Ieri sono stato alla "Lorano wall" al Monte Pesaro a salire la via LA BARAKA l'unica che attraversa i 220 m. di parete.Dopo l'avvicinamento
fatto sotto un solleone da mandar fuori di cervello seguendo le precise indicazioni della descrizione di tc siamo arrivati alla
base, un 10 minuti di riposo e verso le 4 attacchiamo.La via è veramente bella, primo e secondo tiro di un calcare grigio
eccezzionale (placca lavoratissima sul primo tiro con passaggi obbligati che "misurano subito la febbre!") il terzo è un pò
rottino,occhio!, il quarto è una bella sorpresa una roccia diversa ma sempre eccezzionale,
un tiro di grande continuità! Poi un altro tiro della stessa difficoltà -ma sembra più facile-,e poi il piu duro, anche
questo di continuità...piu un singolo di partenza! e uno di uscita! Che il mio compare ha "on-sightATO" alla grande.
Poi l'ultimo, il piu facile, la tensione ormai è scemata e cosi ci accorgiamo che..è tardi!La poca luce che ci illumina
è data dalla riflessione delle tante cave che ci stanno intorno, cosi eliminiamo la salita dell'ultimo tiro e la prima
doppia .Iniziamo a scendere. Occhio alla terza doppia! bloccante consigliatissimo! per moschettonare la doppia al fix
(rinvio in loco)sotto il tetto, serve un pendolo che logicamente va iniziato prima di arrivare nel vuoto.
Il boschetto alla base lo scendiamo alla luce delle frontali, poi alla luce della luna riscendiamo la bianca e polverosa strada di
cava tra ruspe dormienti e cattedrali di marmo.
Grazie al sign. Vigiani del lavoro fatto e della bella linea chiaramente frutto non solo di "Baraka" !!