affilate le catene......è ora !

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda ManWithTheSpinningHead » sab ott 17, 2009 21:59 pm

Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.
Il bello è che non c'entra niente l'attrazione gravitazionale (anche se minusccola) perché la luna c'è sempre in cielo, crescente e calante è solo una caratteristica dovuta alla posizione reciproca di luna e sole rispetto alla terra, che fa apparire la luna illuminata da destra o da sinistra.
Cosa c'entri questo con le semine, gli imbottigliamenti, i tagli degli alberi eccetera non è provato, né razionalmente spiegabile in alcun modo. Molti affermano che il fenomeno esiste, ma io credo dipenda solo dal fatto che quasi tutti seguono le consuetudini, e la convinzione si radica bene in chi magari quell'unica volta che non le ha seguite è stato "punito" dal risultato, e lo racconta in giro convincendo altri mille che fanno propria questa "prova". Se invece il tentativo eretico è andato comunque bene non fa storia, e chi l'ha fatto lo tiene per sé e non prova a convincere nessuno.
E' un classico fenomeno di verità presunta che nessuno si è mai preso la briga di verificare seriamente, né di smentire.
Roba da CICAP, insomma.


Lungi da me confermare teorie le quali esulano dalle mie conoscenze ma... la Luna sposta pure gli oceani
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Messaggioda Falco5x » dom ott 18, 2009 9:33 am

ManWithTheSpinningHead ha scritto:
Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.
Il bello è che non c'entra niente l'attrazione gravitazionale (anche se minusccola) perché la luna c'è sempre in cielo, crescente e calante è solo una caratteristica dovuta alla posizione reciproca di luna e sole rispetto alla terra, che fa apparire la luna illuminata da destra o da sinistra.
Cosa c'entri questo con le semine, gli imbottigliamenti, i tagli degli alberi eccetera non è provato, né razionalmente spiegabile in alcun modo. Molti affermano che il fenomeno esiste, ma io credo dipenda solo dal fatto che quasi tutti seguono le consuetudini, e la convinzione si radica bene in chi magari quell'unica volta che non le ha seguite è stato "punito" dal risultato, e lo racconta in giro convincendo altri mille che fanno propria questa "prova". Se invece il tentativo eretico è andato comunque bene non fa storia, e chi l'ha fatto lo tiene per sé e non prova a convincere nessuno.
E' un classico fenomeno di verità presunta che nessuno si è mai preso la briga di verificare seriamente, né di smentire.
Roba da CICAP, insomma.


Lungi da me confermare teorie le quali esulano dalle mie conoscenze ma... la Luna sposta pure gli oceani

Vero, però siamo su macro scala, e poi dire che è la luna a provocare le maree è un po' semplicistico. In realtà la causa delle maree è il sistema gravitazionale composto terra-luna. Altrimenti non si spiegherebbe perché la marea si alza non solo dalla parte della luna, ma anche dalla parte opposta, cosa che ragionando solo a lume di naso sembra un controsenso.
In termini quantitativi la forza che la luna esercita sulla superficie della terra è poco più di 3 milionesimi rispetto alla gravità terrestre, valore che è ampiamente al di sotto di qualunque soglia minima fisicamente capace di influenzare in qualsiasi modo un albero o un fiasco di vino o una semente.
Per di più qui non si sta disquisendo se occorra seminare, imbottigliare o tagliare nel momento di alta o bassa marea, che capita ogni 6 ore, perché come ho già detto luna crescente o calante è solo un problema di illuminazione da destra o da sinistra, non di presenza della luna che ovviamente c'è sempre. Mi pare dunque che alla luce delle conoscenze scientifiche attuali non ci sia materia neanche per iniziare una discussione.
Ciò non toglie però valore alla cultura che fin dal lontano passato ha generato queste credenze sui ritmi agresti, anzi sposta la dimensione di queste attività dal campo puramente fisico a quello di interazione con l'uomo e con le sue istanze irrazionali, un campo di tutto rispetto nel quale è ancora possibile attingere qualche caposaldo di rassicurazione in questo arido mondo fisico dominato dal caso e dalla relatività.
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Messaggioda n!z4th » dom ott 18, 2009 11:59 am

Ciò non toglie però valore alla cultura che fin dal lontano passato ha generato queste credenze sui ritmi agresti, anzi sposta la dimensione di queste attività dal campo puramente fisico a quello di interazione con l'uomo e con le sue istanze irrazionali, un campo di tutto rispetto nel quale è ancora possibile attingere qualche caposaldo di rassicurazione in questo arido mondo fisico dominato dal caso e dalla relatività.


