da rosy » lun mag 19, 2008 22:49 pm
Nella versione precedente della guida, quella del 2003 curata da Florian Wenter e Lukas Gasteiger, sono descritte le zone boulder di Lagundo in Val Venosta, di Villa S. Caterina vicino a Brunico (sviluppata dallo stesso Wenter), di Tobl in Valle Aurina, di Braies, e quella di Passo Falzarego (Intraisass, in meravigliosa posizione).
Penso comunque che valga la pena acquistare la nuova guida, visto sia la continua scoperta di nuovi massi, sia per ricompensare l'impegno dell'Alpenverein Sudtirol nel risanare e ampliare continuamente le falesie già esistenti.
Mi concentro al meglio quando non ci sono chiodi nelle vicinanze:
il vero spit è nella tua testa e lo devi serrare di continuo.