da Siloga66 » gio set 13, 2007 22:58 pm
Io l'ho fatta 6-7 anni fa. Zoccolo facile da fare slegati. Poi si comincia con un diedro grigio. Il tiro sprotetto di cui parla Iacopelli è salibile in due punti: a destra (descritto da iacopelli) c'è appunto una rampa di 5- non proteggibile. Io sono salito diritto (relazione Bernard che dà appunto 2 possibilità). Salendo diritti le difficoltà sono di 5+ ed altrettanto improteggibili. Ormai ero li, e son salito di lì, ma credo sia meglio salire a destra, almeno è quasi un grado più facile. Diritti è un tratto che sembra più di essere in falesia, con una sola protezione messa prima di partire. La roccia però è buona. Sui gialli, le difficoltà sono abbastanza continue, i chiodi abbondanti ma non sempre eccelsi. Comunque si sale. Il tiro sotto la cengietta quasi alla fine, che è poi quello dato con passaggi di A0, io l'ho fatto tirando appunto i chiodi dove è possibile, ma li ho tirati con cautela. E nonostante ciò, l'ho trovato piuttosto "fisico", cioè di braccia.
Insomma, è una via come tante altre, se uno va ogni anno a fare qualche sesto. C'è da dire che da sotto fa più impressione di quello che poi in effetti è. Inoltre, anche se non sembra, la si fa abbastanza velocemente. Noi abbiamo impiegato 5 ore e mezza. Siamo poi scesi verso Gardeccia, e poi con pulmino a Pera. Ovvio che dopo siamo andati a recuperare una macchina alla partenza della seggiovia del Fronza. (avevamo preso la prima seggiovia). Se la giornata è bella, di sicuro io non partirei dalla statale a piedi come dice qualcuno. Riguardo il punto dove si può traversare sullo spigolo: quando fui lì, guardando verso destra, non mi sembrava tanto facile un eventuale ritirata in tal senso. Comunque l'hanno fatta ancora, per cui sarà una mia impressione sbagliata. Comunque non molla mai. Anche l'ultimo diedro è ancora un 6-.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.