2 morti ieri in Dolomiti

[Siloga66]

Purtroppo anche questo fine settimana registra la morte di 2 persone sulle Dolomiti. Il primo è successo verso le 9,30 del mattino sul Gran Pilastro della Pala di San Martino. Riccardo Simon, 42 anni, stava scalando la notissima via sulle Pale con il figlio di 14 anni. Riccardo era molto noto come alpinista e maestro di sci nella zona di San Martino di Castrozza. Era la quarta volta che percorreva quella via. Una via di roccia ottima, ma su 600 metri di dislivello c'è sempre qualcosa che si muove. Un appiglio che si rompe, 10 metri di volo e nonostante il caschetto, il forte trauma cranico lo ha ucciso sul colpo. Il figlio di 14 anni è rimasto in sosta senza poter vedere il padre, nascosto da una sporgenza. L'allarme è stato dato da una cordata che saliva un altra via.
E sempre sotto gli occhi dei 2 figli di 7 e 13 anni e del marito è morta una ragazza di 40 anni inciampando su un sentiero e volando in basso per 40 metri, lungo un pendio erboso molto ripido ma costellato di rocce. Il colpo alla testa su una di queste l'ha uccisa. E' morta fra le braccia del marito mentre attendevano l'elicottero del 118.
Queste sono solo le ultime due disgrazie di quest'anno in montagna.

[Freeraf]

[scheggia]

anche dalle mie parti altro WE funesto ...

[Losthighway]

[valli]

Purtroppo in merito dell'incidente della signora, si tratta di una pura fatalità e non c'entra l'alta montagna o il sentiero pericolo... spieghiamolo a mia madre che pensa che andare sull'Everest o su un sentiero qualunque delle mie Prealpi sia pericoloso uguale... Comunque è ora che la finiscano i giornalisti di fare l'equazione MONTAGNA = MORTE... Ne abbiamo piene le scatole...

[Ares88]

Purtroppo in merito dell'incidente della signora, si tratta di una pura fatalità e non c'entra l'alta montagna o il sentiero pericolo... spieghiamolo a mia madre che pensa che andare sull'Everest o su un sentiero qualunque delle mie Prealpi sia pericoloso uguale... Comunque è ora che la finiscano i giornalisti di fare l'equazione MONTAGNA = MORTE... Ne abbiamo piene le scatole...

è il loro lavoro!!...sta a noi capire che le vere "PURE" fatalità sono purtroppo assai poche...esempio quella del crollo sul Bianco,o l'inciampo o un infarto che ti coglie in via!
Le altre, e tra queste molte disgrazie avvenute quest'estate, sono duvute ad errori o imprudenze o semplicemente distrazioni umane...il fato non c'entra niente!magari una leggera distrazione dopo aver raggiunto la vetta, o la decisione di scendere in conserva su un tratto di ghiaccio con roccette affioranti solo per velocizzare lasciando pure la corda lasca....i giornalisti fataliozzano anche per non appesantire il fardello ai famigliari dicendo che è stata in verità colpa della vittima!!
è l'uomo che sbaglia nella maggior parte dei casi....e tutto accade in conseguenza delle decisioni che i vari alpinisti o escursionisti prendono!

F.