<><><>

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Re: <><><>

Messaggioda Sbob » lun mar 28, 2022 11:19 am


https://www.ohchr.org/sites/default/files/Documents/Countries/UA/HRMMUReport15May2014.pdf
"armed persons, now formed into illegal groups, operate and run towns with impunity, for example in the town of Slovyansk located in the northern part of the Donetsk region. There has been a noted shift of apparent ‘control’ from the ‘political base’ of the “Donetsk People’s Republic” in Donetsk, to the “armed operations base” of the “Slovyansk self-defence unit” in Slovyansk [...] The HRMMU is concerned with the undermining of human rights protection and guarantees of fundamental freedoms for the population of the town where buildings are occupied by armed persons [...] the HRMMU is concerned about the rise in the number of reported cases of intimidation, harassment and killings, as well as the wave of abductions and unlawful detentions of journalists, activists, local politicians, representatives of international organizations and members of the military. "

https://en.wikipedia.org/wiki/Volodymyr_Rybak_(murder_victim)
https://khpg.org/en/1408542900

A cercare, in una guerra civile tra popoli che non hanno una lunga storia di rispetto dei diritti umani di atrocità ne trovi a iosa. A dire il vero, ne trovavi a iosa pure tra popoli che quella storia la stavano costruendo.

Quello che tuttavia lascia veramente perplessi è che si parli sempre e solo di Azov. Veramente, la parola "Azov" ha la stessa funzione tra i putiniani che "siero sperimentale" aveva nelle puttanate no vax.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Re: <><><>

Messaggioda giorgiolx » lun mar 28, 2022 11:22 am

e allora le foibe?
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

Chianti Risotto Polenta
Avatar utente
giorgiolx
 
Messaggi: 14749
Images: 68
Iscritto il: gio ago 09, 2007 17:10 pm
Località: 1060 West Addison

Re: <><><>

Messaggioda Kinobi » lun mar 28, 2022 11:29 am

Sbob ha scritto:
Kinobi ha scritto:una resa incondizionata come fecero i francesi, olandesi, e belgi, ha consegnato una nazione tutto sommato intatta a fine guerra a questi "vincitori".

Hanno potuto permetterselo perché nel frattempo le altre nazioni hanno continuato a combattere, e anche una buona parte del popolo francese ha continuato a resistere come maquillards. Se no, la "tattica" della resa avrebbe solo portato alla sottomissione.

E comunque, i francesi si sono arresi dopo che avevano perso buona parte della Francia, Parigi compresa, in soli 40 giorni e con l'esercito completamente in rotta. La situazione ucraina mi pare ben diversa.


A me non sembra che tutto il mondi li abbia lasciati soli (da Maidan, ovvero dal colpo di stato e prima). Soprattutto chi ha produttori di armamenti, di fatto ha incrementato la spesa, per dargli una mano. La buona parte degli analisti, parlavano di un esercito ucraino semi allo sbando. L'unica cosa che realmente non mollano è il Dombass.
Detto questo, tenere duro, con i mezzi attuali (che non cerano contro il baffo), significa che lo stesso ti riducono a polvere. Ora ci sono aerei diversi, e missili diversi.
Come detto prima, se gli ucraini sono contenti di essere ridotti a polvere al posto di sottomettersi (non si sa se, e per quanto tempo), a me va bene. Io non credo che Vlad volesse annettersi l'Ucraina, per i motivi già visti di un impero troppo grande.

Poi, il conto da pagare per ricostruire, vediamo chi lo sgancerà, e cosa realmente costerà all'Ucraina. Io giro la testa a sinistra e mi trovo 14 mila marines a casa nostra, dopo +70 anni, a meno di 32 km da casa.
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: <><><>

Messaggioda giorgiolx » lun mar 28, 2022 11:49 am

Kinobi ha scritto:Poi, il conto da pagare per ricostruire, vediamo chi lo sgancerà, e cosa realmente costerà all'Ucraina. Io giro la testa a sinistra e mi trovo 14 mila marines a casa nostra, dopo +70 anni, a meno di 32 km da casa.



non capisci un razzo...questa volta e' differente, NOI le armi glie le regaliamo...figurati se a guerra finita gli mandiamo la fattura a casa
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

Chianti Risotto Polenta
Avatar utente
giorgiolx
 
Messaggi: 14749
Images: 68
Iscritto il: gio ago 09, 2007 17:10 pm
Località: 1060 West Addison

Re: <><><>

Messaggioda Kinobi » lun mar 28, 2022 11:52 am

giorgiolx ha scritto:non capisci un razzo...questa volta e' differente, NOI le armi glie le regaliamo...figurati se a guerra finita gli mandiamo la fattura a casa


Su questo non avevo dubbi.
Come non ho dubbi, che uno di quegli "mapad", oggi o domani o tr aun lustro, tirerà giù un aereo con dentro italiani. O cose del genere.
Non so però chi pagherà la ricostruzione di Kiev e tutto il resto ridotto a polvere. E come disse Putin "non io" è la mia aspettativa. Credo siano domande lecite da un taxpayer.
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: <><><>

