

In realtà, si doveva ripetere una via in Marmolada alla P.ta Penia, poi però

La Cresta del Collac, si trova sopra Alba di Canazei, la sua parete Est, la si vede bene salendo al parcheggio della funivia che porta al Rif. Ciampac. Si tratta di una parete alta circa 300/350 m circa, dove le placche grigie e gialle sembrano impossibili da scalare.
L?avvicinamento, seppur breve (1.15 h circa) è abbastanza laborioso e fatico, in quanto bisogna risalire un ripidissimo pendio dopo la Baita Contrin in direzione dell?evidente parete. Si seguono le tracce di camorz e di cacciatori senza via obbligata, facendo attenzione a non finire con le gambe dentro ai numerosissimi buchi che si nascondono tra le foglie in alcuni punti molto fitte.
Era tanto che non attaccavo una via alle 11 del mattino, ma visto la circostanza?meteo buona e via sicura, ne abbiamo approfittato?
I primi due tiri sono il biglietto da visita di come si presenterà l?arrampicata, cioè piccole liste e buchetti, con piedi spalmati, praticamente stile Marmolada, viaggiamo veloci e sicuri fino al terzo tiro dato A1. Qui la via inizia ad incazzarsi, nel senso che, se si vuole superare il tiro in artif., non problem, ?ciapa e tira li spit?, ma noi siamo qui per provare ad arrampicare. Stefano sale fino al 4° spit con superba eleganza, urlando dalla gioia per i passaggi super, poi prosegue, ma alcune liste un po? instabili e sporche bloccano la continuità?peccato. Una spazzolatina alle prese e agli appoggi e giù a riprovare il tiro. Risultato: un bella placca di 7a e 7b. Il tiro successivo, sarà per me una placca da non dimenticare, un 6c favoloso di continuità su piccoli buchetti. Riusciamo a salire fino in cima al gran pilastro triangolare liberando anche i tiri successivi (super?!!)
Nel 7° tiro, ahimè, dobbiamo ?passare la mano?, in quanto una placca fortemente strapiombante e liscia, ci obbliga ad un faticoso A1, ma ci carichiamo subito con il tiro successivo, su una stupenda placca di 6c e un singolo di 7b con movimenti da urlo. Riusciamo così a liberare i tiri successivi fino al terz?ultimo. Purtroppo nel 10° tiro e penultimo, dovrò salire in A1, in quanto le numerose scaglie instabili e il terriccio, non permettono la salita. In ogni caso provo a pulire e disgaggiare alcuni appigli e appoggi, così Stefano alla fine, riuscirà a liberare metà tiro. Un?ultimo tiro facile di 6a su placca nera compatta ci porta alla fine della via, stanchi ma contenti, buttiamo giù le doppie che in poco meno di un?ora ci depositano alla base.
Ciao
Beppe
Tracciato
Terzo tiro di 7b
Terzo tiro
Sempre nel terzo tiro
Stefano nel quarto tiro 6c
Quarto tiro 6c
Stefano nel quinto tiro 7a+
Sempre nel quinto tiro 7a+
Nel traverso del sesto tiro 6a
Stefano sotto lo strapiombo del settimo tiro A1
Nell'ottavo tiro 6c,7b
Verso la fine dell'ottavo tiro 6c,7b
Tramonto in discesa