romina83 ha scritto:Volevo racontarvi una strana esperienza capitata a me e alla mia dolce metà tanto per ricordarvi che i boschi possono nascondere terribili cose....! E' una storia vera,lo giuro!
Io e lui l'estate scorsa siamo andati a camminare in un bosco nelle vicinanze della mia casuccia per mostrargli una bellissima panoramica dei colli da uno sperone di roccia che da su una vallata. Quì spesso girano i cinghiali e camminando gli ho fatto notare delle impronte fresche di questi simpatici mammiferi, e lui sinceramente non fu entusiasto nel sapere della presenza così vicina di queste simpatiche bestiole. Finalmente arrivammo al punto panoramico. Davanti a noi un precipizio di 50 metri e dietro il bosco con alberi e cespugli alquanto fitti! Il panorama era da cartolina! Ma a qual punto, quando i nostri cuori palpitavano per le bellezze paesaggistiche capitò l'inpensabile!...Un rumore sospetto ci fece girare le spalle...! Fra i cespugli qualcosa di grosso si muoveva. Mio moroso impallidì, e mi fisso bisbigliando:caz..sarà un cinghiale? Io cercavo di mostrargli la mia sicurezza...ma dai tesoro sta tranquillo, sta fermo e vedrai che non capita niente, magari è una lepre! (in cuor mio sapevo bene che per far quei rumori non bastava una lepre almeno che non fosse almeno di 50 kili!). La voglia di scappare aumentava con i rumori ma dove? Giù per il dirupo (vedi la fortuna di saper arrampicare!) o verso i rumori visto che il luogo da dove venivano coincideva con l'unico passaggio? Ci stringemmo la mano. Pochi attimi,il rumore si fece più vicino ed ecco comparire cosa? un cinghiale? peggio........un uomo con una falce in mano! Penso che in quel momento ho rischiato l'infarto! Lui, in una tuta blu,vecchio arzillo dai piccoli occhietti scuri, con il cappello alla Naitmer, guanti da lavoro e la falce in mano (avete presente la figura della morte con la falce?) ci fissava, e noi atterriti fissavamo lui! Ad un certo punto esasperata dalla situazione esclamai con un sorriso:"Buongiorno!" . Il vecchietto sorrise e disse (dialetto veneto): "Ciao tosi, da dove sio?". In quell'istante io e mio moroso riprendemmo colore e chiaccherammo con il vecchietto.Era li a farsi un giro, abitava poco distante (cavolo, e cosa ci faceva con la falce ?)e aveva la bellezza di 83 anni! Sì, ma per poco non mi faceva raggiungere i miei attuali 24 di anni sto pazzo! Beh ,ancora oggi ridiamo dell'accaduto. Avete capito il messaggio? Dai boschi aspettatevi di tutto! Beh, buona serata!

tornando 1po' in argomento...
Hai ragione,accadono strane cose andando per boschi. Ho riflettuto molto negli anni cercando di capire xké si provino emozioni tanto forti nel bosco. Ne possiedo parecchio di bosco qui in val d'ayas, ci vado x lavoro nella stagione morta, in autunno e all'inizio dell'inverno,m piace camminare nei boschi in solitudine per riflettere o andarci in dolce compagnia trovandolo decisamente più romantico di un centro commerciale ke tra l'altro da me manca... m fa sorridere ki da dietro a un video si burla del senso d disagio o 'paura' ke racconti di aver provato nella tua esperienza...sorrido xké ki conosce veramente i boschi sa che quelle sensazioni di inquietudine, d incertezza miste a paura ke si provano là dentro non sono altro ke istinti repressi in noi ke fanno capolino e sono la cosa più normale del mondo, fanno paura ma è bello ke si provino ancora. Io da bambino la prima volta che ho sentito abbaiare un capriolo sono rimasto terrorizzato,sudore freddo e le gambe ke tremavano.Ai tempi nn l'avevo mai sentito e nn sapevo ke la bestiola quando s spaventa e s sente braccata ha talmente paura ke banfa al punto d dire:"morirò ma t faccio vedere ke ho le palle!". Sentire quel rumore nel bosco mette paura. I lamenti dei cervi in amore la notte è un'emozione rara e intensa ed è raro sentirli, t danno qualcosa d magico da portare a casa e un'inquietudine pesante...i cinghiali fanno paura, è vero ke nn fanno nulla ma è pur vero ke incontrandoli senti in te stesso ke quella è casa loro e nn c sono cazzi sei tu il fesso fuori del tuo ambiente con addosso 4 stracci colorati a essere d troppo...uno vestito da lavoro la falce la usa x prati e nei boschi s va con le motoseghe ormai...sentire muovere un cespuglio è sempre emozionante...quell'attesa incerta in cui si pensa e si cerca d indovinare è un piccolo di capriolo...no i cinghiali...un tasso se è buio o forse ghiandaie in amore....bello bello,ki nn prova nn può capire sai! Mauro Corona dice ke sono gli Spiriti dei Boschi, io ridevo da bocia qnd me lo raccontava la nonna,ora comincio a crederci!
OT:
x altri fenomeni: Se enviuo' a predzevo paé vo-s-atre pensade de comprende arghe?!! e donca predzade italien xké me sembie fran ke lo fedjade mecche pe beutave chicca en mostra e fae no senti comme des italien ke no comprenden pa ren d baghe da vea...vignade djus dav'o no-s-atre e fedjade pas commen c ke no comandon!bien merci e VDA libra!!salut
Gianluca