Nella speranza di ravvivare il foro dopo la sbornia da milione, voglio rilanciare con un argomento nuovo e originale. (Seee, come no...)
Dopo circa un anno che frequento - molto sporadicamente - le falesie in zona Baden-Württenberg (schwabische alb, schwarzwald per chi è familiare con sti posti barbari). Da queste parti ci sono due piccole differenze con le falesie alle quali ero abituato in zona bresciano/trentino.
1) la roccia fa schifo

2) sulle vie facili chiodano chilometrico. su quelle dure no. ma sono pippon e quelle sono troppo dure

Tra amici e amici di amici non conosco molti che arrampicano da queste parti, ma tra loro già tre persone si sono fatte male in falesia. due sono arrivate a terra prima ancora di raggiungere - EDIT - la prima protezione [spit, fittone o chiodo tradizionale, li usano, che sia] molto alta (in un caso un nut è saltato via) un altro è volato lungo/male su una via comunque chiodata allegra...
In terra italica, tra amici e conoscenti non mi pare di aver mai visto o sentito di incidenti del genere, nonostante abbia visto assicuratori fare le peggio cose

La riflessione è la seguente: chiodando in un certo modo cercano di rendere selettiva la frequentazione delle falesie, in modo che la gente sprovveduta non esca dalle palestre e si vada a fare male fuori. Ma la gente si fa male lo stesso - almeno nella mia non statisticamente significativa esperienza - molto più di dove invece la chiodatura è più ragionevole.
inizialmente ho trovato interessante questa "filosofia", ma col passare del tempo mi ha infastidito. Se voglio passare una giornata di arrampiata easy, senza tanto ingaggio (in falesia!) non c'è praticamente scelta nei dintorni... a parte indoor

Infatti ho trascurato l'arrampicata per la bici (e lo sci di fondo, ripreso dopo anni). Io e il Presidentissimo Pennuto Pippon siamo sempre in sintonia

Chi viene a darmi una mano a piantare un po' di spit di nascosto?