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Messaggioda Paoloche » dom ott 18, 2009 23:09 pm

Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.
Il bello è che non c'entra niente l'attrazione gravitazionale (anche se minusccola) perché la luna c'è sempre in cielo, crescente e calante è solo una caratteristica dovuta alla posizione reciproca di luna e sole rispetto alla terra, che fa apparire la luna illuminata da destra o da sinistra.
Cosa c'entri questo con le semine, gli imbottigliamenti, i tagli degli alberi eccetera non è provato, né razionalmente spiegabile in alcun modo. Molti affermano che il fenomeno esiste, ma io credo dipenda solo dal fatto che quasi tutti seguono le consuetudini, e la convinzione si radica bene in chi magari quell'unica volta che non le ha seguite è stato "punito" dal risultato, e lo racconta in giro convincendo altri mille che fanno propria questa "prova". Se invece il tentativo eretico è andato comunque bene non fa storia, e chi l'ha fatto lo tiene per sé e non prova a convincere nessuno.
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Roba da CICAP, insomma.


Distinguiamo: 1) esiste l'effetto?
2) se esiste perche'?

Se la risposta al quesito 1) e' no, inutile stare a pensarci su.
se fosse si ( dopo prove statisticamente significative) non importa
che a priori non si vedano cause ragionevoli, importa solo se le
prove sono scientifiche e corrette.
Il fatto e' che per provare un effetto come dice
giustamente Falco, non basta dire "a me e successo che...".

Mi diceva un mio collega che in Francia han fatto uno studio
statistico ben fatto per vedere l'effetto imbottigliamento in
luna calante o crescente.
RISULTATO: nulla di significativo. Cioe' NON C'E' effetto
(ovviamente col beneficio del dubbio che non ho visto
i dati di persona)

Comunque propendo anch'io per la spiegazione "psicologica"
(lo si e' sempre fatto) dell'effetto.


Concordo che e' un problema da CICAP
P.
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Messaggioda Paoloche » dom ott 18, 2009 23:19 pm

Falco5x ha scritto:
ManWithTheSpinningHead ha scritto:
Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.
Il bello è che non c'entra niente l'attrazione gravitazionale (anche se minusccola) perché la luna c'è sempre in cielo, crescente e calante è solo una caratteristica dovuta alla posizione reciproca di luna e sole rispetto alla terra, che fa apparire la luna illuminata da destra o da sinistra.



per la precisione l'effetto delle maree e' dovuto alla differenza dell'attrazione lunare tra la parte della terra che guarda la luna ( piu' vicina ad essa)
e la parte opposta ( piu' distante di un diametro terreste).
L'effetto e' come se in entrambe i casi vi fosse una forza che va in direzione opposta a quella di gravita'.
Data che il rapporto diametro terra su distanza terra luna e' piccolo
anche l'effetto ( detto forza di marea) e' estremamente piccolo
(se non sbaglio i numeri che non ho sottomano e' 10^-7 g)
ma comunque tale da provocare le maree.

Cosa c'entri col vino pero' non lo capisco.... :D
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Messaggioda calimero » lun ott 19, 2009 11:09 am

Falco5x ha scritto:
ManWithTheSpinningHead ha scritto:
Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.
Il bello è che non c'entra niente l'attrazione gravitazionale (anche se minusccola) perché la luna c'è sempre in cielo, crescente e calante è solo una caratteristica dovuta alla posizione reciproca di luna e sole rispetto alla terra, che fa apparire la luna illuminata da destra o da sinistra.
Cosa c'entri questo con le semine, gli imbottigliamenti, i tagli degli alberi eccetera non è provato, né razionalmente spiegabile in alcun modo. Molti affermano che il fenomeno esiste, ma io credo dipenda solo dal fatto che quasi tutti seguono le consuetudini, e la convinzione si radica bene in chi magari quell'unica volta che non le ha seguite è stato "punito" dal risultato, e lo racconta in giro convincendo altri mille che fanno propria questa "prova". Se invece il tentativo eretico è andato comunque bene non fa storia, e chi l'ha fatto lo tiene per sé e non prova a convincere nessuno.
E' un classico fenomeno di verità presunta che nessuno si è mai preso la briga di verificare seriamente, né di smentire.
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Lungi da me confermare teorie le quali esulano dalle mie conoscenze ma... la Luna sposta pure gli oceani

