Neri e arrampicata....

[Aldino]

Perchè una tale disparità numerica tra le due razze (macrogruppi genetici) nell' ambiente verticale??????????

[SCOTT]

Perchè una tale disparità numerica tra le due razze (macrogruppi genetici) nell' ambiente verticale??????????

Forse non è nella loro "cultura storica" l'alpinismo... ...può essere?

Scott.

[ste_manto]

Perchè una tale disparità numerica tra le due razze (macrogruppi genetici) nell' ambiente verticale??????????

Forse non è nella loro "cultura storica" l'alpinismo... ...può essere?

Scott.

però dai... strano che siano più bravi a correre sulla sabbia che a spicozzare su cascata

[SCOTT]

Perchè una tale disparità numerica tra le due razze (macrogruppi genetici) nell' ambiente verticale??????????

Forse non è nella loro "cultura storica" l'alpinismo... ...può essere?

Scott.

però dai... strano che siano più bravi a correre sulla sabbia che a spicozzare su cascata

No! ...non è affatto strano!
La razza "nera" fisicamente (geneticamente) è molto più portata per gli sport (o attività in genere) di resistenza.

Queso perchè hanno una maggior predisposizione a sviluppare muscolarmente le "fibre rosse" ... quelle che favoriscono l'attività aerobica ... e molto meno le "fibre bianche" ... che favoriscono le attività anaerobiche... ...come l'arrampicata ad esempio...

Scott.

[poly34]

...dico così per dire, e se fosse che "mediamente" hanno cose più importanti a cui pensare che andarsi a divertire in montagna...?
Penso che il generale benessere e disponibilità di tempo della nostra società (prevalentemente di razza bianca), incidano non poco sulla frequentazione delle nostre amate montagne.

PS: e poi sarebbero probabilmente migliori di noi, quindi meglio che continuino a fare le maratone e il dalto in lungo....

[ErniBrown]

Ma te tutti i post doppi fai? O da una parte o dall'altra!
qui.

[federicopiazzon]

Perchè una tale disparità numerica tra le due razze (macrogruppi genetici) nell' ambiente verticale??????????

Forse non è nella loro "cultura storica" l'alpinismo... ...può essere?

Scott.

però dai... strano che siano più bravi a correre sulla sabbia che a spicozzare su cascata

No! ...non è affatto strano!
La razza "nera" fisicamente (geneticamente) è molto più portata per gli sport (o attività in genere) di resistenza.

Queso perchè hanno una maggior predisposizione a sviluppare muscolarmente le "fibre rosse" ... quelle che favoriscono l'attività aerobica ... e molto meno le "fibre bianche" ... che favoriscono le attività anaerobiche... ...come l'arrampicata ad esempio...

Scott.

Premetto che la mia cultura a riguardo è piuttosto bassa..
ma mi sembra che a seconda delle zone di origine i neri abbiano fisionomie assai differenti(e di conseguenza anche distribuzione delle fibre?) e che questo sia il motivo per il quale eccellono in sport così diversi tra loro: basti pensare ai 100m piani che sono corsi praticamente solo da (inglesi americani o abitanti di ex colonie varie) originari delle zone africane del sud ovest mentre nelle grandi corse di resistenza ci sono i vari keniani etiopi eritrei somali ecc oltre che i Nord africani..

Credo sia molto più un fatto culturale.

[SCOTT]

Credo sia molto più un fatto culturale.

Infatti è quella la prima risposta che ho dato ... il discorso successivo è una precisazione che deriva da conscenze aquisite e non da un mio studio approfondito sull'argomento ... pertanto QUOTO la "tesi culturale" (per dirla tutta me lo diceva un medico patlando proprio dell'atletica e dei 100mt ... ma il discorso è lungo e non ho voglia ora di consumare la tastiera dico solo: pensa al fisico di Pietro Mennea (bianco) e a quello di Carl Lewis (nero) ... pensa che correvano più o meno negli stessi tempi... )

Scott.

[medon]

--------neri e arrampicata----------

continua a vibrare come un tempo

[MarcoS]

Credo sia molto più un fatto culturale.

