Arrampicata "trad" all'inglese... che ne pensate?

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Arrampicata "trad" all'inglese... che ne pensate?

Messaggioda tommy~ » gio ago 20, 2009 12:40 pm

http://www.youtube.com/watch?v=PqORzWevG_k


7a solo con protezioni rimovibili, ho visto su "Pareti" fare anche degli 8b+...

ne han coraggio questi!
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Re: Arrampicata "trad" all'inglese... che ne pensa

Messaggioda #giacco# » gio ago 20, 2009 14:27 pm

tommy~ ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=PqORzWevG_k


7a solo con protezioni rimovibili, ho visto su "Pareti" fare anche degli 8b+...

ne han coraggio questi!


il maledetto banner aziendale non mi fa vedere youtube.
ma avevo visto delle robe del genere, da paura.
invece mi chiedevo, a proposito di trad, sulle nostre rocce si potrebbe usare nodi al posto di nut, come fanno (facevano?) in scozia?
con un kevlar non dovrebbero esserci problemi di tenuta, visto che lo usi comunque per rinviare.
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Re: Arrampicata "trad" all'inglese... che ne pensa

Messaggioda CMauri » gio ago 20, 2009 17:41 pm

tommy~ ha scritto:7a solo con protezioni rimovibili, ho visto su "Pareti" fare anche degli 8b+...
ne han coraggio questi!

Coraggio o pazzia completa? Fosse volato prima della prima protezione mi chiedo a cosa sarebbero serviti i due soci sotto con le braccia alzate...

#giacco# ha scritto:il maledetto banner aziendale non mi fa vedere youtube.


Provato con http://www.hidemyass.com/ ?

Ciao,
C.-
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Messaggioda Roberto » gio ago 20, 2009 17:55 pm

Le apparenze a volte ingannano 8)
Insomma, a parte uno sparuto gruppo di temerari e forti arrampicatori, che certe vie le fa a vista, la quasi totalità degli scalatori inglesi le vie prima le prova e riprova da secondo e solo quando c' è la certezza che non si cade ci prova dal basso. Moltissimi arrampicano praticamente solo con la corda dall' alto e non tutte le vie sono dvvero pericolose. In fin dei conti in montagna è la stessa cosa, non sempre hai la possibilità di piazzare la protezione giusta al posto giusto.
A parte questo distinguo, quei pochi che vanno a vista sono folli :lol:
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Messaggioda tommy~ » ven ago 21, 2009 14:02 pm

Roberto ha scritto:Le apparenze a volte ingannano 8)
Insomma, a parte uno sparuto gruppo di temerari e forti arrampicatori, che certe vie le fa a vista, la quasi totalità degli scalatori inglesi le vie prima le prova e riprova da secondo e solo quando c' è la certezza che non si cade ci prova dal basso. Moltissimi arrampicano praticamente solo con la corda dall' alto e non tutte le vie sono dvvero pericolose. In fin dei conti in montagna è la stessa cosa, non sempre hai la possibilità di piazzare la protezione giusta al posto giusto.
A parte questo distinguo, quei pochi che vanno a vista sono folli :lol:


Vero le provano con la corda dall'alto certi, a me quello che affascina è l'idea della scala di difficoltà per quanto riguarda il piazzare le protezioni (tipo E5 o E8)

Mettono un dadino su tutta la via!
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Re: Arrampicata "trad" all'inglese... che ne pensa

Messaggioda maivory » ven ago 21, 2009 14:32 pm

tommy~ ha scritto:7a solo con protezioni rimovibili, ho visto su "Pareti" fare anche degli 8b+...
ne han coraggio questi!


ti ricordo che 7a Uk è ben più duro del nostro 7a scala francese.
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Re: Arrampicata "trad" all'inglese... che ne pensa

Messaggioda tommy~ » ven ago 21, 2009 19:33 pm

maivory ha scritto:
tommy~ ha scritto:7a solo con protezioni rimovibili, ho visto su "Pareti" fare anche degli 8b+...
ne han coraggio questi!


ti ricordo che 7a Uk è ben più duro del nostro 7a scala francese.


è vero!
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Messaggioda nicholas-admin » gio ago 27, 2009 17:26 pm

ciao, vi posto quello che ho scritto tempo fa per il film onsight. credo sia giusto affermare che le vie davvero estreme, diciamo dal E8 in su, vengono praticate da pocchissime persone e loro usano un sacco di stile diversi, provandole con la corda dall'alto prima (headpoint), lasciando a volte le protezioni gia piazzate ecc. Ma questo è una piccolissima minoranza, per quasi tutti gli altrei vale la regola "a vista", ed è per questo che si procede su per la scala cosi lentamente perchè non si vuole rischiare troppo.