Vero, però siamo su macro scala, e poi dire che è la luna a provocare le maree è un po' semplicistico. In realtà la causa delle maree è il sistema gravitazionale composto terra-luna. Altrimenti non si spiegherebbe perché la marea si alza non solo dalla parte della luna, ma anche dalla parte opposta, cosa che ragionando solo a lume di naso sembra un controsenso.
In termini quantitativi la forza che la luna esercita sulla superficie della terra è poco più di 3 milionesimi rispetto alla gravità terrestre, valore che è ampiamente al di sotto di qualunque soglia minima fisicamente capace di influenzare in qualsiasi modo un albero o un fiasco di vino o una semente.
Per di più qui non si sta disquisendo se occorra seminare, imbottigliare o tagliare nel momento di alta o bassa marea, che capita ogni 6 ore, perché come ho già detto luna crescente o calante è solo un problema di illuminazione da destra o da sinistra, non di presenza della luna che ovviamente c'è sempre. Mi pare dunque che alla luce delle conoscenze scientifiche attuali non ci sia materia neanche per iniziare una discussione.
Ciò non toglie però valore alla cultura che fin dal lontano passato ha generato queste credenze sui ritmi agresti, anzi sposta la dimensione di queste attività dal campo puramente fisico a quello di interazione con l'uomo e con le sue istanze irrazionali, un campo di tutto rispetto nel quale è ancora possibile attingere qualche caposaldo di rassicurazione in questo arido mondo fisico dominato dal caso e dalla relatività.




é il problema di fondo del genere umano, ciò che non si capisce si nega. Crediamo di essere i più intelligenti del cosmo, di sapere tutto, di poter spiegare tutto, ecc ecc. In realtà non siamo ancora capaci ad imitare la fotosintesi colofilliana, di imitare la tela del ragno, di imitare la luminescenza dei pesci dei fondali marini, di imitare la resistenza alla fame dei geotritoni, le ventose dei gechi, di imitare certe tossine create da alcuni anfibi, e 1000 altri esempi! dall'udito, olfatto e magnetismo di molti animali...
Ma che cavolo venite a parlare della mancanza di "verifiche scientifiche" a riguardo della luna. Semplicemente un pò di MODESTIA e saper accettare certe conoscenze REALI e funzionali che ci vengono trasmesse da secoli di vero contatto con l'ambiente circostante. Magari non ti rendi conto che 100 anni fa se sbagliavi il momento della semina o del raccolto significava crepare di fame!! quindi che c***o si viene a dire che non c'é materia nemmeno per iniziare una discussione!! senza offesa eh! :)
mah...
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Messaggioda Siloga66 » lun ott 19, 2009 11:15 am

NEL BOSCO
Bella relazione Tepa. Io la legno vado a farla sempre in primavera, quando la neve se ne è andata da un pochetto. La zona di bosco ce la danno quelli della forestale. Abitando a Moena a me danno sempre un pezzo di bosco tra Moena ed il Passo San Pellegrino, a monte della statale. Nel bosco mi porto motosega a motore e altri attrezzi, compreso quello che noi chiamiamo "Zapìn" che tradotto credo sia "tiralegna", in pratica dei manici di legno con in fondo una punta ritorta di ferro che serve a trascinare in giro le "bore". Di solito taglio sempre l'albero a lunghezza di 4 metri. E' difficoltoso spostarlo da soli (specialemte se è bello grosso) ma se li faccio più corti, quando ogni tanto me ne sfugge uno e parte verso il basso (bosco molto ripido) seppur distante 100 metri dalla statale, rischio che arrivino sulla strada stessa. Invece, a farle di 4 mt si incagliano di sicuro in altri alberi. Tagiate, gli faccio un pò di corona davanti (scivolano meglio a tirarle con il zapìn) e con il manarìn (come si dice? ascia?)taglio via gli spuntoni dei rami. Ah...mi porto semp're l'Autan perchè nel bosco altrimenti le zanzare a me mi mangiano vivo.

SULLA STRADA
Tutte queste "bore" di 4 mt le accatasto vicino alla strada e le copro. Di quando in quando vado su con la mia Ape 3 ruote (eh sì...come AlpineMan ho anch'io un Ape 3 ruote di colore verde). Con la motosega taglio pezzi (borelle) lunghe 30 cm. e le carico sul cassone dell'ape.

A CASA
A casa uso anch'io la spaccalegna (detta "spacaborèle) e queste "ruote" di altezza 30 cm diventano legna pronta all'uso, cioè tronchetti di piccolo taglio. Certo prima bisogna accatastarla e coprirla per bene per evitare che ci nevichi sopra. Anche sotto comunque, ci metto dei pèlez di legno in modo che la legna stessa resti rialzata dal terreno e così l'aria circola meglio e non assorbe l'umidità del terreno stesso.

