Da quelle parti le funivie non si sognano neanche di funzionare prima delle 9, altrimenti come farebbero i Cortinesi a perdersi le 3 ore migliori del giorno? Loro, è noto, vivono soprattutto di notte, come farebbero anche a Milano Marittima. Tanto che differenza fa essere a Cortina?
E infatti ecco che alle 9.10 arriva la prima cabina con la fauna più mattiniera. Ci sono gli inconfondibili romani ricchi e chiassosi, i bambini petulanti e invadenti che nessuno sculaccia mai, e non mancano quelle solite signore e signorine della buona società di cui pullula Cortina, con quelle caratteristiche gambe filiformi emergenti da zuave a tubino che danno loro quell?aria pinocchiesca che tanto amano assumere. Parlano forte e portano zainetti leziosi, minuscoli come bauletti di bellezza, che si acquistano, immagino, nelle cartolerie più esclusive del centro. Cosa conterranno questi zainetti non è dato immaginare; forse l?abbecedario?
Da Ra Valles imbocco il sentiero 407 che traversa le ghiaie ai piedi della Tofana terza.

La Tofana seconda (con la stazione della funivia in cima) e la Tofana terza viste da Ra Valles
Il sentiero ben tracciato, protetto a volte con saltuaria fune metallica, a un certo punto affronta le rocce della spalla e si inerpica con decisi tornanti sulla cresta.

Vista dalla cresta della Tofana Terza verso il Cadore

La cresta della Tofana terza

La vetta della Tofana terza vista dalla cresta
La cresta della Tofana terza è lunga e monotona, ma alla fine si sbuca in vetta. Il panorama è impagabile.

Dalla vetta della Tofana terza, vista nel vallone che sprofonda verso la Val Travenanzes

In sequenza da sinistra: il Sorapiss, l?Antelao e lontanissimo il Duranno
A poca distanza la Tofana seconda, divisa da una bassa forcella e raggiungibile attraverso la ferrata del Formenton. La Tofana di Rozes più lontana si distingue per le sue innumerevoli cenge innevate.

La Tofana seconda a sinistra e la Tofana di Rozes a destra, viste dalla vetta della Tofana terza
Dopo breve sosta indosso il set da ferrata e affronto il Formenton. Incrocio tanta altra gente che percorre la ferrata in senso inverso al mio (tutti saliti con la funivia), non ce n?è uno che la faccia nel mio verso, cosa che mi fa intuire quanto io sia fuori posto da queste parti.

La Tofana seconda vista dalla forcella che divide la seconda dalla terza (visibile un cavo della ferrata)
In breve sono sulla Tofana seconda, ormai affollata dalla fauna più tardiva.
Tranquillizzo e ragguaglio tre signore che stanno prendendo il sole e che mi hanno sentito emergere tintinnante dalla cresta alle loro spalle bardato come l?apparizione di un vero alpinista, restandone allibite. Una di loro ha la ?erre? moscia, come nelle più scontate parodie.
Salgo in vetta per qualche foto.

In vetta alla Tofana seconda, vista sulla Tofana di Rozes

Dalla vetta della Tofana seconda, vista sulla cresta sud (al centro il caratteristico foro ?Bus della Tofana?)
Poi scendo all?orrenda terrazza.

L?orrendo manufatto cementizio che deturpa la Tofana seconda in prossimità della vetta
Lo scopo della mia gita è finito, scendo anch?io in funivia, tanto da queste parti non ho alcuna dignità da difendere.