L?estate sta finendo, ma la voglia di quota rimane. Le condizioni di innevamento dalle nostre parti e ad Est non permettono molto, ma ad Ovest ne ha fatta molta meno. Ecco che allora, dopo averla rimandata un we, si compone la cordata. Io & Arse; Fabrizio (col quale avevo salito l?anno scorso il Cervino) e finalmente Jack & Luisa (Selig) coi quali fino ad oggi si erano fatte solo ?chiacchiere e progetti?. Il viaggio è lungo e reso più traumatico da un ?disturbo? al radiatore dell?auto di Jack che ci obbliga a soste per rabboccare il livello. La val d?Hérens è favolosa. La salita alla CABANE ROSSIER, 3507m, avviene in un ambiente magico. La DENT BLANCHE si mostra in tutta la sua maestosità anche da questo versante. All?invernale (praticamente il rifugio intero) siamo soli se si escludono due svizzeri che si coricano alle 19!!! La cena luculliana e le risate ci conducono alle brande. Leggiamo sul libro che il giorno prima delle guide hanno fatto la salita: speriamo; di neve non ve ne è molta (dai 3200 in su) ma loro scrivono di condizioni invernali: vedremo. Il primo tratto dell?itinerario, a parte un tratto aereo e delicato di roccia, passa velocemente e quando siamo a 3900 m, prima del tanto temuto Grand Gendarme, veniamo baciati dal primo sole. Fin qui traccia pestata buonissima e zero problemi. Proseguiamo ora nell?aggiramento del torrione e troviamo i fittoni?ma le tracce spariscono?molto veritiere le loro affermazioni!!! Poco male si procede bene. Si cambia versante (al sole) ed ecco un traverso molto delicato che conduce al bellissimo camino di III (con poca neve contro le aspettative) che riporta in cresta. Qualche cengia nevosa e non ci manca che la candida cresta per la vetta ove la soddisfazione è massima e il panorama sublime (non c?è una nuvola!!!). Tutta la DB solo per noi: un sogno, un regalo! La discesa si rivelerà infinita (impieghiamo più della salita) per le doppie mal collegate e i frequenti tratti che necessitano comunque sempre di attenzione. Tornati alla capanna ormai al buio, non facciamo molta fatica a convincerci di passare un?altra piacevole notte. L?indomani la discesa è allietata dalla nostra montagnona che ci sovrasta. Un grazie a tutti i soci di questa nuova avventura! Un bravo particolare ad Arse che ?nella sua corsa ai 4000?

comincia a farsi strada a gomitate! BRAVO! Alla prossima!
Ma veniamo alle immagini (foto mie, di Arse, di Jack)
Il bellissimo plastico nel rifugio con l?itinerario.
Il bellissimo versante W del nostro gigante
La prima luce dietro Rimpfischorn e Rosa
L?ombra del Cervino
I primi raggi sulle cime più alte (Jack)
Alle spalle Cervino e Dent d?Herèns e la cresta percorsa baciata dal sole
Sotto il famoso Gran Gendarme con il traverso
Da qui finiscono le tracce del giorno prima: ora è tutta nostra!
Tornati in cresta, un bel fessurone
Si cambia versante
In punta di piedi...
Il diedrino.
Sempre più in alto
La cresta di neve
Sopra il cielo
Zinalrothorn, Obergabelhorn e i Mischabel (Jack)
Dalla vetta...un pensiero al precedente...Weisshorn
Cominciano le doppie
Il sole ?scalda i colori?

Quanto monotona sarebbe la faccia della Terra senza le montagne (Emanuel Kant).
F R A N Z - 77