DIFETTI DELLA COSA
Qui da noi purtroppo non ci sono alberi da foglia che sarebbero quelli che danno più calore, ma solo abete rosso. Ora: tutti sanno che l'abete rosso della Val di Fiemme è il legno in assoluto più pregiato per costruire violini e pianoforti. Viene esportato in tutto il mondo come "legno della Val di Fiemme - Italy). Queste caratteristiche peculiari in fatto di acustica e assenza di nodi del legno, non rispecchiano invece le caratteristiche di "calore in fase di combustione". In pratica l'abete non è che scaldi molto in confronto agli alberi da foglia del sottobosco. Per cui una parte di legna (diciamo un 30%) sono obbligato a comperarla (legno da foglia) e la mischio in mezzo a quella che faccio io (abete). Comunque anche quel 30% comperata me la portano in pezzi grossi e devo spaccarla in pezzi più piccoli con la spaccaborelle.

PREGI DELLA COSA
Vivere in paesi come i nostri (1200 mt s.l.m.) dove c'è anche molto turismo è davvero bello. Non mi trasferirei mai in nessun altro posto al mondo. Fare legna è fatica e ci si può anche far male (sul lavoro ne vedo molti con amputazioni o subamputazioni nel periodo della legna). Ma vuoi mettere? In inverno, fuori nevica a fiocchi enormie copiosi. Tu hai finito la tua giornata, ti metti comodo e metti la legna nella "mussa" che tradotto credo sia "stufa a olle". Quando la legna si è bruciata e restano solo alcune braci ardenti puoi chiudere lo sportello e poco dopo inizia ad emanare quel bel calore asciutto, che non genere nessuna umidità. Attorno alla mussa ho una panchina ad angolo...beh...distenderti sulla panchinetta, con la schiena vicino alla mussa e leggere un buon libro... con una bella Ceres in mano: IMPAGABILE!
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda ales » lun ott 19, 2009 11:31 am

Siloga66 ha scritto:[...]

PREGI DELLA COSA
Vivere in paesi come i nostri (1200 mt s.l.m.) dove c'è anche molto turismo è davvero bello. Non mi trasferirei mai in nessun altro posto al mondo. Fare legna è fatica e ci si può anche far male (sul lavoro ne vedo molti con amputazioni o subamputazioni nel periodo della legna). Ma vuoi mettere? In inverno, fuori nevica a fiocchi enormie copiosi. Tu hai finito la tua giornata, ti metti comodo e metti la legna nella "mussa" che tradotto credo sia "stufa a olle". Quando la legna si è bruciata e restano solo alcune braci ardenti puoi chiudere lo sportello e poco dopo inizia ad emanare quel bel calore asciutto, che non genere nessuna umidità. Attorno alla mussa ho una panchina ad angolo...beh...distenderti sulla panchinetta, con la schiena vicino alla mussa e leggere un buon libro... con una bella Ceres in mano: IMPAGABILE!


non essendo residenti a moena non abbiamo la legna assegnata, e dobbiamo comprare tutta quella che usiamo, da noi oltretutto fino a quest'inverno il gas non arrivava, e scaldavamo solo con la mussa e la cucina economica.
Quindi ovviamente non posso conoscere tutto il lavoro che fate voi residenti per prepararvi all'inverno. Posso però straquotare quest'ultima parte evidenziata. Anche da me è così, e la sensazione è la stessa.

:wink:
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Messaggioda Sbob » lun ott 19, 2009 11:37 am

Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.

Ti dico, sulla semina dei peperoncini l'ho sempre osservato.
Pianto i semi.
Qualcuno spunta alla prima luna crescente.
Il resto sta buono e spunta alla luna successiva...

Al di la' di questo, mi sembra che sia dimostrata la correlazione con la luna dei cicli vitali di alcuni esseri viventi, tra cui alcuni coralli.
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Messaggioda calimero » lun ott 19, 2009 11:58 am

Sbob ha scritto:
Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.

Ti dico, sulla semina dei peperoncini l'ho sempre osservato.
Pianto i semi.
Qualcuno spunta alla prima luna crescente.
Il resto sta buono e spunta alla luna successiva...

Al di la' di questo, mi sembra che sia dimostrata la correlazione con la luna dei cicli vitali di alcuni esseri viventi, tra cui alcuni coralli.



