manovra di recupero del secondo

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manovra di recupero del secondo

Messaggioda solyaris » ven giu 22, 2007 12:07 pm

lo scenario sia questo: nel bel mezzo di scalata in cordata di due persone che salgono una parete (di roccia):

- il primo sta in sosta assicurando il secondo con una PIASTRINA;
- il secondo, digraziato, per qualche motivo rimane appeso (supponiamo in qualche metro di vuoto ...)
- il recupero sia necessario perchè bisogna per forza "salire" ... (per esempio perchè NON si può scendere perchè si è quasi in cima ad una montagna dopo 20 tiri e scendere in doppia è pericoloso, oltre perchè comuqnue si ha la piastrina bloccata)

la domanda è: il primo riesce davvero a recuperare il secondo con il sistema descritto in figura qui sotto (proposto in depliant dalla ditta produttrice del REVERSO)?

Immagine

più precisamente: il sistema in figura può funzionare se al posto del reverso c'è una piastrina ? supponendo che il primo debba recuperare il secondo (che pesa 90 kg) per qualche metro in su, la forza da applicare è ... ragionevole oppure il primo deve essere superman ?

Altra questione: se al posto della piastrina il primo avesse usato un mezzo barcaiolo ... calare il secondo sarebbe facile ... ma recuperarlo come sopra sarebbe impossibile; corretto ?

Qualcuno ha esperienza ? Grazie per le risposte di riporto di vita vissuta

giorgio
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Messaggioda AlbertAgort » ven giu 22, 2007 13:21 pm

se è appeso nel vuoto puoi costruire un paranco doppio con un prusik (e forse trovi come farlo su qualche sito o manuale). ce se mette na vita ma funziona, e a ogni sforzo volta recuperi alcune decine di cm . Io l'ho provato, solo concettualmente, con un peso di 20 chili e funziona bene, tiravo su con pochissima forza.

ovviamente con la piastrina vai bene perchè è autobloccante, altrimenti dovresti.... bo... :?:


a, comunque l'immagine non si vede
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Messaggioda brookite » ven giu 22, 2007 14:02 pm

Albert, praticamente quello che dici è quello citato nella figura.
E buona cosa tirare dal basso verso l'alto (senza quindi sollecitare la sosta) e non dall'alto verso il basso, altrimenti graveresti per altri 200 kg almeno (90 di compagno, 90 di bilanciamento più attrito).
Io mi porto sempre cmq una carrucolina camp + 2 tiblock che preferisco ai prusik in quanto lavorano in qualunque condizione, corde bagnate o meno. Per facilitare il recupero metto la carrucola in sosta, i 2 tiblock e ad uno di essi metto una fettuccia "pedatle". In questo modo, spingendo col piede (dall'alto verso il basso) e tirando a mano (dal basso verso l'alto) riesci a recuperare anche dei grossi carichi senza sforzo.
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Messaggioda solyaris » ven giu 22, 2007 14:06 pm

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Messaggioda brookite » ven giu 22, 2007 14:07 pm

solyaris ha scritto:l'immagine è questa: http://solyaris3.altervista.org/paranco.gif

infatti, anche se non spiega nella figura come blocchi il secondo quando il nodo è arrivato al moschettone.
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Messaggioda brookite » ven giu 22, 2007 14:10 pm

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Messaggioda solyaris » ven giu 22, 2007 14:10 pm

brookite ha scritto:Io mi porto sempre cmq una carrucolina camp + 2 tiblock che preferisco ai prusik in quanto lavorano in qualunque condizione, corde bagnate o meno. Per facilitare il recupero metto la carrucola in sosta, i 2 tiblock e ad uno di essi metto una fettuccia "pedatle". In questo modo, spingendo col piede (dall'alto verso il basso) e tirando a mano (dal basso verso l'alto) riesci a recuperare anche dei grossi carichi senza sforzo.


hai mica un disegno ? grazie
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Messaggioda brookite » ven giu 22, 2007 14:13 pm

solyaris ha scritto:
brookite ha scritto:Io mi porto sempre cmq una carrucolina camp + 2 tiblock che preferisco ai prusik in quanto lavorano in qualunque condizione, corde bagnate o meno. Per facilitare il recupero metto la carrucola in sosta, i 2 tiblock e ad uno di essi metto una fettuccia "pedatle". In questo modo, spingendo col piede (dall'alto verso il basso) e tirando a mano (dal basso verso l'alto) riesci a recuperare anche dei grossi carichi senza sforzo.


hai mica un disegno ? grazie

a portata di mano no, a casa sicuramente si. L'ho usato al corso per il recupero di ferito non collaborante e (per fortuna) molto di più in parete quando c'è da recuperare il sacco del materiale che spesso passa i 30/40 kg!!.
se puoi aspettare domani ti posto qualcosa.
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Messaggioda solyaris » ven giu 22, 2007 14:25 pm

brookite ha scritto:a portata di mano no, a casa sicuramente si. L'ho usato al corso per il recupero di ferito non collaborante e (per fortuna) molto di più in parete quando c'è da recuperare il sacco del materiale che spesso passa i 30/40 kg!!.
se puoi aspettare domani ti posto qualcosa.


perbacco se posso aspettare, grazie!
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Messaggioda AlbertAgort » ven giu 22, 2007 16:09 pm

il tibloc è una grande invenzione (b23 euro :twisted: :twisted: ...)ma ho visto la corda in un negozio, alla quale era appeso un tibloc. era tutta rovinata. era un caso e è capitato anche a te che rovinasse la corda?
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Messaggioda brookite » ven giu 22, 2007 16:15 pm

AlbertAgort ha scritto:il tibloc è una grande invenzione (b23 euro :twisted: :twisted: ...)ma ho visto la corda in un negozio, alla quale era appeso un tibloc. era tutta rovinata. era un caso e è capitato anche a te che rovinasse la corda?

Da Decathlon 18 !!
cmq si, la corda tende a graffiarla. Và usato con accortezza cosi come le jumar. Ma quando sei nella cacca, con corde magari bagnate, mani intirizzite, metti sù un aggeggio del genere e via !! In ogni caso sono cari, 18 euro per un pezzo di alluminio piegato ! A proposito del topic, io (da quando mi sono trovato in questa situazione con unamica in parete che non riusciva a salire) ho smesso di usare i bloccanti tipo piastrina. (all'epoca avevo il robot)
Preferisco recuperare con il reverso e fare un bloccante (prusik, backman, marchand) di sicurezza, nel caso in cui dovessi mollare la sosta.
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Messaggioda brookite » gio ago 02, 2007 12:04 pm

Solarys !!
scusa ma sono stato un pò incasinato!!

allora, se guardi in questa pagina, in fondo c'è un link ad un mauale del CAi in PDF che ho trovato in rete:

http://brookite.altervista.org/sitiamici.htm

C'è scritto Manuale d'alpinismo, è un pò grosso (10 Mb) ma veramente interessante.

ciao !
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Messaggioda And90Climb » gio ago 02, 2007 12:21 pm

io gli mollo giù un asolone con carrucola (così se lo fissa al suo imbrago) e poi gli calo giù pure io capo libero..così si recupera da solo (è caduto lui...lui si tira fuori!!!)

In pratica un paranco doppio però fatto in maniera tale da far si che il secondo si recuperi da solo :!: :wink:
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