Cinch. Tre questioni (per me) ancora oscure.

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Cinch. Tre questioni (per me) ancora oscure.

Messaggioda alpujarra » lun nov 17, 2008 18:22 pm

Ho da poco acquistato questo attrezzo. Devo dire che mi trovo molto bene e mi pare intuitivo, leggero e mi piace molto.
Ho però alcuni dubbi, di cui vorrei conoscere le opinioni di chi più esperto:

1 il meccanismo di funzionamento, da profano, sembra essere lo schiacciamento della corda da parte di una camma,a sua volta "spinta" dal ramo di corda che esce dall'attrezzo verso l'assicurato.

Se il primo si trova in posizione elevata e arretrata, in asse rispetto all'assicuratore (ad es. all'estremità di un tetto prospiciente la sosta), il sistema funziona? (mi figuro che la corda non eserciti pressione sulla parte arcuata della camma, che permette lo schiacciamento, ma sulla parte posteriore, per intenderci vicino alla leva di sblocco)

Il video di KINOBI su youtube spiega di tenere sempre la mano sulla corda sotto (in entrata). A parte che è ovvio cercare di avere sempre un controllo "manuale" ma - mi chiedevo- nelle posizioni indicate dal vido tale forza frenante sulla corda viene sempre applicata in posizioni della mano molto "precarie", quindi, credo, con poca forza (ad esempio facendola passare tra due dita). Il sistema, se non si tiene la corda, funziona? O ha "solo" un innesco leggermente più lungo?

2 Ho portato il cinch su vie di più tiri. è comodo, funzionale e leggero. Ho paura di perderlo quando faccio le manovre e vorrei assicurarlo con un cordino di servizio. Dove lo posso legare? all'occhiello destinato al moschettone o al perno (il "buco") della camma??? Vorrei non fare cagate... Il cordino può anche essere non troppo lungo o rischio di impedire il corretto funzionamento?

3 non è "targato" UIAA. In caso di incidente con tale attrezzo, se tutte le altre condizioni rientrano nei parametri di polizza, la mia assicurazione potrebbe non pagare? (a scanso di equivoci, non ho assicurazioni né intendo farle. è una domanda delle balle).

grazie a chi vorrà rispondermi
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Re: Cinch. Tre questioni (per me) ancora oscure.

Messaggioda Roberto » lun nov 17, 2008 20:20 pm

alpujarra ha scritto:Ho da poco acquistato questo attrezzo. Devo dire che mi trovo molto bene e mi pare intuitivo, leggero e mi piace molto.
Ho però alcuni dubbi, di cui vorrei conoscere le opinioni di chi più esperto:

1 il meccanismo di funzionamento, da profano, sembra essere lo schiacciamento della corda da parte di una camma,a sua volta "spinta" dal ramo di corda che esce dall'attrezzo verso l'assicurato.

Se il primo si trova in posizione elevata e arretrata, in asse rispetto all'assicuratore (ad es. all'estremità di un tetto prospiciente la sosta), il sistema funziona? (mi figuro che la corda non eserciti pressione sulla parte arcuata della camma, che permette lo schiacciamento, ma sulla parte posteriore, per intenderci vicino alla leva di sblocco)

Il video di KINOBI su youtube spiega di tenere sempre la mano sulla corda sotto (in entrata). A parte che è ovvio cercare di avere sempre un controllo "manuale" ma - mi chiedevo- nelle posizioni indicate dal vido tale forza frenante sulla corda viene sempre applicata in posizioni della mano molto "precarie", quindi, credo, con poca forza (ad esempio facendola passare tra due dita). Il sistema, se non si tiene la corda, funziona? O ha "solo" un innesco leggermente più lungo?

2 Ho portato il cinch su vie di più tiri. è comodo, funzionale e leggero. Ho paura di perderlo quando faccio le manovre e vorrei assicurarlo con un cordino di servizio. Dove lo posso legare? all'occhiello destinato al moschettone o al perno (il "buco") della camma??? Vorrei non fare cagate... Il cordino può anche essere non troppo lungo o rischio di impedire il corretto funzionamento?

