Aconcagua, soccorsi, ecc ecc

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda giolus » gio feb 19, 2009 20:29 pm

Da quel che si vede non mi sembra che i soccorritori stiano rantolando a terra stremati...[/quote]

Non hai risposto alla mia domanda. Comunque te prova in quota a sederti un attimo.
vivi ogni istante della tua vita come se fosse l'ultimo, perche il senso della vita e la vita stessa.
Avatar utente
giolus
 
Messaggi: 38
Iscritto il: gio giu 05, 2008 23:23 pm
Località: monza

Messaggioda giolus » gio feb 19, 2009 20:32 pm

Enzolino ha scritto:
Andrea Orlini ha scritto:Guardato il video, mi sono fatto un'opinione, prima come uomo, poi come soccorritore. Opinioni che però terrò per me...

Piuttosto, seppur molto diverso come dinamica, tutta questa storia mi fa tornare in mente la tragedia del monte Bianco, di Vincendon e Henry.
Anche loro sono stati lasciar morire, da soccorritori non certo alle prime armi e di un certo calibro...
Ma almeno il fatto servì a un forte e doloroso esame di coscenza, che portò a rivoluzionare il soccorso alpino francese.

Ecco, vorrei illudermi e sperare che questo evento sia la molla per un cambiamento e un miglioramento del soccorso argentino.
Voglio sperare che la morte della povera Elena, di cui non parla più nessuno e che è ancora là, e di Campanini possa servire almeno a questo.
Trovo che sia l'intervento piu' sensato che ho letto in questo thread.

E spero che gli auspici del padre di Federico Campanini si avverino.
"Lo stato guadagna milioni di dollari grazie all?Aconcagua - ha tuonato Carlos Campanini, padre di Federico, in un'intervista ai giornali argentini -. Ma questi soldi non vengono reinvestiti per i soccorsi. Deve esserci un prima e un dopo Federico Campanini".


Sono d'accordo.
vivi ogni istante della tua vita come se fosse l'ultimo, perche il senso della vita e la vita stessa.
Avatar utente
giolus
 
Messaggi: 38
Iscritto il: gio giu 05, 2008 23:23 pm
Località: monza

Messaggioda M@zzo » ven feb 20, 2009 10:25 am

grenoble ha scritto:Se invece lo sdrai sulla schiena, gli passi un paio di longe intorno e ci sono 7-8 persone che se lo tirano via (lui sdraiato orizontale), credo che la cosa sia un pò più fattibile e meno astrusa di quello che cercano di fare nel video, o sbaglio?


Ma continui a giudicare da 2 minuti di video??
Guarda che è legato in vita. Guarda che lungo la corda han fatto delle maniglie per tirarlo esattamente come dici tu. Quarda che han già fatto 400 metri di dislivello a quel punto. Quei 2 minuti sono quelli in cui proprio non ce la fanno +.
Sveglia!
M@zzo
 
Messaggi: 948
Images: 7
Iscritto il: mer mag 04, 2005 18:07 pm
Località: Berghem

Messaggioda Andreino » ven feb 20, 2009 10:34 am

giolus ha scritto:
Enzolino ha scritto:
Andrea Orlini ha scritto:Guardato il video, mi sono fatto un'opinione, prima come uomo, poi come soccorritore. Opinioni che però terrò per me...

Piuttosto, seppur molto diverso come dinamica, tutta questa storia mi fa tornare in mente la tragedia del monte Bianco, di Vincendon e Henry.
Anche loro sono stati lasciar morire, da soccorritori non certo alle prime armi e di un certo calibro...
Ma almeno il fatto servì a un forte e doloroso esame di coscenza, che portò a rivoluzionare il soccorso alpino francese.

Ecco, vorrei illudermi e sperare che questo evento sia la molla per un cambiamento e un miglioramento del soccorso argentino.
Voglio sperare che la morte della povera Elena, di cui non parla più nessuno e che è ancora là, e di Campanini possa servire almeno a questo.
Trovo che sia l'intervento piu' sensato che ho letto in questo thread.

