Ieri abbiamo salito il Visolotto.
Essendo la nostra prima esperienza su quella montagna un po' misteriosa, abbiamo optato per la normale, la via sulla parete sud, per pararci le chiappette, visto che presenta punti di calata attrezzati.
E' andata bene, l'ambiente è grandioso!!!
Vetta di grandissima soddisfazione, anche perchè l'avvicinamento è veramente impervio...
Buona parte salita slegati, un paio di tiri di corda e calate in doppia (6 doppie, mi pare).
La sosta della seconda calata è una merda: maillon praticamente infilato tra due massi... ce n'eravamo accorti, abbiamo arrischiato e... infatti... eccola là: corda incastrata, che non scende!!!
Siamo risaliti, assicurati all'imbrago con la jumar, e abbiamo integrato la sosta con un bel moschettone.
Incredibile: il libro di vetta è veramente spoglio...
Sulle altre cime della zona il quaderno di vetta parte in genere dal 2002 o 2003.
Sulla punta Lanino del Visolotto il quaderno è del 1984 e non è nemmeno scritto per metà!!!
Ora che conosco bene il posto e la parete sud (gli ancoraggi, soprattutto), magari tornerò a fare la cresta sud-est: appena mi tornerà la voglia di affrontare l'avvicinamento
