nodo per cordini

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

nodo per cordini

Messaggioda maurocon » lun feb 19, 2007 11:59 am

Ciao a tutti!
Con me porto sempre cordini in kevlar per fare anelli all' occorrenza, dato che il doppio inglese è di difficile scioglimento, quale altro nodo posso usare? Il nodo delle fettuccie?
...amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sara' provato
io non ho mai scritto e nessuno ha mai amato...
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Messaggioda aeron » lun feb 19, 2007 12:50 pm

Il nodo di Hunter... un po' complicato ma pur sempre sicuro... :wink:
O un nodo semplice con doppio giro, come quello che alcuni usano per giuntare le due corde per fare le doppie.
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Messaggioda Eagle_4 » lun feb 19, 2007 12:56 pm

se li devi fare con una mano allora due nodi delle guide in fila... avanzando abbastanza cordino all'estremità
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Messaggioda Roberto » lun feb 19, 2007 12:57 pm

I kevlar sono molto utili per le clessidre, apposta perché sottili e un po rigidi, ma averli a tracolla gia ad anello, chiusi con un nodo difficile da sciogliere, crea grossi problemi in quelle situazioni in cui bisogna utilizzarli e si ha una sola mano libera (l' atra tiene l' appiglio e comincia ad acciarsi implacabilmente). Quindi, usare un nodo tipo quello delle fettucce, o a contrasto, spesso risulta fatale (non ce la fai a scioglierlo e, o cadi, o vai senza proteggeti).
Io uso il normale nodo delle guide, il più semplice e banale (si usa anche per le doppie). Si fa con una sola mano ed ha la tendenza a sciogliesi e per questo risulta utile in parete (basta dargli una strizzatina di sicurezza prima di proseguire nel tiro).
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Messaggioda MarcoS » lun feb 19, 2007 14:10 pm

...senza contare che per i kevlar il nodo fettuccia sarebbe sconsigliato.

comunque se n'è parlato diffusamente in passato, dei nodi sui cordini. se cerchi un po trovi discussioni esaurienti ed interessanti
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Messaggioda n!z4th » lun feb 19, 2007 14:12 pm

Il nodo delle guide è il nodo a otto.Quindi tu roberto usi l'otto per le doppie e non il galleggiante...come gli svizzeri :!: Ho capito bene :?:

se li devi fare con una mano allora due nodi delle guide in fila... avanzando abbastanza cordino all'estremità


Mi spieghi questo nodo :?: in fila cosa significa :?:

:roll:
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Messaggioda Roberto » lun feb 19, 2007 15:16 pm

n!z4th ha scritto:Il nodo delle guide è il nodo a otto.Quindi tu roberto usi l'otto per le doppie e non il galleggiante...come gli svizzeri :!: Ho capito bene :?:

No, per le doppie uso il classico nodo a contrasto, il nodo delle guide e semplice e si incastra meno, ma si scioglie troppo facilmente e mi è capitato di trovarmi con la doppia "sdoppiata".
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Messaggioda scheggia » lun feb 19, 2007 15:27 pm

per nodo a contrasto intendi dire inglese?? :?:
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Messaggioda Roberto » lun feb 19, 2007 15:30 pm

scheggia ha scritto:per nodo a contrasto intendi dire inglese?? :?:
Si, scusa ma io sono un po ignorante in materia, spesso non so come si chiamano nodi, attrezzi o manovre, io eseguo e basta :lol:
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Messaggioda ravanator » lun feb 19, 2007 15:31 pm

Roberto ha scritto:
n!z4th ha scritto:Il nodo delle guide è il nodo a otto.Quindi tu roberto usi l'otto per le doppie e non il galleggiante...come gli svizzeri :!: Ho capito bene :?:

No, per le doppie uso il classico nodo a contrasto, il nodo delle guide e semplice e si incastra meno, ma si scioglie troppo facilmente e mi è capitato di trovarmi con la doppia "sdoppiata".



allora non sono l'unico....
anche io ho sempre usato il nodo a contrasto (o baciato o inglese), quello delle guide (l'otto pre intenderci) anche a me unn paio di volte si e' un smollato....(e i miei sfinteri pure :?
ma il socio mi dice, e come lui tantissimi altri, che non e' galleggiante, e allora preferisco il nodo semplice galleggiante, se priorio ho paura ch mi si incastrinoi le doppie....
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Messaggioda Roberto » lun feb 19, 2007 15:37 pm

ravanator ha scritto:
Roberto ha scritto:
n!z4th ha scritto:Il nodo delle guide è il nodo a otto.Quindi tu roberto usi l'otto per le doppie e non il galleggiante...come gli svizzeri :!: Ho capito bene :?:

No, per le doppie uso il classico nodo a contrasto, il nodo delle guide e semplice e si incastra meno, ma si scioglie troppo facilmente e mi è capitato di trovarmi con la doppia "sdoppiata".



allora non sono l'unico....
anche io ho sempre usato il nodo a contrasto (o baciato o inglese), quello delle guide (l'otto pre intenderci) anche a me unn paio di volte si e' un smollato....(e i miei sfinteri pure :?
ma il socio mi dice, e come lui tantissimi altri, che non e' galleggiante, e allora preferisco il nodo semplice galleggiante, se priorio ho paura ch mi si incastrinoi le doppie....
Forse si incastra meno, perché un po più piccolo, ma a me pare che si incatra uguale.
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Messaggioda ravanator » lun feb 19, 2007 15:54 pm

Roberto ha scritto:
ravanator ha scritto:
Roberto ha scritto:
n!z4th ha scritto:Il nodo delle guide è il nodo a otto.Quindi tu roberto usi l'otto per le doppie e non il galleggiante...come gli svizzeri :!: Ho capito bene :?:

No, per le doppie uso il classico nodo a contrasto, il nodo delle guide e semplice e si incastra meno, ma si scioglie troppo facilmente e mi è capitato di trovarmi con la doppia "sdoppiata".



allora non sono l'unico....
anche io ho sempre usato il nodo a contrasto (o baciato o inglese), quello delle guide (l'otto pre intenderci) anche a me unn paio di volte si e' un smollato....(e i miei sfinteri pure :?
ma il socio mi dice, e come lui tantissimi altri, che non e' galleggiante, e allora preferisco il nodo semplice galleggiante, se priorio ho paura ch mi si incastrinoi le doppie....
Forse si incastra meno, perché un po più piccolo, ma a me pare che si incatra uguale.



infatti .... e poi quelle "code" (i capi estremi) che vanno lasciati belli lunghi, mi dite che non si incastrano pure quelli...mha...
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Messaggioda mella » lun feb 19, 2007 15:57 pm

Curiosità da uno che non ha praticamente mai scalato su calcare dove bisogna assicurarsi su clessidre, ma non pensavo che bisognasse mettersi a fare nodi durante il tiro.
Credevo bastasse strozzare la clessidra con una bocca di lupo... non si usa questo sistema?
Buon viaggio hermano querido
e buon cammino ovunque tu vada
forse un giorno potremo incontrarci
di nuovo lungo la strada...
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Messaggioda ravanator » lun feb 19, 2007 16:06 pm

mella ha scritto:Curiosità da uno che non ha praticamente mai scalato su calcare dove bisogna assicurarsi su clessidre, ma non pensavo che bisognasse mettersi a fare nodi durante il tiro.
Credevo bastasse strozzare la clessidra con una bocca di lupo... non si usa questo sistema?


[prima stavamo parlando di doppie, effettivamente un po' OT]
io nelle clessidre di solito triesco a infilare un cordino sottile, cercando di evitare la parte col nodo (lapalissiano) ma non strozzo a bocca di lupo, chiudo col moschettone del rinvio i due capi....
per ora (esperienza non lunghissima, ma non resisto mai alle clessidre, neanche su ghiaccio...) non ho avuto bisogno di fare nodi al momento.
e poi adesso ci sono anche delle comodissime e bellissime fettucce sottili-sottili che entrano quasi dappertutto...e tengono molto di piu' dei "tapparelloni" di anni addietro...
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Messaggioda Eagle_4 » lun feb 19, 2007 16:33 pm

x n!z4th è più semplice a farsi che a dirsi... sono due nodi delle guide uno dietro l'altro... se non sono riuscito a spiegarmi bene fammi un fischio che ti manda una foto

byez
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Messaggioda REDda » lun feb 19, 2007 16:54 pm

per quanto riguarda le clessidre io sono d'accordo con ravanator, pe ril resto non so cosa posso dirvi: io ho semrpe usato il doppio inglese per unire un cordino ad anello e il galleggiante per fare le doppie
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Messaggioda MarcoS » lun feb 19, 2007 17:40 pm

ravanator ha scritto:.....io nelle clessidre di solito triesco a infilare un cordino sottile, cercando di evitare la parte col nodo (lapalissiano) ma non strozzo a bocca di lupo, chiudo col moschettone del rinvio i due capi....
per ora (esperienza non lunghissima, ma non resisto mai alle clessidre, neanche su ghiaccio...) non ho avuto bisogno di fare nodi al momento.
e poi adesso ci sono anche delle comodissime e bellissime fettucce sottili-sottili che entrano quasi dappertutto...e tengono molto di piu' dei "tapparelloni" di anni addietro...