E spero che gli auspici del padre di Federico Campanini si avverino.
"Lo stato guadagna milioni di dollari grazie all?Aconcagua - ha tuonato Carlos Campanini, padre di Federico, in un'intervista ai giornali argentini -. Ma questi soldi non vengono reinvestiti per i soccorsi. Deve esserci un prima e un dopo Federico Campanini".


Sono d'accordo.


Sottoscrivo.
Le indagini non riporteranno in vita nessuno...

L'unica cosa costruttiva che si può ricavare è quella di ripensare e rifondare il soccorso in quelle zone.
E' meta di migliaia di turisti all'anno, che portano soldi alla zona e soprattutto alle agenzie che organizzano le salite: a loro toccherebbe soprattutto attivarsi in questo senso.

Per il resto, continuo a pensare che quegli uomini lassù potevano fare molto molto di più e in un altro modo :cry:
Avatar utente
Andreino
 
Messaggi: 953
Images: 8
Iscritto il: gio lug 08, 2004 13:52 pm
Località: Alba (CN)

Messaggioda bonsai » ven feb 20, 2009 10:41 am

Liviell ha scritto:http://ilgiorno.ilsole24ore.com/2009/02/19/152657-sopravvissuta_sciacallaggio.shtml

Ecco l'ultimo articolo uscito....
Piuttosto contrastante...certo questo fa ripensare a tutto, ma non mi toglierà mai l'orrore e lo schifo che ho provato e che provo rivedendomi in testa quelle scene...

...un'altra cosa mi ritorna in mente...e cioè che l'informazione è giunta ormai troppo in basso, e non si può più credere veramente a niente.
Già lo pensavo, ma questa volta ci sono cascato.

..non so più che dire.


ciao, ma guarda ... ho letto con attenzione anche questo articolo sinceramente non trovo elementi decisivi che facciano ripensare a tutto, la ragazza intervistata ha fatto parte della spedizione e con fervore riporta le sue convinzioni sull'operato dei soccorsi e della stampa .... nel momento in cui sono cominciati i problemi pero' lei era al campo base e probabilmente non era nemmeno a conoscenza del filmato e di quello che realmente ( ... non comunicato a mezzo radio ) sia successo in quota, certo un articolo importante insieme ad altri usciti in questi giorni pro o contro il soccorso alpino, come ad esempio riporta montagna.tv "vortice di accuse e difese" http://www.montagna.tv/

la questione centrale pero' è quella riportata al fondo dello stesso articolo
dove la protagonista dichiara :

Gli unici ( commenti ) che Antonella tollera ? e rispetta ? sono quelli dei genitori di Federico. Che chiedono un?inchiesta sulla conduzione dei soccorsi, ed eventualmente giustizia se, come pare dal filmato, loro figlio fosse stato abbandonato ancora vivo tra le nevi dell?Aconcagua


ora alla luce di questa dichiarazione ho constatato che :

i genitori, anche grazie al filmato, hanno sporto denuncia alle autorità competenti ed è stata aperta un 'inchiesta

uno dei gruppi partiti per soccorso è stato messo sotto inchiesta e stando a certe affermazioni giornalistiche sarebbero già stati interrogati


quelle riportate in neretto sono cose vere, reali e serie non invenzioni giornalistiche o sciacallaggio prodotto per gli allocchi che leggono, non ragionano e commentano a sproposito e bisognerà attendere l'esito dell'indagine per avere un responso chiarificatore sia sul piano della giustizia che su quello morale

tra le varie eventualità puo' anche esserci quella che verrà stabilito che gli operatori del soccorso hanno agito in maniera integerrima ed i genitori della guida avranno avuto risposta alla loro denuncia ....

certo che se venisse appurato come sottolineato da pitstop
- non può esserci che ci sia sotto un atteggiamento negativo nei confronti della guida da parte dei soccorsi a causa delle scelte sbagliate che ha fatto nell'accompagnare gli italiani?

