heartbreakers ha scritto:chimicamente poi può essere che dalla corrosione del metallo si sviluppi calore che genera un aumento di pressione,ma quello è altra cosa
Perche'?
da Vigorone » ven mar 13, 2009 11:42 am
heartbreakers ha scritto:chimicamente poi può essere che dalla corrosione del metallo si sviluppi calore che genera un aumento di pressione,ma quello è altra cosa
da jakarta » ven mar 13, 2009 12:40 pm
n!z4th ha scritto:non si può dissolvere dl tutto uniformemente
Impensabile, la molla è omogenea e isotropa.
Non ha un punto preferenziale dove rompersi.
da La Marmotta » ven mar 13, 2009 14:09 pm
n!z4th ha scritto:secondo me il punto dell'es è capire come si trasferisca l'en della molla al recipiente, poi dal recipiente al liquido. L'acido lo vedo solo come un mezzo per dire che ad un certo punto l'azione della molla scompare.
Sì, io l'ho partorità così![]()
![]()
marmottaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, l'energia non si azzera!può solo degradarsi![]()
da heartbreakers » ven mar 13, 2009 20:03 pm
da Pirocefalo » sab mar 14, 2009 18:19 pm
da erricoilfico » sab mar 14, 2009 19:47 pm
heartbreakers ha scritto:conclusione:
un conto sono le forze vettoriali che agiscono sul materiale ,un altro sono i legami chimici.
la chimica di una molla compressa non è diversa dalla chimica di una molla estesa
da heartbreakers » sab mar 14, 2009 20:46 pm
erricoilfico ha scritto:heartbreakers ha scritto:conclusione:
un conto sono le forze vettoriali che agiscono sul materiale ,un altro sono i legami chimici.
la chimica di una molla compressa non è diversa dalla chimica di una molla estesa
In ambiente acido NON è assolutamente vero:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tensocorrosione
Ho già cercato di spiegarlo due volte.....poi se non vi fidate di un chimico che si stà specializzando in corrosione dei materiali metallici....
beh...allora andatevene tutti cordialmente AFFANCULO!!!!!!
da Vigorone » lun mar 16, 2009 12:32 pm
da genk » lun mar 16, 2009 19:56 pm
heartbreakers ha scritto:erricoilfico ha scritto:heartbreakers ha scritto:conclusione:
un conto sono le forze vettoriali che agiscono sul materiale ,un altro sono i legami chimici.
la chimica di una molla compressa non è diversa dalla chimica di una molla estesa
In ambiente acido NON è assolutamente vero:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tensocorrosione
Ho già cercato di spiegarlo due volte.....poi se non vi fidate di un chimico che si stà specializzando in corrosione dei materiali metallici....
beh...allora andatevene tutti cordialmente AFFANCULO!!!!!!
ok,assumo per vero quanto dici
ma
ciò non toglie che seppur la pressione aumenti la velocità della corrosione non vedo una forza che va dispersa come da quesito iniziale.
O forse ho interpretato male il quesito?
n!z4th ha scritto:
E pare ovvio chiedersi:
Dove finisce l'energia potenziale accumulata dalla molla appena dopo la sua completa dissoluzione nella soluzione acida?
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