

da scheggia » lun ott 29, 2007 14:07 pm
da ErniBrown » lun ott 29, 2007 14:48 pm
da gug » lun ott 29, 2007 22:14 pm
gug ha scritto:Infatti questa è un'incongruenza anche per me, e lo avevo già fatto notare nel topic da cui provengono questi quote. In realtà io sono convinto che i gradi welzenbach e UIAA poi gradavano il passo e la gradazione del tiro è venuta col grado francese e la mentalità della falesia. Tanto è vero che ancora oggi alpinisti di vecchia data pensano a difficoltà sul passo (e appena ho tempo riporterò la risposta, esilarante, di Davide62 a questi interventi di Maurizio).
Davide62 ha scritto:Illustrissimo prof. Oviglia
devo confessarLe una cosa che sicuramente La lascerà perplesso e Le darà il metro di valutazione (senza tema di confusioni varie) su alcuni soggetti che circolano in questo forum.
Vengo al nocciolo della questione: proprio attraverso questo 3D ho appreso la realtà, peraltro già esistente da almeno un ventennio, della valutazione della difficoltà in base a quella presente nella complessità di un tiro.
Sino a pochi giorni fa ho sempre immaginato che il numerino accompagnato dalla lettera minuscola fosse posto a segnalare e valutare il singolo passaggio più impegnativo della lunghezza.
Colgo quindi l'occasione per ringraziarLa della profusione d'informazioni che ha saputo dare in merito a questa nebulosa (per me s'intende) questione.
Detto ciò, mi ritiro in buon ordine facendo ammenda per la mia straordinaria disinformazione (leggi ignoranza) in merito.
Per concludere, approfitto dello spazio gentilmente concessomi dal server, voglio complimentarmi per la semplicità e precisione con le quali Lei ha esposto i meri fatti.
Ogni tessera del puzzle ha trovato la giusta collocazione, adesso vado a farmi un elettrochoc, un valium e una canna per affogare la mia nullafacenza nell'oblio chimico.
da giorgiolx » mar ott 30, 2007 12:02 pm
da quilodicoequilonego » mar ott 30, 2007 12:42 pm
giorgiolx ha scritto:ciao,
vorrei fare un'osservazione sull'argomento.
Ma queste tabelle valgono anche per le dolomiti?
nel senso che se il V dolomitico è un 5a in falesia o il IV è un 4a io sono astemio.
Queste tabelle comparative non hanno nessun riscontro nella realtà.
Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse a cosa corrispondono veramente i gradi segnati nelle relazioni delle vie classiche in dolomiti, paragonandoli a quelli che comunemente si trovano nelle falesie.
Ritengo che nella tabella postata da scott bisognerebbe forse aggiungere un'ulteriore colonna : "gradi dolomitici".
Se così non fosse credo che bisognerebbe iniziare a degradare il 90% dei tiri di tutte le falesie in cui ho arrampicato
Giorgio
da giorgiolx » mar ott 30, 2007 13:20 pm
quilodicoequilonego ha scritto:
non hai arrampicato in Totoga![]()
scherzo, sono d'accordo con te
da SCOTT » mar ott 30, 2007 13:53 pm
giorgiolx ha scritto:ciao,
vorrei fare un'osservazione sull'argomento.
Ma queste tabelle valgono anche per le dolomiti?
nel senso che se il V dolomitico è un 5a in falesia o il IV è un 4a io sono astemio.
Queste tabelle comparative non hanno nessun riscontro nella realtà.
Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse a cosa corrispondono veramente i gradi segnati nelle relazioni delle vie classiche in dolomiti, paragonandoli a quelli che comunemente si trovano nelle falesie.
Ritengo che nella tabella postata da scott bisognerebbe forse aggiungere un'ulteriore colonna : "gradi dolomitici".
