Ciaspole.... che disastro!

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda Jo3 » lun dic 01, 2008 12:07 pm

cinetica ha scritto:
Jo3 ha scritto:
PIZZABIRRA ha scritto:
Jo3 ha scritto:
Beh, tralasciando l'aspetto valanghe (la zona dove si va di solito e' al di sotto dei 1600 metri di quota


anche questa non è male, come battuta


.....vabeh....:D

se le valanghe riescono a scendere su delle montagne completamente ricoperte di selve e di boschi, devo dire che mi hai aperto gli occhi.


l'anno scorso mi ricordo di una valanga che travolse qualcuno fuoripista nel bosco proprio sotto dei noti e frequentatissimi impianti di sci (forse a san benardino, ma non sono sicuro del luogo, non ricordo bene)



Ho capito, ma stiamo parlando del Monte Generoso dalla Val d'intelvi. (salendo da Orimento non dalla parte svizzera, piu pericolosa)
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Messaggioda Jo3 » lun dic 01, 2008 12:58 pm

cinetica ha scritto:io non sono un esperto di ciaspole e ne vado fiero :lol:
:smt043

[mode serio]

alcune vostre considerazioni fanno un po' ridere, solo nei cartoni animati potrebbe esiste una ciaspola che non ti fa spofondare mai ,

[/mode serio]

con simpatia :wink:


Attenzione.

Che alcuni produttori di ciaspole (non europei) calcolano anche il peso per l'off road (ovvero neve fresca) : ergo la ciaspola e' pensata per poter galleggiare anche su un metro di neve fresca.

Questo produttore di ciaspole :

http://www.raquettesgv.com/eng/alum/alum.html#snowx

Produce ciaspole "tecniche" adatte sia per l'on road sia per l'off road.

Chiaramente la ciaspola acquistata per l'off road non va bene per l'on road, e vice versa.

Le dimensioni non sono eccessive (25 x91 cm) per questo tipo di racchetta da neve fresca.
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda il.conte » lun dic 01, 2008 13:01 pm

Jo3 ha scritto:
cinetica ha scritto:
Jo3 ha scritto:
mb ha scritto:
Jo3 ha scritto:ad ogni passo la ciaspola sprofondava inesorabilmente per almeno 40 cm di neve fresca, rendendo faticosissima la camminata e aggiungendo un peso addizionale di almeno 1 kg di neve "asportata" dal buco in cui era finita (soprattutto dalla punta della ciaspola).


Guarda che non dipende dalle ciaspe, ma dalla neve.
Ieri andavamo sotto anche di 60/70 cm anche con gli sci, che galleggiano meglio delle ciaspe.

Aspetta che la neve si trasformi un po', ed evita di andare su neve subito dopo le nevicate più abbondanti (che ti risparmi anche un po' di rischio valanghe).


Beh, tralasciando l'aspetto valanghe (la zona dove si va di solito e' al di sotto dei 1600 metri di quota e non presenta rischi per la sicurezza stante la poca pendenza dei monti), la ciaspola dovrebbe essere uno strumento che ti consenta di non affondare con qualsiasi tipo di neve e di galleggiarci sopra : altriemnti qual'e lo scopo di acquistare 200 euro di strumento che e' efficace solo quando la neve ha formato una crosta ghiacciata?



certo che tu e il tuo collega ciaspolaro partigiano jonnil
siete proprio dei gran personaggi :lol:

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=36375&start=0

restate con noi il forum ne ha di bisogno :lol:

:wink:





Grazie, ho gia trovato cio che serve.

Sono ciaspole canadesi, in alluminio e materiale sintetico, con ramponcino anteriore e grip sulla superficie, di dimensioni 25,4 x 91 cm. (rispetto alle Denali ascent, 20x56 cm, hano una superficie d'appoggio circa doppia).

Peso : 2,4 kg la coppia. (Denali ascent senza estensioni : 1.7 kg la coppia).

