climber ha scritto:non voglio imprecare per correttezza .... ma ci siamo andati molto vicino!!
Non seguite il sentiero che porta su all'arrivo della funivia, da lì in teoria ci sarebbe comunque il sentiero x arrivare all'attacco delle cascate ma in pratica è impossibile!!!! tutta la neve del nord italia si è depositata in quell'angolo sperduto della valle.
In pratica dopo quasi 3 ore di ravanamento fino alle ginocchia siamo arrivati sotto la diga e lì.... sotto fino alla pancia....
mentre imprecavamo e lacrimanti guardavamo la vostra cordata su quel ben di dio abbiamo dovuto girare i tacchi e ravanare per altre 2 ore fino alla macchina!!
Riepilogo sveglia ore 5.30 da chiesa verso l'albigna alle 13.30 di nuovo alla macchina senza aver toccato nemmeno un filo di ghiaccio, ore 14.30 pontresina, 2 tiri su una cascata dove c'èera più acqua che ghiaccio e rientro a chiesa alla 8.00.
In pratica..... arrivati al primo ponticello entrate subito nel letto del fiume e via verso le cascate!!!!!
sarà per la prossima............
Mal comune mezzo gaudio?
Tutta la mia comprensione caro climber, a noi è toccata la stessa sorte mercoledì 21, partiti al buio dal parcheggio ci siamo trovati a ravanare tutta la mattina prima sull?interminabile sentiero che si inerpica fin sotto la diga poi giu per il canalone (innevatissimo?) che dall?arrivo della funivia porta sotto il muro delle cascate.
Morale della favola: 4 ore di estenuante avvicinamento per essere alle 10:00 alla base della diretta con l?idea malsana del mio compagno di provare a salire almeno i primi tiri con le poche energie rimaste.
Alla fine, un po per rabbia un po per le fantastiche condizioni della cascata, siamo comunque arrivati in cima?
Un grazie all?instancabile Ermanno che si è tirato tutti i 5 tiri senza fare una virgola, splendida giornata, di quelle che non si dimenticano?!!!
Posto qlc foto:
Erman sul bellissimo terzo tiro:
quinto e ultimo tiro:

[/img]