da Raven » lun apr 06, 2009 11:26 am
da maivory » lun apr 06, 2009 11:39 am
maivory ha scritto:
sono solidale con i familiari delle vittime. Una cosa però http://www.repubblica.it/2009/04/sezion ... paolo.html
sembra che qualcuno avesso previsto lo sciame sismico e allarmato la comunità scientifica competente sul possibile verificarsi di tale evento. Risultato? la persona suddetta fu denunciata per "infondate notizie allarmistiche".
Non per fare polemica, solo una considerazione personale: in Italia vige questo scetticismo/inerzia nei confronti di tutto, che è lo specchio di una società che non evolve.
Un solido abbraccio ai familiari
E' quello che ho scritto un ò più su... siamo proprio il paese dei balocchi...
da il berna » lun apr 06, 2009 11:48 am
Un uomo per paura si lancia dal terzo piano: ricoverato - Un alpinista di 49 anni, di Palena (Chieti) è stato ricoverato in prognosi riservata al neurochirurgico dell'ospedale di Pescara dopo essersi lanciato dal balcone della sua abitazione, posta al terzo piano, nel centro storico di Palena, comune dell'Alto Sangro. L'uomo si è spaventato a seguito della forte scossa tellurica di questa notte, che ha devastato l'Aquila, e si è gettato nel vuoto. A causa della caduta l'uomo ha riportato lesioni al midollo spinale ed ora dovra ' subire un delicato intervento chirurgico.
da jakarta » lun apr 06, 2009 12:09 pm
maivory ha scritto:sono solidale con i familiari delle vittime. Una cosa però http://www.repubblica.it/2009/04/sezion ... paolo.html
sembra che qualcuno avesso previsto lo sciame sismico e allarmato la comunità scientifica competente sul possibile verificarsi di tale evento. Risultato? la persona suddetta fu denunciata per "infondate notizie allarmistiche".
Non per fare polemica, solo una considerazione personale: in Italia vige questo scetticismo/inerzia nei confronti di tutto, che è lo specchio di una società che non evolve.
Un solido abbraccio ai familiari
da Picchio » lun apr 06, 2009 12:54 pm
il berna ha scritto:Picchio ha scritto:E' successo quello che alcuni temevano e che tutti gli altri non hanno saputo stimare. Siamo nel 2009, in California e in Giappone costruiscono grattacieli a prova di terremoto e hanno una rete capillare di analisi e informazione, sappiamo che l'Appennino centrale ha un'elevata sismicità allora vedendo queste cose vien da pensare che noi italiani viviamo proprio nel terzo mondo. Ci sono responsabilità oggettive di tutti i tipi, politiche, organizzative e amministrative, adesso è ora che qualcuno se le prenda e faccia le valigie.
Nel frattempo speriamo che la politica e tutto il paese affronti dignitosamente l'opera di soccorso e restituisca il futuro a una popolazione così duramente colpita.
questo secondo me è un discorso che torva un po' il tempo che trova...
Allora radiamo al suolo tutti i fabbliceti esistenti storicamente su tutto l'appennino e ricostruiamo tutto da zero in acciaio inox! Anche in Italia si costruiscono abitazioni antisismiche chiaro che sono solo quelle costruite recentemente, in oltre mi ricordo di terremoti in Giappone e America che hanno fatto dei bei disastri... Poi vogliamo parlare delle costruzioni Americane??? dai va se a Trieste le case fossero costruite come in America dovrebbero rifare i tetti una volta alla settimana!
Polemizzare non serve a niente ed è la cosa più inutile in questi momenti...
grenoble ha scritto:Per quel che riguarda l'estero io ho vissuto un pò di anni in Giappone e appena arrivati venne un tipo della municipalità a regalarci qualche libretto sui terremoti. Era una preziosa fonte di informazione su come comportarsi, prima, durante e dopo...
Su fatto delle costruzioni, beh di terremoti forti come quello di stanotte ne avro sentito 3-4 e mai ai tg ho sentito di morti semplicemente perche non crollava nulla. Danni si, ma nessun crollo e la gente è preparata ad affrondare situazioni simili...
da ales » lun apr 06, 2009 12:59 pm
da grenoble » lun apr 06, 2009 13:09 pm
Picchio ha scritto:Qui nessuno dice di evacuare migliaia di persone, ma quantomeno di "prepararle ad affrontare situazioni simili..."
da jakarta » lun apr 06, 2009 13:15 pm
ales ha scritto:io ho una montagna di cose dei miei bimbi, vestiti soprattutto, che avevo inscatolato pensando che prima o poi a qualcuno sarebbero serviti, siccome direi che quel momento è arrivato, sapete dirmi a chi bisogna rivolgersi? Non sono in grado di donare denaro, ma tutto ciò che non mi serve può tranquillamente prendere la via abruzzese.
da jakarta » lun apr 06, 2009 13:24 pm
grenoble ha scritto:Quando sono arrivato in Giappone nella mia ingenuità pensavo che andare per strada fosse sicuro, e invece no! Si rischia di essere colpiti da pioggie di vetri provenienti dai palazzi e paradossalmente è molto più sicuro restare dentro. Questa è una cosa, ce ne sono altre e non tutti ci pensano semplicemente perche non hanno mai avuto bisogno di pensarci... magari con un paio di caxxate dette alle popolazione qualche persona tra quelle morte si salvava.
da pasasò » lun apr 06, 2009 13:29 pm
da grenoble » lun apr 06, 2009 14:23 pm
da Sbob » lun apr 06, 2009 14:24 pm
jakarta ha scritto:maivory ha scritto:sono solidale con i familiari delle vittime. Una cosa però http://www.repubblica.it/2009/04/sezion ... paolo.html
sembra che qualcuno avesso previsto lo sciame sismico e allarmato la comunità scientifica competente sul possibile verificarsi di tale evento. Risultato? la persona suddetta fu denunciata per "infondate notizie allarmistiche".
