da jpc » lun feb 12, 2007 1:55 am
da Roberto » lun feb 12, 2007 8:51 am
da Siloga66 » lun feb 12, 2007 9:34 am
jpc ha scritto:Siete d'accordo con questa tendenza sempre più mono-protagonista dell'arrampicata su vie moderne in montagna ?
Capisco i BIG che se ne devono inventare sempre una nuova anche solo per mantenersi gli sponsor, ma il farsi tutti i tiri da primo sento che sta prendendo piede anche fra la "classe media", niente di male in tutto questo l'esperienza psico/fisica ne guadagna assai ma quella vecchia cosa del "fare cordata" era proprio così brutta?
ciao , jpc.
da alberto60 » lun feb 12, 2007 9:42 am
Siloga66 ha scritto:jpc ha scritto:Siete d'accordo con questa tendenza sempre più mono-protagonista dell'arrampicata su vie moderne in montagna ?
Capisco i BIG che se ne devono inventare sempre una nuova anche solo per mantenersi gli sponsor, ma il farsi tutti i tiri da primo sento che sta prendendo piede anche fra la "classe media", niente di male in tutto questo l'esperienza psico/fisica ne guadagna assai ma quella vecchia cosa del "fare cordata" era proprio così brutta?
ciao , jpc.
Cosa intendi per "vie moderne in montagna?" Se vuoi dire le vie spittate in montagna, è meglio dire "vie sportive" e non vie moderne, perchè di moderno non hanno nulla. Per vie moderne in montagna io intendo chessò....alcune vie dei gardenesi sulle Mesules cioè settimi ed ottavi gradi senza quasi un chiodo. Scusa la puntugliosità. Ma ci tengo a fare chiarezza su questi termini. Altrimenti si crea confusione in molti.
da Roberto » lun feb 12, 2007 12:56 pm
da jpc » mar feb 13, 2007 0:50 am
Siloga66 ha scritto:jpc ha scritto:Siete d'accordo con questa tendenza sempre più mono-protagonista dell'arrampicata su vie moderne in montagna ?
Capisco i BIG che se ne devono inventare sempre una nuova anche solo per mantenersi gli sponsor, ma il farsi tutti i tiri da primo sento che sta prendendo piede anche fra la "classe media", niente di male in tutto questo l'esperienza psico/fisica ne guadagna assai ma quella vecchia cosa del "fare cordata" era proprio così brutta?
ciao , jpc.
Cosa intendi per "vie moderne in montagna?" Se vuoi dire le vie spittate in montagna, è meglio dire "vie sportive" e non vie moderne, perchè di moderno non hanno nulla. Per vie moderne in montagna io intendo chessò....alcune vie dei gardenesi sulle Mesules cioè settimi ed ottavi gradi senza quasi un chiodo. Scusa la puntugliosità. Ma ci tengo a fare chiarezza su questi termini. Altrimenti si crea confusione in molti.
da gug » mar feb 13, 2007 11:24 am
da quilodicoequilonego » mar feb 13, 2007 13:48 pm
gug ha scritto:poi c'è sempre la tattica di calcolare perfettamente con che tiro cominciare per far capitare i tiri più rognosi al compagno![]()
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da alberto60 » mar feb 13, 2007 17:59 pm
da gug » mar feb 13, 2007 23:39 pm
alberto60 ha scritto:E non è che Oggioni, Aiazzi, Solina , Castiglioni non fossero capaci di andare da primi.
da jpc » mer feb 14, 2007 1:11 am
gug ha scritto:poi c'è sempre la tattica di calcolare perfettamente con che tiro cominciare per far capitare i tiri più rognosi al compagno![]()
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da Roberto » mer feb 14, 2007 11:25 am
da sergio-ex63-ora36 » mer feb 14, 2007 15:20 pm
Roberto ha scritto:E' una questione di motivazione, oltre che di preparazione atletica.
Il "primo" è quello che ha la carica, la voglia e, non guasta, le capacità tecniche/atletiche di arrogarsi la responsabilità della cordata.
