quanto conta giocare in casa?

[ehi man]

Immodestamente, io mi sento a casa se ho qualcosa da scalare

quoto

[gug]

Io a vista prendo sganassoni sia in casa che fuori, l'unica differenza è che le vie a vista al mio limite, in casa le ho quasi finite!

[Wagoo]

Solitamente in casa mi butto pressochè esclusivamente sul lavorato. Ormai conosco bene le valutazioni oltrechè la morfologia di questi posti quindi cerco di spingere sulla difficoltà con il fine di trarne allenamento in termini fisici e tecnici.
Altrove invece punto sull' a vista anzitutto per capire le valutazioni (quanta gente ho visto a Traversella per la prima volta pensare di fare i fighi e buttarsi a fare riscaldamento su alcuni 5 b-c e poi li vedevi impiallati al 3 spit che ancora un po' piangevano ) e poi per prendere confidenza con la morfologia e la roccia della falesia. Insomma,le prime visite sono completamente dedicate a famigliarizzare con l'ambiente. Del resto credo che lavorare una via in un ambiente dove si conosce poco,neccessita una "surplus" di lavoro....e poi magari ti viene quella via e quando affronti quella affianco dello stesso grado sei nuovamente al punto di partenza....Fuori cerco allenamenti a livello di "esperienza" e "conoscenza".

[Fokozzone]

Per me "in casa" è dove la roccia ha una certa morfologia. Tra le falesie più vicine geograficamente mi capita di giocare spesso sia in casa che fuori.