L'arrampicata in Gran Bretagna ha molte sfumature, ma può essere divisa in due grandi categorie: arrampicata sportiva e arrampicata trad. Nonostante l'arrampicata sportiva vada molto di moda è proprio l'arrampicata trad che la maggior parte della gente aspira a praticare durante i giorni di sole, caldo, vento, freddo e persino pioggia. Questa forma di arrampicata sembra non aver perso niente del suo "appeal" originale: la gente si delizia a salire vie di tutti i gradi, piazzando le protezioni, sentendo le paure, cercando la conquista della cima e lottando per non cadere. Questo fattore psicologico, e l'adrenalina che l'accompagna, rendono l'arrampicata trad così particolare ed ogni salita così memorabile. Le vie incutono timore reverenziale, hanno la loro storia, vengono salite con grande rispetto, e poi discusse nei pub alla sera.

L'ultimo film di Alastair Lee, "On sight", esplora proprio questo gioco sottolineando il valore psicologico e storico di questa forma di arrampicata, che il 99% degli arrampicatori nel UK praticano regolarmente. Il documentario promette di essere uno di quei film che segnano un'epoca (per questo abbiamo voluto esaminarlo bene) e mette in evidenza quanto sia difficile, intenso e memorabile questo bel gioco, a prescindere dal grado finale della via.

http://www.planetmountain.com/News/show ... eyid=36419

ciao
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Messaggioda tommy~ » gio ago 27, 2009 19:54 pm

Questo tipo di arrampicata è molto più rispettosa dell'ambiente


Son convinto anch'io che le falese servano a far pratica, ma se le facessero metà a spit e metà da proteggere?

(oppure classificare le vie se non si rinviano gli spit ma ci si mette protezioni autonome?)
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Re: Arrampicata "trad" all'inglese... che ne pensa

Messaggioda Giorgio Travaglia » dom ago 30, 2009 14:43 pm

tommy~ ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=PqORzWevG_k


7a solo con protezioni rimovibili, ho visto su "Pareti" fare anche degli 8b+...

ne han coraggio questi!

si ..io sono d'accordo anche qua sarebbe possibile...xo io metterei anche chiodi...seguardi nel video di cui hai fornito il link quando lui fa i primi movimenti alla sua destra c e una fessura ad arco...di sicuro un chiodino li ci sarebbe stato....e cmq e rimoveibile anche quello
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Messaggioda n!z4th » dom ago 30, 2009 19:53 pm

nicholas-admin ha scritto:ciao, vi posto quello che ho scritto tempo fa per il film onsight. credo sia giusto affermare che le vie davvero estreme, diciamo dal E8 in su, vengono praticate da pocchissime persone e loro usano un sacco di stile diversi, provandole con la corda dall'alto prima (headpoint), lasciando a volte le protezioni gia piazzate ecc. Ma questo è una piccolissima minoranza, per quasi tutti gli altrei vale la regola "a vista", ed è per questo che si procede su per la scala cosi lentamente perchè non si vuole rischiare troppo.

L'arrampicata in Gran Bretagna ha molte sfumature, ma può essere divisa in due grandi categorie: arrampicata sportiva e arrampicata trad. Nonostante l'arrampicata sportiva vada molto di moda è proprio l'arrampicata trad che la maggior parte della gente aspira a praticare durante i giorni di sole, caldo, vento, freddo e persino pioggia. Questa forma di arrampicata sembra non aver perso niente del suo "appeal" originale: la gente si delizia a salire vie di tutti i gradi, piazzando le protezioni, sentendo le paure, cercando la conquista della cima e lottando per non cadere. Questo fattore psicologico, e l'adrenalina che l'accompagna, rendono l'arrampicata trad così particolare ed ogni salita così memorabile. Le vie incutono timore reverenziale, hanno la loro storia, vengono salite con grande rispetto, e poi discusse nei pub alla sera.

L'ultimo film di Alastair Lee, "On sight", esplora proprio questo gioco sottolineando il valore psicologico e storico di questa forma di arrampicata, che il 99% degli arrampicatori nel UK praticano regolarmente. Il documentario promette di essere uno di quei film che segnano un'epoca (per questo abbiamo voluto esaminarlo bene) e mette in evidenza quanto sia difficile, intenso e memorabile questo bel gioco, a prescindere dal grado finale della via.

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Messaggioda Omselvadegh » lun ago 31, 2009 13:25 pm

n!z4th ha scritto:
nicholas-admin ha scritto:ciao, vi posto quello che ho scritto tempo fa per il film onsight. credo sia giusto affermare che le vie davvero estreme, diciamo dal E8 in su, vengono praticate da pocchissime persone e loro usano un sacco di stile diversi, provandole con la corda dall'alto prima (headpoint), lasciando a volte le protezioni gia piazzate ecc. Ma questo è una piccolissima minoranza, per quasi tutti gli altrei vale la regola "a vista", ed è per questo che si procede su per la scala cosi lentamente perchè non si vuole rischiare troppo.

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