da dags1972 » ven ott 26, 2007 18:36 pm
da Sbob » ven ott 26, 2007 18:50 pm
da duca-re » sab ott 27, 2007 13:51 pm
Sbob ha scritto:Io sono perfettamente d'accordo. Forse servirebbe come corso di approfondimento, perche' certe manovre si possono capire solo quando si padroneggiano le tecniche di base, pero' non si puo' essere incapaci di demerdarsi quando serve.
da Maqroll » lun ott 29, 2007 12:04 pm
da dags1972 » lun ott 29, 2007 13:04 pm
Maqroll ha scritto:Si è verissimo ai corsi CAI, soprattutto per il fatto che spesso per le forze che hanno molte scuole riescono a fare solamente i Corsi Base, è difficile che venga insegnato qualcosa di piu' di un paranco..
Personalmente penso sarebbe decisamente utile un corso che possa insegnare bene l'uso dei materiali, di nodi che normalmente non vengono usat e insegnati ma che in realtà hanno un loro perchè e possono togliere velocemente da situazioni di impaccio, per non parlare di un pò di manovre di Autosoccorso al 1° ed al 2°, il bilancino, qualche paranco.
E poi ci sono ancora trucchetti vari che anzichè aiutare a togliersi dalla merda, aiutano direttamente a non finirci, come modi differenti di fare le doppie a seconda delle situazioni, ad esempio con una corda danneggiata o su terreno franoso, o ancora come gestire al meglio una conserva.
Sono cose che a mio parere andrebbero sviluppate in un corso apposito rivolto ad un piccolo numero di allievi che dimostrino di avere già una buona esperienza, non principianti assoluti, gente che conosce i nodi base li sa usare e si è magari già trovata in situazioni che gli hanno fatto nascere la necessità di conoscere qualcosa di piu' sulla sicurezza....
Ciao
da Sbob » lun ott 29, 2007 14:25 pm
da al » mar ott 30, 2007 13:06 pm
Sbob ha scritto:Effettivamente la progressione in conserva, soprattutto su roccia, e' molto trascurata, mentre credo che sia uno dei modi di procedere che richiede piu' attenzione, a meno di non voler usare la corda solo per avere la certezza di morire in compagnia...
da Sbob » mar ott 30, 2007 13:12 pm
al ha scritto:Esistono programmi ufficiali redatti dalle commissioni competetenti ai quali le diverse scuole cai si attengono?
I corsi che queste scuole tengono abilitano in qualche modo i frequentanti alla pratica in montagna?
da al » mar ott 30, 2007 13:23 pm
Sbob ha scritto:al ha scritto:Esistono programmi ufficiali redatti dalle commissioni competetenti ai quali le diverse scuole cai si attengono?
Si'.I corsi che queste scuole tengono abilitano in qualche modo i frequentanti alla pratica in montagna?
Non capisco cosa intendi. I corsi nascono per permettere a chi li frequenta di poter andare autonomamente in montagna. E' pero' possibile che nei programmi ci siano alcune lacune: in particolare mi sembra che si sottovaluti la progressione in conserva, che viene considerata una cosa semplice, ma mi sembra molto piu' delicata della progressione classica in cordata.
da Sbob » mar ott 30, 2007 14:35 pm
al ha scritto:Ora non ti sembra normale che durante i corsi di alpinismo di quelle che, un poco pomposamente, si chiamano scuole venga insegnato l'indispensabile per non farsi male in condizioni ordinarie - scalata in cordata classica - e non venga insegnato, o meglio non si venga indotti, a mettersi in condizioni "straordinarie" o più precarie di sicurezza?
Perchè non viene insegnata la tecnica di salita in solitaria, ad esempio?
da al » mar ott 30, 2007 15:21 pm
Sbob ha scritto:al ha scritto:Ora non ti sembra normale che durante i corsi di alpinismo di quelle che, un poco pomposamente, si chiamano scuole venga insegnato l'indispensabile per non farsi male in condizioni ordinarie - scalata in cordata classica - e non venga insegnato, o meglio non si venga indotti, a mettersi in condizioni "straordinarie" o più precarie di sicurezza?
Perchè non viene insegnata la tecnica di salita in solitaria, ad esempio?
Non capisco ancora cosa intendi dire. Le scuole di alpinismo CAI insegnano a muoversi autonomamente in montagna. Certo, un corso di pochi giorni non puo' che fornire delle conoscenze limitate, ma sui terreni piu' semplici possono essere sufficienti. Le tecniche di autosoccorso di base sono insegnate (es. recupero da crepaccio), pero' su alcuni punti specifici mi sembra ci siano carenze, che una diversa struttura del corso o un corso avanzato possono insegnare.
