Speravamo decisamente qualcosa di meglio, ma han avuto ragione lo sporco, la vegetazione, le spine, la roccia lichenosa, la scarsa possibilità di proteggersi sui passi difficili. Non ultime la mancanza di un minimo di eleganza sia nell'arrampicata, mortificata nella costrizione di adattarsi ad un qualcosa che va salito ma di cui non trovi una logica.
Pensavamo alla bella linea che offre la vista del diedro grigio: in realtà ci si deve continuamente muoversi tra spigoli, camini e placche ostili.
Non tragga in inganno sui primi tiri una sosta con fix, poichè il seguito è poco protetto, pur avendo soste attrezzate con un cordone viola su albero.(che qualcuno stia ripulendo la via o attrezzandola?)
Comunque, servirà anche la didattica che ci prepara a qualsiasi salita, ma le belle vie sono altre!
Da consigliare ai nemici!
ciao!
andrà meglio la prossima volta.
beppe
Tracciato della via
Prima parte del diedro
Parte finale del diedro con passi di VI, sprotetto