In realtà però quel ?no comment? è ingiusto e si presta a interpretazioni sbagliate.
E? nato solo perché avevamo ancora in mente ciò che Ivo Rabanser aveva scritto sulla guida del Sassolungo: ?ascensione che presenta una bella arrampicata su roccia buona su quasi tutto il percorso?.
Il problema è che su una via di mt. 1000 quel ?quasi tutto? può voler dire molte cose, come ad esempio che ci possono benissimo essere mt. 200 di roccia a dir poco infima!
Ecco, in cima ripensando a quei primi tiri decisamente ?sgrebosi? ci è venuto un po? da ridere e così è nato il nostro ?no comment?.
Detto questo ecco ciò che penso io di questa salita: ambiente grandioso, arrampicata abbastanza varia che supera un elegante pilastro per fessure, placche, camini, traversi ?.a volte su roccia delicata e quando su roccia più solida comunque da ripulire bene! Panorami e scorci sul versante orientale del Sassolungo meravigliosi, alpinisticamente una gran salita. E poi hai la discesa, bellissima!!!
Per cominciare, il primo sole che illumina la cima della montagna mentre ci avviamo verso il ?Pilastro Magno?
Le prime rocce si scalano slegati
Il gran diedro che caratterizza la prima parte della via, la roccia qui è decisamente friabile?..ho pensato: ?fasin qui se non vuoi bivaccare sulla montagna con sto gran freddo è meglio che te ne stati buono buono da secondo!??e così è stato.
Come formichine risaliamo l?immenso pilastro
Uno scorcio sulla parete
Alle nostre spalle uno spettacolo di panorama
Il ?traverso dei rapaci?, così hanno chiamato questa aerea quanto astuta traversata i primi salitori (Rabanser-Furlani)?..poco sotto David ha potuto vedere un?aquila a una manciata di metri
Nella parte alta andiamo all?ombra e il freddo si fa pungente, sembra inverno, tutto è ghiacciato!
La vetta e?il libro di vetta!
In discesa ancora panorami stupendi
L?elegante Campanile Wessely
Le Cinque dita dalla ?cengia dei fassani?
Che aggiungere se non un grazie a David per la giornata super e per avermi ?carrucolato? su per questo bel piastrone!
Ciao fasin