Jo3 ha scritto:mb ha scritto:Jo3 ha scritto:ad ogni passo la ciaspola sprofondava inesorabilmente per almeno 40 cm di neve fresca, rendendo faticosissima la camminata e aggiungendo un peso addizionale di almeno 1 kg di neve "asportata" dal buco in cui era finita (soprattutto dalla punta della ciaspola).
Guarda che non dipende dalle ciaspe, ma dalla neve.
Ieri andavamo sotto anche di 60/70 cm anche con gli sci, che galleggiano meglio delle ciaspe.
Aspetta che la neve si trasformi un po', ed evita di andare su neve subito dopo le nevicate più abbondanti (che ti risparmi anche un po' di rischio valanghe).
Beh, tralasciando l'aspetto valanghe (la zona dove si va di solito e' al di sotto dei 1600 metri di quota e non presenta rischi per la sicurezza stante la poca pendenza dei monti),
la ciaspola dovrebbe essere uno strumento che ti consenta di non affondare con qualsiasi tipo di neve e di galleggiarci sopra : altriemnti qual'e lo scopo di acquistare 200 euro di strumento che e' efficace solo quando la neve ha formato una crosta ghiacciata?
ti hanno già risposto altri... per
non affondare con qualsiasi tipo di neve e di galleggiarci sopra l'unica soluzione è la ciaspa hovercraft
Guarda che tra neve fresca (quanto spessore non ha importanza) e crosta ghiacciata c'è una bella differenza.
Evidentemente non te ne sei reso conto, ma c'è una grossa differenza anche tra neve fresca e neve fresca.
Hai detto tu che la ciaspa che hai comprato è adatta al tuo peso. A quanto pare, se sprofondavi, non bastava per tenerti a galla. L'esempio della motoslitta è illuminante: il galleggiamento dipende dal rapporto peso/superficie e dal tipo di neve (fresca / ghiacciata / vie di mezzo).
Con le ciaspe hai più superficie che a piedi, perciò galleggi meglio.
Con gli sci mediamente hai un po' più superficie che con le ciaspe, perciò galleggi meglio. Ma soprattutto, per camminare non occorre sollevarli completamente: ne hai sempre due per terra. Ragion per cui galleggi ancora meglio!
Stai confondendo spessore della neve con neve recente, quota con pericolo valanghe: dovrebbe essere ovvio, le valanghe dipendono dalla presenza di neve neve su pendii, non dalla quota. Se c'è tanta neve recente è meglio evitare certi pendi, se non te ne rendi conto è meglio aspettare qualche giorno, oltre a risparmiare fatica riduci (non elimini) il rischio di finire sotto una valanga.
@ jonnil - non voglio certo snobbare ciaspe e ciaspolatori, e mi sembra neanche gli altri. Casomai c'è qualcuno che si diverte a sfottere chi va in montagna senza accorgersi di cosa ha intorno. E non dipende dalle ciaspe.