3 non è "targato" UIAA. In caso di incidente con tale attrezzo, se tutte le altre condizioni rientrano nei parametri di polizza, la mia assicurazione potrebbe non pagare? (a scanso di equivoci, non ho assicurazioni né intendo farle. è una domanda delle balle).

grazie a chi vorrà rispondermi


Il funzionamento di bloccaggio è analogo al grigri e via dicendo: una camma che strozza la corda

In ogni caso, tenendo un volo, l' attrezzo si posiziona per il verso giusto a causa della trazione verso l' alto della corda, sia che stai a far sicura al primo su una placca appoggiata, che sotto un tetto orizzontale .

Blocca anche se non metti la mano sulla corda in entrata, la si tiene per evitare che il cinch si metta in posizione scorretta, ma non è indispensabile se si sta ben posizionati.

Per me non ha senso attaccarsi il cinch all' imbrago, su questa linea uno dovrebbe attaccarsi anche i rinvii, i nut, i friend, i chiodi .... tutto può cadere di sotto, occorre attenzione :wink:

Se la tua poliza menziona chiaramente che paga solo se usi materiale marchiato UIAA, non ti paga. Ciò significa che hai fatto una poliza bidone, visto che moltissimi attrezzi e materiali non sono marchiati UIAA :?
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Re: Cinch. Tre questioni (per me) ancora oscure.

Messaggioda Kinobi » lun nov 17, 2008 20:22 pm

alpujarra ha scritto:Ho da poco acquistato questo attrezzo. Devo dire che mi trovo molto bene e mi pare intuitivo, leggero e mi piace molto.
Ho però alcuni dubbi, di cui vorrei conoscere le opinioni di chi più esperto:

1 il meccanismo di funzionamento, da profano, sembra essere lo schiacciamento della corda da parte di una camma,a sua volta "spinta" dal ramo di corda che esce dall'attrezzo verso l'assicurato.

Se il primo si trova in posizione elevata e arretrata, in asse rispetto all'assicuratore (ad es. all'estremità di un tetto prospiciente la sosta), il sistema funziona? (mi figuro che la corda non eserciti pressione sulla parte arcuata della camma, che permette lo schiacciamento, ma sulla parte posteriore, per intenderci vicino alla leva di sblocco)

Il video di KINOBI su youtube spiega di tenere sempre la mano sulla corda sotto (in entrata). A parte che è ovvio cercare di avere sempre un controllo "manuale" ma - mi chiedevo- nelle posizioni indicate dal vido tale forza frenante sulla corda viene sempre applicata in posizioni della mano molto "precarie", quindi, credo, con poca forza (ad esempio facendola passare tra due dita). Il sistema, se non si tiene la corda, funziona? O ha "solo" un innesco leggermente più lungo?

2 Ho portato il cinch su vie di più tiri. è comodo, funzionale e leggero. Ho paura di perderlo quando faccio le manovre e vorrei assicurarlo con un cordino di servizio. Dove lo posso legare? all'occhiello destinato al moschettone o al perno (il "buco") della camma??? Vorrei non fare cagate... Il cordino può anche essere non troppo lungo o rischio di impedire il corretto funzionamento?

3 non è "targato" UIAA. In caso di incidente con tale attrezzo, se tutte le altre condizioni rientrano nei parametri di polizza, la mia assicurazione potrebbe non pagare? (a scanso di equivoci, non ho assicurazioni né intendo farle. è una domanda delle balle).

grazie a chi vorrà rispondermi


Ciao,

Kinobi ha un nome al secolo che è Emanuele Pellizzari. Non è per essere pignoli o permalosi, ma bensì per non fare giri di parole o cammuffarsi dietro nicknames. Sono l'importatore di Trango per l'Italia e la Francia.

Sicuramente il Cinch usato male può avere dei punti morti.
Sicuramente, usare il Cinch come le sue istruzioni, toglie i punti morti.
Se tu tieni il Cinch come da istruzioni (www.trango.it), in ogni situazione non avrai il minimo problema.
Ogni altro uso è improprio.

Il cordino lo puoi mettere ovunque trovi un posto, MA NON nel foro della camma. Leggi voce "Nomenclatura" punto 4.
Se lo usi in montagna vedi che non è consigliato metterlo in sosta.