giustissimo!!
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Messaggioda Falco5x » lun ott 19, 2009 12:30 pm

calimero ha scritto:
Falco5x ha scritto:
ManWithTheSpinningHead ha scritto:
Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.
Il bello è che non c'entra niente l'attrazione gravitazionale (anche se minusccola) perché la luna c'è sempre in cielo, crescente e calante è solo una caratteristica dovuta alla posizione reciproca di luna e sole rispetto alla terra, che fa apparire la luna illuminata da destra o da sinistra.
Cosa c'entri questo con le semine, gli imbottigliamenti, i tagli degli alberi eccetera non è provato, né razionalmente spiegabile in alcun modo. Molti affermano che il fenomeno esiste, ma io credo dipenda solo dal fatto che quasi tutti seguono le consuetudini, e la convinzione si radica bene in chi magari quell'unica volta che non le ha seguite è stato "punito" dal risultato, e lo racconta in giro convincendo altri mille che fanno propria questa "prova". Se invece il tentativo eretico è andato comunque bene non fa storia, e chi l'ha fatto lo tiene per sé e non prova a convincere nessuno.
E' un classico fenomeno di verità presunta che nessuno si è mai preso la briga di verificare seriamente, né di smentire.
Roba da CICAP, insomma.


Lungi da me confermare teorie le quali esulano dalle mie conoscenze ma... la Luna sposta pure gli oceani

Vero, però siamo su macro scala, e poi dire che è la luna a provocare le maree è un po' semplicistico. In realtà la causa delle maree è il sistema gravitazionale composto terra-luna. Altrimenti non si spiegherebbe perché la marea si alza non solo dalla parte della luna, ma anche dalla parte opposta, cosa che ragionando solo a lume di naso sembra un controsenso.
In termini quantitativi la forza che la luna esercita sulla superficie della terra è poco più di 3 milionesimi rispetto alla gravità terrestre, valore che è ampiamente al di sotto di qualunque soglia minima fisicamente capace di influenzare in qualsiasi modo un albero o un fiasco di vino o una semente.
Per di più qui non si sta disquisendo se occorra seminare, imbottigliare o tagliare nel momento di alta o bassa marea, che capita ogni 6 ore, perché come ho già detto luna crescente o calante è solo un problema di illuminazione da destra o da sinistra, non di presenza della luna che ovviamente c'è sempre. Mi pare dunque che alla luce delle conoscenze scientifiche attuali non ci sia materia neanche per iniziare una discussione.
Ciò non toglie però valore alla cultura che fin dal lontano passato ha generato queste credenze sui ritmi agresti, anzi sposta la dimensione di queste attività dal campo puramente fisico a quello di interazione con l'uomo e con le sue istanze irrazionali, un campo di tutto rispetto nel quale è ancora possibile attingere qualche caposaldo di rassicurazione in questo arido mondo fisico dominato dal caso e dalla relatività.




é il problema di fondo del genere umano, ciò che non si capisce si nega. Crediamo di essere i più intelligenti del cosmo, di sapere tutto, di poter spiegare tutto, ecc ecc. In realtà non siamo ancora capaci ad imitare la fotosintesi colofilliana, di imitare la tela del ragno, di imitare la luminescenza dei pesci dei fondali marini, di imitare la resistenza alla fame dei geotritoni, le ventose dei gechi, di imitare certe tossine create da alcuni anfibi, e 1000 altri esempi! dall'udito, olfatto e magnetismo di molti animali...
Ma che cavolo venite a parlare della mancanza di "verifiche scientifiche" a riguardo della luna. Semplicemente un pò di MODESTIA e saper accettare certe conoscenze REALI e funzionali che ci vengono trasmesse da secoli di vero contatto con l'ambiente circostante. Magari non ti rendi conto che 100 anni fa se sbagliavi il momento della semina o del raccolto significava crepare di fame!! quindi che c***o si viene a dire che non c'é materia nemmeno per iniziare una discussione!! senza offesa eh! :)

Nessun problema.
La scienza è ben lontana dal conoscere tutto del mondo, però ha un metodo preciso per capire se le teorie che utilizza sono da ritenersi (finora) attendibili oppure no. Si chiama metodo scientifico.
Se si vuole davvero indagare su un fenomeno basta seguire il metodo scientifico e quindi valutare ciò che accade in modo accurato, cioè utilizzando un campione significativo di eventi ed esaminarlo senza pregiudiziali di scetticismo ad ogni costo ma anche senza gli occhiali della credulità.
Se poi invece si vuole continuare a utilizzare convinzioni ataviche scientificamente indimostrate va ugualmente benissimo, però dobbiamo essere coscienti che siamo su un altro piano, diverso da quello scientifico, e allora non possiamo più parlare di verità dimostrata ma solo di verità presunta.
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Messaggioda ciocco » lun ott 19, 2009 12:56 pm

PROVATO DI PERSONA!!!

Nei mesi di gennaio e febbraio all'apice della luna piena io e alcuni miei soci siamo soliti andare a fare qualche bella salita in notturna su neve ghiacciata.

L'atmosfera è stupenda e se si ha la fortuna che il cielo sia sereno non serve portare la frontale e la vista spazia lontana per chilometri su un paesaggio quasi da fiaba (e quando arriviamo in cima non ci facciamo mai mancare un cicchetto di grappa!)