Immagine

P.S: un piccolo consiglio agli "altissimi esperti" che tutto sanno nel forum : attenzione che il mondo dei prodotti per la montagna va al di la del vostro blasonatissimo catalogo "Montagna Sport" e "Longoni Sport", cosi come le filosofie di utilizzo delle ciaspole vanno anche al di la della stretta visione dell'arrampicata.

Magari aprire un attimo gli occhi eviterebbe di fare figure.


P.S :per chi ho fatto ridere : sapessi quanto ho riso io quando mi sono reso conto che eri all'oscuro che esistotono altre tipologie di ciaspole, oltre a quelle puramente per l'arrampicata. :D
e tu saresti uno che si permette di deridere gli altri dall'alto della tua conoscenza? che coraggio


Il tipo di ciaspola canadese che indichi tu va bene giust'appunto per il Canada, dove puoi trovare 3 metri di neve ben più leggera di quella alpina anche per andare al bar. Con una ciaspola del genere su pendenze non vai, in discesa non vai, alle curve devi far manovra. Oltretutto a quote sotto 1600 m penso sia più facile trovar neve pesante che powder canadese.
Con ogni attrezzo in neve alta, fresca, e leggera si sprofonda : ma questo è appunto il BELLO della NEVE FRESCA !
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda Jo3 » lun dic 01, 2008 13:06 pm

il.conte ha scritto:
Jo3 ha scritto:
cinetica ha scritto:
Jo3 ha scritto:
mb ha scritto:
Jo3 ha scritto:ad ogni passo la ciaspola sprofondava inesorabilmente per almeno 40 cm di neve fresca, rendendo faticosissima la camminata e aggiungendo un peso addizionale di almeno 1 kg di neve "asportata" dal buco in cui era finita (soprattutto dalla punta della ciaspola).


Guarda che non dipende dalle ciaspe, ma dalla neve.
Ieri andavamo sotto anche di 60/70 cm anche con gli sci, che galleggiano meglio delle ciaspe.

Aspetta che la neve si trasformi un po', ed evita di andare su neve subito dopo le nevicate più abbondanti (che ti risparmi anche un po' di rischio valanghe).


Beh, tralasciando l'aspetto valanghe (la zona dove si va di solito e' al di sotto dei 1600 metri di quota e non presenta rischi per la sicurezza stante la poca pendenza dei monti), la ciaspola dovrebbe essere uno strumento che ti consenta di non affondare con qualsiasi tipo di neve e di galleggiarci sopra : altriemnti qual'e lo scopo di acquistare 200 euro di strumento che e' efficace solo quando la neve ha formato una crosta ghiacciata?



certo che tu e il tuo collega ciaspolaro partigiano jonnil
siete proprio dei gran personaggi :lol:

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=36375&start=0

restate con noi il forum ne ha di bisogno :lol:

:wink:





Grazie, ho gia trovato cio che serve.

Sono ciaspole canadesi, in alluminio e materiale sintetico, con ramponcino anteriore e grip sulla superficie, di dimensioni 25,4 x 91 cm. (rispetto alle Denali ascent, 20x56 cm, hano una superficie d'appoggio circa doppia).

Peso : 2,4 kg la coppia. (Denali ascent senza estensioni : 1.7 kg la coppia).

Immagine

P.S: un piccolo consiglio agli "altissimi esperti" che tutto sanno nel forum : attenzione che il mondo dei prodotti per la montagna va al di la del vostro blasonatissimo catalogo "Montagna Sport" e "Longoni Sport", cosi come le filosofie di utilizzo delle ciaspole vanno anche al di la della stretta visione dell'arrampicata.

