Rocca Sbarua

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda alter-ego » lun mar 19, 2007 16:32 pm

max_gastone ha scritto:
alberto60 ha scritto:- in ogni caso si è sempre liberi anche di toglieri questi spit visto che qualcun'altro si è preso quello di metterli.
Però la stessa operazione si dovrebbe farla su tutte le altre vie storiche della Palestra Torinese... perchè questa è stata sempre la sua collocazione storica: palestra per gli alpinisti torinesi che poi andavano a scalare in Montagna...

:wink:


però il concetto di "palestra" si è evoluto ed è libero di evolversi ancora. Non è detto che quello che ai tuoi occhi sia il "vecchio" non sia invece un concetto troppo moderno per i tempi attuali :wink: :wink:
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Messaggioda alberto60 » lun mar 19, 2007 16:37 pm

quello che conta sono i principi . Piccola o grande via non ha importanza , famosa ho sconosciuta non ha importanza, falesia o montagna non ha importanza.
Quello che conta è il principio che va rispettato.

La verità sta nel mezzo? bene, allora un passo facciamolo tutti, parliamone troviamo un punto 'incontro . Invece mi sembra che ci sia qualcuno, forse la maggioranza , che decide a suo libero arbitrio di fare una certa cosa e gli altri si devono adeguare. Poi se questi si risentono vengono paragonati a dei cavernicoli.
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Mi son sbagliato...

Messaggioda max_gastone » lun mar 19, 2007 16:38 pm

alter-ego ha scritto:
max_gastone ha scritto:
alter-ego ha scritto:
max_gastone ha scritto:...Su altre vie come la Catarifrangente mi sembra si sia cercato di mantenere un legame col passato...tu l'hai fatta? Che ne pensi?
No non l'ho fatta, solo il traverso, a parte che il confronto con la Gerva non regge perchè è stata chiodata dall'alto... non so neanche se l'han richiodata e non mi interessa...
però già dopo che era stata aperta molti avevano "disprezzato" la chiodatura iper ravvicinata...

In ogni caso la pianto qua tanto è una discussione che sappiamo tutti e due senza fine

Peace :wink:

ps. comunque gli spit ci sono almeno dal '95...


Calcagno nel 77 chiodava dall'alto? Questa mi giunge nuova :roll: :roll:

in ogni caso lo so che è una discussione senza fine, ma fa bene parlarne, magari in modo rilassato come stiamo facendo. Si ragiona di più :wink:
HO detto una stronzata (ne dico tante :D )!!

Hai ragione aperta dopo un viaggio infruttoso di Calcagno nel Gruppo del Bianco, aperta con i rigidi e con Crescinbene che si è rifiutato di fare il traverso (info di chi li ha visti durante l'apertura)... successivamente poi è stata richiodata con i resinati... chiedo venia

Parlarne fa sempre bene concordo. Però si potrebbe aprire un topic apposito per lasciar pulita la discussione. Che ne dici?
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Re: Mi son sbagliato...

Messaggioda alberto60 » lun mar 19, 2007 16:46 pm

max_gastone ha scritto:
alter-ego ha scritto:
max_gastone ha scritto:
alter-ego ha scritto:
max_gastone ha scritto:...Su altre vie come la Catarifrangente mi sembra si sia cercato di mantenere un legame col passato...tu l'hai fatta? Che ne pensi?
No non l'ho fatta, solo il traverso, a parte che il confronto con la Gerva non regge perchè è stata chiodata dall'alto... non so neanche se l'han richiodata e non mi interessa...
però già dopo che era stata aperta molti avevano "disprezzato" la chiodatura iper ravvicinata...

In ogni caso la pianto qua tanto è una discussione che sappiamo tutti e due senza fine

Peace :wink:

ps. comunque gli spit ci sono almeno dal '95...


Calcagno nel 77 chiodava dall'alto? Questa mi giunge nuova :roll: :roll:

in ogni caso lo so che è una discussione senza fine, ma fa bene parlarne, magari in modo rilassato come stiamo facendo. Si ragiona di più :wink:
HO detto una stronzata (ne dico tante :D )!!

Hai ragione aperta dopo un viaggio infruttoso di Calcagno nel Gruppo del Bianco, aperta con i rigidi e con Crescinbene che si è rifiutato di fare il traverso (info di chi li ha visti durante l'apertura)... successivamente poi è stata richiodata con i resinati... chiedo venia

Parlarne fa sempre bene concordo. Però si potrebbe aprire un topic apposito per lasciar pulita la discussione. Che ne dici?