Nella mia storia di scalatore mi è capitato poche volte di essere componente di una cordata equilibrata, quasi sempre uno dei due (o dei tre, a volte quattro) è più motivato dell' altro.
Capita anche che il primo non sia il più forte, ma solo quello più deciso, con maggiori capacità di mettersi in gioco, di superare le paure, sia di farsi male, che di sentirsi sconfitto dal tiro.
Già, perché molti rinunciano a andare da primi su quel tiro solo perché sentono l' insuccesso come una "sconfitta", come se appunto questa fosse una questione di onore; non hanno la capacità di mettersi in gioco fino in fondo, senza timore di una piccola ferita nel proprio orgoglio personale.
da jpc » gio feb 15, 2007 19:50 pm
alberto60 ha scritto:Comunque anche nel passato c'erano cordate, anche famose, dove c'era chi arrampicava sempre da primo e chi faceva sempre il secondo .
Alcuni esempi:
Bonatti - Oggioni
Bonatti - Zappelli
Oggioni - Aiazzi
Aste - Solina
Aste - Aiazzi
A proposito di storia dell'alpinismo ,
Vorrei comprare un un buon libro che me la racconti,
avete dei consigli?
Io pensavo a quello di Gian Piero Motti e Camanni ed. vivalda ma non ho mai sfogliato il libro , anzi , i libri.
Vinatzer - Castiglioni nell'apertura in Marmolada
E ancora Cassin , Soldà , arrampicavano quasi sempre da primi.
E non è che Oggioni, Aiazzi, Solina , Castiglioni non fossero capaci di andare da primi.
da jpc » gio feb 15, 2007 19:57 pm
alberto60 ha scritto:Comunque anche nel passato c'erano cordate, anche famose, dove c'era chi arrampicava sempre da primo e chi faceva sempre il secondo .
Alcuni esempi:
Bonatti - Oggioni
Bonatti - Zappelli
Oggioni - Aiazzi
Aste - Solina
Aste - Aiazzi
Vinatzer - Castiglioni nell'apertura in Marmolada
E ancora Cassin , Soldà , arrampicavano quasi sempre da primi.
E non è che Oggioni, Aiazzi, Solina , Castiglioni non fossero capaci di andare da primi.
da sergio-ex63-ora36 » ven feb 16, 2007 1:11 am
da alberto60 » ven feb 16, 2007 9:24 am
da marinoroma » ven feb 16, 2007 10:38 am
gug ha scritto:alberto60 ha scritto:E non è che Oggioni, Aiazzi, Solina , Castiglioni non fossero capaci di andare da primi.
...infatti sta' cosa quì non l'ho mai capita!
da alberto60 » ven feb 16, 2007 11:01 am
marinoroma ha scritto:gug ha scritto:alberto60 ha scritto:E non è che Oggioni, Aiazzi, Solina , Castiglioni non fossero capaci di andare da primi.
...infatti sta' cosa quì non l'ho mai capita!
penso dipendesse dai rapporti caratteriali tra i due.
spesso alcuni "grandi" hanno affermato che si sentivano sicuri solo arrampicando da primo (in particolare mio ricordo di averlo letto per Bonatti e Desmaison) e immagino facessero valere questo loro punto di vista e mettessero le cose in chiaro prima di partire.
Eppure lo stesso Bonatti, che ha praticamente sempre arrampicato da primo, con con Vaucher alle Gd Jorasses per ex scalo' a comando alternato. Probabilmente Vaucher fece valere anche lui il suo punto di vista....
Desmaison quando ripeté la Desmaison-Gousseault alla Walker per finirla, lascio i tiri piu' duri al compagno (chi era già ? giorgio bertone mi pare.... mannaggia non mi ricordo)
da ross » ven feb 16, 2007 11:05 am
alberto60 ha scritto: gran bel librone è quello di Malagotti, adesso non ricordo il titolo, tutto dedicato alla storia alpinistica della Marmolada.
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