La zona di Foresto, caratterizzata da un bel calcare a tacche, è nota agli arrampicatori da almeno una trentina d'anni.
Il rio che scende dal monte Rocciamelone ha scavato nel corso delle ere geologiche un profondo orrido nelle rocce calcaree situate alla base della montagna.
L'orrido e' stato attrezzato dapprima con una ferrata piuttosto rudimentale, poi recentemente con materiali nuovi che hanno reso il percorso piu' fruibile e sicuro.
Si tratta di un itinerario breve ma intenso, spettacolare per l'ambiente in cui si svolge e assolutamente da non perdere per chi ama il genere delle ferrate.
Alcune foto scattate a inizio settembre 2006 rendono l'idea:
La ferrata presenta tratti strapiombanti e atletici, per cui e' opportuno che i principianti siano accompagnati. Il ritorno e' su sentiero, percorrere l'itinerario all'indietro in caso di rinuncia e' possibile ma non consigliabile specie se sta sopraggiungendo qualcuno.
Casco fortemente consigliato visto che dalle pareti a picco puo' sempre cadere qualcosa (ma c'e' sempre chi non vuol metterlo perche' si rovina i capelli

Gita fattibile tutto l'anno, ma da evitare nei periodi in cui il rio e' ingrossato o ghiaccio e neve lo rendono impraticabile.
Per saperne di piu': http://www.altox.it/ValsusaFerrate/foresto.htm