Caso mai CRESCIMBENI di nome Giustino di Livorno .

Poi c'è da chiarire un altro concetto decisamente frainteso che non è vero che è MODERNO quello che è spittato o fixxato ed è VECCHIO quello che è a chiodi, oppure da proteggere.

Un itinerario è moderno quando è attuale anche se è stato aperto 30 anni fa, non è lo spit o la catena alla sosta che lo rende moderno.
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Messaggioda max_gastone » lun mar 19, 2007 16:59 pm

alberto60 ha scritto:quello che conta sono i principi . Piccola o grande via non ha importanza , famosa ho sconosciuta non ha importanza, falesia o montagna non ha importanza.
Quello che conta è il principio che va rispettato.

La verità sta nel mezzo? bene, allora un passo facciamolo tutti, parliamone troviamo un punto 'incontro
Certo. Come ha detto bene anche @alter-ego parlare, esprimendo in modo pacato i propri punti di vista cercando un punto d'incontro fa sempre bene...
Invece mi sembra che ci sia qualcuno, forse la maggioranza , che decide a suo libero arbitrio di fare una certa cosa e gli altri si devono adeguare. Poi se questi si risentono vengono paragonati a dei cavernicoli.
Penso che qua la cosa si faccia un pelino difficile: chi "decide" le richiodature o di aggiungere spit lo fa in modo autonomo, a volte pensando anche di fare una buona azione. Chissà forse un giorno si tenderà una tavole simile a quelle di Courma...
Allo stesso modo però non bisognerebbe paragonare a "insensibili" chi non criminalizza l'uso dei resinati/spit

:wink:
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Messaggioda bonsai » mar mar 20, 2007 23:18 pm

max_gastone ha scritto:
alberto60 ha scritto:- in ogni caso si è sempre liberi anche di toglieri questi spit visto che qualcun'altro si è preso quello di metterli.
Però la stessa operazione si dovrebbe farla su tutte le altre vie storiche della Palestra Torinese... perchè questa è stata sempre la sua collocazione storica: palestra per gli alpinisti torinesi che poi andavano a scalare in Montagna...

:wink:


in ogni caso chi toglie il materiale e se lo porta via commette un furto.


fare la stessa operazione su tutte le vie storiche, la vedo dura ...........

innanzitutto il materiale è stato collocato un po' per volta a partire dall'attrezzatura sistematica di Motti-Grassi e Barbi ( notte dei tempi), passando per gli spit artigianali quà e là, i fittoni con anello per le mucche del Cai-Uget, fino ad arrivare all'operazione di "restyling" che ha riguardato ANCHE la via Gervasutti-Ronco ( prima metà anni '90 )

effettuare un operazione del genere eseguendo un lavoro ben fatto equivarrebbe ad appaltare il lavoro ad una ditta di disgaggi o qualcosa del genere

inoltre ci vorrebbe tutto uno studio preventivo per stabilire quali vie smantellare ed anche in che modo, cioè vengono asportati gli spit e poi ?
tutte le persone che le hanno salite in questo lasso di tempo, o che tramite corsi di roccia le hanno conosciute in questo modo, oppure a mezzo delle varie guide pubblicate vengono per percorrere delle vie attrezzate ? cosa dovrebbero fare costoro ? e le vie storiche cadute nel "dimenticatoio" oppure nel tempo trascorso ricalcate da altre vie piu' recenti ? non avrebbero anch'esse pari dignità di esistere e di essere frequentate al pari della gervasutti ? il criterio per riportare la via storica nelle sue condizioni originali chi lo dovrebbe stabilire ? ed in che modo potrebbe farlo dopo tanti anni ? e chi dovrebbe stabilire che le vie storiche devono essere riportate nelle loro condizioni originali ( e non nelle condizioni pre-spittatura ) a fronte di una maggioranza che molto probabilmente le preferisce attrezzate ?

il concetto di palestra per gli alpinisti che poi andavano a scalare in Montagna era in auge negli anni '80 ( quindi ben 4 lustri orsono ! )
e già allora c'era chi rigettava una tal visione dell'arrampicare :wink:
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Messaggioda bonsai » mar mar 20, 2007 23:28 pm

alberto60 ha scritto:quello che conta sono i principi . Piccola o grande via non ha importanza , famosa ho sconosciuta non ha importanza, falesia o montagna non ha importanza.
Quello che conta è il principio che va rispettato.

