aka ha scritto:Prima di tutto, grazie per la risposta.
Potresti darmi qualche dritta su queste vie di "A3" che dici? E anche caso mai su vie di libera da poter ripetere in artificiale? Pensavo per esempio a via come la tua "senza orario e senza bandiera" che mi sembra abbastanza sostenuta nelle difficoltà, quindi se ripetuta in solitaria penso consentirebbe un artificiale abbastanza divertente... Cosa ne dici?
I pochi A3 che ci sono al Gran Sasso sone quasi sempre misti con dei tiri in libera difficili e protetti in tradizionale, per ripeterli occorre fare anche il resto della via. "La direttissima allo Spigolo a Destra" (est del Piccolo), ad esempio, ha un tiro di A3, bello lungo e sostenuto, il resto arriva fino al VIII-, con vari passi di VII (+ o -) da proteggere. Più facile nel complesso e nel singolo tiro in artif, è "Hasta la victoria siempre" (sempre est del Piccolo, max VII e un A3 un poco largo), mentre resta un punto di riferimento il tiro chiave di "Di notte la Luna" (II pilastro di pizzo d' Intermesoli, in libera ha solo una ripetizione, quella di Bertrand, altrimenti sono passati tutti in aritif o in libera parziale).
E non dimentichiamo le vie in artificiale storiche, come "Il trapezio" e il "Cinquantenario" (est del Piccolo)
Via di A3+ con poca libera è invece "L' eredità di Marco" (pancione di Cavalcare), dove si può già parlare di via di artificiale vera e propria, con una possibile libera molto problematica se non impossibile (protezione quasi nulle) e la variente "Jimy Endrix" (Monolito), che si prende dalla sosta di Baphomet, un A3+ molto didattico.
L' idea di ripetere "Senza orario, senza bandiera" in artif mi sembra buona e istruttiva, avendo già del suo vari passi in artificiali non banali, ma non pericolosi, sempre che non abbiano rimesso gli odiosi spit intermedi che ho tolto un paio di anni fa.