Questa è la dimostrazione scientifica che la luna esercita un forte potere attrattivo su alcuni individui che potremmo forse definire SCALATORI MANNARI!
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Re: affilate le catene......è ora !

Messaggioda cimebianche » lun ott 19, 2009 13:05 pm

[quote="generazione tepa sport"]C'e' qualcuno che si allena come mi alleno io...?

ho fatto la legna poche volte e per quantitativi minori (se ne è sempre occupato mio nonno e guai a chi tentava di toglierli il lavoro), ma è certo che come allenamento è ottimo, almeno, io mi sentivo meglio e più tonico rispetto all'allenamento in palestra.
A parte questo dato, devo dire che la descrizione di tutto quel che vuol dire "fare la legna" fa sentire la fatica, ma anche il piacere di un'attività tipicamente di montagna. Manca solo una cosa, dopo tagliata la legna va accatastata ed anche quella è una specie di opera d'arte; i pezzi vanno disposti in modo tale da lasciare pochi spazi ed alla fine deve venirne fuori un blocco stabile anche quando se ne iniziano a togliere pezzi. A volte le cataste sono così perfette che sembra quasi che i pezzi li abbiano tagliati su misura!
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Messaggioda Falco5x » lun ott 19, 2009 13:05 pm

ciocco ha scritto:PROVATO DI PERSONA!!!

Nei mesi di gennaio e febbraio all'apice della luna piena io e alcuni miei soci siamo soliti andare a fare qualche bella salita in notturna su neve ghiacciata.

L'atmosfera è stupenda e se si ha la fortuna che il cielo sia sereno non serve portare la frontale e la vista spazia lontana per chilometri su un paesaggio quasi da fiaba (e quando arriviamo in cima non ci facciamo mai mancare un cicchetto di grappa!)

Questa è la dimostrazione scientifica che la luna esercita un forte potere attrattivo su alcuni individui che potremmo forse definire SCALATORI MANNARI!

Ti credo sulla parola. :D
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Messaggioda ciocco » lun ott 19, 2009 13:10 pm

Siloga66 ha scritto:...


Voglio solo soffermarmi su un paio di curiosità di natura linguistica:

A-Manarìn. Da noi lo chiamiamo mannarino, in romagnolo "manarè" ma immagino che l'attrezzo sia sempre quello.

B-Borella. "Burèla". Qua da noi questa parola sta ad indicare tutt'altro ovvero la mucca da latte.
Modo di dire: "L'ha do tett che l'am pè una burèla" trad. "Ha due tette che sembra una mucca da latte" riferito ad una donna particolarmente prosperosa
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Messaggioda Davide.DB » lun ott 19, 2009 14:15 pm

A proposito di "tasse di legna" (cataste di leganame in dialetto).

In zona Borca di Cadore c'è una casa affacciata sulla strada con delle belle "tasse" che corrono lungo tutta la base e si alzano tra una finestra e l'altra x lasciar entrar luce dalle stesse,

E ancor più bella, venendo giù da Misurina, verso Auronzo, sulla Dx si nota una casa/baita con una "tassa" artistica, con tanto di archi e cerchi, fatti con la legna, per lasciar posto a vasi di fiori.
Non so chi sia l'autore, ma è proprio bella.

Purtroppo non ho foto :roll: da postare di queste (almeno la seconda) opere d'arte.
<Non seguitemi, mi sono perso anch'io>
"Lo Yeti."

Letta sul paraurti di un furgone.

-Non prendere in considerazione quello che dico-
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Messaggioda calimero » lun ott 19, 2009 14:48 pm

Falco5x ha scritto:
calimero ha scritto:
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Falco5x ha scritto:Incredibile quanto le credenze tradizionali siano radicate, come ad esempio quella sulle fasi lunari.
Il bello è che non c'entra niente l'attrazione gravitazionale (anche se minusccola) perché la luna c'è sempre in cielo, crescente e calante è solo una caratteristica dovuta alla posizione reciproca di luna e sole rispetto alla terra, che fa apparire la luna illuminata da destra o da sinistra.
Cosa c'entri questo con le semine, gli imbottigliamenti, i tagli degli alberi eccetera non è provato, né razionalmente spiegabile in alcun modo. Molti affermano che il fenomeno esiste, ma io credo dipenda solo dal fatto che quasi tutti seguono le consuetudini, e la convinzione si radica bene in chi magari quell'unica volta che non le ha seguite è stato "punito" dal risultato, e lo racconta in giro convincendo altri mille che fanno propria questa "prova". Se invece il tentativo eretico è andato comunque bene non fa storia, e chi l'ha fatto lo tiene per sé e non prova a convincere nessuno.
E' un classico fenomeno di verità presunta che nessuno si è mai preso la briga di verificare seriamente, né di smentire.
Roba da CICAP, insomma.