Messaggioda giorgiolx » lun mar 28, 2022 11:58 am

credo che persone del giro di quelli che festeggiavano per il terremoto in abruzzo...stiano gia iniziando a festeggiare per come sta andando la guerra...ci porteremo a casa il "granaio d'europa" per due spicci
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

Chianti Risotto Polenta
Avatar utente
giorgiolx
 
Messaggi: 14749
Images: 68
Iscritto il: gio ago 09, 2007 17:10 pm
Località: 1060 West Addison

Re: <><><>

Messaggioda PIEDENERO » lun mar 28, 2022 12:17 pm

Chi comanda l’industria bellica italiana?
Facciamo solo 5 nomi, per non annoiarvi. E, badate bene, sono tutte notizie di ordine pubblico. Prese da wikipedia o direttamente dai siti internet istituzionali. Tutto alla luce del sole. E come spesso accade, la luce del sole è il miglior nascondiglio possibile

Alessandro Profumo: Amministratore Delegato di Leonardo-Finmeccanica. Uomo PD. Leonardo-Finmeccanica non è altro che un’azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.

Marco Minniti: Presidente della fondazione Med-Or. Ex ministro degli interni del PD. Med-Or è una fondazione nata e promossa grazie alla decisione del CdA di Leonardo (e quindi Profumo) “avente lo scopo di promuovere le relazioni con il Mediterraneo, l’area subsahariana, il Medio e l’Estremo Oriente, in particolare con programmi strutturali nell’ambito dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza (cyber e non).”

Luciano Violante: Presidente della fondazione Leonardo. Ex presidente della Camera del PD. La fondazione Leonardo, manco a dirlo è legata a Leonardo-Finmenccanica.

Pier Fausto Recchia: dal 2014 è Amministratore Delegato di Difesa Servizi Spa. Naturalmente ex deputato del PD. Mi sembra che nella ragione sociale dell’azienda, ci sia già tutta la spiegazione di cui avete bisogno.

Nicola Latorre: Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa. Guarda caso, ex deputato del PD.

Nessun commento, solo i fatti
A questo punto sarebbe per me un esercizio fin troppo facile fare congetture, illazioni e sproloquiare. Ma questa è una pratica che lascio fare ai professionisti della carta stampata. Io sono un dilettante, e poi sono di centrodestra. Mi limito alla mera stesura dei fatti.

Il commento lo lascio ai lettori. Ma le bandiere arcobaleno sono una squallida ipocrisia.
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: <><><>

Messaggioda Kinobi » lun mar 28, 2022 16:24 pm

Non so se Zelensky sappia, ma di solito i nostri caschi blu, si nascondono in una base, e ne escono solo se gli tirano addosso.
Si possiamo fare i garanti, ma se si gioca a scopa e li siamo forti. Poi siamo senxa skei, non abbiamo truppe da mandare.
Par altri casi, per reali pace keeping, non siamo i più indicati.
Poi, non so bene come Di Maio ("Putin peggio di un animale") e Draghi potrebbero parlare con Vlad.
Il bello è che Draghi ha anche ditto si.
Immagine
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: <><><>

Messaggioda Kinobi » mar mar 29, 2022 9:44 am

Kinobi ha scritto: Trovo i toni di Draghi e di Di Maio ampiamente fuori contesto tenedno conto che siamo una nazione con le pezze al culo.


Mi rimangio tutto.
Per caso ho scoperto questo link, e leggendo con attenzione cosa ha detto Draghi, inizio a capire bene il perchè cerchi la rissa con la Russia. A tutti i costi.
Ciameo mona diciamo noi.

https://www.difesaonline.it/geopolitica ... est-europa
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: <><><>

Messaggioda PIEDENERO » mar mar 29, 2022 9:59 am

Kinobi ha scritto:
Kinobi ha scritto: Trovo i toni di Draghi e di Di Maio ampiamente fuori contesto tenedno conto che siamo una nazione con le pezze al culo.


Mi rimangio tutto.
Per caso ho scoperto questo link, e leggendo con attenzione cosa ha detto Draghi, inizio a capire bene il perchè cerchi la rissa con la Russia. A tutti i costi.
Ciameo mona diciamo noi.

https://www.difesaonline.it/geopolitica ... est-europa


Cosa prevedi per quei paesi? esportazione di democrazia, primavere arabe o rivoluzioni colorate?
Europa sempre più unita :lol:
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: <><><>