e costano anche l'iradiddio.... brutta roba se devi mollarle là per qualche calata e non si possono slegare in caso di bisogno.
come cominci a girare un po' in dolomiti vedrai che di kevlar slegati ne usi abbastanza spesso, non solo nelle clessidre ma anche per poter utilizzare chiodi ribattuti oppure (caso frequente sulle classicissime) per poter utilizzare anelli di chiodi occupati da cordini/moschettoni di altre cordate oppure ostruiti da mazzi di cordoni (e in quel caso altrimenti che fai? tagli i cordoni o, come fanno sempre certi cazzari che si vedono in giro, fai sosta direttamente sui cordoni?)
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Re: nodo per cordini

Messaggioda alberto60 » lun feb 19, 2007 17:51 pm

maurocon ha scritto:Ciao a tutti!
Con me porto sempre cordini in kevlar per fare anelli all' occorrenza, dato che il doppio inglese è di difficile scioglimento, quale altro nodo posso usare? Il nodo delle fettuccie?


Per fare anelli con il cordino in kevlar il nodo della fettuccia non va bene.

Il nodo giusto è il "Doppio inglese" minimo, ma da prove fatte bisognerebbe addirittura fare un altro giro e fare un "triplo inglese" .

Se porti alcuni cordini da passare in piccole clessidre , meglio non chiuderli ma lasciarli aperti passati a strozzo nel porta materiali dell'imbrago oppure nella fettuccia degli spallacci dello zaino . Così li puoi sfilare facilmente con due dita e sono pronti all'uso.
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Messaggioda ravanator » lun feb 19, 2007 17:56 pm

MarcoS ha scritto:
ravanator ha scritto:.....io nelle clessidre di solito triesco a infilare un cordino sottile, cercando di evitare la parte col nodo (lapalissiano) ma non strozzo a bocca di lupo, chiudo col moschettone del rinvio i due capi....
per ora (esperienza non lunghissima, ma non resisto mai alle clessidre, neanche su ghiaccio...) non ho avuto bisogno di fare nodi al momento.
e poi adesso ci sono anche delle comodissime e bellissime fettucce sottili-sottili che entrano quasi dappertutto...e tengono molto di piu' dei "tapparelloni" di anni addietro...


e costano anche l'iradiddio.... brutta roba se devi mollarle là per qualche calata e non si possono slegare in caso di bisogno.
come cominci a girare un po' in dolomiti vedrai che di kevlar slegati ne usi abbastanza spesso, non solo nelle clessidre ma anche per poter utilizzare chiodi ribattuti oppure (caso frequente sulle classicissime) per poter utilizzare anelli di chiodi occupati da cordini/moschettoni di altre cordate oppure ostruiti da mazzi di cordoni (e in quel caso altrimenti che fai? tagli i cordoni o, come fanno sempre certi cazzari che si vedono in giro, fai sosta direttamente sui cordoni?)


si', in merito al prezzo, d'accordissimo, infatti ne ho solo 3....
di cordini (kevlar e sopratutto normali dynema o nylon che sia) ne ho sempre non chiusi, attaccati a strozzo all'imbrago o al limite chiusi con un galleggiante non tretto per nulla.....giusto per non inciamparci dentro.

quante alle soste piene di roba...bho, io di tendenza preferisco fidarmi (poco) dei *miei* cordini da abbandono che dei cordini altrui trovati in loco. Solo una volta ho tagliato via roba veramente marcia e vecchia....

adesso i miei cordini troppo marci anche per lo stendibiancheria li do al pargolo (9mesi) che se li ciuccia di gran gusto !
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Messaggioda MarcoS » lun feb 19, 2007 18:03 pm

ravanator ha scritto:......


ce ne fosse bisogno, doverosa precisazione: il "cosa fai..." era generico e non diretto a te.

...che poi manco ti conosco...8)
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