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P.S :per chi ho fatto ridere : sapessi quanto ho riso io quando mi sono reso conto che eri all'oscuro che esistotono altre tipologie di ciaspole, oltre a quelle puramente per l'arrampicata. :D
e tu saresti uno che si permette di deridere gli altri dall'alto della tua conoscenza? che coraggio


Il tipo di ciaspola canadese che indichi tu va bene giust'appunto per il Canada, dove puoi trovare 3 metri di neve ben più leggera di quella alpina anche per andare al bar. Con una ciaspola del genere su pendenze non vai, in discesa non vai, alle curve devi far manovra. Oltretutto a quote sotto 1600 m penso sia più facile trovar neve pesante che powder canadese.
Con ogni attrezzo in neve alta, fresca, e leggera si sprofonda : ma questo è appunto il BELLO della NEVE FRESCA !



Non e' totalmente vero.

Questa versione :

Mountain Trail Extreme

Monta un rampone anteriore, sia un rampone posteriore, sia delle punte

Che consentono un grip molto maggiore

Immagine

Non è neppure vero che su neve fresca canadese si sprofonda, visto che ci sono filmati di Quad 4x4 (!) che galleggiano su neve fresca di 2 metri.
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda cinetica » lun dic 01, 2008 13:17 pm

Jo3 ha scritto:
cinetica ha scritto:
Jo3 ha scritto:
PIZZABIRRA ha scritto:
Jo3 ha scritto:
Beh, tralasciando l'aspetto valanghe (la zona dove si va di solito e' al di sotto dei 1600 metri di quota


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.....vabeh....:D

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da Orimento la facciamo ogni anno di notte, d'inverno e senza ciaspole. :smt003

l'anno scorso era tutto ghiacciato e scivoloso, sul traverso dopi i boschi non ci siamo fidati manco con i ramponi e siamo tornati indietro
:(
"Forse essere vivi è proprio questo:andare alla ricerca degli istanti che muoiono". Muriel Barbery dall'Eleganza del Riccio
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda Jo3 » lun dic 01, 2008 13:24 pm

cinetica ha scritto:
Jo3 ha scritto:
cinetica ha scritto:
Jo3 ha scritto:
PIZZABIRRA ha scritto:
Jo3 ha scritto:
Beh, tralasciando l'aspetto valanghe (la zona dove si va di solito e' al di sotto dei 1600 metri di quota


anche questa non è male, come battuta


.....vabeh....:D

se le valanghe riescono a scendere su delle montagne completamente ricoperte di selve e di boschi, devo dire che mi hai aperto gli occhi.


l'anno scorso mi ricordo di una valanga che travolse qualcuno fuoripista nel bosco proprio sotto dei noti e frequentatissimi impianti di sci (forse a san benardino, ma non sono sicuro del luogo, non ricordo bene)



Ho capito, ma stiamo parlando del Monte Generoso dalla Val d'intelvi. (salendo da Orimento non dalla parte svizzera, piu pericolosa)


da Orimento la facciamo ogni anno di notte, d'inverno e senza ciaspole. :smt003

l'anno scorso era tutto ghiacciato e scivoloso, sul traverso dopi i boschi non ci siamo fidati manco con i ramponi e siamo tornati indietro
:(



Immagino con un paio di sci da alpinismo ai piedi

Altrimento con un metro di neve

Immagine

Nemmeno con un'apripista passeresti. :)
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda il.conte » lun dic 01, 2008 13:51 pm

Jo3 ha scritto:Non è neppure vero che su neve fresca canadese si sprofonda, visto che ci sono filmati di Quad 4x4 (!) che galleggiano su neve fresca di 2 metri.


Anche le moto slitte non sono concepite per l'asfalto ma per la neve fresca, ma hai notato la velocità a cui vanno ? Allo stesso modo, hai mai visto uno che fa sci nautico ?
Se 1 metro cubo di neve pesa 150 Kg e non c'è una coesione tra i grani tale da dare una resistenza strutturale, come è possibile che sostenga una persona di 70/100 kg che appoggia su una superficie ad ogni modo limitata ?!?
Anche se sotto i piedi hai uno snowboard o un paio di fat-ski e stai fermo su 1 metro o 2 di neve fresca, sicuramente sprofondi e parecchio, e se non lo fai, ci sono serie possibilità che tu sia Gesù !!! :lol:
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda Jo3 » lun dic 01, 2008 14:19 pm

il.conte ha scritto:
Jo3 ha scritto:Non è neppure vero che su neve fresca canadese si sprofonda, visto che ci sono filmati di Quad 4x4 (!) che galleggiano su neve fresca di 2 metri.