Messaggioda Kinobi » mar mar 29, 2022 10:14 am

Io non prevedo nulla.
Avevo e ora ho in un certo senso una visione positiva di Draghi come primo ministro (per noi italiani ci aveva già salvato una volta, anche se non tutti lo vogliono ammettere). Ma avevo trovato, e lo trovo ancora, totalmente fuori luogo alcune esternazioni sue e del bibitaro contro Putin. In primis perchè Vlad ti secca, e poi perchè era come la predica dal padre ubriaco che pesta la madre al figlio che lo mena.
Poi vieni a sapere casualmente, che il 50% del consumo del metano ora russo, potrebbe passare per casa nostra, dove noi potremmo fare come l'Ucraina di ciucciargli alcuni miliardi all'anno in barba ai fratelli EU. Beh, ora ha un senso, prima non lo aveva per nulla.
Ammetto che tra poco Biden potrebbe dire qualcosa a Draghi, di non rompere i zebedei sulle barche che arriveranno dalla Yankelandia in EU.
MI aspetto perciò una grande stabilità in Algeria (si dice così? :^o ) per i prossimi anni. Non ci saranno cambi di governo, e se ci saranno, non ci saranno. Ammetto che noi contiamo poco, per cui, qualcuno più sveglio di noi, dovrà fare il lavoro. Magari, si commprende perchè Draghi o i suoi discepoli abbiano ceduto a gratis ai francesi una fetta dei nostri mari (ora magari scopri che di li, può passare un nuovo metanodotto?) :^o
Con il rammarico che di puttanieri russi in tante zone d'Italia ne avevamo ed erano una grossa fetta a ridarci i nostri soldi, mentre di algerini, lo ammetto, non ne vedo alcuno riversare miliardi nel bel paese. Non capisco l'affare e ora capisco perchè invece i teteschi e gli olandesi, siano molto più malleabili con le sanzioni.
Insomma, bastava dirlo no!
A te:
https://www.ilpost.it/2021/11/25/tratta ... a-francia/
Ma leggi "Trattato di Caen" pure qui
https://www.italiaoggi.it/news/draghi-f ... so-2539754
e qui.
https://www.ammiragliogiuseppedegiorgi. ... do-di-caen

E fatti due risate, sono certo non lo sapevi.
https://www.youtube.com/watch?v=kXP8F4TIZ0U
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: <><><>

Messaggioda PIEDENERO » mar mar 29, 2022 11:16 am

Kinobi ha scritto:Io non prevedo nulla.
Avevo e ora ho in un certo senso una visione positiva di Draghi come primo ministro (per noi italiani ci aveva già salvato una volta, anche se non tutti lo vogliono ammettere). Ma avevo trovato, e lo trovo ancora, totalmente fuori luogo alcune esternazioni sue e del bibitaro contro Putin. In primis perchè Vlad ti secca, e poi perchè era come la predica dal padre ubriaco che pesta la madre al figlio che lo mena.
Poi vieni a sapere casualmente, che il 50% del consumo del metano ora russo, potrebbe passare per casa nostra, dove noi potremmo fare come l'Ucraina di ciucciargli alcuni miliardi all'anno in barba ai fratelli EU. Beh, ora ha un senso, prima non lo aveva per nulla.
Ammetto che tra poco Biden potrebbe dire qualcosa a Draghi, di non rompere i zebedei sulle barche che arriveranno dalla Yankelandia in EU.
MI aspetto perciò una grande stabilità in Algeria (si dice così? :^o ) per i prossimi anni. Non ci saranno cambi di governo, e se ci saranno, non ci saranno. Ammetto che noi contiamo poco, per cui, qualcuno più sveglio di noi, dovrà fare il lavoro. Magari, si commprende perchè Draghi o i suoi discepoli abbiano ceduto a gratis ai francesi una fetta dei nostri mari (ora magari scopri che di li, può passare un nuovo metanodotto?) :^o
Con il rammarico che di puttanieri russi in tante zone d'Italia ne avevamo ed erano una grossa fetta a ridarci i nostri soldi, mentre di algerini, lo ammetto, non ne vedo alcuno riversare miliardi nel bel paese. Non capisco l'affare e ora capisco perchè invece i teteschi e gli olandesi, siano molto più malleabili con le sanzioni.
Insomma, bastava dirlo no!
A te:
https://www.ilpost.it/2021/11/25/tratta ... a-francia/
Ma leggi "Trattato di Caen" pure qui
https://www.italiaoggi.it/news/draghi-f ... so-2539754
e qui.
https://www.ammiragliogiuseppedegiorgi. ... do-di-caen

E fatti due risate, sono certo non lo sapevi.
https://www.youtube.com/watch?v=kXP8F4TIZ0U


Italiani:

Militarizzati dalla nato
Acquistati dai francesi

A noi piace essere sottomessi, sarà una virtù che ci permette di sopravvivere? #-o
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: <><><>

Messaggioda PIEDENERO » mar mar 29, 2022 12:03 pm

la propaganda e’ l’uso della liberta’ di parola contro la liberta’ di pensiero.


In passato, quando i cazzologi del web parlavano di “fake news”, ho sempre risposto che esiste eccome un metodo per distinguere una notizia dalla propaganda, ma la mia definizione non faceva altro che dimostrare come esistano DUE propagande, e anche coloro che si mettevano a fare il debunking delle “fake news” in ultima analisi erano propagandisti.

Perche’ il problema e’ questo: un mondo ove TUTTI fanno propaganda e’ esattamente quel mondo che non consente a nessuno di spiegare cosa sia la propaganda.

Allora, la questione dei profughi Ukraini ci fornisce un clamoroso esempio di questo effetto. Come mai gli Ukraini sono piu’ benvenuti, che so io, di quelli che sono fuggiti dalla ex jugoslavia, che erano altrettanto bianchi (e sia chiaro che i siriani non sono poi tanto scuri) o dei caucasici?

Ecco, il problema sta proprio nella propaganda. Partiamo dalla definizione:

la propaganda e’ l’uso della liberta’ di parola contro la liberta’ di pensiero.