Nel Cinch specialmente con corde nuove, scorrimenti anche importanti posso capitare. Se hai una corda nuova di pacca da 9,4 mm, in un volo con pochi attriti, ad esempio con una corda 9,4 mm modello Millet Magna trattamento Ultra dry, ad una caduta FC1 corrisponde, senza intervento umano, uno scorrimento di 71 cm. Ipotizzando di metterci le due dita, si velocizza l'innesco, ma ci saranno almeno una 20 di cm di scorrimento della corda comunque... E' facili ti scotti le due dita.
Diametri diversii con trattamenti diversi, danno risultati molto diversi.
Per tornare alla tua questione: le due dita bastano. Non servono di per se a far forza frenante ma a far partire la camma che poi frena. Se tiri molto di più sul lato libero la corda, la forza frenante aumenta, ma non in maniera così evidente come sul mezzo barcaiolo o sul secchiello
Il Cinch per essere un bloccante servo assisito, è dinamico. In certe situazioni è più dinamico di un assicuratore medio/bravo con secchiello.


Se ti interessa in PM, ti dico lo scorrimento con altri freni.

Detto ciò. C'è una confusione tra UIAA e CE, o EN.
Sul libro, molto interessante, trovi tutte le spiegazioni del caso.
http://www.libreriauniversitaria.it/mat ... 8879820202
http://vfg.cnsasa.it/home/news.asp?ua=133

Legalmente, se ci sono rogne, UIAA o CE fanno poca differenza nel tutelare i tuoi diritti che comunque hai. Perciò per quello, non ti preoccupare.

Ciao,
Emanuele
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Re: Cinch. Tre questioni (per me) ancora oscure.

Messaggioda alpujarra » lun nov 17, 2008 20:56 pm

Kinobi ha scritto:Ciao,

Kinobi ha un nome al secolo che è Emanuele Pellizzari. Non è per essere pignoli o permalosi, ma bensì per non fare giri di parole o cammuffarsi dietro nicknames. Sono l'importatore di Trango per l'Italia e la Francia.

Sicuramente il Cinch usato male può avere dei punti morti.
Sicuramente, usare il Cinch come le sue istruzioni, toglie i punti morti.
Se tu tieni il Cinch come da istruzioni (www.trango.it), in ogni situazione non avrai il minimo problema.
Ogni altro uso è improprio.

Il cordino lo puoi mettere ovunque trovi un posto, MA NON nel foro della camma. Leggi voce "Nomenclatura" punto 4.
Se lo usi in montagna vedi che non è consigliato metterlo in sosta.

Nel Cinch specialmente con corde nuove, scorrimenti anche importanti posso capitare. Se hai una corda nuova di pacca da 9,4 mm, in un volo con pochi attriti, ad esempio con una corda 9,4 mm modello Millet Magna trattamento Ultra dry, ad una caduta FC1 corrisponde, senza intervento umano, uno scorrimento di 71 cm. Ipotizzando di metterci le due dita, si velocizza l'innesco, ma ci saranno almeno una 20 di cm di scorrimento della corda comunque... E' facili ti scotti le due dita.
Diametri diversii con trattamenti diversi, danno risultati molto diversi.
Per tornare alla tua questione: le due dita bastano. Non servono di per se a far forza frenante ma a far partire la camma che poi frena. Se tiri molto di più sul lato libero la corda, la forza frenante aumenta, ma non in maniera così evidente come sul mezzo barcaiolo o sul secchiello
Il Cinch per essere un bloccante servo assisito, è dinamico. In certe situazioni è più dinamico di un assicuratore medio/bravo con secchiello.


Se ti interessa in PM, ti dico lo scorrimento con altri freni.

Detto ciò. C'è una confusione tra UIAA e CE, o EN.
Sul libro, molto interessante, trovi tutte le spiegazioni del caso.
http://www.libreriauniversitaria.it/mat ... 8879820202
http://vfg.cnsasa.it/home/news.asp?ua=133

Legalmente, se ci sono rogne, UIAA o CE fanno poca differenza nel tutelare i tuoi diritti che comunque hai. Perciò per quello, non ti preoccupare.