Anche le moto slitte non sono concepite per l'asfalto ma per la neve fresca, ma hai notato la velocità a cui vanno ? Allo stesso modo, hai mai visto uno che fa sci nautico ?
Se 1 metro cubo di neve pesa 150 Kg e non c'è una coesione tra i grani tale da dare una resistenza strutturale, come è possibile che sostenga una persona di 70/100 kg che appoggia su una superficie ad ogni modo limitata ?!?
Anche se sotto i piedi hai uno snowboard o un paio di fat-ski e stai fermo su 1 metro o 2 di neve fresca, sicuramente sprofondi e parecchio, e se non lo fai, ci sono serie possibilità che tu sia Gesù !!! :lol:


Quello che tu citi si chiama fattore di Coesione dei cristalli di neve, e potrebbe essere una sorpresa per te sapere che uno sciatore potrebbe benissimo "galleggiare" su 2 metri di neve fresca stando fermo.

Stasera posterò un filmato su un quad munito di cingoli che galleggia su 2 metri di neve stando fermo, mentre il guidatore, appena sceso, sprofonda sino al mento.
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda il.conte » lun dic 01, 2008 22:11 pm

Jo3 ha scritto:Quello che tu citi si chiama fattore di Coesione dei cristalli di neve, e potrebbe essere una sorpresa per te sapere che uno sciatore potrebbe benissimo "galleggiare" su 2 metri di neve fresca stando fermo.


Probabilmente tra tanti bischeri io sono il più bischero, ma dopo 15 anni di snowboard di discreto livello, varie esperienze alpinistiche e ciaspolatorie, bob, slittino, capriole e ruzzoloni, nonchè letture di testi trattanti neve valanghe ecc. , ti garantisco che io e tutti quelli che ho visto fino ad oggi sulla neve FRESCA e POLVEROSA, sprofondano.

Jo3 ha scritto:Stasera posterò un filmato su un quad munito di cingoli che galleggia su 2 metri di neve stando fermo, mentre il guidatore, appena sceso, sprofonda sino al mento.

Il video l'ho visto già tempo fa, e non ci vedo nulla di nuovo, perchè non dico che la moto si inabissi nella neve, ma un po' giù ci va.
Poi oh, anche lo Yeti lascia l'impronta, e sai, lui ha i piedi belli grossi !
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda jonnyl » lun dic 01, 2008 22:56 pm

cinetica ha scritto:certo che tu e il tuo collega ciaspolaro partigiano jonnil
siete proprio dei gran personaggi :lol:

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=36375&start=0

restate con noi il forum ne ha di bisogno :lol:

:wink:


intanto la mia user è Jonnyl e poi per essere dei maestri che snobbate le ciaspole...non postate un po troppo nei topic che proprio alle ciaspole sono dedicate.

cmq oggi ho fatto la mia prima ciaspolata su neve fresca...freschissima, praticamente mi son ritrovato in mezzo ad una bufera di neve, pensa che mi lamentavo che le mie ciaspe sprofondassero per 10-15 cm, xò giù avevo circa un metro di neve non penso di +
Quello che non ti uccide ti rende + forte
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda mb » mar dic 02, 2008 18:36 pm

Jo3 ha scritto:
mb ha scritto:
Jo3 ha scritto:ad ogni passo la ciaspola sprofondava inesorabilmente per almeno 40 cm di neve fresca, rendendo faticosissima la camminata e aggiungendo un peso addizionale di almeno 1 kg di neve "asportata" dal buco in cui era finita (soprattutto dalla punta della ciaspola).


