



Sul passo chiave evidentemente ritenuto di difficoltà incommensurabile, sono apparsi due gradini artificiali stile ferrata...

il fix si intravede dietro al kevlar... sul tiro chiave rimangono tutti i vecchi chiodi, tolti invece almeno in parte nei tiri inferiori.

Passi la fixatura stile falesia su una via storica e perfettamente proteggibile con protezioni veloci... ma le maniglie sul passo di VI... Il lavoro è stato evidentemente svolto dall'alto.
Si dice che quando Mazzilis andò a ripeterla con lo stesso Lomasti, quando cercò di mettere un dado per proteggersi, fu rimproverato da Ernesto... lui non lo aveva usato, e dunque nemmeno lui doveva usarlo...
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Per chi non conoscesse minimamente la via in questione, si tratta di una via breve ma molto molto bella su roccia ottima e ben proteggibile che paragonerei a un classico dolomitico come la Messner alla seconda torre del Sella, sebbene la Lomasti sia più sostenuta e difficile ma più breve.