Ecco, quello può essere un tema interessante... la scalabilità...
hai 1 minuto? altrimenti vai pure al paragrafo che ti interessa
* Premessa *
Era già un annetto che volevo andare a vedere questa falesia, per i motivi ben noti ai più: sito storico, scalata in placca a picco sul lago, ambiente eccezionale. Mi aveva trattenuto un po' il fatto che l'accesso è scomodo, e i gradi duri. Quest'anno però la scimmia è tornata prepotente dopo aver letto quasi uno dopo l'altro Run Out, Eravamo immortali e Zanzara e Labbradoro (mi manca qualcosa su Heinz e Luisa per chiudere il cerchio, ecco).
Quindi ho convinto Serena con un abile strattagemma e siamo finalmente andati
*Impressioni generali*
Posto stupendo, che non delude le aspettative. Certo, sabato 9 marzo abbiamo finito di scalare a mezzogiorno con 18 gradi segnati dalla macchina

c'est la vie... Il traverso a pelo d'acqua per arrivare agli attacchi, le barche a vela, le anatre, tutto bellissimo. Protezioni abbastanza recenti ben posizionate e che trasmettono fiducia (il cartello al "parcheggio" dice che è manutenuta dalle guide, ed è vietato senza permesso del Comune/Consorzio non ricordo aprire nuovi itinerari o modificare i precedenti).
La magia del luogo è salva
*parcheggio*
sono due posti macchina, non si scappa. Se avessi dovuto parcheggiare a Torbole non credo mi sarebbe piaciuto camminare a bordo strada...
*roccia*
E' ancora molto bella, e i piedi stanno su bene,
a eccezione però (e qui casca l'asino) di quei pochi appigli necessari nei passaggi obbligati. Lì, purtroppo, ho risentito dell'unto.
In particolare, di tre tiri fatti, posso dire che:
- Pat und Patachon, si scala senza problemi di unto (ed è stata l'unica vera soddisfazione della giornata: a vista, come tiro di riscaldo)
-Albatross, si scala senza problemi di unto, ma c'è un malefico allungo per uscire da uno strapiombino che manco lanciando (3 volte, ma sempre atterrando in piedi sulla cengia per non invalidare l'a-vista...finché non ho iniziato a sanguinare troppo dalle dita e sono ricorso all'A-zero

) sono riuscito a tenerlo...

te con le ali che ti ritrovi lo passeggi easy. Tranne questo passo, più facile di quella sopra
-Luisa Violenta (parlo solo di L1): non sono passato, per due appigli che mi sono scappati (più e più volte, si contano 3 bei voli per la gioia di serena). Eppure mi sentivo
fighissimo, dopo aver letto benino alcuni passaggi in basso, sono arrivato al penultimo resinato, e già che ci avevo visto su una maglia rapida arrugginita mi ero fatto una mezza idea che arrivavano
uccelli per diabetici [cit.].
Niente da fare, mi serve un surplus di forza per tenere quei due appigli che scappano inesorabili, e non volevo mettermi lì a far robe strane con staffe o simili... Moschettone a ghiera (regalo per il prossimo che vorrà passare a prenderselo, però almeno si porti per favore qualcosa per spaccare quella maglia rapida orribile, arrugginita e mezza aperta, che non sono riuscito a levare).
*conclusione*
Tornerò, mi è piaciuta troppo
Ciao Scai, lo sapevi che
sarei stato breve
e comunque, non è che qualcuno trova qualcosa sulla guida che aveva scritto Roberto?

(anche solo l'elenco delle vie con i gradi pubblicati allora...)