Guarda che non dipende dalle ciaspe, ma dalla neve.
Ieri andavamo sotto anche di 60/70 cm anche con gli sci, che galleggiano meglio delle ciaspe.

Aspetta che la neve si trasformi un po', ed evita di andare su neve subito dopo le nevicate più abbondanti (che ti risparmi anche un po' di rischio valanghe).


Beh, tralasciando l'aspetto valanghe (la zona dove si va di solito e' al di sotto dei 1600 metri di quota e non presenta rischi per la sicurezza stante la poca pendenza dei monti), la ciaspola dovrebbe essere uno strumento che ti consenta di non affondare con qualsiasi tipo di neve e di galleggiarci sopra : altriemnti qual'e lo scopo di acquistare 200 euro di strumento che e' efficace solo quando la neve ha formato una crosta ghiacciata?

ti hanno già risposto altri... per non affondare con qualsiasi tipo di neve e di galleggiarci sopra l'unica soluzione è la ciaspa hovercraft :lol:

Guarda che tra neve fresca (quanto spessore non ha importanza) e crosta ghiacciata c'è una bella differenza.
Evidentemente non te ne sei reso conto, ma c'è una grossa differenza anche tra neve fresca e neve fresca.

Hai detto tu che la ciaspa che hai comprato è adatta al tuo peso. A quanto pare, se sprofondavi, non bastava per tenerti a galla. L'esempio della motoslitta è illuminante: il galleggiamento dipende dal rapporto peso/superficie e dal tipo di neve (fresca / ghiacciata / vie di mezzo).
Con le ciaspe hai più superficie che a piedi, perciò galleggi meglio.
Con gli sci mediamente hai un po' più superficie che con le ciaspe, perciò galleggi meglio. Ma soprattutto, per camminare non occorre sollevarli completamente: ne hai sempre due per terra. Ragion per cui galleggi ancora meglio!

Stai confondendo spessore della neve con neve recente, quota con pericolo valanghe: dovrebbe essere ovvio, le valanghe dipendono dalla presenza di neve neve su pendii, non dalla quota. Se c'è tanta neve recente è meglio evitare certi pendi, se non te ne rendi conto è meglio aspettare qualche giorno, oltre a risparmiare fatica riduci (non elimini) il rischio di finire sotto una valanga.

@ jonnil - non voglio certo snobbare ciaspe e ciaspolatori, e mi sembra neanche gli altri. Casomai c'è qualcuno che si diverte a sfottere chi va in montagna senza accorgersi di cosa ha intorno. E non dipende dalle ciaspe.
Quanto manca?
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Re: Ciaspole.... che disastro!

Messaggioda Jo3 » mar dic 02, 2008 19:38 pm

mb ha scritto:
Jo3 ha scritto:
mb ha scritto:
Jo3 ha scritto:ad ogni passo la ciaspola sprofondava inesorabilmente per almeno 40 cm di neve fresca, rendendo faticosissima la camminata e aggiungendo un peso addizionale di almeno 1 kg di neve "asportata" dal buco in cui era finita (soprattutto dalla punta della ciaspola).


Guarda che non dipende dalle ciaspe, ma dalla neve.
Ieri andavamo sotto anche di 60/70 cm anche con gli sci, che galleggiano meglio delle ciaspe.

Aspetta che la neve si trasformi un po', ed evita di andare su neve subito dopo le nevicate più abbondanti (che ti risparmi anche un po' di rischio valanghe).