Ciao,
Emanuele


Chiarissimo, grazie mille. Detto tra noi, sapevo benissimo quale fosse il nome e il ruolo che stavano dietro al nick, e aspettavo proprio una risposta di questo tipo, su punti specifici che dal video e dalle istruzioni non ero riuscito a cogliere. Tra l'altro l'attrezzo l'ho acquistato anche in ragione del video, del tuo sito, di altri tuoi interventi sui forum. E anche la corda, una roca fanatic, in seguito a una tua favorevole opinione (e anche grazie ad un prezzo invitante, 59 euri...).

Chiaramente sapevo di non poterlo utilizzare in sosta, ma mi dev'essere sfuggita la questione del foro della camma (non ho il manuale allegato sotto mano, poi cercherò meglio), che tuttora fatico a capire (anche se ho chiesto proprio perché intuivo che non fosse corretto). Il cordino chiaramente non ha un diametro tale da bloccarne il funzionamento, soltanto 3 mm. Comunque poco importa, certamente userò il foro per il moschettone.

Non ho avuto esperienza con altri bloccanti, sono passato direttamente dal secchiello al cinch, in quanto quest'ultimo rispondeva a molte delle mie esigenze. Ho intuito anche la questione della scottatura delle due dita sulla corda, se questa viene tenuta a mò di "sigaretta" tra indice e medio della mano sinistra (la seconda posizione che spieghi nel video). L'altra (la prima posizione, pinzando il foro della camma tra pollice e indice), invece, mi pare più innocua, anche se - a mio parere - meno intuitiva e più scomoda.

Ho notato, inizialmente, anche un piccolo intoppo che capitava quando l'assicurato, tirando con vigore la corda per moschettonare, metteva in blocco l'attrezzo. In tal modo non riusciva a prendere una seconda bracciata (creando evidenti problemi, se in posizione scomoda), se l'assicuratore non era pronto a fare quello che se non erro nel video chiami il "cambiamento di marcia", cioé a sbloccarlo. Ciò è dovuto, a mio avviso, solo all'inesperienza nell'uso dell'attrezzo, soprattutto nel caso di principianti, che magari lo tengono in mano poco saldamente.

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Re: Cinch. Tre questioni (per me) ancora oscure.

Messaggioda alpujarra » lun nov 17, 2008 21:08 pm

Roberto ha scritto:
Il funzionamento di bloccaggio è analogo al grigri e via dicendo: una camma che strozza la corda

In ogni caso, tenendo un volo, l' attrezzo si posiziona per il verso giusto a causa della trazione verso l' alto della corda, sia che stai a far sicura al primo su una placca appoggiata, che sotto un tetto orizzontale .

Blocca anche se non metti la mano sulla corda in entrata, la si tiene per evitare che il cinch si metta in posizione scorretta, ma non è indispensabile se si sta ben posizionati.

Per me non ha senso attaccarsi il cinch all' imbrago, su questa linea uno dovrebbe attaccarsi anche i rinvii, i nut, i friend, i chiodi .... tutto può cadere di sotto, occorre attenzione :wink:

Se la tua poliza menziona chiaramente che paga solo se usi materiale marchiato UIAA, non ti paga. Ciò significa che hai fatto una poliza bidone, visto che moltissimi attrezzi e materiali non sono marchiati UIAA :?


Grazie anche per la tua opinione, in effetti non avevo pensato ad un'utilità nell'indirizzare il verso di funzionamento.
Comunque, per quanto riguarda i materiali, ti posso dire che il cinch, oltre che seminuovo, è anche l'attrezzo più prezioso del mio corredo da roccia, quindi ci terrei a non perderlo! Considera poi che ho rinvii pagati 3 euri l'uno (e gli altri aggratis)...
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Re: Cinch. Tre questioni (per me) ancora oscure.

Messaggioda Kinobi » lun nov 17, 2008 21:17 pm

alpujarra ha scritto:
Kinobi ha scritto:Ciao,

Kinobi ha un nome al secolo che è Emanuele Pellizzari. Non è per essere pignoli o permalosi, ma bensì per non fare giri di parole o cammuffarsi dietro nicknames. Sono l'importatore di Trango per l'Italia e la Francia.

