qualche giorno in dolomiti

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qualche giorno in dolomiti

Messaggioda tatone » mar ago 26, 2008 23:17 pm

ciao
volevo fare un trek di 4-5 giorni in dolomiti, possibilmente ad anello e non troppo impegnativo che quest'anno (come molti degli ultimi :cry: ) non sono in forma
cosa mi consigliate?
grassie
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Re: qualche giorno in dolomiti

Messaggioda kala » mer ago 27, 2008 11:34 am

tatone ha scritto:ciao
volevo fare un trek di 4-5 giorni in dolomiti, possibilmente ad anello e non troppo impegnativo che quest'anno (come molti degli ultimi :cry: ) non sono in forma
cosa mi consigliate?
grassie


Posti preferiti?
Posti da evitare?
Difficoltà massime?
Dislivello giornaliero?
Tenda, bivacco o rifugio?
...

Insomma, le solite domande... se vuoi una mano siam tutti disponibili ma devi sbottonarti un po' di più! ;)

Se stringi il pugno la tua mano è vuota: solo con la mano aperta puoi possedere tutto.
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Re: qualche giorno in dolomiti

Messaggioda tatone » mer ago 27, 2008 12:21 pm

kala ha scritto:
tatone ha scritto:ciao
volevo fare un trek di 4-5 giorni in dolomiti, possibilmente ad anello e non troppo impegnativo che quest'anno (come molti degli ultimi :cry: ) non sono in forma
cosa mi consigliate?
grassie


Posti preferiti?
Posti da evitare?
Difficoltà massime?
Dislivello giornaliero?
Tenda, bivacco o rifugio?
...

Insomma, le solite domande... se vuoi una mano siam tutti disponibili ma devi sbottonarti un po' di più! ;)


Posti preferiti? qualsiasi
Posti da evitare? badia e gardena, ci passo già gli inverni
Difficoltà massime? non c'è problema (sono fortissimo :lol: ); eviterei ferrate, non voglio portare attrezzatura, a meno che non siano semplici e si possano fare non assicurati
Dislivello giornaliero? +1200 / -900 (anche se eviterei del tutto la discesa, ho un ginocchio che ogni tanto mi tradisce, ma purtroppo so che non è possibile salire senza scendere....); insomma 4-5 ore al dì, max 6
Tenda, bivacco o rifugio? direi rifugio, ma se c'è da far tappa una volta in bivacco non ci sono problemi

a proposito di rifugi....qualche anno fà dando un'occhiata ai periodi di apertura di alcuni rif. in dolomiti ho notato che la maggior parte chiudono la prima decade di settembre....possibile?
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Re: qualche giorno in dolomiti

Messaggioda tuscotrek » mer ago 27, 2008 12:40 pm

Io mi butterei zona Tofane/Fanes: bei posti, sentieri facili, rifugi di discreta e buona qualità. Potresti partire dal Lagazuoi per poi percorrere un anello passando per Malga Ra Stua (Val Trav.); PratoPiazza (via Carbonin); Rif. Sennes (passando per il Biella); Rif. Lagazuoi (passando per il Fanes e lo Scotoni).
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Messaggioda dmax » mer ago 27, 2008 13:46 pm

Che ne dici di Val di Fassa, con giro del Catinaccio?

Ecco il giro che stavo preparando io: Pera di Fassa-Rif. Gardeccia-Rif. Passo Principe-passo di Antermoia-Rif. Antermoia

Ritorno a Pera tramite una delle due valli che si aprono dal rif. Antermoia (non ho la carta sotto mano e non ricordo i nomi).

In due giorni si fa e avanza pure del tempo.

Poi magari ci puoi mettere qualche diversione, come scendere dal Passo Principe verso il rif. Bergamo, oppure scollinare verso l'Alpe di Siusi.


In alternativa, e senza citare il giro su per il parco Fanes-Sennes gia` citato da Tuscotrek, potresti andare in zona Dolomiti di Sesto, imperniando sulle 3 Cime di Lavaredo, magari partendo dalla val Fiscalina.

Facci sapere poi il giro che fai!
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Messaggioda Dabadoo » mer ago 27, 2008 15:05 pm

Periplo della Civetta?

Forse un po' pochino però....

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Messaggioda michelasso » mer ago 27, 2008 15:19 pm

Dabadoo ha scritto:Periplo della Civetta?

Forse un po' pochino però....