Lungi da me confermare teorie le quali esulano dalle mie conoscenze ma... la Luna sposta pure gli oceani

Vero, però siamo su macro scala, e poi dire che è la luna a provocare le maree è un po' semplicistico. In realtà la causa delle maree è il sistema gravitazionale composto terra-luna. Altrimenti non si spiegherebbe perché la marea si alza non solo dalla parte della luna, ma anche dalla parte opposta, cosa che ragionando solo a lume di naso sembra un controsenso.
In termini quantitativi la forza che la luna esercita sulla superficie della terra è poco più di 3 milionesimi rispetto alla gravità terrestre, valore che è ampiamente al di sotto di qualunque soglia minima fisicamente capace di influenzare in qualsiasi modo un albero o un fiasco di vino o una semente.
Per di più qui non si sta disquisendo se occorra seminare, imbottigliare o tagliare nel momento di alta o bassa marea, che capita ogni 6 ore, perché come ho già detto luna crescente o calante è solo un problema di illuminazione da destra o da sinistra, non di presenza della luna che ovviamente c'è sempre. Mi pare dunque che alla luce delle conoscenze scientifiche attuali non ci sia materia neanche per iniziare una discussione.
Ciò non toglie però valore alla cultura che fin dal lontano passato ha generato queste credenze sui ritmi agresti, anzi sposta la dimensione di queste attività dal campo puramente fisico a quello di interazione con l'uomo e con le sue istanze irrazionali, un campo di tutto rispetto nel quale è ancora possibile attingere qualche caposaldo di rassicurazione in questo arido mondo fisico dominato dal caso e dalla relatività.




é il problema di fondo del genere umano, ciò che non si capisce si nega. Crediamo di essere i più intelligenti del cosmo, di sapere tutto, di poter spiegare tutto, ecc ecc. In realtà non siamo ancora capaci ad imitare la fotosintesi colofilliana, di imitare la tela del ragno, di imitare la luminescenza dei pesci dei fondali marini, di imitare la resistenza alla fame dei geotritoni, le ventose dei gechi, di imitare certe tossine create da alcuni anfibi, e 1000 altri esempi! dall'udito, olfatto e magnetismo di molti animali...
Ma che cavolo venite a parlare della mancanza di "verifiche scientifiche" a riguardo della luna. Semplicemente un pò di MODESTIA e saper accettare certe conoscenze REALI e funzionali che ci vengono trasmesse da secoli di vero contatto con l'ambiente circostante. Magari non ti rendi conto che 100 anni fa se sbagliavi il momento della semina o del raccolto significava crepare di fame!! quindi che c***o si viene a dire che non c'é materia nemmeno per iniziare una discussione!! senza offesa eh! :)

Nessun problema.
La scienza è ben lontana dal conoscere tutto del mondo, però ha un metodo preciso per capire se le teorie che utilizza sono da ritenersi (finora) attendibili oppure no. Si chiama metodo scientifico.
Se si vuole davvero indagare su un fenomeno basta seguire il metodo scientifico e quindi valutare ciò che accade in modo accurato, cioè utilizzando un campione significativo di eventi ed esaminarlo senza pregiudiziali di scetticismo ad ogni costo ma anche senza gli occhiali della credulità.
Se poi invece si vuole continuare a utilizzare convinzioni ataviche scientificamente indimostrate va ugualmente benissimo, però dobbiamo essere coscienti che siamo su un altro piano, diverso da quello scientifico, e allora non possiamo più parlare di verità dimostrata ma solo di verità presunta.



capisco benissimo il discorso della verita presunta e dimostrata, ciò che ritengo presuntuoso (non da parte tua eh, da parte del mondo scientifico), é che non abbiamo (nel senso di comunità scientifica) ancora le conoscenze per dimostrare certi fatti, e allora ci "attacchiamo" a termini come eresie, credenze popolari, fenomeni paranormali, ecc ecc. esattamente come faceva la chiesa nel medioevo, ciò che non capiva, lo bruciava e lo "ereticizzava" (si dice?). Per riassumere, anche se sulla luna non si hanno ancora verifiche scientifiche, non significa che l'influsso della luna non sia scientificamente verificabile. Semplicemente manca l'Einstein, Galileo, aristotele o il Newton di turno. Tutto qui, siamo ancora ignoranti al 99% di fronte ai segreti della natura. :wink:
e con questa mentalità medioevale del "non conosco quindi tutte balle", diventeremo sempre più superficiali e (mentalmente) ristretti, e finiremo a mangiare pillole, scientificamente e chimicamente concrete e verificate,... sia mai di mangiare un germoglio che non si é ancora riusciti a ricreare in laboratorio!!! :cry:
mah...
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Messaggioda Davide.DB » lun ott 19, 2009 15:00 pm

Mi sembra un discorso tra sordi..