la risposta alla denuncia sarebbe di tutt'altro tenore ed i tuoi epiteti della prima pagina di questo topic avrebbero ragione di essere ..... si vedrà

.
Avatar utente
bonsai
 
Messaggi: 228
Images: 26
Iscritto il: sab giu 11, 2005 8:03 am

Messaggioda Enzolino » ven feb 20, 2009 11:00 am

M@zzo ha scritto:
grenoble ha scritto:Se invece lo sdrai sulla schiena, gli passi un paio di longe intorno e ci sono 7-8 persone che se lo tirano via (lui sdraiato orizontale), credo che la cosa sia un pò più fattibile e meno astrusa di quello che cercano di fare nel video, o sbaglio?


Ma continui a giudicare da 2 minuti di video??
Guarda che è legato in vita. Guarda che lungo la corda han fatto delle maniglie per tirarlo esattamente come dici tu. Quarda che han già fatto 400 metri di dislivello a quel punto. Quei 2 minuti sono quelli in cui proprio non ce la fanno +.
Sveglia!
Credo fosse il contrario.
Avevano fatto 100 metri e ne mancavano 400.

Certo che leggendo questo:

"Erano dodici ore che lavoravamo per salvare gli italiani - si è difeso Eduardo Ibarra, uno dei soccorritori filmati nel video shock dell'Aconcagua -. C?erano 30 gradi sotto zero, c'era bufera. Non ce la facevamo più."
E vista la bufera giudiziaria, situazioni come questa possono mettere responsabili del soccorso in un serio dilemma:
in che misura si puo' mettere a repentaglio la vita dei soccorritori in un'azione di soccorso? :?
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda Sbob » ven feb 20, 2009 11:53 am

Enzolino ha scritto:E vista la bufera giudiziaria, situazioni come questa possono mettere responsabili del soccorso in un serio dilemma:
in che misura si puo' mettere a repentaglio la vita dei soccorritori in un'azione di soccorso? :?

Da un punto di vista puramente legale, nessuno ti puo' obbligare a rischiare la vita per salvare un'altro. Per fare un esempio: in un incidente automobilistico, non sei tenuto a soccorrere un ferito sanguinante se non hai mezzi (tipo guanti di lattice) per proteggerti da eventuali malattie potenzialmente mortali.

Riguardo al fatto che i soccorritori non fossero stremati: se cosi' fosse stato, sarebbero gia' tutti morti. Da li' dovevano risalire 400m per poi ridiscendere fino al campo, ed era ormai tardi... in quelle condizioni consumare tutte le energie non e' eroismo, e' proprio follia.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda alberto60 » ven feb 20, 2009 12:16 pm

Non ce la fanno più....ma continuano a filmare :?:
alberto60
 
Messaggi: 2318
Images: 1
Iscritto il: mer dic 21, 2005 20:40 pm
Località: da qualche parte in Apuane

Messaggioda Enzolino » ven feb 20, 2009 12:59 pm

alberto60 ha scritto:Non ce la fanno più....ma continuano a filmare :?:
In effetti questo e' uno degli aspetti che mi lascia piu' perplesso ... :?
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda M@zzo » ven feb 20, 2009 13:46 pm

alberto60 ha scritto:Non ce la fanno più....ma continuano a filmare :?:


Ma scusa Alberto ma perchè avrebbero filmato allora?

Mi viene solo una risposta: perchè han deciso che non ce la facevano più e di non rischiare oltre e siccome temevano che gli avrebbero contestato di aver abbandonato il soccorso, hanno cercato di provare quello che vedevano: una situazione definitivamente compromessa.
Hai ragione Enzolino, avevano fatto 100 metri e ne rimanevano, dicono, 400.

Lasciamo da parte cosa si può pensare di chi si precostituisce prove a discolpa e del perchè lo fanno...ma non penso che anche persone normali si vogliano trovare nelle condizioni di venir accusati di omicidio per essere andati a fare un soccorso.