Infatti è quella la prima risposta che ho dato ... il discorso successivo è una precisazione che deriva da conscenze aquisite e non da un mio studio approfondito sull'argomento ... pertanto QUOTO la "tesi culturale" (per dirla tutta me lo diceva un medico patlando proprio dell'atletica e dei 100mt ... ma il discorso è lungo e non ho voglia ora di consumare la tastiera dico solo: pensa al fisico di Pietro Mennea (bianco) e a quello di Carl Lewis (nero) ... pensa che correvano più o meno negli stessi tempi... )

Scott.

e mo' vedo che il post dei negri arrampicanti è doppio...e allora riporto qui la stessa considerazione: e come la mettiamo con tutti i negri ( e non sono pochi) che ad esempio in GB, USA e Francia appartengono agli stessi ambiti economici, sociali e culturali di gran parte dei climbers "bianchi"?

e qualcuno ricorda Desiré Bamako?

[SCOTT]

Credo sia molto più un fatto culturale.

Infatti è quella la prima risposta che ho dato ... il discorso successivo è una precisazione che deriva da conscenze aquisite e non da un mio studio approfondito sull'argomento ... pertanto QUOTO la "tesi culturale" (per dirla tutta me lo diceva un medico patlando proprio dell'atletica e dei 100mt ... ma il discorso è lungo e non ho voglia ora di consumare la tastiera dico solo: pensa al fisico di Pietro Mennea (bianco) e a quello di Carl Lewis (nero) ... pensa che correvano più o meno negli stessi tempi... )

Scott.

e mo' vedo che il post dei negri arrampicanti è doppio...e allora riporto qui la stessa considerazione: e come la mettiamo con tutti i negri ( e non sono pochi) che ad esempio in GB, USA e Francia appartengono agli stessi ambiti economici, sociali e culturali di gran parte dei climbers "bianchi"?

e qualcuno ricorda Desiré Bamako?

Scusa Marco ma... neri non ti piace?

Pensi che negli anni 30 e 40 (gli anni d'oro dell'alpinismo) ci fosse qualche possibilità per loro di essere inclusi in qualche importante spedizione ... o ancor più semplicemente ... pensi che ci fosse qualcuno di loro senza altri problemi più immediati di cui preoccuparsi oltre all'andar per monti?

Scott.

[MarcoS]

Credo sia molto più un fatto culturale.

Infatti è quella la prima risposta che ho dato ... il discorso successivo è una precisazione che deriva da conscenze aquisite e non da un mio studio approfondito sull'argomento ... pertanto QUOTO la "tesi culturale" (per dirla tutta me lo diceva un medico patlando proprio dell'atletica e dei 100mt ... ma il discorso è lungo e non ho voglia ora di consumare la tastiera dico solo: pensa al fisico di Pietro Mennea (bianco) e a quello di Carl Lewis (nero) ... pensa che correvano più o meno negli stessi tempi... )

Scott.

e mo' vedo che il post dei negri arrampicanti è doppio...e allora riporto qui la stessa considerazione: e come la mettiamo con tutti i negri ( e non sono pochi) che ad esempio in GB, USA e Francia appartengono agli stessi ambiti economici, sociali e culturali di gran parte dei climbers "bianchi"?

e qualcuno ricorda Desiré Bamako?

Scusa Marco ma... neri non ti piace?

Pensi che negli anni 30 e 40 (gli anni d'oro dell'alpinismo) ci fosse qualche possibilità per loro di essere inclusi in qualche importante spedizione ... o ancor più semplicemente ... pensi che ci fosse qualcuno di loro senza altri problemi più immediati di cui preoccuparsi oltre all'andar per monti?

Scott.

perché? negro è una forse una brutta parola? a me non pare.

d'accordo per quanto riguarda gli anni 30 e 40. Ma ORA? ne vedi in giro? ne vedi nelle riviste? ne senti parlare? io no. Sarebbe da sentire qualche forumaro che vive o ha vissuto a lungo in USA, GB o Francia, se ha esperienza diretta.
E in occidente, nei Paesi che ho citato di "negri" che sono alla pari (e anche superiori) socialmente e culturalmente ai "bianchi", grazie a dio ce n'è almeno un discreto numero. Manco UNO che sia UNO ne salta fuori, di climber?

[ErniBrown]

perché? negro è una forse una brutta parola? a me non pare.