La verità sta nel mezzo? bene, allora un passo facciamolo tutti, parliamone troviamo un punto 'incontro . Invece mi sembra che ci sia qualcuno, forse la maggioranza , che decide a suo libero arbitrio di fare una certa cosa e gli altri si devono adeguare. Poi se questi si risentono vengono paragonati a dei cavernicoli.


... questo qualcuno, forse la maggioranza chi sarebbe ?
se vogliamo fare un passo avanti cominciamo a focalizzare questi punti,
invece di sparare sempre nel mucchio,
di conseguenza poi, forse, potrebbero cominciare ad uscire i punti d'incontro.
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Re: Mi son sbagliato...

Messaggioda bonsai » mar mar 20, 2007 23:45 pm

alberto60 ha scritto:
Poi c'è da chiarire un altro concetto decisamente frainteso che non è vero che è MODERNO quello che è spittato o fixxato ed è VECCHIO quello che è a chiodi, oppure da proteggere.

Un itinerario è moderno quando è attuale anche se è stato aperto 30 anni fa, non è lo spit o la catena alla sosta che lo rende moderno.


... non lo rende moderno, ma lo rende piu' sicuro, nello slogan citato manca la voce SICUREZZA.

molti itinerari che non vengono revisionati od ammodernati sono destinati a cadere nell'oblio, nei primi anni '90 la Gervasutti era un via in disarmo, vi proliferavano i rovi ed i licheni e paradossalmente non era piu' considerata quella gran classica come lo è ora che almeno viene frequentata assiduamente.
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Re: Mi son sbagliato...

Messaggioda alter-ego » mer mar 21, 2007 8:58 am

bonsai ha scritto:molti itinerari che non vengono revisionati od ammodernati sono destinati a cadere nell'oblio, nei primi anni '90 la Gervasutti era un via in disarmo, vi proliferavano i rovi ed i licheni e paradossalmente non era piu' considerata quella gran classica come lo è ora che almeno viene frequentata assiduamente.


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Re: Mi son sbagliato...

Messaggioda alberto60 » mer mar 21, 2007 10:12 am

bonsai ha scritto:
alberto60 ha scritto:
Poi c'è da chiarire un altro concetto decisamente frainteso che non è vero che è MODERNO quello che è spittato o fixxato ed è VECCHIO quello che è a chiodi, oppure da proteggere.

Un itinerario è moderno quando è attuale anche se è stato aperto 30 anni fa, non è lo spit o la catena alla sosta che lo rende moderno.


... non lo rende moderno, ma lo rende piu' sicuro, nello slogan citato manca la voce SICUREZZA.

molti itinerari che non vengono revisionati od ammodernati sono destinati a cadere nell'oblio, nei primi anni '90 la Gervasutti era un via in disarmo, vi proliferavano i rovi ed i licheni e paradossalmente non era piu' considerata quella gran classica come lo è ora che almeno viene frequentata assiduamente.



Senza nessuna polemica, ma se uno ha così bisogno di sicurezza allora credo che l'arrampicata, l'alpinismo non è un'attività che fa per lui.

Ripeto la voce SICUREZZA sta in noi nel nostro comportamento, nella nostra preparazione e si guadagna sul campo facendo esperienza, vivendo certe esperienze maturaldole per gradi. Se pretendiamo la nostra sicurezza appoggiandosi agli spit ,(Ci sono gli spit? si ci vado, non ci sono gli spit? non ci vado) questa nostra sicurezza la miniamo. Perchè non abbiamo domande da porci se non solo quella di fare un certo grado. Ma le altre? trovare l'attacco, ricerca del percorso, Interpretazione della roccia,sapersi proteggere, saper fare una sosta, trovare la discesa. Sono tutte domande che uno si deve porre e deve cercare di rispondere. Ma se attrezziamo tutto in modo sostematico come facciamo a imparare a rispondere ? Come la facciamo la nostra esperienza?

Itinerari nell'oblio da valorizzare: Credo che il modo di valorizzare, un certo itinerario sia nell'andarlo a riscoprire e ripercorrere ma mantenendolo nel suo impegno alpinistico originario. E questo non vuol dire arrampicare con i pantaloni alla zuava e calzettoni rossi. Se c'è una fessura con dei chiodi vecchi chiodi marci possiamo benissimo sostituirli oppure usare nut e friend che non sciupano la roccia e garantiscono molta sicurezza e il mantenimento di un certo impegno perchè richiedono una certa capacità. Se spittiamo banalizziamo.