Poi vedono il filimino a una quota normale, con temperature normali, seduti in poltrona, e quello che vedono non sembra quello che pensavano di aver filmato..così il filmino sparisce e via andare.
M@zzo
 
Messaggi: 948
Images: 7
Iscritto il: mer mag 04, 2005 18:07 pm
Località: Berghem

Messaggioda grenoble » ven feb 20, 2009 14:17 pm

M@zzo ha scritto:Quarda che han già fatto 400 metri di dislivello a quel punto.


Se leggi la traduzione che ho fatto dei dialoghi di qualche post fa dicono di aver fatto 100 metri e ne mancano 400.
Cmq, è vero, giudico su 2 minuti di video e probabilmente la mia opinione non conta nulla ma resta il fatto che un inchiesta è in corso e dunque qualcosa su cui indagare c'è....
Avatar utente
grenoble
 
Messaggi: 1980
Iscritto il: gio nov 23, 2006 0:21 am

Messaggioda Sbob » ven feb 20, 2009 14:30 pm

Ovvio che se c'e' una accusa, e c'e' un morto, ci sia anche una indagine.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda grenoble » ven feb 20, 2009 14:41 pm

Sbob ha scritto:Ovvio che se c'e' una accusa, e c'e' un morto, ci sia anche una indagine.


E vedremo che cosa ne salterà fuori.
Fino a prova contrario sia quelli che difendono i soccorritori sia quelli che li screditano stanno basando le loro idee su informazioni frazionarie, opinioni e esperienze passate. Per quel che mi riguarda mi sono fatto un opinione in base ai elementi che ho a disposizione, potrebbero affiorare altri elementi che mi faranno cambiare idea, ben vengano. Ma fino ad allora, per quel che mi riguarda, penso che potevano fare di più...
Avatar utente
grenoble
 
Messaggi: 1980
Iscritto il: gio nov 23, 2006 0:21 am

Messaggioda RobyPoz » ven feb 20, 2009 16:05 pm

I soccorritori erano privi di mezzi adeguati, ma hanno fatto il massimo

«Questi guanti me li ha dati Federico, i miei non erano abbastanza caldi». Federico Campanini è la guida argentina morta sull?Aconcagua l?8 gennaio scorso, assieme a Elena Senin, una dei quattro alpinisti italiani che avevano ?attaccato? il gigante della Cordigliera delle Ande. L?uomo che indica la tasca del giubbino dove conserva come reliquie quel paio di guanti è Mirko Affasio, uno dei tre superstiti della spedizione, gli altri sono Marina Attanasio e Simone Refrigerato.

Nella casa dove vive con i genitori, in frazione Bragno di Cairo Montenotte, Mirko Affasio ha accettato di vedere per la prima volta il video che documenta la straziante sequenza degli inutili soccorsi a Federico. «È un filmato drammatico, vero»?, chiede al giornalista, accolto cortesemente nel salotto. Sì, drammatico. «Spero di farcela», mormora Mirko. Il pc avvia il filmato. Si vede un uomo, in tuta arancione, semidisteso a terra, attorniato da alcune persone. È Federico Campanini. Mirko osserva, attento, dominando l?emozione. «Vede? - indica lo schermo - l?attrezzatura dei soccorritori non è all?altezza della situazione. A settemila metri occorrono scarponi speciali con la calzatura doppia, come quelli che indossava Federico. La gente che gli sta attorno non fa parte di una squadra di soccorso, sono volontari raccolti al campo base, uno fa il cuoco... Ma non ho dubbi, ce l?hanno messa tutta per tirarlo via da quell?inferno».