Non so, negro mi è sempre suonato offensivo, anche se in effetti mi rendo conto che per molte persone è solo una definizione etnica senza nessun pregiudizio. In generale preferisco dire nero, mentre invece "persone di colore" mi suona ipocrita: mi fa venire in mente una frase di ratman

"Io ero conosciuto come il negromante!"
"E adesso come ti chiamano?"
"Afroamericanomante."

[il.bruno]

latino: niger, nigri (nel senso del colore)
versione in italiano: nero (come colore)

negro viene dalla stessa parola latina da cui deriva nero. la differenziazione politically correct è tanto artificiosa quanto formale.

[SCOTT]

Credo sia molto più un fatto culturale.

Infatti è quella la prima risposta che ho dato ... il discorso successivo è una precisazione che deriva da conscenze aquisite e non da un mio studio approfondito sull'argomento ... pertanto QUOTO la "tesi culturale" (per dirla tutta me lo diceva un medico patlando proprio dell'atletica e dei 100mt ... ma il discorso è lungo e non ho voglia ora di consumare la tastiera dico solo: pensa al fisico di Pietro Mennea (bianco) e a quello di Carl Lewis (nero) ... pensa che correvano più o meno negli stessi tempi... )

Scott.

e mo' vedo che il post dei negri arrampicanti è doppio...e allora riporto qui la stessa considerazione: e come la mettiamo con tutti i negri ( e non sono pochi) che ad esempio in GB, USA e Francia appartengono agli stessi ambiti economici, sociali e culturali di gran parte dei climbers "bianchi"?

e qualcuno ricorda Desiré Bamako?

Scusa Marco ma... neri non ti piace?

Pensi che negli anni 30 e 40 (gli anni d'oro dell'alpinismo) ci fosse qualche possibilità per loro di essere inclusi in qualche importante spedizione ... o ancor più semplicemente ... pensi che ci fosse qualcuno di loro senza altri problemi più immediati di cui preoccuparsi oltre all'andar per monti?

Scott.

perché? negro è una forse una brutta parola? a me non pare.

Etnie negroidi
Le etnie negroidi sono caratterizzate dalla pelle molto più scura rispetto alla pelle di un europeo, di conseguenza costituiscono di gran lunga la maggior parte della popolazione umana. Per il fatto di vivere sotto i tropici la loro pelle è molto ricca di pigmenti che la proteggono dalle radiazioni solari. Praticamente tutte le etnie umane tropicali hanno la pelle scura, anche se etnie che derivano da popolazioni mongolidi hanno una pelle più chiara per un pigmento differente dalla melanina.

Dispregiativo
Una volta unico termine in italiano per indicare le popolazioni suscritte, a causa di una vicinanza fonetico/etimologica con l'inglese nigger e negro, e del suo essere adoperato sempre più frequentemente in senso dispregiativo, è oggi spesso considerato non politicamente corretto, non neutrale e financo razzista: al suo posto si preferisce adoperare altri termini come di colore o afroamericano; anche il termine nero non è ancora soggetto all'aura di razzismo che da nigger è giunta a negro, perciò ad oggi non ostracizzato.

http://it.wikipedia.org/wiki/Negro

Scott.

d'accordo per quanto riguarda gli anni 30 e 40. Ma ORA? ne vedi in giro? ne vedi nelle riviste? ne senti parlare? io no. Sarebbe da sentire qualche forumaro che vive o ha vissuto a lungo in USA, GB o Francia, se ha esperienza diretta.
E in occidente, nei Paesi che ho citato di "negri" che sono alla pari (e anche superiori) socialmente e culturalmente ai "bianchi", grazie a dio ce n'è almeno un discreto numero. Manco UNO che sia UNO ne salta fuori, di climber?

2 settimane fa in falesia c'era una ragazza nera che scalava accanto a me, era davvero in gamba, avrebbe dato del filo da torcere a parecchi bianchi...
...come lei ce ne sono indubbiamente altri...
...pochi, certo...
...perchè non è "nelle loro corde", nella loro cultura, nella loro storia, nel loro fisico...

D'altra parte, escluso Tom Waits, conosci altri grandi bluesman bianchi?