Siccome la liberta’ di parola e quella di pensiero vengono spesso considerate la stessa cosa, prendiamo l’esempio degli ukraini.

“Stanno arrivando in Europa cinque milioni di Ukraini in fuga dalla guerra.”

Questo e’ un fatto, ovvero la notizia (verificabile in molti modi) , e quindi non puo’ essere considerata una fake news.

Ma anche “stanno arrivando in Europa quattro milioni di siriani in fuga dalla guerra” e’ altrettanto verificabile.

Quindi non e’ un problema di “fake news”, e dobbiamo tornare alla mia definizione.

Se mi sento dire che stanno arrivando tutti questi profughi, io cosa penso?

Perche’ la liberta’ di parola e’ di dire che stanno arrivando i profughi, ma io posso pensarne bene (e’ un dovere accoglierli, finalmente saranno al sicuro, i bambini potranno riprendersi, etc). Oppure posso pensarne male: “stupreranno le nostre donne, ci ruberanno il lavoro, schiacceranno un welfare gia’ insufficiente, etc).

Sino a quando ho solo la notizia reale, sono ancora LIBERO di pensare quel che voglio. Sta a me dare una valutazione: e’ un bene, o un male?

Quindi, liberta’ di parola e di pensiero sono due liberta’ del tutto disgiunte ed indipendenti: tu puoi dire quel che vuoi, io posso pensarne cio’ che voglio.

Adesso arriviamo alla propaganda: quando io uso la liberta’ di parola per ingabbiare il pensiero. E allora scrivo:

“Allarme stupri, stanno arrivando in Europa cinque milioni di Ukraini in fuga dalla guerra.”

Quelle due parole che io ho aggunto all’inizio cambiano completamente il messaggio. Non siete piu’ liberi di pensare quel che volete, perche’ comunque la parola stupro conduce il vostro pensiero in direzione di un giudizio negativo.

I debunkers di professione adesso mi diranno che basta smascherare la fake news degli stupri, ma non e’ una fake news: vi posso garantire che Ivo Balboni, pensionato di Cesena, e’ allarmatissimo per gli stupri. Sto riferendo dei fatti reali. Potete chiedere a Ivo Balboni, se non ci credete. Quindi c’e’ l’allarme stupro e ci sono i profughi.

(in ogni caso e’ noto che l’arrivo di milioni di profughi provoghi una vampata iniziale di criminalita’, quindi anche il debunking sara’ debole).

Ed ecco il punto: scrivendo “Allarme stupri” all’inizio della frase, ho usato la mia liberta’ di parola (o di stampa) CONTRO la vostra liberta’ di pensiero, perche’ e’ difficile pensare qualcosa di buono di un “allarme stupri”.

Quindi, ricapitolando:

“Stanno arrivando in Europa cinque milioni di Ukraini in fuga dalla guerra.” NON e’ propaganda, per la semplice ragione che ho completa liberta’ di pensare cio’ che voglio, e decidere se sia un bene o un male.
“Allarme stupri, stanno arrivando in Europa cinque milioni di Ukraini in fuga dalla guerra.” invece E’ propaganda, perche’ rende piu’ difficile alla mia mente pensare che sia un bene.
Il problema, pero’, non e’ che la seconda stesura dica il falso sugli stupri. (un paio di carceri ukraine si sono aperte, e i prigionieri sono fuggiti) Il problema e’ che IMPEDISCE di formare LIBERAMENTE un’opinione. Potrei farlo anche in positivo:

“L’Europa impara dagli errori del passato: stanno arrivando in Europa cinque milioni di Ukraini in fuga dalla guerra.” In questo caso, riferendomi al trattato di Dublino, la notizia e’ veritiera. E siccome e’ difficile pensare che sia un male aver imparato dagli errori del passato, mi e’ difficile pensare che l’arrivo dei profughi sia un male. Ho perso, quindi, liberta’ di pensiero.

La diminuzione di liberta’ di pensiero e’ l’ UNICO criterio che distingue il giornalismo dalla propaganda. E allora ha senso dire che:

la propaganda e’ l’uso della liberta’ di parola contro la liberta’ di pensiero.

Adesso l’affermazione e’ evidente. Ma se procediamo con questa definizione, scopriremo subito che la stampa occidentale fa uso di propaganda almeno altrettanto di quella russa, e ci troviamo nella situazione imbarazzante di pensare che il <nostro giornale preferito> sia altrettanto cattivo del <nostro giornale detestato>.

Quindi bisognera’ alzare obiezioni a c***o , al preciso scopo di difendere <nostro giornale preferito>

Per esempio, qualcuno mi dira’ che se io parlo di un omicidio ho tolto al lettore la possibilita’ di pensarne bene. Ma non e’ vero: il semplice A uccide B non dice a nessuno cosa pensare. “A si difende e uccide B” invece mi fa pensare bene di A, mentre “A viene ucciso mentre aggredisce B” fa un effetto diverso.