Caro Calimero, se leggi attentamente i post di Falco, lui non parla di "riproducibiltà" scientifica degli effetti della luna, ma semplicemente di ANALISI scientifica dei sui effetti.

Ovvero su un campione sufficientemente elevato di casi (non 2 e neanche 1.000.000.000) in cui si segue o meno le fasi della luna nell'attività agreste, verificare su quanti la fase ha influenzato in un senso o in un altro l'attività.
(Personalmente aggiungerei anche la considerazione sulla variabile del tempo atmosferico.)

Ciò non vuol dire che la scienza deve poi riprodurre in laboratorio tali effetti, ma semplicemente dare una base statistica oggettiva sull'utilità o meno del seguire certe pratiche.
<Non seguitemi, mi sono perso anch'io>
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Letta sul paraurti di un furgone.

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Messaggioda Sbob » lun ott 19, 2009 15:42 pm

Davide.DB ha scritto:Ciò non vuol dire che la scienza deve poi riprodurre in laboratorio tali effetti, ma semplicemente dare una base statistica oggettiva sull'utilità o meno del seguire certe pratiche.

Quoto.

Per questo, finche' non trovo uno studio statistico che dimostri il contrario, continuo a seguire le credenze popolari. Saranno credenze, ma per migliaia di anni si e' fatto cosi' e ha funzionato, prima di cambiare qualcosa voglio avere le prove che si siano del tutto prive di fondamento.
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Messaggioda calimero » lun ott 19, 2009 17:36 pm

Davide.DB ha scritto:Mi sembra un discorso tra sordi..

Caro Calimero, se leggi attentamente i post di Falco, lui non parla di "riproducibiltà" scientifica degli effetti della luna, ma semplicemente di ANALISI scientifica dei sui effetti.

Ovvero su un campione sufficientemente elevato di casi (non 2 e neanche 1.000.000.000) in cui si segue o meno le fasi della luna nell'attività agreste, verificare su quanti la fase ha influenzato in un senso o in un altro l'attività.
(Personalmente aggiungerei anche la considerazione sulla variabile del tempo atmosferico.)

Ciò non vuol dire che la scienza deve poi riprodurre in laboratorio tali effetti, ma semplicemente dare una base statistica oggettiva sull'utilità o meno del seguire certe pratiche.



si infatti, ma se leggi attentamente anche i miei post, parlo anch'io di "verifiche scientifiche", ecc ecc. l'esempio del germoglio in laboratorio é un pò un "dulcis in fundo" provocatorio... per far capire che l'intelligenza umana, sia nel riprodurre in laboratorio che nel verificare tramite statistiche, é lungi dall'essere perfetta, e soprattutto fa un'enorme fatica ad accettare certe "credenze" difficilmente dimostrabili, semplicemente perché i tempi non sono ancora maturi o piuttosto perché si sono perse delle conoscenze che avevano i nostri antenati, i quali possedevano una capacità di osservazione molto più sottile ed accurata (ne andava della loro pelle) rispetto agli scienziati ed ai computer moderni con tutti i programmi di statistica che vuoi.
Non é un discorso fra sordi, é un discorso tra:
1. un gruppo di scienziati, supportati da programmi e computer e microscopi, che vogliono ergersi a giudici supremi di ogni fenomeno, anche quelli che non capiscono. Invece dovrebbero zittirsi e farsi i cavoli loro ed accettare che del nostro bel pianeta sappiamo ancora ben poco o meglio abbiamo perso moltissime conoscenze perché negate e combattute in nome della "verifica statistica", monopolio di pochi, seppur geni, pure pazzi e con visioni non necessariamente a 360 gradi.
2. delle persone che si basano su tradizioni e usi ancestrali, ...e purtroppo nel mondo occidentale, chi non legge libri, non usa parolone da universitario, automaticamente gli viene concessa meno autorità rispetto al primo coglioncello che ha fatto il suo dottorato sulle fasi della luna usando e abusando dei programmi statististici e credendo di saper riprodurre fenomeni naturali in laboratorio (sigh!) e poi contare i successi e gli insuccessi e poi scrivere il suo articoletto e via...

ora scappo perché devo fare una Monte Carlo su alcuni dati statistici...
mah...
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