da Roberto » gio gen 17, 2008 22:51 pm
Ecco un breve riassunto di che ci aspetta, tratto dal vecchio topic e aggiornato:
All'arrivo a Dely ci aspetterà uno o più pulmini con l'aria condizionata che ci porteranno direttamente a Manali.
Sarà un viaggio di oltre 15 ore (17, nel 2003), attraverso l'India del nord, tra fame e affollamento, passando per montagne scoscese e rischiando la pelle ad ogni sorpasso: gli indiani guidano come pazzi e fanno una specie di prova di coraggio ad ogni sorpasso.
A Manali alloggeremo in un albergo e se avremo del tempo potremo fare delle spese.
La mattina successiva si parte per Karpat, con 8 ore di strade scoscese, guadi, passi ad oltre 4000 metri, percorreremo la Spidy Valley, lunga oltre 250 km.
Superemo un passo ad oltre 4000, il Rothang pass, dove si farà una sosta.
E' un posto a carattere religioso buddista, c'è un grande dispiegamento di bandierine di preghiera, colorate e suggestive.
A Karpat faremo il primo campo ed inizieremo il trekking nella Miyar Valley.
Con tre gg di cammino arriveremo al campo base, a 4000 metri circa.
Con noi avremo i cavalli per portare il materiale e tutto l'occorrente per i campi.
Supereremo villaggi tipici del nord dell'India, in tutto simili a quelli tibetani. La gente ha caratteri somatici del tibet ed è molto ospitale.
Di certo saremo invitati a prendere una tazza di chai (latte, the, spezie, zucchero) o sampa (frumento macinato, burro fuso e zucchero) e vedremo paesaggi bellissimi.
Faremo i campi presso grandi prati verdi solcati da torrenti che scendono dai ghiacciai.
Il campo base è all'inizio della morena del ghiacciaio della Miyar valley, vicino al Miyar river, tra grandi stelle alpine e fiorellini rossi, che danno un tono di colore insolito ai prati.
Intorno a noi belle pareti granitiche, tutte da scoprire e vette inviolate dai 5000 metri in su.
Si possono fare escursioni o salire qualche montagna più bassa.
Con due/tre gg di fatica, attrezzeremo il campo avanzato sopra il ghiacciaio, alla base della montagna da scalare che chiude la valle.
La salita è faticosa per la quota.
Dovremo superare un pendio di erba e terra per entrare nella parte bassa della valle, superata una morena ci troveremo sotto un salto roccioso con passi di facile arrampicata, che porta alla base del ghiacciaio a 4800 metri. Subito a destra una cascata di acqua che precipita dalla terminale del ghiacciaio.
Faremo un deposito per il materiale e riscenderemo al campo.
Poi si inizierà a portare tutto al campo avanzato, superando il facile ghiacciao, da non sottovalutare per la neve che può coprire i crepacci.
Sarà una bella fatica, ma lo spettacolo è incredibile.
Il campo avanzato è a 5200 metri, accanto ad un ruscello e delle rocce affioranti il ghiaccio.
Dal campo vanzato c' è ancora un ora di cammino tra piccoli crepacci, per arrivare all' attacco della via, a 5400 metri.
Poi speriamo che il meteo ci assista.
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Roberto il ven gen 18, 2008 12:34 pm, modificato 1 volta in totale.
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