Il valore delle cose

[pf]

[...]
NERO: E in cosa credi?
BIANCO: In un sacco di cose.
[...]
NERO: Va bene, quali cose?
BIANCO: Probabilmente non credo più in una serie di cose in cui credevo una volta, ma questo non significa che non creda più in niente.
NERO: Be?, fammi un sempio.
BIANCO: Più che altro, credo nel valore delle cose.
NERO: Nel valore delle cose.
BIANCO: Sì.
NERO: Ok. Di quali cose?
BIANCO: Di un sacco di cose. Le cose culturali, per esempio. I libri, la musica, l?arte. Cose di questo genere.
NERO: Va bene.
BIANCO: Queste sono le cose che per me hanno un valore. Sono la base della civiltà. O quantomeno, un tempo avevano valore. Probabilmente oggi non ne hanno più così tanto.
NERO: E cosa gli è successo, a quelle cose?
BIANCO: La gente ha smesso di dar loro valore. Io ho smesso di dar loro valore. Entro un certo limite. Non saprei neanche spiegarle bene perché. Quel mondo è in gran parte scomparso. E fra poco lo sarà del tutto.
NERO: Non so se riesco a seguirti, professore.
BIANCO: Non c?è niente da seguire. Va bene così. Le cose che amavo un tempo erano molto fragili. Molto delicate. Ma io non lo sapevo. Pensavo che fossere indistruttibili. E mi sbagliavo.
[...]


Mc Carthy ( il mio scrittore preferito, diciamo anche l'unico per il quale sono costantemente genuflesso), mi spiazza, sempre. Io marco da una parte, lui ha già dribblato molto, molto in avanti.
Io mi sento come il nero, anzi, man mano che divento meno giovane(...), dò più valore alle cose che ne hanno sempre meno.
epperò...epperò...il valore delle cose, di certe cose, è sempre meno palpabile.

[Raven]

..

[alison]

io invece sino IGNORANTE e di quello che ho letto su questo topic, non ho capito un cavolo!
...meglio che smetto di leggere giornalini porno e studio un po!

[grizzly]

NERO: E in cosa credi?
BIANCO: In niente.
NERO: Va bene, allora credi comunque in qualcosa, non credere più a niente è un credere.
BIANCO: Probabilmente? Non credo e basta.
NERO: Be?, fammi un esempio.
BIANCO: Più che altro, non credo nel valore delle cose.
NERO: Nel valore delle cose.
BIANCO: Sì.
NERO: Ok. Di quali cose?
BIANCO: Di un sacco di cose. Le cose culturali, per esempio. I libri, la musica, l?arte. Cose di questo genere.
NERO: Va bene.
BIANCO: Queste sono le cose che per me non hanno un valore. Sono la base della stupidità.
NERO: E cosa gli è successo, a quelle cose?
BIANCO: La gente ha cominciato a dar loro valore. Io ho smesso di dar loro valore. Entro un certo limite. Non saprei neanche spiegarle bene perché.
NERO: Non so se riesco a seguirti.
BIANCO: Non c?è niente da seguire. Va bene così?

[Raven]

..

[alison]

...meglio che smetto di leggere giornalini porno e studio un po!

incredibile: mai e poi mai avrei pensato di dovermi trovare a condividere ciò che scrivevi tu.......... e invece ...... che robba!!! che mondo!!! non ci sono più certezze........

....
non sono molto portato per lo studio
ci provo per decifrare alcuni topic,ma poi,dopo Natale sicuramente ritorno a leggere il "facile"
comunque, come vedi, cè sempre qualche cosa che rende simili uomini, donne e bambini
LA CONDIVISIONE!

[Enzolino]

GIALLO: E in cosa credi?
ROSSO: in nulla.
GIALLO: Va bene, e cosa e' questo nulla?
ROSSO: ... tutto ...
GIALLO: fammi un esempio ...
ROSSO: ... uff ... ma perche' invece di chiedere non lo scopri da solo? ... oppure chiedilo a Mc Carthy, pf, Raven, Grizzly o Alison ...

[Raven]

..

[VYGER]

[...]
NERO: E in cosa credi?
BIANCO: In un sacco di cose.
[...]
NERO: Va bene, quali cose?
BIANCO: Probabilmente non credo più in una serie di cose in cui credevo una volta, ma questo non significa che non creda più in niente.
NERO: Be?, fammi un sempio.
BIANCO: Urgh, bleah, grunf, grunf....
NERO: Ma... Ma... Cossa fatu?
BIANCO: Fago il sempio...

Scusa Fabio...
Non sono riuscito a resistere...



Comunque concordo con te su Mc Carthy...
Davvero immenso...