Beh, tralasciando l'aspetto valanghe (la zona dove si va di solito e' al di sotto dei 1600 metri di quota e non presenta rischi per la sicurezza stante la poca pendenza dei monti), la ciaspola dovrebbe essere uno strumento che ti consenta di non affondare con qualsiasi tipo di neve e di galleggiarci sopra : altriemnti qual'e lo scopo di acquistare 200 euro di strumento che e' efficace solo quando la neve ha formato una crosta ghiacciata?

ti hanno già risposto altri... per non affondare con qualsiasi tipo di neve e di galleggiarci sopra l'unica soluzione è la ciaspa hovercraft :lol:

Guarda che tra neve fresca (quanto spessore non ha importanza) e crosta ghiacciata c'è una bella differenza.
Evidentemente non te ne sei reso conto, ma c'è una grossa differenza anche tra neve fresca e neve fresca.

Hai detto tu che la ciaspa che hai comprato è adatta al tuo peso. A quanto pare, se sprofondavi, non bastava per tenerti a galla. L'esempio della motoslitta è illuminante: il galleggiamento dipende dal rapporto peso/superficie e dal tipo di neve (fresca / ghiacciata / vie di mezzo).
Con le ciaspe hai più superficie che a piedi, perciò galleggi meglio.
Con gli sci mediamente hai un po' più superficie che con le ciaspe, perciò galleggi meglio. Ma soprattutto, per camminare non occorre sollevarli completamente: ne hai sempre due per terra. Ragion per cui galleggi ancora meglio!

Stai confondendo spessore della neve con neve recente, quota con pericolo valanghe: dovrebbe essere ovvio, le valanghe dipendono dalla presenza di neve neve su pendii, non dalla quota. Se c'è tanta neve recente è meglio evitare certi pendi, se non te ne rendi conto è meglio aspettare qualche giorno, oltre a risparmiare fatica riduci (non elimini) il rischio di finire sotto una valanga.

@ jonnil - non voglio certo snobbare ciaspe e ciaspolatori, e mi sembra neanche gli altri. Casomai c'è qualcuno che si diverte a sfottere chi va in montagna senza accorgersi di cosa ha intorno. E non dipende dalle ciaspe.


La ciaspola che ho noleggiato io e' una ciaspola europea, ovvero il dimensionamento dei kg/cm2 e' calcolato solo in condizioni di neve ghiacciata (!)

Cosa che invece non sussiste per ciaspole di altro tipo, che specificano chiaramente condizioni di neve "farinosa" e condizioni di neve "ghiacciata".

Guarda che il coefficiente di Coesione dei cristalli di neve e' stato calcolato anni fa per comprendere proprio la possibilita' di valanghe di neve


http://www.girovagandointrentino.it/doc ... e/main.htm


Il coefficiente varia in base all'umidita', alla temperatura e alla forma dei cristalli di neve.

E' vero : lo spessore della neve non c'entra nulla con le valanghe : ma bensi son questi tre fattori che ho elencato sopra che inducono una valanga a schiantarsi.

Pertanto e' un indice abbastanza preciso : se tu eserciti una pressione di tot kg /mq e sei al di sopra di tale indice, non affondi.

La neve fresca rimane fresca in superficie solo per circa mezz'ora.

Dopo, diviene neve farinosa e ha un coefficiente di coesione differente, causa sublimazione della stessa.

Inoltre il fenomeno che tu dici (neve fresca) esiste solo in superficie, visto che la neve stessa una volta depositata gia si trasforma da fresca a neve farinosa, dovuta alla sublimazione delle punte dei cristalli di neve.

Il Servizio Meteomont dell'Esercito Italiano (Alpini) e' 40 anni che studia questi fenomeni : non mi sembra il caso di inventarci di nuovo cio che gli esperti hanno gia stilato.
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Messaggioda Jo3 » mar dic 02, 2008 19:46 pm

Stai confondendo spessore della neve con neve recente, quota con pericolo valanghe: dovrebbe essere ovvio, le valanghe dipendono dalla presenza di neve neve su pendii, non dalla quota. Se c'è tanta neve recente è meglio evitare certi pendi, se non te ne rendi conto è meglio aspettare qualche giorno, oltre a risparmiare fatica riduci (non elimini) il rischio di finire sotto una valanga.