Tu parli di sicurezza ma allora questo principio vale dovunque, alla Sbarua come sull'Everest.
Allora le salite in stile alpino fatte negli ultimi anni in alta quota sono da condannare perchè estremamente rischiose. Gli inglesi che sulle loro falesie non usano gli spit sono da condannare. Le aperture di Larcher, Manolo con i fix a 10 metri sono da condannare perchè potenzialmente pericolose. Le solitarie, le invernali sono da condannare.

Insomma l'alpinismo, l'arrampicata sono da condannare perchè attività potenzialmente pericolose.
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Messaggioda berni » mer mar 21, 2007 12:56 pm

bonsai ha scritto:
molti itinerari che non vengono revisionati od ammodernati sono destinati a cadere nell'oblio, nei primi anni '90 la Gervasutti era un via in disarmo, vi proliferavano i rovi ed i licheni e paradossalmente non era piu' considerata quella gran classica come lo è ora che almeno viene frequentata assiduamente.


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Re: Mi son sbagliato...

Messaggioda bonsai » mer mar 21, 2007 23:07 pm

alter-ego ha scritto:
bonsai ha scritto:molti itinerari che non vengono revisionati od ammodernati sono destinati a cadere nell'oblio, nei primi anni '90 la Gervasutti era un via in disarmo, vi proliferavano i rovi ed i licheni e paradossalmente non era piu' considerata quella gran classica come lo è ora che almeno viene frequentata assiduamente.


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scusa, ma a parte i "ciciu", non ho capito la tua opinione ....
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Re: Mi son sbagliato...

Messaggioda bonsai » mer mar 21, 2007 23:42 pm

alberto60 ha scritto:
bonsai ha scritto:
alberto60 ha scritto:
Poi c'è da chiarire un altro concetto decisamente frainteso che non è vero che è MODERNO quello che è spittato o fixxato ed è VECCHIO quello che è a chiodi, oppure da proteggere.

Un itinerario è moderno quando è attuale anche se è stato aperto 30 anni fa, non è lo spit o la catena alla sosta che lo rende moderno.


... non lo rende moderno, ma lo rende piu' sicuro, nello slogan citato manca la voce SICUREZZA.

molti itinerari che non vengono revisionati od ammodernati sono destinati a cadere nell'oblio, nei primi anni '90 la Gervasutti era un via in disarmo, vi proliferavano i rovi ed i licheni e paradossalmente non era piu' considerata quella gran classica come lo è ora che almeno viene frequentata assiduamente.



Senza nessuna polemica, ma se uno ha così bisogno di sicurezza allora credo che l'arrampicata, l'alpinismo non è un'attività che fa per lui.



.... allora andiamo con ordine :

- tu hai asserito che non è lo spit o la catena alla sosta che rende un itinerario moderno

- ti ho semplicemente fatto notare che questi vengono posizionati non per questioni di modernità, di moda o quant'altro ma per questioni legate al fattore "sicurezza", fattore che nel tuo concetto era del tutto assente.

Il concetto di sicurezza viene continuamente richiamato nell'attività divulgativa e preventiva effettuata dai vari collegi guide, soccorso alpino, cai, ecc, per le attività svolte in montagna,
non me lo sono di certo inventato io


- tu hai detto che se uno ha cosi' bisogno di sicurezza allora credo che l'arrampicata non è un'attività che fa per lui

- se ti riferisci allo spit sulla via e/o alle catene alle soste posso asserire tranquillamente di non essere d'accordo, se ti riferisci al fattore sicurezza ti rimando a quanto detto sopra e credo sia il fattore principale da considerare quando si valuta una via ( nell'ambito di posti come Rocca Sbarua, di cui stiamo parlando )

Sono molti anni che svolgo l'attività dell'arrampicare e spero di continuare
a farlo ( al mio basso livello certo, ma va bene cosi' ) e quando vado in giro vedo lo spirito con cui svolgono l'attività dell'arrampicare le persone che incontro e che vedo salire, penso proprio che il tuo punto di vista ( per quanto rispettabile ) sia decisamente minoritario, tutte queste persone
credo che ( al pari di te certo ) abbiano il diritto di arrampicare ( e non debbano cambiare attività ) di crearsi un loro punto di vista ed all'occorrenza farlo valere.
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Re: Mi son sbagliato...