Chi sono i migliori "cestisti" al mondo?

Scott.

[MarcoS]

.......
2 settimane fa in falesia c'era una ragazza nera che scalava accanto a me, era davvero in gamba, avrebbe dato del filo da torcere a parecchi bianchi... ...

ah-haa...allora qualcuno ce n'è. ben, valà. ma era nera o marrone? e noi siamo bianchi, rosati o giallognoli?:D

.......
...pochi, certo...
...perchè non è "nelle loro corde", nella loro cultura, nella loro storia, nel loro fisico...

D'altra parte, escluso Tom Waits, conosci altri grandi bluesman bianchi?

Chi sono i migliori "cestisti" al mondo?

Scott.

ah-haa 2 ma allora sei razzista...


politically correct? ma se ne vada a fare in culo anche la political correctness oh, là!
non sono tanto politicamente corretto. grazie a dio.

[SCOTT]

.......
2 settimane fa in falesia c'era una ragazza nera che scalava accanto a me, era davvero in gamba, avrebbe dato del filo da torcere a parecchi bianchi... ...

ah-haa...allora qualcuno ce n'è. ben, valà. ma era nera o marrone? e noi siamo bianchi, rosati o giallognoli?:D

.......
...pochi, certo...
...perchè non è "nelle loro corde", nella loro cultura, nella loro storia, nel loro fisico...

D'altra parte, escluso Tom Waits, conosci altri grandi bluesman bianchi?

Chi sono i migliori "cestisti" al mondo?

Scott.

ah-haa 2 ma allora sei razzista...


politically correct? ma se ne vada a fare in culo anche la political correctness oh, là!
non sono tanto politicamente corretto. grazie a dio.

ah-haa ... ma allora c'hai ragione... ...come sempre...

Scott.

[giorgiolx]

ciao,
la parola negro è razzista e basta...se poi volevi essere provocatore non ti è riuscito bene.
Forse per te non è una parola offensiva, ma c'è da dire che quasi sicuramente tu sei di pelle abbastanza sbiadita.

E' anche vero che gli americani, riferendosi agli immigrati italiani, avevano inventato la classificazione di "quasi negri", perchè eravamo troppo sporchi, ignoranti e stupidi...quindi sicuramente più vicini ai "negri" che ai bianchi...

Poi se ti da a noia il "politicamente corretto"...sappi che neanche a me è molto simpatico, anzi...ma non per questo chiamo un cinese musogiallo o un ragazzo down mongoloide.

In certi casi le parole fanno la differenza, terrone che non sei altro

Giorgio

[il.bruno]

bo, l'anno scorso ho fatto un viaggio nell'africa equatoriale, e ti assicuro che tra noi italiani il riferirsi ai locali come negri piuttosto che neri è stato assolutamente indifferente, e tutto sommato devo dire che quella g non c'entra proprio niente con il fatto di trattare il prossimo con la massima considerazione, che si tratti del collega di lavoro di fianco a me o del negro che passa la giornata a raccogliere banane e a portarle in bicicletta al mercato della cittadina più vicina.

poi pare che in usa invece ci siano afroamericani che si offendono se usi la parolina sbagliata... paese che vai usanze che trovi.

[MarcoS]

ciao,
la parola negro è razzista e basta...se poi volevi essere provocatore non ti è riuscito bene.
Forse per te non è una parola offensiva, ma c'è da dire che quasi sicuramente tu sei di pelle abbastanza sbiadita.

E' anche vero che gli americani, riferendosi agli immigrati italiani, avevano inventato la classificazione di "quasi negri", perchè eravamo troppo sporchi, ignoranti e stupidi...quindi sicuramente più vicini ai "negri" che ai bianchi...

Poi se ti da a noia il "politicamente corretto"...sappi che neanche a me è molto simpatico, anzi...ma non per questo chiamo un cinese musogiallo o un ragazzo down mongoloide.

In certi casi le parole fanno la differenza, terrone che non sei altro

Giorgio

Ti dirò che non era mia intenzione essere provocatorio
(e quandanche, lo sarei stato in un modo che tu non potresti sperare di comprendere)

Poi: dimmi anche qualcosa che non so, per favore.

Ciao a te Giorgio, o grilloparlante politicamente corretto.