Ascolta : al Meteomont, esiste un coefficiente di pendenza del terreno che ad un certo livello non puo generare assolutamente slavine o valanghe, nemmeno in condizioni eccezionali (neve farinosa con coefficiente di coesione feltroso, spessore 3 metri).

prova ad osservare le curve di livello del percorso che io ho fatto e valuta se c'e reale possibilita di valanghe

Immagine
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Messaggioda bugspietri » mar dic 02, 2008 20:11 pm

Jo3 ha scritto:ciaspole "tecniche" adatte sia per l'on road sia per l'off road.
Chiaramente la ciaspola acquistata per l'off road non va bene per l'on road, e vice versa.


Non mi sono chiari i concetti di on road e off road!!! Ciaspolare non dovrebbe essere off road per definizione? Oppure qui si intende neve fresca vs neve trasformata???
Scusate la mia ignoranza sulla questione...chiedo umilmente un piccolo chiarimento!
la montagna può essere severa!!!
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Messaggioda mb » mar dic 02, 2008 20:25 pm

Jo3 ha scritto:
Stai confondendo spessore della neve con neve recente, quota con pericolo valanghe: dovrebbe essere ovvio, le valanghe dipendono dalla presenza di neve neve su pendii, non dalla quota. Se c'è tanta neve recente è meglio evitare certi pendi, se non te ne rendi conto è meglio aspettare qualche giorno, oltre a risparmiare fatica riduci (non elimini) il rischio di finire sotto una valanga.


Ascolta : al Meteomont, esiste un coefficiente di pendenza del terreno che ad un certo livello non puo generare assolutamente slavine o valanghe, nemmeno in condizioni eccezionali (neve farinosa con coefficiente di coesione feltroso, spessore 3 metri).

prova ad osservare le curve di livello del percorso che io ho fatto e valuta se c'e reale possibilita di valanghe

Immagine

in una cartina non si vede tutto, in montagna bisogna valutare sempre "a vista".
Se conosci il "certo livello" sotto il quale sei sicuro, e sai quando e quanto stare lontano dai pendii sopra il "certo livello", non c'è problema. Avevo - ed ho ancora - qualche dubbio, visto il resto....

D'altra parte il mio discorso valeva più per la fatica che per il pericolo valanghe.
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Messaggioda Jo3 » mar dic 02, 2008 20:35 pm

mb ha scritto:
Jo3 ha scritto:
Stai confondendo spessore della neve con neve recente, quota con pericolo valanghe: dovrebbe essere ovvio, le valanghe dipendono dalla presenza di neve neve su pendii, non dalla quota. Se c'è tanta neve recente è meglio evitare certi pendi, se non te ne rendi conto è meglio aspettare qualche giorno, oltre a risparmiare fatica riduci (non elimini) il rischio di finire sotto una valanga.


Ascolta : al Meteomont, esiste un coefficiente di pendenza del terreno che ad un certo livello non puo generare assolutamente slavine o valanghe, nemmeno in condizioni eccezionali (neve farinosa con coefficiente di coesione feltroso, spessore 3 metri).

prova ad osservare le curve di livello del percorso che io ho fatto e valuta se c'e reale possibilita di valanghe

Immagine

in una cartina non si vede tutto, in montagna bisogna valutare sempre "a vista".
Se conosci il "certo livello" sotto il quale sei sicuro, e sai quando e quanto stare lontano dai pendii sopra il "certo livello", non c'è problema. Avevo - ed ho ancora - qualche dubbio, visto il resto....

D'altra parte il mio discorso valeva più per la fatica che per il pericolo valanghe.


Il luogo e' questo

Immagine


la via contrassegnata e' quella bassa : in realta d'inverno si prosegue sino a dove ci sono i puntini, poi NON si taglia in costa ma si prosegue dritti entrando all'interno del bosco uscendo poi in cresta.