Scorrono le immagini, la figura arancione si piega su un fianco come un burattino privato dei fili. La corda che gli stringe i fianchi si tende nelle mani dei soccorritori ma lui oscilla come fosse ubriaco. «A quell?altitudine è come trovarsi sulla luna», commenta Mirko. «I movimenti diventano pesanti e trascinare un corpo inerte sulla neve comporta una fatica bestiale». La guida si è issata sulle ginocchia ma non ha trovato la forza per rizzarsi in piedi e viene trascinata come fosse un corpo morto, centimetro dopo centimetro. «Federico stava male fin dal primo giorno - ricorda Mirko Affasio - avevamo notato che la punta del naso e delle dita delle mani erano diventate nere. Non si trattava di congelamento ma di un edema polmonare, se lo era diagnosticato da solo, aveva il diploma di paramedico. Stava male, ci chiese di fargli un?iniezione, ma il liquido si era congelato». La sequenza scorre, si sente la voce di un uomo, probabilmente l?ispettore Josè Luis Altamirano (capo della squadra di soccorso): «Non si può tirare fuori, ci stiamo congelando. Ci restano ancora 400 metri per arrivare alla cima e lui sta male». Quindi la frase che ha scatenato le polemiche più vivaci e convinto i genitori di Federico, Carlos e Monique Campanini a presentare denuncia. «Chiedo autorizzazione alla procuratrice di lasciarlo dov?è», dice Altamirano. Il sospetto è orribile. Federico Campanini è stato deliberatamente abbandonato ancora in vita fra i ghiacci dell?Aconcagua? Il procuratore Luis Correa Llano, incaricato dell?inchiesta, ha escluso che la procuratrice in servizio quel giorno, Claudia Rìos, abbia dato un ordine in quel senso: «Non è compito della Giustizia, ma della squadra di salvataggio» decidere il da farsi. Al Clarin, Altamirano aveva dichiarato: «Abbiamo trovato Campanini riverso su una pietra, intirizzito dal freddo e disidratato. Siamo riusciti a recuperarlo facendo molta attenzione, dato che si trovava su una roccia ai margini di un burrone di 200 metri di profondità... Lo abbiamo messo su una barella di corda (che nel filmato non compare, ndr) e siamo scesi lentamente, circa 30 metri all?ora, quando a 200 metri dalla cima ci siamo accorti che non aveva più segni vitali. Abbiamo provato a rianimarlo ma ormai era morto».

Dominando l?emozione, Mirko Affasio ha osservato fino in fondo tutto il video, 1 minuto e 40 secondi nella versione disponibile su Internet, 3? secondo i resoconti della stampa argentina. «Mi ha fatto male leggere che Federico è stato abbandonato a morire - dice - lo escludo. Oltretutto alcuni degli uomini che lo hanno soccorso erano suoi amici, gente che vive e lavora ai campi base. Noi siamo stati portati via per primi, abbiamo impiegato sette-otto ore a risalire la parete della montagna e a ridiscendere al campo base».

Ma quei soccorsi impacciati, quasi a mani nude... «A quelle quote, quasi settemila metri, è impossibile trascinarsi appresso qualsiasi tipo di equipaggiamento. Chi va in montagna lo sa e lo sapeva anche Federico. Campanini era uno scalatore espertissimo - insiste Affasio - saliva con noi sull?Aconcagua per la sesta volta. Appena arrivati in Argentina aveva controllato scrupolosamente il nostro equipaggiamento e aveva imposto alle ragazze di cambiare gli scarponi. Una nostra amica, Antonella Targa, durante la salita aveva accusato un malessere e Federico le aveva imposto di rientrare al campo base». Lo sguardo si rabbuia, la voce si incrina: «Eravamo partiti col cielo stellato, abbiamo impiegato sette ore ad arrivare in cima e subito si è scatenato l?inferno. Mai affrontato un vento come quello, fino a 200 chilometri l?ora. La neve si era trasformata in migliaia di aghi ghiacciati che si conficcavano in faccia». Tre giorni e tre notti appesi alla montagna impazzita, muovendosi di continuo per scongiurare il congelamento: «In momenti come quelli non pensi alla morte, se ci pensi la testa si blocca e se si blocca la testa si fermano anche le gambe e sei finito. Si fa qualunque cosa per sopravvivere. Abbiamo bevuto la nostra urina e non avevamo niente da mangiare».