Per quel che riguarda l'essere "indotti a mettersi in condizioni straordinarie", anche qui non capisco cosa vuoi dire. La progressione in conserva corta mi sembra la progressione piu' normale che esista...
La salita in solitaria e' tutta un'altra questione: il modo 'normale' di andare in montagna e' in cordata di 2-3 persone. Le solitarie sono un capitolo a se'.
P.s. e se non sono scuole cosa sono? Mica si fregiano del nome di universita'...
da Maqroll » mar ott 30, 2007 15:35 pm
al ha scritto:Una cordata procede di conserva su un terreno parimenti facile per tutti i componenti della cordata o facile per il meno forte della cordata, altrimenti si procede per tiri.
Nella coserva le condizioni di sicurezza comunque diminuiscono per tutti i componenti della cordata, quindi, se una scuola si pone l'obiettivo di insegnare la sicurezza tralascerà di istruire su questa procedura alpinistica.
Nelle scuole insegnano anche l'autosoccorso della cordata: calata con ferito, paranco semplice, paranco doppio, come soccorso al secondo, e spostamento della sosta come soccorso al primo che non può essere calato alla sosta.
Queste manovre non sono complesse, ma al limite pericolose se non le si sa mettere in atto perfettamente, cosa che richiede infinite ripetizioni, sino alla loro esecuzione automatica.
Ma una scuola non esaurisce, non può farlo, il sapere alpinistico, sapere che si acquisisce andando in montagna, ponendosi e risolvendo problemi facendo anche riferimento ad una esperienza allargata.
Poi ci sono le guide alpine.
Se vai in montagna con una guida, o con uno più bravo, affrontando problemi alpinistici vari e più complessi apprendi a muoverti con maggiore destrezza, ma qui siamo sul terreno dell'esperienza personale, dei bisogni individuali che una scuola non può soddisfare.
da al » mar ott 30, 2007 15:50 pm
da Maqroll » mar ott 30, 2007 15:55 pm
al ha scritto:Autosoccorso
Autore: Commissione Tecnica Guide Alpine Italiane
Pagine: 80
Editore: Vivalda
Anno: 2002
da Sbob » mar ott 30, 2007 16:00 pm
al ha scritto:Una cordata procede di conserva su un terreno parimenti facile per tutti i componenti della cordata o facile per il meno forte della cordata, altrimenti si procede per tiri.
Nella coserva le condizioni di sicurezza comunque diminuiscono per tutti i componenti della cordata, quindi, se una scuola si pone l'obiettivo di insegnare la sicurezza tralascerà di istruire su questa procedura alpinistica.
Nelle scuole insegnano anche l'autosoccorso della cordata: calata con ferito, paranco semplice, paranco doppio, come soccorso al secondo, e spostamento della sosta come soccorso al primo che non può essere calato alla sosta.
Ma una scuola non esaurisce, non può farlo, il sapere alpinistico, sapere che si acquisisce andando in montagna, ponendosi e risolvendo problemi facendo anche riferimento ad una esperienza allargata.
Poi ci sono le guide alpine.
Se vai in montagna con una guida, o con uno più bravo, affrontando problemi alpinistici vari e più complessi apprendi a muoverti con maggiore destrezza, ma qui siamo sul terreno dell'esperienza personale, dei bisogni individuali che una scuola non può soddisfare.
da al » mar ott 30, 2007 16:14 pm
Maqroll ha scritto:al ha scritto:Autosoccorso
Autore: Commissione Tecnica Guide Alpine Italiane
Pagine: 80
Editore: Vivalda
Anno: 2002
E allora? Ce ne sono anche altri se è per quello...
Spiega quello che intendi dire..
A leggere la 4° di copertina siamo capaci tutti.
da Maqroll » mar ott 30, 2007 16:20 pm
al ha scritto:Io li ho anche letti dentro e mi sono stati molto utili per consolidare approfondire e ampliare tutte le prospettive cha la frequentazione di un corso di arrampicata prima e di alpinismo dopo mi avevano aperto sulla pratica dell'andare per monti.
Ma la cosa più importante che questi corsi mi hanno lasciato, oltre ad alcune amicizie, è stata proprio l'attenzione al problema sicurezza e conoscenza della tecnica.
da al » mar ott 30, 2007 16:24 pm
Sbob ha scritto:Il problema e' che le tecniche di autosoccorso si imparano SOLO con dei corsi, perche' anche andando in montagna con le guide (anzi, soprattutto andando con le guide) le tecniche di autosoccorso si usano mooooolto raramente, a meno di non cacciarsi volontariamente nei guai.
da Sbob » mar ott 30, 2007 16:33 pm
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