Se così non fosse credo che bisognerebbe iniziare a degradare il 90% dei tiri di tutte le falesie in cui ho arrampicato
Giorgio
da gug » mar ott 30, 2007 21:01 pm
da gug » mar ott 30, 2007 21:04 pm
da SCOTT » mer ott 31, 2007 0:00 am
gug ha scritto:....dimenticavo un esempio pratico. Il tiro della "Schiena di mulo" sulla Costantini-Apollonio è valutato quasi sempre VI+, mentre se fosse un tiro di falesia non sarebbe meno di 6c, e lì non è neanche questione di fare dei run out su chiodi, perchè le protezioni sono molto vicine.
da gug » mer ott 31, 2007 13:18 pm
SCOTT ha scritto:gug ha scritto:....dimenticavo un esempio pratico. Il tiro della "Schiena di mulo" sulla Costantini-Apollonio è valutato quasi sempre VI+, mentre se fosse un tiro di falesia non sarebbe meno di 6c, e lì non è neanche questione di fare dei run out su chiodi, perchè le protezioni sono molto vicine.
quoto! la schiena di mulo è più di 5c/6a ... ma non 6c perdio ... io avrei detto 6b...forse
(ci sono anche esempi più eclatanti...)
da giorgiolx » mer ott 31, 2007 15:25 pm
da SCOTT » mer ott 31, 2007 18:46 pm
gug ha scritto:SCOTT ha scritto:gug ha scritto:....dimenticavo un esempio pratico. Il tiro della "Schiena di mulo" sulla Costantini-Apollonio è valutato quasi sempre VI+, mentre se fosse un tiro di falesia non sarebbe meno di 6c, e lì non è neanche questione di fare dei run out su chiodi, perchè le protezioni sono molto vicine.
quoto! la schiena di mulo è più di 5c/6a ... ma non 6c perdio ... io avrei detto 6b...forse
(ci sono anche esempi più eclatanti...)
...facciamo 6b+: prendere o lasciare!
da SCOTT » mer ott 31, 2007 18:56 pm
giorgiolx ha scritto:ciao,
rilancio l'argomento...e non voglio essere provocatorio.
I gradi "dolomitici" valgono solo nelle dolomiti, oppure si possono estendere a tutto l'arco alpino.
Mi spiego meglio ...![]()
Appurato che nelle dolomiti i gradi sono stati dati probabilmente da genovesi (vedi i gradi di finale...) o scozzesi e che quindi un IV grado col picchio che è un 4a...lo stesso vale su tutte le vie alpinistiche in Italia?
Se vado in Piemonte, in Lombardia, in Abruzzo o Sardegna il discorso è lo stesso?
Il V+ della Cassin sul pizzo badile o i gradi della val di mello sono equipollenti a quelli delle dolomiti?
Se così non fosse ci sarebbe effettivamente l'esigenza di introdurre l'ulteriore colonna "Scala dolomitica" nelle tabelle comparative; in questo caso mi piacerebbe che qualcuno fra i qui presenti si prendesse la responsabilità di stilare questa nuova colonna
![]()
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Giorgio
da ErniBrown » mer ott 31, 2007 19:06 pm
SCOTT ha scritto:
MACCHEEEE'![]()
...sai cosa manca? ...manca la voglia di andare a vedere di persona!!!![]()
NON si deve ingabbiare tutto in scale, argini, schemi ... e comunque i gradi dolomitici non sono mai uguali tra loro, non uguali a seconda di infinite variabili e variazioni (grazie a dio) ... questo è quel poco d'avventura che resta tra le nostre montagne!![]()
Con l'esperienza, dopo tante salite impari a capire cosa ti aspetta consultando una relazione ... ma senpre con unche toglierai solo sul posto...
ANDANDO DI PERSONA A VEDERE.![]()
Bon ... basta ... la montagna mica è fatta di numeri.
da Drugo Lebowsky » mer ott 31, 2007 21:00 pm
giorgiolx ha scritto:Appurato che nelle dolomiti i gradi sono stati dati probabilmente da genovesi (vedi i gradi di finale...) o scozzesi e che quindi un IV grado col picchio che è un 4a...lo stesso vale su tutte le vie alpinistiche in Italia?
da ErniBrown » mer ott 31, 2007 22:02 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:
ZIOBESTIA.
sinceramente, non capisco tutta questa mania di parlare del grado.
limite mio, per carità.
... ma siete in tanti ad essere fuori come balconi.
notte.
da quilodicoequilonego » gio nov 01, 2007 2:59 am
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