Mirko Affasio ogni giorno va all?ospedale San Paolo di Savona e, alternativamente, al Santa Corona di Pietra Ligure. Otto ore di trattamenti medici. Le punte delle dita delle mani, i piedi scampati al congelamento totale, sono avvolti in morbide bende. Dovrà subire un?operazione. «Si va avanti. Giorno per giorno», dice mostrando orgoglioso le foto appese in camera da letto: «Questa cima è in Bolivia. Molto più difficile dell?Aconcagua». Tornerà? «Tornerò in montagna. La passione è troppo forte».
RobyPoz
 
Messaggi: 5
Iscritto il: mar feb 10, 2009 19:01 pm
Località: Giussano

Messaggioda Sbob » ven feb 20, 2009 19:18 pm

grenoble ha scritto:
Sbob ha scritto:Ovvio che se c'e' una accusa, e c'e' un morto, ci sia anche una indagine.


E vedremo che cosa ne salterà fuori.
Fino a prova contrario sia quelli che difendono i soccorritori sia quelli che li screditano stanno basando le loro idee su informazioni frazionarie, opinioni e esperienze passate.

Certo, pero' dare delle merde ai soccorritori, come qualcuno qui ha fatto, solo sulla base di informazioni frazionarie & opinioni mi pare un po' avventato.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda grenoble » ven feb 20, 2009 20:26 pm

Sbob ha scritto:
grenoble ha scritto:
Sbob ha scritto:Ovvio che se c'e' una accusa, e c'e' un morto, ci sia anche una indagine.


E vedremo che cosa ne salterà fuori.
Fino a prova contrario sia quelli che difendono i soccorritori sia quelli che li screditano stanno basando le loro idee su informazioni frazionarie, opinioni e esperienze passate.

Certo, pero' dare delle merde ai soccorritori, come qualcuno qui ha fatto, solo sulla base di informazioni frazionarie & opinioni mi pare un po' avventato.


Sin dall'inizio ho solo e semplicemente detto che potevano industriarsi di più.. questo in base alle info che avevo e cioè il video. ;)
Avatar utente
grenoble
 
Messaggi: 1980
Iscritto il: gio nov 23, 2006 0:21 am

Messaggioda luc » sab feb 21, 2009 16:40 pm

ripeto che per me se proprio non si è in grado di far più nulla per salvare una vita non si lascia morire così un uomo. non si parla ad alta voce dicendo che in poco tempo morirà quando il ferito è comunque li vicino e ben in grado di sentire (visto che aveva ancora le forze per trascinarsi in qualche modo), non lo si lascia in terra solo come un cane senza nemmeno un po' di conforto (su 6 che chiacchierano e filmano ce ne sarà uno in grado di tenergli la mano mentre muore). è evidente per chiunque che quei sei o sette "soccorritori"non sono zombie sfiniti non in grado di scender da 6500metri. so benissimo e lo ripeto che molti soccorsi comunque sono destinati a finire anche male ma sulla sensibilità difronte ad un essere umano che muore e quindi sugli atteggiamenti che si adottano in sua presenza non dovrebbero esserci dubbi e in quei 3 minuti di video l'atteggiamento di quella banda mi faceva schifo. poi magari, spenta la telecamera chissà che buoni e quanto sensibili si possano esser dimostrati nei confronti del ferito?? io mi baso su quello che ho visto e dico che quel modo di fare visto in quei 3 minuti è da censurare, ma posso in effetti anche tradurlo così: uomini che valgono poco!! sui pareri degli italiani sopravissuti penso non si possa nemmeno prenderli in considerazione, è evidente che degli alpinisti che hanno bisogno di una o più guide per salire l'Aconcagua non sanno di cosa stanno parlando.
io comunque mi fermo qui, in effetti continuare a parlare di questa cosa comincia a diventare pesante. speriamo in un futuro topic più sereno
luc
 