Sicuramente il Cinch usato male può avere dei punti morti.
Sicuramente, usare il Cinch come le sue istruzioni, toglie i punti morti.
Se tu tieni il Cinch come da istruzioni (www.trango.it), in ogni situazione non avrai il minimo problema.
Ogni altro uso è improprio.

Il cordino lo puoi mettere ovunque trovi un posto, MA NON nel foro della camma. Leggi voce "Nomenclatura" punto 4.
Se lo usi in montagna vedi che non è consigliato metterlo in sosta.

Nel Cinch specialmente con corde nuove, scorrimenti anche importanti posso capitare. Se hai una corda nuova di pacca da 9,4 mm, in un volo con pochi attriti, ad esempio con una corda 9,4 mm modello Millet Magna trattamento Ultra dry, ad una caduta FC1 corrisponde, senza intervento umano, uno scorrimento di 71 cm. Ipotizzando di metterci le due dita, si velocizza l'innesco, ma ci saranno almeno una 20 di cm di scorrimento della corda comunque... E' facili ti scotti le due dita.
Diametri diversii con trattamenti diversi, danno risultati molto diversi.
Per tornare alla tua questione: le due dita bastano. Non servono di per se a far forza frenante ma a far partire la camma che poi frena. Se tiri molto di più sul lato libero la corda, la forza frenante aumenta, ma non in maniera così evidente come sul mezzo barcaiolo o sul secchiello
Il Cinch per essere un bloccante servo assisito, è dinamico. In certe situazioni è più dinamico di un assicuratore medio/bravo con secchiello.


Se ti interessa in PM, ti dico lo scorrimento con altri freni.

Detto ciò. C'è una confusione tra UIAA e CE, o EN.
Sul libro, molto interessante, trovi tutte le spiegazioni del caso.
http://www.libreriauniversitaria.it/mat ... 8879820202
http://vfg.cnsasa.it/home/news.asp?ua=133

Legalmente, se ci sono rogne, UIAA o CE fanno poca differenza nel tutelare i tuoi diritti che comunque hai. Perciò per quello, non ti preoccupare.

Ciao,
Emanuele


Chiarissimo, grazie mille. Detto tra noi, sapevo benissimo quale fosse il nome e il ruolo che stavano dietro al nick, e aspettavo proprio una risposta di questo tipo, su punti specifici che dal video e dalle istruzioni non ero riuscito a cogliere. Tra l'altro l'attrezzo l'ho acquistato anche in ragione del video, del tuo sito, di altri tuoi interventi sui forum. E anche la corda, una roca fanatic, in seguito a una tua favorevole opinione (e anche grazie ad un prezzo invitante, 59 euri...).

Chiaramente sapevo di non poterlo utilizzare in sosta, ma mi dev'essere sfuggita la questione del foro della camma (non ho il manuale allegato sotto mano, poi cercherò meglio), che tuttora fatico a capire (anche se ho chiesto proprio perché intuivo che non fosse corretto). Il cordino chiaramente non ha un diametro tale da bloccarne il funzionamento, soltanto 3 mm. Comunque poco importa, certamente userò il foro per il moschettone.

Non ho avuto esperienza con altri bloccanti, sono passato direttamente dal secchiello al cinch, in quanto quest'ultimo rispondeva a molte delle mie esigenze. Ho intuito anche la questione della scottatura delle due dita sulla corda, se questa viene tenuta a mò di "sigaretta" tra indice e medio della mano sinistra (la seconda posizione che spieghi nel video). L'altra (la prima posizione, pinzando il foro della camma tra pollice e indice), invece, mi pare più innocua, anche se - a mio parere - meno intuitiva e più scomoda.