Non per fare polemica, solo una considerazione personale: in Italia vige questo scetticismo/inerzia nei confronti di tutto, che è lo specchio di una società che non evolve.
Un solido abbraccio ai familiari
Ciao, non me ne intendo più di tanto (anzi, molto poco), ho letto un paio di articoli qua e la tra i vari giornali, quello che faceva costui è praticamente misurare il radon che in presenza di scosse nel sottosuolo viene liberato dalle varie falde. Aveva ipotizzato un sisma violentissimo per il 29 Marzo, quindi 8 giorni fa, quindi se si doveva far ascolto a lui, bisognava evacuare la popolazione nell'arco di chissà quanti km (perchè non riesce a prevedere il punto preciso --> anche se ha detto che prevede di migliorare questa cosa), per chissà quanto tempo (in questo caso sarebbero stati 9 giorni). Certo, sarebbero salve tantissime persone che ora sono sotto le macerie, ma a che costo? Quanti della popolazione (giovani, adulti, anziani) sarebbero disposti ad andarsene fuori casa per più di una settimana, lasciando quindi la casa anche in mano dello sciaccalaggio.
da ales » lun apr 06, 2009 14:36 pm
Sbob ha scritto:E comunque penso che qualche misura minima, meno drastica dell'evacuazione sia possibile prenderla.
da jakarta » lun apr 06, 2009 14:37 pm
Sbob ha scritto:La cosa che fa girare le balle e' che sia stato accusato di procurato allarme.
Sbob ha scritto:E comunque penso che qualche misura minima, meno drastica dell'evacuazione sia possibile prenderla.
da jakarta » lun apr 06, 2009 14:41 pm
ales ha scritto:Sbob ha scritto:E comunque penso che qualche misura minima, meno drastica dell'evacuazione sia possibile prenderla.
ad esempio: non abbandonate le vostre case, ma nel caso di sisma i luoghi più sicuri sono bla bla bla, se avete la possibilità di scappare in campo aperto fatelo, è più sicuro che infilarvi sotto al letto, non andate in mezzo alla strada perchè piovono vetri e calcinacci, blabla e ancora bla.
da noi queste cose non le insegna nessuno
da ales » lun apr 06, 2009 14:42 pm
jakarta ha scritto:idee?.
da maivory » lun apr 06, 2009 14:49 pm
Ciao, non me ne intendo più di tanto (anzi, molto poco), ho letto un paio di articoli qua e la tra i vari giornali, quello che faceva costui è praticamente misurare il radon che in presenza di scosse nel sottosuolo viene liberato dalle varie falde. Aveva ipotizzato un sisma violentissimo per il 29 Marzo, quindi 8 giorni fa, quindi se si doveva far ascolto a lui, bisognava evacuare la popolazione nell'arco di chissà quanti km (perchè non riesce a prevedere il punto preciso --> anche se ha detto che prevede di migliorare questa cosa), per chissà quanto tempo (in questo caso sarebbero stati 9 giorni). Certo, sarebbero salve tantissime persone che ora sono sotto le macerie, ma a che costo? Quanti della popolazione (giovani, adulti, anziani) sarebbero disposti ad andarsene fuori casa per più di una settimana, lasciando quindi la casa anche in mano dello sciaccalaggio.
da maivory » lun apr 06, 2009 14:56 pm
da pasasò » lun apr 06, 2009 15:02 pm
grenoble ha scritto:Non entriamo in polemiche sterili sul ponte di messina.. sempre in Giappone è stato costruito pochi anni fà un ponte sospeso con due colonne portanti con la campana più lunga del mondo.
Durante la costruzione c'è stato un terremoto fortissimo (6 e qualcosa della scala richter) e il ponte (progettato per resistere) non ha subito alcun danno....
I posti sicuri dentro le case si trovano nelle vicinanze delle strutture portanti o le rampe delle scale.
Può andare fuori se ci sono spazi aperti altrimenti è meglio restare in casa.
Cmq spesso non si fa in tempo perche durano molto poco i terremoti. Quello di questa notte è stato particolarmente lungo.
da alemaiale » lun apr 06, 2009 15:31 pm
ANA
Ho notato che in quasi tutte le emergenze sono presenti, nonchè nelle varie manifestazioni. Non so come si possa entrar a far parte di questo gruppo (mi sembra si possa anche non essere realmente stati alpini), ma per chi volesse dar un aiuto, nel campo dell'associazionismo, credo sia il benvenuto. Per il discorso del terremoto non ho trovato nulla su cosa poter fare, sono stati chiamati e saranno operativi, ma non ho trovato articoli su come poter aiutarli.
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.