Messaggioda bonsai » gio mar 22, 2007 0:03 am

[quote="alberto60

Itinerari nell'oblio da valorizzare: Credo che il modo di valorizzare, un certo itinerario sia nell'andarlo a riscoprire e ripercorrere ma mantenendolo nel suo impegno alpinistico originario. E questo non vuol dire arrampicare con i pantaloni alla zuava e calzettoni rossi. Se c'è una fessura con dei chiodi vecchi chiodi marci possiamo benissimo sostituirli oppure usare nut e friend che non sciupano la roccia e garantiscono molta sicurezza e il mantenimento di un certo impegno perchè richiedono una certa capacità. Se spittiamo banalizziamo.

[/quote]

ho solo riportato una tendenza generale e di conseguenza un esempio pratico relativo a R.Sbarua, sempre in questo topic mi sembra che anche
altri abbiano espresso concetti simili :wink:
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Messaggioda alberto60 » gio mar 22, 2007 10:27 am

Caro Bonsai non so come in realta ti chiami, anchio sono stato per molti anni volontario di soccorso alpino e sono tutt'ora istruttore di alpinismo del CAI e quindi mi interessa la sicurezza. Però la intendo in altri termini,con altre modalità e comunque sempre nel rispetto storico di un
itinerario.

Partecipando al corso di aggiornamento per istruttori di alpinismo, ho sentito i responsabili del corso lamentarsi perchè all' ultimo corso per istruttori nazionali di alpinismo , diversi candidati non sapevano chiodare, attrezzare una sosta. Allo stesso tempo uno dei responsabili del corso propagandava la richiodatura almeno delle soste a spit delle vie classiche per come dici te , la sicurezza.

Ma scusate gli ho fatto notare, non vi sembra un controsenso il vostro. Poi vi lamentate perche i candidati che vengono al corso INA non sanno usare il martello e si rifiutano di andare a fare prove su vie da chiodare.

Non so se hai capito, cosa intendo dire. Ma forse parliamo lingue diverse.

ciao Alberto
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Messaggioda bonsai » sab mar 24, 2007 2:42 am

alberto60 ha scritto:Caro Bonsai non so come in realta ti chiami, anchio sono stato per molti anni volontario di soccorso alpino e sono tutt'ora istruttore di alpinismo del CAI e quindi mi interessa la sicurezza. Però la intendo in altri termini,con altre modalità e comunque sempre nel rispetto storico di un
itinerario.

Partecipando al corso di aggiornamento per istruttori di alpinismo, ho sentito i responsabili del corso lamentarsi perchè all' ultimo corso per istruttori nazionali di alpinismo , diversi candidati non sapevano chiodare, attrezzare una sosta. Allo stesso tempo uno dei responsabili del corso propagandava la richiodatura almeno delle soste a spit delle vie classiche per come dici te , la sicurezza.

Ma scusate gli ho fatto notare, non vi sembra un controsenso il vostro. Poi vi lamentate perche i candidati che vengono al corso INA non sanno usare il martello e si rifiutano di andare a fare prove su vie da chiodare.

Non so se hai capito, cosa intendo dire. Ma forse parliamo lingue diverse.

ciao Alberto


veramente te l'avevo detto mi sembra alla pag 2 di questo topic, dove ci eravamo già scambiati qualche "pacca sulla spalla" .....

ho capito benissimo cosa intendi dire e non credo che parliamo lingue diverse, semplicemente quello che è il tuo pensiero deve confrontarsi
( come per tutte le attività del vivere civile ) anche con il pensare e l'agire di altre persone, dove i problemi non sono mai ( o quasi mai ) divisi tra bianco e nero, destra o sinistra, chiodo o spit ma sono sempre complessi e variegati, difficili da omologare e catalogare

nell'esempio che hai fatto alcuni tuoi colleghi istruttori hanno una concezione della questione diversa dalla tua, addirittura diametralmente opposta, questo mi sembra il sintomo che la problematica comunque esiste e la riattrezzatura ( o messa in sicurezza ) non puo' solo essere additata come il vezzo di alcuni arrampicatori ignoranti della storia dell'alpinismo, poco etici e magari anche ottusi ......