Ho notato, inizialmente, anche un piccolo intoppo che capitava quando l'assicurato, tirando con vigore la corda per moschettonare, metteva in blocco l'attrezzo. In tal modo non riusciva a prendere una seconda bracciata (creando evidenti problemi, se in posizione scomoda), se l'assicuratore non era pronto a fare quello che se non erro nel video chiami il "cambiamento di marcia", cioé a sbloccarlo. Ciò è dovuto, a mio avviso, solo all'inesperienza nell'uso dell'attrezzo, soprattutto nel caso di principianti, che magari lo tengono in mano poco saldamente.

Luca


Il mio sistema con la corda "a sigaretta" è stato approvato da Trango.
Effettivamente rispetto al sistema originale, ha lo svantaggio che con corde nuove e sottili, se cadi, ti spelli in mezzo alle dita.
Non ci si può fare nulla e una persona ieri mi ha fatto vedere due dita spellate. Mi dispiace.

Pollice e indice: lo so. Più facile, ma mentre con il pollice e l'indice devi esercitare pressione 8ovvero dare uncomando), "a sigaretta" non c'è verso di tirare via la mano...
Se hai dee migliori, vinci un coltellino Barracuda di Trango! E :D :D :D :D :P .
Rispetto al sistema originale ha invece il vantaggio che tieni il freno più centrale e più alto. Più alto è il freno, più è sempre "bloccato".
Il sistema originale e più propenso a portare a tenere il freno "basso e con camma aperta" come si vede nella sezione "attenzione". Sempre che molli la corda, che, che, che...

Morale della favola: orecchie sempre diritte. Non è il caso della tua corda, ma con corde sottile con trattamenti dry aggressivi, serve sempre un gran occhio. Con il Cinch, o ogni altro freno.
Ciao,
E :D :D :D :D :P
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Messaggioda granparadiso » lun nov 17, 2008 23:24 pm

Chiaramente sapevo di non poterlo utilizzare in sosta


:roll:

scusate...sicuramente dirò una cazzata e sicuramente non ho visto bene

purtroppo non ho piu il foglio delle istruzioni :oops:

mio figlio un giorno c'ha fatto un aeroplanino :wink:


però ho ancora la confezione di cartone e se non sono diventato orbo nel secondo disegno mi pare che per assicurare il secondo il cinch sia proprio agganciato ad una sosta


mi sbaglio? :roll:
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

(mio figlio dopo aver visto Bonatti e Messner)

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Messaggioda Kinobi » mar nov 18, 2008 8:25 am

granparadiso ha scritto:
Chiaramente sapevo di non poterlo utilizzare in sosta


:roll:

scusate...sicuramente dirò una cazzata e sicuramente non ho visto bene

purtroppo non ho piu il foglio delle istruzioni :oops:

mio figlio un giorno c'ha fatto un aeroplanino :wink:


però ho ancora la confezione di cartone e se non sono diventato orbo nel secondo disegno mi pare che per assicurare il secondo il cinch sia proprio agganciato ad una sosta


mi sbaglio? :roll:



www.trango.it

Nota "Importante" delle istruzioni.
Disegno tra il numero 12 ed il numero 15.
http://www.trango.com/pdfs/CinchInstrBookletCE.pdf
Il disegno che dici te ha scritto "Belay Second" e significa assicurare il secondo, come del resto si vede dal disegno. Il secondo, non il primo.
Ciao,
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Messaggioda granparadiso » mar nov 18, 2008 15:56 pm

kinobi ha scritto:Il disegno che dici te ha scritto "Belay Second" e significa assicurare il secondo, come del resto si vede dal disegno. Il secondo, non il primo.


Ok Emanuele come avevo detto io

granparadiso ha scritto:nel secondo disegno mi pare che per assicurare il secondo il cinch sia proprio agganciato ad una sosta


dunque per il secondo è buona la sosta


Figura 3 - Attacca il Cinch all?anello di sicura
dell?imbrago (EN 12277) o a un ancoraggio
adeguato con moschettone a ghiera
(EN12275).
Non assicurate il primo di cordata direttamente
alla sosta.


allora se ho capito bene

per assicurare il primo non dalla sosta...ma dall'anello dell'imbrago( alla sosta ci si assicura chi fa sicura)

ma da un ancoraggio è possibile!

