Burbetta...Rileggi quello che hai scritto e fattene un idea da solo perche' non ho davvero parole....
Insisto nel mio concetto, peraltro, condiviso da una grande maggioranza di femmine di mia conoscenza.
Se non possiedi parole, sono affari tuoi, non saprei cos'altro scriverti se non di confermarti che la donna italiana, oggi, vive un'esistenza davvero sontuosa ed invidiata da molte donne di altre nazioni civili.
Stando al vostro bigotto e scalfariano ragionamento, ogni donna con abiti succinti e con tette e culo, generosamente esibiti, dovrebbe pentirsi e ritirarsi in convento a meditare...ridicolmente bacchettoni, in quanto, siete voi stesse le prime ad invidiare tale meraviglioso atteggiamento. del tutto naturale...ipocrisia a go-gò.
Chiederò aa Elisabetta Canalis - recentemente incontrata a Laglio - se non sia pentita d'essersi esibita come velina e di non aver, invece, di nero vestita, accompagnato il gregge di pecuri a pascolare sul Campidano o sui ripidi pendìi del Gennargentu...minchia! una splendida pastorella mancata...
Il mondo femminile, assolutamente complesso in ogni singola sfaccettatura, desidera fortemente l'attenzione di un apostrofo...anche un'idea vuole l'apostrofo.
Saluti