Ma il problema e’ che potrei essere dell’opinione che voglio per tantissime ragioni. Per esempio: mi spiegate per quale motivo le forze armate Ukraine accettano anche le donne, ma solo agli uomini e’ vietato lasciare il paese per arruolarsi?
Una volta stabilito che il criterio per distinguere la propaganda dall’informazione e’ la liberta’ di pensiero , tutti cominceranno a pensare che si’, ho ragione e al massimo sono troppo rigoroso sull’applicazione.

Fino a che, non parlo di Covid edi vaccini. Perche’ ad un certo punto arriva qualcuno “che crede nella scienza” e mi dice

“ma tu non PUOI pensare quel che vuoi, perche’ non sei competente. Quindi la propaganda e’ sempre informazione, anche se non ti lascia altra scelta che pensare in un certo modo”.

Assolutamente no: nel periodo del Covid si e’ usata, riguardo ai vaccini, una quantita’ enorme di propaganda, e questo NON e’ un bene. Sia chiaro, non ho detto che si sia detto il falso: ho gia’ mostrato che a fare la propaganda non sia la verita’ o meno delle notizie, ma “se la loro scrittura lascia al lettore la liberta’ di decidere cosa pensarne“.

Il problema della “scienza” come la si e’ usata durante la pandemia e’ proprio questo, ovvero che la si e’ usata per impedire alle persone di pensar male dei vaccini. Poi si scopre che “Sputnik V” come vaccino non funzionava, e non ha mai funzionato: vorrei chiedere come si sentono, a San Marino, ad aver pagato per una patacca.

Ma il punto non e’ se sia stato vero oppure falso: il punto e’ che ad un certo punto qualcuno e’ uscito spiegando cosa bisognava pensare dei vaccini.

Sia chiaro: non hanno detto solo cosa bisognasse FARE coi vaccini. Voglio dire, ci sono tantissime cose che sono obbligatorie ma non servono a niente: sono obbligatorie, quindi devi farle, ma nessuno pretende che tu ne pensi bene.

Per esempio, io pago il canone televisivo tedesco ogni mese. E’ obbligatorio e quindi lo faccio, ma nessuno cerca di convincermi che sia anche giusto, buono e anche bello farlo.

Seora uscisse un articolo

“Crimine odioso: le persone non pagano il canone obbligatorio televisivo”, non solo mi stanno dicendo che pagare il canone e’ obbligatorio, ma vogliono farmi pensare che sia anche buono.

Ed in generale potremmo discutere se pagare il canone sia buono o meno, ma il punto e’ che se non abbiamo opinioni diverse non potremo mai discuterne.

Ripeto: questa mia definizione funziona sempre. Il diverso trattamento riservato ai profughi Ukraini e a quelli di altra provenienza lo fa capire: la notizia del loro arrivo e’ stata caratterizzta da un approccio completamente propagandistico.

Certo, la notizia di un incendio nel palazzo ove viviamo e’ qualcosa che fatichiamo a considerare buona, quindi si dovrebbe dire che si tratta di propaganta, e la cosa buffa e’ che lo e’: il fatto di non poter pensare bene (o male) di qualcosa non e’ necessariamente qualcosa da evitare.

Moltissime notizie non contengono la piu’ pallida possibilita’ di pensare bene o male della tal cosa: dobbiamo distinguere i due casi, ovvero dobbiamo chiederci se oltre all’informazione ci sia qualcos’altro.

E’ ovvio che “questo palazzo sta bruciando” sia una notizia di cui e’ difficile pensare bene: del resto, oltre al fatto non e’ stato aggiunto niente. Se invece scrivo “Problema migranti: questo palazzo sta bruciando”, sto aggiungendo qualcosa che non serviva a dire che il palazzo stia bruciando, ma a farmi pensare male dei migranti.

Direi quindi di aggiungere una parola alla definizione:

la propaganda e’ l’uso deliberato della liberta’ di parola contro la liberta’ di pensiero.

https://urielfanelli.altervista.org/kei ... 022-03-28/
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: <><><>

Messaggioda scairanner » mar mar 29, 2022 12:15 pm

Casca a fagiuolo:

Gramellini: “Questo generale è un guerriero fanatico, un violento, un simpatizzante nazista”, ma? “Ma è disposto a sacrificare la sua vita, e chissà quali torture gli farebbero prima di ucciderlo, per mettere in salvo quella dei piccoli sopravvissuti di Mariupol”

https://infosannio.com/2022/03/29/grame ... a-di-azov/

https://youtu.be/EkYJP2dULEU
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
Avatar utente
scairanner
 
Messaggi: 5968
Images: 9
Iscritto il: lun ago 26, 2013 22:10 pm
Località: est-iva

Re: <><><>

Messaggioda PIEDENERO » mar mar 29, 2022 12:30 pm

scairanner ha scritto:Casca a fagiuolo:

Gramellini: “Questo generale è un guerriero fanatico, un violento, un simpatizzante nazista”, ma? “Ma è disposto a sacrificare la sua vita, e chissà quali torture gli farebbero prima di ucciderlo, per mettere in salvo quella dei piccoli sopravvissuti di Mariupol”

https://infosannio.com/2022/03/29/grame ... a-di-azov/

https://youtu.be/EkYJP2dULEU

Perfetto scai!
Se oltretutto queste parole escono dalla bocca del giornalista buonista per antonomasia l'effetto è alla potenza
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: <><><>

Messaggioda Kinobi » mar mar 29, 2022 12:53 pm

Insomma un talebano (in senso lato del termine).
Abbiamo visto che bene che fanno i talebani al mondo.
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: <><><>

Messaggioda PIEDENERO » mar mar 29, 2022 16:27 pm

INTERESSANTISSIMO!