Immagine


Io stavo appunto pensando di suggerirgli il giro combinato Civetta+Moiazza, però c'è una tappa da fare dal rif. Carestiato (o dal passo Duran) al rif. Coldai piuttosto lunga (8-9 ore andando tranquilli) senza possibilità di spezzarla dormendo da qualche altra parte, se non al bivacco Grisetti (ma allora diventa troppo corta).
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Messaggioda tatone » mer ago 27, 2008 19:33 pm

tofane e fanes sono bei posti ma in parte già li conosco
val di fassa e catinaccio potrebbe essere buono, dovrei vedere come allungarlo un po'
il giro del civetta è advvero corto, allungandolo col moiazza potrebbe andare....guarderò un po' le cartine; per la tappa da 9 ore stringerò un po' i denti
grazie a tutti, continuate comunque a suggerire, ho ancora qualche giorno per decidere
grasssieeee
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Messaggioda tuscotrek » gio ago 28, 2008 10:44 am

Altrimenti le fantastiche Pale di San Martino! :lol:
Con la funivia da S. Martino di Castrozza raggiungi il Rif. Rosetta e scendi al Rif. Pradidali e da lì il Rif. Treviso; sali per la Val Canali, sfiori il "ghiacciaio" Fradusta e poi Rif. Rosetta; Rifugio Mulaz passando per le Farangole; discesa verso Falcade per poi risalire al passo della Stia (credo si chiami così) e da lì raggiungere Gares (dormire all'albergo Nevada o alla Capanna Comelle); ultima tappa salendo per l'orrido e la val delle Comelle per terminare al Rosetta.
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Messaggioda Falco5x » gio ago 28, 2008 11:09 am

tuscotrek ha scritto:Altrimenti le fantastiche Pale di San Martino! :lol:
Con la funivia da S. Martino di Castrozza raggiungi il Rif. Rosetta e scendi al Rif. Pradidali e da lì il Rif. Treviso; sali per la Val Canali, sfiori il "ghiacciaio" Fradusta e poi Rif. Rosetta; Rifugio Mulaz passando per le Farangole; discesa verso Falcade per poi risalire al passo della Stia (credo si chiami così) e da lì raggiungere Gares (dormire all'albergo Nevada o alla Capanna Comelle); ultima tappa salendo per l'orrido e la val delle Comelle per terminare al Rosetta.

Varianti notevoli e belle:
Dal Pradidali anziché scendere al Cant del Gal, salire a f.lla delle Lede e scendere al biv. Minazio, e di qui al Treviso (alcune roccette) (si allunga un po' ma ne vale la pena)
Dal Rosetta al posto del sentiero Farangole fare la salita alla Cima Vezzana (panoramicissimo) per passo Bettega e val dei Cantoni. Breve ferratina in discesa Gabitta-D'ignoti, passaggio per biv. Brunner in Val Strutt.
Dal passo delle Farangole o tagliando anche prima per tracce, anziché scendere al Mulaz fare la bella Banca delle fede e scendere direttamente a Gares per i piani di Campidei e Campido (bellissimi entrambi) (qui si abbrevia, ma il posto è poco turistico e l'ambiente molto bello)
:wink:
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Messaggioda tuscotrek » gio ago 28, 2008 12:17 pm

Concordo con le varianti di Falco5x!
C.que, dovunque tu vada, facci poi sapere e vedere le foto.
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Messaggioda tatone » gio ago 28, 2008 14:00 pm

x Falco5x: com'è la ferratina in discesa Gabitta-D'ignoti? necessita attrezzatura?

x Tuscotrek: posterò di sicuro le foto!
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Messaggioda Luca A. » gio ago 28, 2008 14:33 pm

tatone ha scritto:x Falco5x: com'è la ferratina in discesa Gabitta-D'ignoti? necessita attrezzatura?


:lol: :lol: Ogni tanto risalta fuori questa storia della ferrata Gabitta-D'Ignoti. :?
(Scusa Tatone, ormai sono un vecchio del forum...).
Accidenti a chi l'ha battezzata: "ferrata", e pure con due nomi, che così sembra ancora più difficile...

Non si può definire una ferrata. E' un tracciato che potrebbe benissimo fare a meno di qualunque attrezzatura... ma che di fatto è stato attrezzato per alcuni brevissimi tratti. Nulla di esposto, nulla di verticale, nulla di difficile. Le parti attrezzate le puoi anche bypassare, l'ambiente non impone percorso obbligato.
Non ho mai visto in vita mia (l'ho fatta molte volte dato che ho frequentato le Pale per 20 anni ogni estate) nessuno che la facesse con imbrago o cordini.
Vai tranquillissimo. Aspetto anch'io le foto perché le Pale sono le montagne che amo di più in assoluto.
:wink:
Ultima modifica di Luca A. il gio ago 28, 2008 14:37 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda tuscotrek » gio ago 28, 2008 14:36 pm

