratica ( a meno che non si vada a chiodare al mare o in zone acide!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)!!!


scusami, non condivido niente di quanto hai scritto.

bulloni zincati a caldo con filetti sotto l'M14 ? esistono?
non ne ho mai impiegati ma credo che sotto a un certo limite il gioco richiesto dalla filettatura sia inferiore allo spessore del deposito di zinco, ad occhio eh...

vesto abbastanza spesso i panni del saldatore-carpentiere e non credo che il settore carpenteria possa essere preso a modello di accuratezza costruttiva.
è difficile costruire carpenterie di qualità a prezzo concorrenziale, però come catergoria meccanica è quella con le tolleranze meno ristrette.
e appunto van bene anche bulloni zincato, bada bene però, perchè sono sovradimensionati.

le parole e la teoria certo sono una rottura di maroni e lo sappiamo tutti che è meglio un fixe zincato messo bene che uno inox piazzato male.
ma valutando bene credo che per uno che produce placchette abbia senso solo produrle in inox e per chi chioda accoppiarle esclusivamente con un tassello inox. oggi.
quello che facevano negli anni 70 non ci deve interessare, oggi
non perchè fosse sbagliato, ma perchè oggi è corretto fare diversamente.
negli anni 70 facevano anche la duna milano-roma ce lo facevi, ne ricompreresti una oggi?
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Messaggioda adrianovskj » mar ott 27, 2009 14:22 pm

bogani.fabbro ha scritto: Hai provato con la bulloneria zincata a caldo per immersione?

Da me in tante zone anche l'inox "comune" prima o poi arruginisce.
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Messaggioda bogani.fabbro » mar ott 27, 2009 15:47 pm

steazzali ha scritto:
bogani.fabbro ha scritto:Compera bulloni zincati a caldo!
Moltissima carpenteria è zincata e non si tratta di campi di applicazione grossolani!!!!
Ripeto: troppe parole e troppa teoria in un settore dove la parte dominate è la pratica ( a meno che non si vada a chiodare al mare o in zone acide!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)!!!


scusami, non condivido niente di quanto hai scritto.

bulloni zincati a caldo con filetti sotto l'M14 ? esistono?
non ne ho mai impiegati ma credo che sotto a un certo limite il gioco richiesto dalla filettatura sia inferiore allo spessore del deposito di zinco, ad occhio eh...



vesto abbastanza spesso i panni del saldatore-carpentiere e non credo che il settore carpenteria possa essere preso a modello di accuratezza costruttiva.
è difficile costruire carpenterie di qualità a prezzo concorrenziale, però come catergoria meccanica è quella con le tolleranze meno ristrette.
e appunto van bene anche bulloni zincato, bada bene però, perchè sono sovradimensionati.

le parole e la teoria certo sono una rottura di maroni e lo sappiamo tutti che è meglio un fixe zincato messo bene che uno inox piazzato male.
ma valutando bene credo che per uno che produce placchette abbia senso solo produrle in inox e per chi chioda accoppiarle esclusivamente con un tassello inox. oggi.
quello che facevano negli anni 70 non ci deve interessare, oggi
non perchè fosse sbagliato, ma perchè oggi è corretto fare diversamente.
negli anni 70 facevano anche la duna milano-roma ce lo facevi, ne ricompreresti una oggi?


Anchìio sono assolutamente per l'utilizzo di materiali inox in parete!
La zincatura a caldo della bulloneria va dall'M8 in su.
Per quanto riguarda la carpenteria (sterile polemica), non esiste solo quella di svariate tonnellate e "grossolana", esiste pure una carpenteria "precisa" ... Ma non credo sia il posto giusto per fare discussioni (e polemiche) del genere!!!!
Ovvio, nel 2009 bisogna usare le tecnologie attuali ... Inox su inox è meglio ... non credo si possa discutere!!!!!!
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