Bombe di verità” – Il conflitto in Ucraina
29 MARZO 2022
Settimana delle notizie.

Per un mese la settimana ha prodotto servizi e testimonianze di esperti d'intelligence e militari negli Stati Uniti sullo sviluppo delle operazioni russe che non si scostavano da molto dalla narrazione dei media volta a suggerire (o suggerire) la versione dell'Ucraina. In questi giorni ha pubblicato delle strane nuove testimonianze e pareri di esperti leggermente diversi. Che la settimana stia diventando complottista e filo putiniano? Forse no.
Forse è solo l'esercizio giornalistico di dare un'informazione più aderente alla realtà sul terreno e meno alla propaganda (l'altrui e propria). È un tentativo che sin dall'inizio del conflitto pochi avevano fatto fede cercando di rimanere sul piano della razionalità e quasi nessuno considerava plaus perché ottenebrato dalle emozioni vere o presunte, in buona o cattiva. “Benché distruttiva come è la guerra ucraina, la Russia sta causando meno danni e uccidendo meno civili di quanto potrebbe fare (dicono gli esperti dell'intelligence Usa). Il comportamento della Russia nella brutale guerra racconta una storia diversa da quella ampiamente accettata, secondo la quale Putin intende demolire l'Ucraina e infliggere il massimo dei danni civili possibili. Esso rivela l'azione strategicamente equilibrata del leader russo”. Incredibile!

Kiev: in un mese 55 edifici danneggiati e 222 vittime

E qui elencare, l'anonimo esperto una serie di fatti desunti da materiali classificazione (segreti) del Pentagono. È un bene che sia anonimo perché non finisca in galera e perché non appaia così cieco e smemorato soprattutto quando accenna a cosa da trent'anni europei e americani sono stati abituati a vedere. Ma dice apertamente che la quasi totalità dei missili lanciati dalla Russia hanno colpito obiettivi militari. Il cuore di Kiev è stato a malapena toccato, le cifre di 55 edifici danneggiati e 222 persone morte dal 24 febbraio, in una città di 2,8 milioni di persone non sono perditempo da guerra di distruzione. Un altro aeronautico afferma che “se ci convinciamo che la Russia stia bombardando indiscriminatamente o che stia fallendo nello di infliggere maggiori perché il danno il suo personale non è al appropriato compito o perché è tecnicamente inadatto, allora non stiamo guardando il conflitto reale”. Nei primi 24 giorni di conflitto la Russia ha effettuato 1400 sortite di aereo e lanciato quasi 1000 fatto missili (meno di quanto gli hanno fatto Usa in un giorno durante la guerra del 2003 in Iraq). La maggior parte degli interventi sono stati in supporto alle truppe di terra (CSA appoggio ravvicinato) il rimanente 20% è stato effettuato su aeroporti militari, caserme e depositi logistici. In ogni caso il livello di morte e distruzione è basso se comparato alla capacità russa. È “duro ingoiare il fatto che la carneficina e la distruzione potrebbe essere molto peggiori, questo ci viene mostrato dai fatti – dice l'analista Dia – e mi fa che Putin non sta intenzionalmente attaccando i civili. Forse si rende conto del fatto di limitare i danni per lasciare spazio ai negoziati”.
Un'altra vulgata è che la Russia abbia fallito la campagna aerea per la supremazia dell'aria anche grazie alle difese contraeree ucraine. In realtà la campagna aerea è stata limitata ai primissimi giorni dell'attacco “quando sono stati colpiti 65 aeroporti (di cui 11 la prima notte) e 50 siti di difesa aerea, incluse 18 installazioni militari di radar early-warning. Furono lanciati 240 sistemi d'attacco di cui 166 missili dall'aria, da terra e dal mare”. Gli attacchi furono quasi esclusivamente di breve raggio come la maggior parte dei missili (Tochka -70/120 Km e Iskander <40 Km). La narrazione di questi eventi portò alla “prematura ed errata impressione” che si fosse fosse di un'enorme operazione di acquisizione della superiorità trattata aerea che avrebbe dovuto danneggiare così tanto le infrastrutture ucraine da garantire una rapida vittoria sul campo. Era la classica interpretazione di chi attribuisce ad altri ciò che avrebbe fatto nei loro panni: “un'immagine speculare”.