[Enzolino]

ROSSO: ... uff ... ma perche' invece di chiedere non lo scopri da solo? ... oppure chiedilo a Mc Carthy, pf, Raven, Grizzly o Alison ...

qualcuno ci sta dando dei "supoonenti"????

... no ... ho semplicemente scritto di getto senza pensare ... tranne i colori ... quelli li ho pensati perche' sono i miei preferiti ... anche se ... pensandoci meglio ... nel mio dualismo del tutto o nulla, il banco o il nero calzano a pennello ...

[grizzly]

Comunque concordo con te su Mc Carthy...
Davvero immenso...

Mah... "immenso"...

[VYGER]

Mah... "immenso"...

De gustibus...
Io ho letto "La trilogia della frontiera", che ho trovato impressionante.
Per stile di scrittura e contenuti trattati...
Altro non so...

[grizzly]

Mah... "immenso"...

De gustibus...
Io ho letto "La trilogia della frontiera", che ho trovato impressionante.
Per stile di scrittura e contenuti trattati...
Altro non so...

Hai ragione, si e no. Ma dire "immenso" per Mc Carthy... allora Dostoevskij che è? Però non voglio nemmeno andare OT...

[VYGER]

Hai ragione, si e no. Ma dire "immenso" per Mc Carthy... allora Dostoevskij che è? Però non voglio nemmeno andare OT...

Beh. oddio...
Forse mi sono lasciato andare...
E' anche vero che alcune parti di "Uomini di frontiera" mi hanno ricordato un che di dostoevskijano.
Non sono facilmente impressionabile da testi scritti.
Ma ho letto la trilogia con fatica.
E mi ha abbastanza ribaltato.
Di sicuro ero un po' sottosopra io.
Però Mc Carthy ci ha messo del suo.
E' vero che il campione è limitato...

Secondo me è il modo di scrivere di Mc Carthy, molto simbolico.
Poi questa totalità spietata che lui, in qualche modo, fa balenare al fondo di tutte le cose, e che non tutti riescono a far emergere...

Forse monotematico, sì...
In questo Lansdale è diverso.
Riesce a riderci sopra.
McCarthy no: racconta la desolazione, e basta.
Giusto per tornare in topic...

Vabbe'
Torno a fare lo sempio...



Ciao, Gri...
Buon allenamento...

[grizzly]

Di Lansdale non ne mancano da leggere...
Saluti e buon allenamento anche a te.

[d-fly]

il Valore delle Cose.... già... quei pochi oggetti a cui attribuisco un valore, ce l'hanno perchè rappresentano "lo strumento"... il traghetto, il mezzo verso qualCOSA posta molto oltre l'oggetto in sè.

Ma, mi capita sempre più spesso di osservare persone di cui non capisco il metro di misura, e non c'è la conversione giusta, proprio non c'è... sono semplicemente dall'altra parte di un infinito, fragile, vecchio ponte tibetano.

[pf]

C'è chi ha scritto che Mc Carthy è andato oltre Dostoevskij.
Comunque, sono geni figli del loro tempo. A me Mc Carthy dà di più, ma lo sto anche studiando di più. E' uno scrittore molto allegorico, che cambia stile ad ogni libro, sempre però mettendo un mare di significati ad ogni paragrafi. E' lo scrittore del dubbio.

E' anche facilitato, come genio. Dostoevskij non poteva mica immaginare una società così...aveva davanti un bel campionario umano da sviscerare, ma quello dei tempi moderni è più vasto e ha superato ogni peggior previsione in parecchi casi.

[Raven]

..

[bgm]

Mc Carthy prima lo ho amato poi... forse lo ho sentito "sopravvalutato".
Mi piace come e cosa scrive però con il passare del tempo lo ho sentito sempre più lontano da me. Forse sono cambiato io. Non so. Sicuramente ora come ora ho altri punti di riferimento letterari.

[ravanator]

Mc Carthy prima lo ho amato poi... forse lo ho sentito "sopravvalutato".
Mi piace come e cosa scrive però con il passare del tempo lo ho sentito sempre più lontano da me. Forse sono cambiato io. Non so. Sicuramente ora come ora ho altri punti di riferimento letterari.

a me e' successo il contrario.
Ho iniziato con Suttree, che non mi era piaciuto/non-avevo-capito-un-casso, po, dopo 15 anni ho ricominciato con La strada, poi la trilogia, meridiani, il buio fuori, non e' paese per vecchi. Splendidi.
Ti fa pensare, e molto, sull'umanita', le forsze sotterranee che ci muovono, gli istinti, quanto sia sottile la scorza che riveste gli istinti piu' primordiali, e tanto altro....Bello.
Ne parlo sempre al socio, e lui ne ha gia' le palle piene !..