
1- a vista: quando liberi la via senza conoscerla, ne averla vista salire, ne spiegata o dettata (a via deserta è ammesso o studio visivo da sotto);
2- al secondo tentativo (non possiamo certo di e che è lavorata): quando la sbagli a vista, ma capito l' errore sfili la corda e la liberi;
3- in flash: quando la liberi dopo aver osservato (e capito) i movimenti fatti da un altro sulla stessa via o sotto "dettatura" di chi conosce i movimenti;
4- lavorata: quando provi la via e dopo ripetuti tentativi la liberi. Si possono distinguere due tipi di "lavorato", un tipo "semplice", quando liberi la via anche in giornata e comunque dopo relativi pochi giri di studio e un tipo "cantiere", quando la via viene studiata con meticolosità per varie sessioni di arrampicata, senza un numero limite, anche sospendendo e riprendendo il "cantiere" a distanza di tempo.
Il grado che possiamo considerare come il personale a vista è quello che si fa generalmente, quasi sempre, che si sbaglia di rado.... insomma, a parte vie non congeniali, gradi sbagliati, infortuni tipo scarpetta slacciata, è il grado che dovrebbe venire sempre. Davanti ad una via che è nel mio grado a vista devo avere la quasi certezza che la via la libero, se la sbaglio ci deve essere una motivazione realistica (e qui entra in campo la "scusologia", ma ci vorrebbe un topic a parte) dovuta ad un fattore esterno alla mia capacita tecnica-motoria di scalare.
Il grado consolidato è il grado che anche dopo un periodo relativamente lungo di poco allenameto resta probabilmente fattibile a vista.
Ultima cosa, l' a vista vale sia con i rinvii messi che senza (come del resto il lavorato), unica differenza è il moto di orgoglio per le libere "senza rinvii": "L' ho fatta senza i rinvii messi, mentre tu no"