Aeroporti, treni, elettricità: non attacchi sistematici

Dopo un mese di gioco, la continuazione del fuoco su obiettivi puntuali racconta una storia diversa. La Russia non ha soppresso completamente le difese ucraine, non ha stabilito la superiorità aerea su tutta l'Ucraina. Gli aeroporti lontani dal teatro di battaglia terrestre sono ancora funzionanti e alcuni nelle città più importanti non sono stati mai bombardati. Il tessuto delle comunicazioni dell'intero paese è ancora funzionante e intatto. Non c'è stato attacco metodico sulla rete trasporti o delle infrastrutture che potrebbe impedire le difese terrestri ei rifornimenti. “Le centrali colpite riguardano le aree dei elettrici o le vicinanze d'installazioni militari. Nessuna di esse è stata colpita intenzionalmente”. In pratica non'è stata nessuna campagna aerea di distruzione programmata per risultati di natura strategica. Questa autolimitazione è stata utilizzata dall'Ucraina per enfatizzare i successi della propria difesa aerea smentiti dalla Nato che in un briefing per il Consiglio atlantico ha dichiarato: “Il fatto che le batterie missilistiche contraeree S-300 si muovano liberamente sul territorio è un chiaro indizio della capacità della Russia di condurre azioni dinamiche”.
Entrambe le versioni dell'Ucraina e della Nato sono sbagliate.
Secondo l'analista della Dia “qualunque sia la ragione, è chiaro che i russi hanno evitato di bombardare l'area metropolitana di Kiev. Può essere che capacità essi non terrestre hanno le capacità occidentali di raggiungere la superiorità aerea e nemmeno la capacità di acquisizione dinamica degli obiettivi aerei, ma questa non è una guerra per la superiorità aerea è una. L'aeronautica è subordinata alle operazioni per le quali qualsiasi obiettivo operativo terrestre (ponti, comunicazioni, aeroporti) diventa inutilizzabile anche da parte delle proprie forze”. Mentre si leggono queste considerazioni molto razionali su Newsweek, un'altra fonte (ovviamenteche sarà definita “complottista e filo putiniana”: Joe Lauria del Consortium News 25. 3) le commentando che si tratta di una vera e propria “bomba di verità” (anzi due) lanciata dal Pentagono per mettere in evidenza come il presidente Biden sia intrappolato tra il Dipartimento di Stato da una parte che vorrebbe evitare il confronto militare diretto tra Usa e Russia e dall'altra il Congresso ei grandi media che, tenuto la narrazione del presidente, vorrebbero uno scontro diretto tra Nato e Russia. “Le corporazioni di media occidentali, sulla base quasi esclusiva di fonti ucraine, riportano che la Russia sta perdendo la guerra, che la sua offensiva è in stallo e che in preda alla frustrazione ha deliberatamente attaccato i civili e spianato a suon di bombardamenti le città . Biden si è bevuto questa parte della storia definendo il presidente russo un criminale di guerra.
Tutto questo accade mentre il presidente americano in Europa e tra i consoci del G7, della Nato e del Consiglio europeo lancia ancora minacce e accuse ribadendo le tesi ucraine. Occorre perciò, più che mai riflettere su cosa significhino sia le bombe di verità recenti sia di menzogna ormai datate.

La favola dell'intervento di deterrenza

Se ciò che dicono le fonti di Newsweek e del Pentagono è verità, si vero anche ciò che ha detto Putin quando parlava di operazioni speciali limitate. Allora non sono le azioni della Russia a preoccupare, ma quelle di chi vuole la guerra totale al punto da costruire narrazioni lucrando sulla disperazione e il senso patriottico della propria popolazione e sulla dabbenaggine o peggio della malattia degli altri. Se la Russia non vuole la distruzione dell'Ucraina significa che fino a questo momento ha voluto tenere il conflitto al livello di “bassa intensità” (che comunque non è mai bassa per chi lo deve subito) ea due parti contrapposte. Ciò significa che ogni evento che alteri uno dei parametri (bassa intensità e due parti) comporta l'automatico innalzamento del conflitto, vale a dire la messa in campo di tutto il potenziale militare e di violenza che ancora non si è visto. Tra gli eventi determinanti l'escalation figurano le interferenze esterne con azioni militari (aiuti in armi, interventi diretti e indiretti nel conflitto, fallimento di negoziati, incidenti e provocazioni ecc.). La situazione attuale vede la Nato e tutti gli europei allestirsi per una guerra che ritengono di poter combattere al livello attuale. Non è così: ogni operazione eventuale contro la Russia oa supporto dell'Ucraina contro la Russia avverrà in un contesto di elevazione del livello. La favola dell'intervento di deterrenza o di difesa dell'alleanza s'infrange sulla realtà: la conta degli aeroplanini e dei carrarmatini da muovere in aria ea terra non servirà a niente in un contesto di scontro di media o alta intensità.
Sempre in termini razionali, ci si può chiedere chi abbia interesse ad uno scontro di tale livello in Europa. Qui le idee del Pentagono e del Dipartimento di stato collimano: occorre evitare lo scontro diretto tra Stati Uniti e Russia. Il Congresso (o almeno la sua maggioranza trasversale) ei grandi media vorrebbero evitare il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e mandare avanti la Nato, vale a dire l'Europa. È un teorema semplicistico ma cinico di chi se ne frega dell'Europa e dell'Ucraina. La guerra "regionale" condotta dalla Nato (comandata dagli Stati Uniti) dovrebbe coinvolgere soltanto il nostro continente senza sottoporre gli Stati Uniti ei loro territori al pericolo di risposte sopra le righe (conflitto strategico nucleare). Mentre Pentagono e Dipartimento di Stato si rendono conto che Nato significa Stati Uniti,

Il solito grosso affare: chi tira il grilletto?