D'accordo con Luca. Io l'ho fatta nel settembre scorso, scendendo dalla Vezzana: direi che è piuttosto un sentiero attrezzato più che una ferrata. Vai quindi tranquillo. E poi vale la pena passarci perché da lì ti calerai nella straordinaria Val Strut. :D
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Messaggioda Luca A. » gio ago 28, 2008 14:43 pm

tuscotrek ha scritto:D'accordo con Luca. Io l'ho fatta nel settembre scorso, scendendo dalla Vezzana: direi che è piuttosto un sentiero attrezzato più che una ferrata. Vai quindi tranquillo. E poi vale la pena passarci perché da lì ti calerai nella straordinaria Val Strut. :D


Sì, la Val Strut è davvero uno degli angoli più suggestivi che io conosca.
Ogni volta che passavo mi fermavo a lungo sotto la parete della Cima delle Comelle e non sarei mai venuto via. Un silenzio, una solitudine e una grandiosità -seppur raccolta in uno spazio non grande- da far venire i brividi. Quella sensazione speciale che solo alcuni angoli dolomitici sanno dare.
Io non ho più provato in altri posti le stesse emozioni, e sì che di montagne ne ho girate tante...

Scusate la divagazione...
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Messaggioda tatone » gio ago 28, 2008 15:45 pm

ottimo (comunque fino al II/III grado scendevo tranquillo)
penso che opterò per questa zona, non ci sono mai stato
sapete se i rifugi sono aperti fino al 15 settembre? (in ogni caso telefonerò prima)
grazie a tutti
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Messaggioda tuscotrek » gio ago 28, 2008 15:48 pm

Lo scorso anno sono stato lì tra il 10 e il 15/9, dormendo o passando al Velo, al Pradidali, al Treviso e al Rosetta: tutti aperti. :lol:
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Messaggioda tatone » gio ago 28, 2008 22:41 pm

sto studiando la cartina e mi sorgono due domande (ma stesso argomento) per preparare l'attrezzatura: il ghiacciaio fradusta va attraversato? idem per il ghiacciaio di val strutt scendendo dalla "ferrata" gabitta d'ignotti verso il bivacco brunner; mi devo portare picca e ramponi?
spero di non stressarvi troppo con queste domande :wink:
grassie
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Messaggioda Falco5x » ven ago 29, 2008 7:20 am

tatone ha scritto:sto studiando la cartina e mi sorgono due domande (ma stesso argomento) per preparare l'attrezzatura: il ghiacciaio fradusta va attraversato? idem per il ghiacciaio di val strutt scendendo dalla "ferrata" gabitta d'ignotti verso il bivacco brunner; mi devo portare picca e ramponi?
spero di non stressarvi troppo con queste domande :wink:
grassie

Per la Fradusta no, stai ai margini (se hai voglia sali in cima, salita elementare per ghiaie e roccette, grande panorama).
Per quello della val Strutt, quando l'ho fatto mi sono chesto: ma dov'è 'sto ghiacciaio? Poi mi sono accorto che la terra era un po' dura e gelata sotto...
Tutto qua. :D
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Messaggioda Luca A. » ven ago 29, 2008 8:43 am

Falco5x ha scritto:
tatone ha scritto:sto studiando la cartina e mi sorgono due domande (ma stesso argomento) per preparare l'attrezzatura: il ghiacciaio fradusta va attraversato? idem per il ghiacciaio di val strutt scendendo dalla "ferrata" gabitta d'ignotti verso il bivacco brunner; mi devo portare picca e ramponi?
spero di non stressarvi troppo con queste domande :wink:
grassie

Per la Fradusta no, stai ai margini (se hai voglia sali in cima, salita elementare per ghiaie e roccette, grande panorama).
Per quello della val Strutt, quando l'ho fatto mi sono chesto: ma dov'è 'sto ghiacciaio? Poi mi sono accorto che la terra era un po' dura e gelata sotto...
Tutto qua. :D


Infatti, confermo.
Il ghiacciaio della Fradusta ERA noto come il secondo ghiacciaio delle dolomiti, dopo quello della Marmolada. Io l'ho conosciuto: ho fatto in tempo qualche anno a fare dal rif. Pedrotti alla cima Fradusta con le ghette perché quasi tutto il percorso era neve, in luglio/agosto.Ora è morto. Riposi in pace.
Il ghiacciaio di val Strut è STRAmorto. Idem: riposi in pace.
Non escludo che se vai in settembre tu possa trovare qualche angolino in ombra con placchetta di ghiaccio emergente dalla ghiaia... ma credo si possa sempre aggirare.
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