Era nel lontano 1997 che mi recai la prima volta a Maiorca, con notizie scarse in mano (fotocopie di un articolo di giornale), alla ricerca di un posto esotico.
A suo tempo, la prestigiosa rivista Grimper, definiva una falesia di Maiorca, come "la migliore del mondo".
Maiorca per parecchio tempo è stata quella di "prima di Kalymnos". Ovvero: dove si andava per fare un viaggio, prima dei voli low cost, e prima dell'era di internet!
Pochi giorni fa ci sono tornato sfruttando internet (booking.com o similare) ed i viaggi low cost. E' la quinta volta che ritorno.
Molto è cambiato dal 1997...
Intanto la guida è diventata spessa. Poi il numero di turisti è cresciuto in maniera esponenziale (più di 12 milioni all'anno). Sono nate città molto grandi dove prima c'era il nulla.
Maiorca è una isola grande, con mostruosamente eccellenti via di comunicazione. Ovunque ci si trova, si arriva rapidi in falesia, o quasi.
Visto l'enorme numero di ciclisti, veramente tanti, tutte le strade che sono battute dalle bici, hanno un asfalto che noi italiani non ricordiamo più: biliardi.
Noi abbiamo alloggiato a Palma ed al nord (Port de Pollenca o Port d'Alcudia), e preferiamo di gran lunga il nord: meno caotico (pur tra centinaia di migliaia di turisti a fine settembre), meno cemento.
Dal Port d'Alcudia a Fraguel (la famosa falesia migliore del mondo secondo l'autore dell'articolo), sono 1,15 h di macchina da falesia a spiaggia. Quasi tutto è più vicino.
Fraguel è un posto monstre, ma serve un buon livello. Fa un certo che arrivare in un posto del genere e vedere poche tracce di esseri umani...
Sembra poco usata recentemente, ed un motivo c'è: dal 15 giugno al 15 ottobre, la strada è chiusa e si deve scammellare per 40 minuti in più.
Fraguel


Poi noi siamo stati a Caimari, Gorg Blau, Creveta, Puig de Garrafa. A Cala Fighera (Santaynì), Valdemossa, Soller, Magraner, etc, c'ero già stato negli anni.
Ecco Gorg Blau

La guida Rockfax è decente e precisa, ma mancano molti posti visibili dalla strada.
Per cui andasse con bambini, l'unico posto tignoso, anzi tre, sono Creveta e Fraguel, il resto è accettabile. Cala Llamp da escludere con bimbi. Sempre che non li lasciate a Port D'Alcudia, dove la spiaggia è così dolce che prima li perdi di vista, e poi l'acqua gli arriva alla gola...

A fine settembre primi ottobre era caldino. L'isola ha una folta vegetazione, per cui è umido e piove. Il mare era caldo: bagno comodo di 30 minuti.
Tanti posti al mare, richiedono molta attenzione nello scalare, alcune chiodature sono vecchie, ed alcuni spit sono in zincato per cui c'è da farci abitudine a scalare su spit come questi, e autoconvincersi che "Nunca he roto, ni conozco a nadie que haya roto uno de esos escalando". Io ho avuto molti problemi ad accettare un volo su cose come queste. Anche se poi ci si fa l'abitudine.

Tante falesie sono all'interno, dove la situazione è più controllata. A Maiorca la scalata è una pagliuzza nel mare del turismo, alcune falesie hanno 30 anni e gli spit sono quelli.
Per cui: Maiora è una valida alternativa da RI-considerare dopo gli anni di oblio, in particolare per chi strizza su gradi "elevati". C'è poco traffico di scalatori = poco lucido o accettabile.
Sugerisco il sito di foracorda.com per aggiornarsi. In quanto si vedono falesioni dalla strada, con magnesio, ma non si sa come arrivare.
Las Perchas a Caimari.

Costi: volo speso 39,99 con Volotea da Venexia (fanno passare corda e rinvii sul bagaglio a mano). Alloggio da 18 euro a 62 euro la doppia. Cene dai 36 ai 62 euro di due (suggerisco el Rustic a Consell).
Auto circa 15 euro al giorno. Non indispensabile la full casko, ma utile.
Le potenzialità di chiodatura di falesie nuove è illimitato. E le falesie nuove già chiodate di cui non si sa nulla (ecco perchè c'è da controllare Foracorda.com), è ampia. Questa è sopra Las Perchas (Caimari) e si vede dalla strada. Sono tiri da 50 metri sulla sinistra.

Questa esposta a Ovest è da chiodare, alta sui 50 metri. Da chiodare.

Questa paragonabile a Esperò Primavera a Siurana esposta a Ovest. Da chiodare.

Ciao,
E