esempio

si va in falesia se non hai un compagno abbastanza pesante da poter trattenere "bene" un eventuale volo del primo cosa si fa?
trovo un buon ancoraggio (non sosta sia chiaro) ci sistemo l'attrezzo e il secondo non deve far altro che fare le solite manovre per far salire il primo senza pericolo che se il primo vola il secondo decolli da terra

:roll: non so se mi sono spiegato bene...mi sono spiegato bene? :)

ho riportato questo esempio perche è quello che ho fatto domenica scorsa

e il cinch a funsionato perfettamente :D

il "secondo" ad ogni mio comando mi dava corda,bloccava e recuperava senza alcun problema :D :D
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Messaggioda Slowrun » mar nov 18, 2008 16:21 pm

Ehi Granpa .... il ragionamento è chiaro !!

Certo che il Cinch tiene !!! ma chi cade e tutta la catena di sicurezza si becca una botta "statica" che con assicurazione all'imbrago viene "smorzata" dall'assicuratore stesso.

Da quello che ho letto sopra potrebbe essere che il cinch sia un poco più dinamico del grigri con corde sottili .... ma poca cosa

Ma di che differenza di peso parli .... il problma sussiste solo con bambini o adulti (morose ecc) particolarmente leggeri e inesperti .... che per questo motivo devono essere vincolati ad un ancoraggio, in caso di volo del primo l'azione di "dissipazione" viene eseguita e se l'assicuratore non riesce a non "muoversi" viene trattenuto dalla sicura ... SEMPLICE.

Comunque di tutto ciò se ne è ampiamente parlato.
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Messaggioda granparadiso » mar nov 18, 2008 16:54 pm

slowrun ha scritto:Certo che il Cinch tiene !!! ma chi cade e tutta la catena di sicurezza si becca una botta "statica" che con assicurazione all'imbrago viene "smorzata" dall'assicuratore stesso.


purtroppo questo è vero :wink:

c'è da dire che certe "manovre" le faccio solo su tiri già fatti e che conosco bene (facili) e siccome ho un socio moooolto saltuario a volte bisogna che mi "inventi" qualcosa
quindi il rischio di volare è davvero remoto (a meno che non mi prende un colpo quando sono su 8O )


il problma sussiste solo con bambini o adulti (morose ecc) particolarmente leggeri e inesperti


dalle mie parti si dice:
se non c'è di meglio si va a letto con la moglie :)


ps
prima di fare una cosa ci penso 100 volte e la provo in garage 200

tranquilli!
non ho intensione ne di farmi male e ne di farlo agli altri :wink:
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Messaggioda Kinobi » mar nov 18, 2008 21:47 pm

granparadiso ha scritto:
kinobi ha scritto:Il disegno che dici te ha scritto "Belay Second" e significa assicurare il secondo, come del resto si vede dal disegno. Il secondo, non il primo.


Ok Emanuele come avevo detto io

granparadiso ha scritto:nel secondo disegno mi pare che per assicurare il secondo il cinch sia proprio agganciato ad una sosta


dunque per il secondo è buona la sosta


Figura 3 - Attacca il Cinch all?anello di sicura
dell?imbrago (EN 12277) o a un ancoraggio
adeguato con moschettone a ghiera
(EN12275).
Non assicurate il primo di cordata direttamente
alla sosta.


allora se ho capito bene

per assicurare il primo non dalla sosta...ma dall'anello dell'imbrago( alla sosta ci si assicura chi fa sicura)

ma da un ancoraggio è possibile!

esempio

si va in falesia se non hai un compagno abbastanza pesante da poter trattenere "bene" un eventuale volo del primo cosa si fa?
trovo un buon ancoraggio (non sosta sia chiaro) ci sistemo l'attrezzo e il secondo non deve far altro che fare le solite manovre per far salire il primo senza pericolo che se il primo vola il secondo decolli da terra

:roll: non so se mi sono spiegato bene...mi sono spiegato bene? :)

ho riportato questo esempio perche è quello che ho fatto domenica scorsa

e il cinch a funsionato perfettamente :D

il "secondo" ad ogni mio comando mi dava corda,bloccava e recuperava senza alcun problema :D :D


Ostia... che ti sia spiegato, bene, che abbia capito non so...
Allora, il mio avvocato mi dice di dire esattamente come scritto sulle istruzioni.