Questa convinzione non è peregrina: viene dalla conquista che la Russia non vuole gli Stati Uniti e che Stati Uniti non si coinvolge in una guerra che sfiori i propri territori.
La prospettiva è che l'escalation colpirà solo l'Europa e che una volta distrutta Stati Uniti e altri potranno impegnarsi per ricostruirla: affare fenomenale. E probabilmente lo stesso Biden sarà indotto a scegliere questa “soluzione”. Lo tirerebbe fuori dalle pastoie interne. Sarebbe riconfermato perché guerra durante la squadra che vince non si cambia e così via. È una follia, ma è esattamente la strada che stiamo percorrendo. Esistono però, come in ogni guerra, alcuni fattori irrazionali. Uno di essi è grilletto del conflitto: se la Russia ha iniziato l'invasione con obiettivi non aveva intenzione di ampliarlo, ma di fronte a un evento “indesiderato” potrebbe decidere di passare allo stadio successivo; il grilletto dell'indesiderato possono premerlo la stessa Ucraina (che di irrazionali ne ha allora molti) o un Paese della Nato (Gran Bretagna, Polonia, Stati baltici, Stati che mandano gioiosamente armi e munizioni?). Quando si spara le voci di operazioni false flag, le accuse di guerra chimica o di guerra nucleare tattica, in genere chi le diffonde è chi le sta preparando. È irrazionale ma è successo.
Avviare una guerra regionale sperando che non coinvolga gli Stati Uniti può scontrarsi con l'irrazionalità di chi considera questa speranza come un punto debole e quindi farà di tutto per tirarceli dentro. La Russia? È improbabile, ma altri Paesi messi alle strette potrebbero farlo e qui la storia insegna che chi ha tirato per la giacca gli Usa nelle due guerre mondiali passate è stata la Gran Bretagna. Non c'è due senza tre.

Gen. Fabio Mini – FQ 27 Marzo
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Re: <><><>

Messaggioda Kinobi » mar mar 29, 2022 16:39 pm

Piede, nell'era dei cellulari e delle comunicazioni aperte, io non ho visto le foto delle stragi. Ammetto mi possono essere sfuggite, ma non le ho viste.
Non ho visto i 300 morti del teatro. Un poco come il pre-Gheddaffi. Chiaramente era guerra, non bazzecole. Ma avremmo dovuto vedere di tutto, roba da film.

Quello che ti posso dire, ieri sera, ore 20,06, gli ucraini che dovevamo ospitare, ci hanno detto che non sarebbero venuti (era il 4 sollecito che facevo). Purtroppo stamattina mi sono dimenticato di vendere il ETF VIX, capita...
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: <><><>

Messaggioda scairanner » mer mar 30, 2022 0:18 am

"Giorni fa, sulla Rete Tre della televisione, in un talk show c’è in studio una studiosa ucraina, e viene mandato in onda un discorso di Zelensky che viene tradotto, in simultanea, in italiano. A un certo punto, la studiosa ucraina dice “attenzione, la traduzione è sbagliata”, perché lui sta dicendo altro. “E che sta dicendo, le chiede la conduttrice?”. “Sta dicendo che bisogna che la Nato intervenga militarmente”. La traduzione voleva occultare questo. Figuraccia della televisione italiana."

https://www.ilriformista.it/zelensky-sa ... ra-285926/
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
Avatar utente
scairanner
 
Messaggi: 5968
Images: 9
Iscritto il: lun ago 26, 2013 22:10 pm
Località: est-iva

Re: <><><>

Messaggioda PIEDENERO » mer mar 30, 2022 9:34 am

Kinobi ha scritto:Piede, nell'era dei cellulari e delle comunicazioni aperte, io non ho visto le foto delle stragi. Ammetto mi possono essere sfuggite, ma non le ho viste.
Non ho visto i 300 morti del teatro. Un poco come il pre-Gheddaffi. Chiaramente era guerra, non bazzecole. Ma avremmo dovuto vedere di tutto, roba da film.


osservazione corretta. io sto vedendo, oltre al video delle torture e delle gambizzazioni sui militari russi, quello di un parroco che viene portato via durante una messa, quello di civili morti "sparati" nei corridori umanitari all'interno delle loro auto, quello delle case occupate dai militari ucraini e liberate dei militari russi, quello delle bombe cadute ieri sera sulle città del donbass lontane dal fronte e altri ancora. tutti di parte? si certo ma perchè non li vedo, salvo qualche parte tagliata o commentata ambiguamente, sui nostri "media"? sono forse schierati?

edit, ieri i Russi avevano finito munizioni, uomini e mezzi, una disfatta, fine della guerra lampo. oggi è sospensione delle ostilità per preparare nuove offensive, cioè tattica militare. e la chiamano libera informazione in un paese democratico
Kinobi ha scritto:
Quello che ti posso dire, ieri sera, ore 20,06, gli ucraini che dovevamo ospitare, ci hanno detto che non sarebbero venuti (era il 4 sollecito che facevo).



per quale motivo non sono arrivati?
Ultima modifica di PIEDENERO il mer mar 30, 2022 9:42 am, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

PrecedenteProssimo

Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.