per quanto riguarda la Gervasutti credo che se qualcuno non è d'accordo con l'attuale sistemazione adottata per le protezioni e le soste abbia il diritto di esprimere il suo dissenso e di mobilitarsi affinchè la via sia ripristinata nelle condizioni che ritiene piu' idonee ( a patto che questo sia fatto con un minimo di buonsenso e di rispetto altrui )
a tal proposito attualmente è in atto la sostituzione del rifugio di appoggio alle vie della Sbarua e probabilmente ci sarà un cambio di gestione dello stesso, gli arrampicatori interessati potrebbero cogliere questa occasione per far sentire anche la loro opinione e premere per una riattrezzatura delle vie del gruppo ( dove riattrezzare non vuole dire necessariamente salire con il trapano e piazzare resinati a tappeto ) e non solo per un servizio di fornitura polente ed "anciue al verd"

con questo chiudo ed accolgo l'invito fatto da qualcuno di parlare di roccia e di salite

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Messaggioda max_gastone » sab mar 24, 2007 9:56 am

bonsai ha scritto:
alberto60 ha scritto:...
a tal proposito attualmente è in atto la sostituzione del rifugio di appoggio alle vie della Sbarua e probabilmente ci sarà un cambio di gestione dello stesso, ...
Ma "Casa Canada" lo stanno già sistemando o dovremmo aspettarci tempi come la "ASTI-CUNEO"?

:cry:
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Messaggioda bonsai » sab mar 24, 2007 11:09 am

max_gastone ha scritto:
bonsai ha scritto:
alberto60 ha scritto:...
a tal proposito attualmente è in atto la sostituzione del rifugio di appoggio alle vie della Sbarua e probabilmente ci sarà un cambio di gestione dello stesso, ...
Ma "Casa Canada" lo stanno già sistemando o dovremmo aspettarci tempi come la "ASTI-CUNEO"?

:cry:


attualmente c'è il vecchio rifugio in fase di smantellamento e la zona è cintata con nastri bianco-rossi e cartelli di lavori in corso

io ci sono stato qualche domenica fa e gli arrampicatori vengono relegati su un vecchio tavolo in legno con panche nei pressi dell'area di atterraggio dell'elicottero, quelli che vanno a curiosare all'interno della cinta vengono puntualmente maltrattati dai simpaticissimi soci del Cai di Pinerolo ( che peraltro dopo aver fatto finta di fare qualcosa mettono su la tavolata con braciole, vino e festeggiamenti vari )

xchè la Cuneo-Asti è in ritardo ? :lol: :lol:
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Messaggioda max_gastone » sab mar 24, 2007 13:54 pm

bonsai ha scritto:
max_gastone ha scritto:
bonsai ha scritto:
alberto60 ha scritto:...
a tal proposito attualmente è in atto la sostituzione del rifugio di appoggio alle vie della Sbarua e probabilmente ci sarà un cambio di gestione dello stesso, ...
Ma "Casa Canada" lo stanno già sistemando o dovremmo aspettarci tempi come la "ASTI-CUNEO"?

:cry:


attualmente c'è il vecchio rifugio in fase di smantellamento e la zona è cintata con nastri bianco-rossi e cartelli di lavori in corso

io ci sono stato qualche domenica fa e gli arrampicatori vengono relegati su un vecchio tavolo in legno con panche nei pressi dell'area di atterraggio dell'elicottero, quelli che vanno a curiosare all'interno della cinta vengono puntualmente maltrattati dai simpaticissimi soci del Cai di Pinerolo ( che peraltro dopo aver fatto finta di fare qualcosa mettono su la tavolata con braciole, vino e festeggiamenti vari )

xchè la Cuneo-Asti è in ritardo ? :lol: :lol:
Ahhh allora la vedremo in piedi fra mooolto tempo... al limite ci aggreghiamo ai pinerolesi e mangiamo qualche braciolina :roll:
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Messaggioda bonsai » sab mar 24, 2007 14:43 pm

max_gastone ha scritto:
bonsai ha scritto:
Ahhh allora la vedremo in piedi fra mooolto tempo... al limite ci aggreghiamo ai pinerolesi e mangiamo qualche braciolina :roll:


see, sulle orecchie te la danno la braciolina :lol:

"HO DETTO CHE DOVETE USCIRE AL DI FUORI DEL NASTRO !!!!!!! "

ma ... io ... veramente ....

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