Io ti dico, che se il mio secondo si alza di due metri e per caso arrivo comunque a sbattere per terra (spero sofficemente), vai tranquillo che dico grazie di cuore all'assicuratore per la sicura dinamica. E sono serissimo. Megli dinamica che lunga che un'insaccata con carico smisurato sulle protezioni.
Non so se ci fai tanto con questa risposta, ma altro non posso dire.
E


:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
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Messaggioda Kinobi » mar nov 18, 2008 21:49 pm

Slowrun ha scritto:Ehi Granpa .... il ragionamento è chiaro !!

Certo che il Cinch tiene !!! ma chi cade e tutta la catena di sicurezza si becca una botta "statica" che con assicurazione all'imbrago viene "smorzata" dall'assicuratore stesso.

Da quello che ho letto sopra potrebbe essere che il cinch sia un poco più dinamico del grigri con corde sottili .... ma poca cosa

Ma di che differenza di peso parli .... il problma sussiste solo con bambini o adulti (morose ecc) particolarmente leggeri e inesperti .... che per questo motivo devono essere vincolati ad un ancoraggio, in caso di volo del primo l'azione di "dissipazione" viene eseguita e se l'assicuratore non riesce a non "muoversi" viene trattenuto dalla sicura ... SEMPLICE.

Comunque di tutto ciò se ne è ampiamente parlato.


Il Cinch è più dinamico del freno maggiormente venduto sul mercato.
Il che significa che la forza di arresto è più bassa.
Il che significa che il secondo si alza di meno.
Così a spanne.
E
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Messaggioda granparadiso » mar nov 18, 2008 22:21 pm

Kinobi ha scritto:
granparadiso ha scritto:
kinobi ha scritto:Il disegno che dici te ha scritto "Belay Second" e significa assicurare il secondo, come del resto si vede dal disegno. Il secondo, non il primo.


Ok Emanuele come avevo detto io

granparadiso ha scritto:nel secondo disegno mi pare che per assicurare il secondo il cinch sia proprio agganciato ad una sosta


dunque per il secondo è buona la sosta


Figura 3 - Attacca il Cinch all?anello di sicura
dell?imbrago (EN 12277) o a un ancoraggio
adeguato con moschettone a ghiera
(EN12275).
Non assicurate il primo di cordata direttamente
alla sosta.


allora se ho capito bene

per assicurare il primo non dalla sosta...ma dall'anello dell'imbrago( alla sosta ci si assicura chi fa sicura)

ma da un ancoraggio è possibile!

esempio

si va in falesia se non hai un compagno abbastanza pesante da poter trattenere "bene" un eventuale volo del primo cosa si fa?
trovo un buon ancoraggio (non sosta sia chiaro) ci sistemo l'attrezzo e il secondo non deve far altro che fare le solite manovre per far salire il primo senza pericolo che se il primo vola il secondo decolli da terra

:roll: non so se mi sono spiegato bene...mi sono spiegato bene? :)

ho riportato questo esempio perche è quello che ho fatto domenica scorsa

e il cinch a funsionato perfettamente :D

il "secondo" ad ogni mio comando mi dava corda,bloccava e recuperava senza alcun problema :D :D


Ostia... che ti sia spiegato, bene, che abbia capito non so...
Allora, il mio avvocato mi dice di dire esattamente come scritto sulle istruzioni.

Io ti dico, che se il mio secondo si alza di due metri e per caso arrivo comunque a sbattere per terra (spero sofficemente), vai tranquillo che dico grazie di cuore all'assicuratore per la sicura dinamica. E sono serissimo. Megli dinamica che lunga che un'insaccata con carico smisurato sulle protezioni.
Non so se ci fai tanto con questa risposta, ma altro non posso dire.
E


:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D



Non so se ci fai tanto con questa risposta



:roll: :smt017

...e che ci devo fare :roll: me la tengo e sto attento :smt102


Ciao Emanuele
:D :D :D
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

(mio figlio dopo aver visto Bonatti e Messner)

Mitakuye oyasin
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