Roberto ha scritto:Visto che il 3D sui "progressi" macina post entusiasti, di gente che fa promesse o racconta mirabolanti miglioramenti, ho pensato che fosse giusto aprirne uno sulla triste realtà dei "regressi", temporanei o perenni.
Cosa vi ha fatto regredire nella forma atletica? Come vi siete ripresi e, importante, vi siete ripresi?
Parto io:
Non so il vero motivo, ma da un anno all'altro sono sceso di un buon 30 %. Tutto è iniziato con una cura per il mal di testa, una terapia basata sulla "dieta a zona", che mi avevano detto sarebbe stata utile, sia per la mia dolorante capoccia, che per le mie insaziabili ambizioni scalatorie. Il mal di testa è decisamente migliorato, ma le mio grado ha subito un collasso.
Dopo un anno esatto di dieta ero sceso di buoni due gradi nella scala francese, ma avevo guadagnato in salute.
Non so se sia stata colpa della dieta, forse concomitanti fatti a me sconosciuti hanno contribuito a questo, sta di fatto che da allora solo oggi inizio a riprendermi.
Nel frattempo sono passati tre anni di delusioni, rosicamenti, abbattimenti; la falesia non era più un divertimento, ma un piangersi addosso, tornavo a casa sempre con il muso triste e, neanche a farlo apposta, tutto ciò è coinciso con i vari raduni, dove uno cerca sempre di fare la sua figura (non neghiamolo).
Ma tre anni sono tanti alla mia età e, nel frattempo, ho raggiunto e superato i 50, che è decisamente un bel numero.
Oggi non sono quello del 2001, anche se ho iniziato a risalire la china della pippaggine, faccio sempre fatica a mantenere un buon livello, senza incorrere nei miei soliti problemi dei tempi di recupero, che sono diventati lunghissimi.... ma questa è un'altra storia.
Mi quoto