Si costeggia poi sempre lungo la costa.
Ultima modifica di Jo3 il mar dic 02, 2008 20:43 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Jo3 » mar dic 02, 2008 20:42 pm

bugspietri ha scritto:
Jo3 ha scritto:ciaspole "tecniche" adatte sia per l'on road sia per l'off road.
Chiaramente la ciaspola acquistata per l'off road non va bene per l'on road, e vice versa.


Non mi sono chiari i concetti di on road e off road!!! Ciaspolare non dovrebbe essere off road per definizione? Oppure qui si intende neve fresca vs neve trasformata???
Scusate la mia ignoranza sulla questione...chiedo umilmente un piccolo chiarimento!


I canadesi e gli americani riportano due misure per le ciaspole.

Per neve "farinosa" (powder) (off trail).

per neve ghiacciata (on trail).


Gli europei invece si rifanno solo alla seconda scala (on trail).

Dimensioni
    20 x 53
    20 x 64
    20 x 71
    23 x 76
    25 x 91

Off Trail
    60-120 lbs. / 27-54 kg
    60-140 lbs. / 27-63 kg
    60-150 lbs. / 27-68 kg
    80-180 lbs. / 36-82 kg
    100-200 lbs. / 45-91 kg

On Trail

    60-200 lbs. / 27-91 kg
    60-220 lbs. / 27-100 kg
    60-230 lbs. / 27-105 kg
    80 lbs. + / 36 kg +
    100 lbs. + / 45 kg +



Infatti le ciaspole europee non superano mai dimensioni 20x71.
Jo3
 
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar dic 02, 2008 21:50 pm

dunque.
lo psilocybe fa i carpoforini d'etate.
l'amanita muscaria pure.
il peyote da noi non alligna.

ma di che c***o vi fate voi esseri ciaspanti??? :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda lele1506 » mar dic 02, 2008 23:16 pm

sera a tutti che mi dite di queste???

le tls 325

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Messaggioda cinetica » mer dic 03, 2008 0:13 am

Jo3 ha scritto:
mb ha scritto:
Jo3 ha scritto:
Stai confondendo spessore della neve con neve recente, quota con pericolo valanghe: dovrebbe essere ovvio, le valanghe dipendono dalla presenza di neve neve su pendii, non dalla quota. Se c'è tanta neve recente è meglio evitare certi pendi, se non te ne rendi conto è meglio aspettare qualche giorno, oltre a risparmiare fatica riduci (non elimini) il rischio di finire sotto una valanga.


Ascolta : al Meteomont, esiste un coefficiente di pendenza del terreno che ad un certo livello non puo generare assolutamente slavine o valanghe, nemmeno in condizioni eccezionali (neve farinosa con coefficiente di coesione feltroso, spessore 3 metri).

prova ad osservare le curve di livello del percorso che io ho fatto e valuta se c'e reale possibilita di valanghe

Immagine

in una cartina non si vede tutto, in montagna bisogna valutare sempre "a vista".
Se conosci il "certo livello" sotto il quale sei sicuro, e sai quando e quanto stare lontano dai pendii sopra il "certo livello", non c'è problema. Avevo - ed ho ancora - qualche dubbio, visto il resto....

D'altra parte il mio discorso valeva più per la fatica che per il pericolo valanghe.


Il luogo e' questo

Immagine


la via contrassegnata e' quella bassa : in realta d'inverno si prosegue sino a dove ci sono i puntini, poi NON si taglia in costa ma si prosegue dritti entrando all'interno del bosco uscendo poi in cresta.

Si costeggia poi sempre lungo la costa.


ma allora non arrivate in vetta al generoso?
io l'ho fatta solo di notte e quindi in condizioni particolari...
comunque su in alto in cresta occhi e orecchi meglio tenerli sempre aperti... 8O soprattutto se devi attraversare a sx per poi andare in vetta.
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