Messaggi: 62
Iscritto il: mar dic 20, 2005 11:14 am

Messaggioda Enzolino » sab feb 21, 2009 18:31 pm

luc ha scritto:ripeto che per me se proprio non si è in grado di far più nulla per salvare una vita non si lascia morire così un uomo. non si parla ad alta voce dicendo che in poco tempo morirà quando il ferito è comunque li vicino e ben in grado di sentire (visto che aveva ancora le forze per trascinarsi in qualche modo), non lo si lascia in terra solo come un cane senza nemmeno un po' di conforto (su 6 che chiacchierano e filmano ce ne sarà uno in grado di tenergli la mano mentre muore). è evidente per chiunque che quei sei o sette "soccorritori"non sono zombie sfiniti non in grado di scender da 6500metri. so benissimo e lo ripeto che molti soccorsi comunque sono destinati a finire anche male ma sulla sensibilità difronte ad un essere umano che muore e quindi sugli atteggiamenti che si adottano in sua presenza non dovrebbero esserci dubbi e in quei 3 minuti di video l'atteggiamento di quella banda mi faceva schifo. poi magari, spenta la telecamera chissà che buoni e quanto sensibili si possano esser dimostrati nei confronti del ferito?? io mi baso su quello che ho visto e dico che quel modo di fare visto in quei 3 minuti è da censurare, ma posso in effetti anche tradurlo così: uomini che valgono poco!! sui pareri degli italiani sopravissuti penso non si possa nemmeno prenderli in considerazione, è evidente che degli alpinisti che hanno bisogno di una o più guide per salire l'Aconcagua non sanno di cosa stanno parlando.
io comunque mi fermo qui, in effetti continuare a parlare di questa cosa comincia a diventare pesante. speriamo in un futuro topic più sereno
Chi era la', parla di persone meravigliose.
Tu, seduto comodamente davanti ad un computer, dici che valgono poco.
Curiosa incongruenza.
Per quanto mi riguarda io la spiego con la tua presunzione.
Presunzione che si manifesta anche nel non dare valore a chi e' andato la', anche se con il bisogno delle guide.
Ma tu chi credi di essere?
Che ne sai dell'esperienza, dello stato psicofisico dei soccorritori?
Delle ore passate prima di quel video?
Della spossatezza dei soccorritori?
Credi che chiunque vada ad aiutare persone in difficolta' in montagna siano esperti del CNSAS?

Io non dico ne' che i soccorritori fossero dei santi, ne' che valessero poco.
Non li giudico.
Perche' non conosco le circostanze prima del video.
Ma mi vien da pensare che, tra coloro che valgono poco, di sicuro ci sono coloro che sentenziano senza sapere!
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda lamontagnadiluce » sab feb 21, 2009 19:40 pm

luc ha scritto:...evidente per chiunque che quei sei o sette "soccorritori"non sono zombie sfiniti non in grado di scendere da 6500metri...


Guarda che dovevano risalire fino cima.....in condizioni atmosferiche critiche e senza un'attrezzatura adeguata...




....e probabilmente senza capcità tecniche adeguate all'evento...
RobyPoz ha scritto:
Mirko Affasio:
.... La gente che gli sta attorno non fa parte di una squadra di soccorso, sono volontari raccolti al campo base, uno fa il cuoco...
Avatar utente
lamontagnadiluce
 
Messaggi: 2080
Images: 710
Iscritto il: ven set 26, 2008 21:59 pm

Messaggioda luc » sab feb 21, 2009 20:10 pm

[Guarda che dovevano risalire fino cima.....in condizioni atmosferiche critiche e senza un'attrezzatura adeguata...

lo so benissimo che dovevano risalire per un pezzo per poi ridiscender dalla normale.
luc
 
Messaggi: 62
Iscritto il: mar dic 20, 2005 11:14 am

PrecedenteProssimo

Torna a Alpinismo - Grandi montagne - Spedizioni

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.