Una cosa spiacevole

[VECCHIO]

Gigi, il proverbio dice: un compagno perso, tanti nuovi trovati!

Non dispiacerti più di tanto, si vede che non andavate bene insieme.
O magari lui si è molto spaventato, oppure vive un senso di colpa.
Comunque la si veda, si intuisce che non andava bene.

E tu promettimi che non salirai, o scenderai, o traverserai, finché non avrai i piedi ben appoggiati e le mani che tengono bene qualcosa.

[Kinobi]

Non sono mai andato in montagna con gente raccattata su. Ci sono sempre andato con gente che conoscevo intimamente o stavo a casa.

Non so la dinamica dell'incidente. Secondo me il tuo amico ha pensato che hai fatto cose che non eri in grado e per poco lo ammazzavi.
E' perciò una visione diversa dell'incidente.
A sua discolpa quando ero ausiliario ei Vigili del Fuoco, ho visto fratelli non toccarsi con uno rantolante nella macchina e l'altro che lo guardava. Scattano mecanismi nel cervello per me incomprensibili.

E

[Callaghan]

Non sono mai andato in montagna con gente raccattata su. Ci sono sempre andato con gente che conoscevo intimamente o stavo a casa.
(...)

E

convengo completamente.

[PIEDENERO]

Non sono mai andato in montagna con gente raccattata su. Ci sono sempre andato con gente che conoscevo intimamente o stavo a casa.
(...)

E

convengo completamente.

vero purtroppo, l'ho fatto diverse volte e spesso me ne sono pentito amaramente.

[gigiDR]

Quello che mi chiedi Vecchio non sono in grado di prometterlo,però sono sicuro che in quelle situazioni non rischierò più perché avrò sempre una corda che scende dall'alto

Non era un compagno raccattato ma ci conoscevamo da alcuni anni,pur senza aver scalato insieme
Il fatto che la mia caduta abbia messo in pericolo anche la sua vita dovrebbe esser un motivo in più per stare vicini,"nella gioia e nelle difficoltà"anche se non è un matrimonio la cordata sancisce un certo legami,almeno per me...
Per l'altro credo di esser stato semplicemente archiviato in quanto non più abile per il perseguimento di risultati
Mi sfogo qui e non su Facebook ,e non con lui direttamente come ,forse giustamente,ha detto evak,per un mio senso di pudore e per orgoglio,è poi qui è più intimo rispetto a Facebook

[il Duca]

in montagna non ci si frequenta per conoscersi, ma per poter soddisfare la nostra passione accecante, passione che distorce la realtà dei rapporti, e deforma le identità delle persone. in montagna non si conosce nessuno."

Vero che in montagna spesso non ci si frequenta per conoscersi, ma per soddisfare la nostra passione. Però da qui mi è capitato che nascessero bellissime amicizie, proprio per il fatto di condividere una passione così intensa in situazioni in cui si richiede tutto se stessi (e qui mi becco del cajano). E io piuttosto direi che in montagna spesso viene fuori chi siamo veramente, soprattutto nelle situazioni al limite; e magari inaspettatamente ne emerge che siamo degli stronzi o dei vigliacchi o qualcuno anche una persona generosa. A volte ci si sorprende a scoprire un aspetto nuovo di un compagno di cordata, a volte ci si ritrova a conoscere qualcosa in più di noi stessi. Io tendo a vedere la cosa al positivo, anche se può bruciare.

[piazarol]

Ma a voi vi sembra normale che il mio compagno di cordata di quel giorno dopo 45 giorni non sia ancora venuto a trovarmi e neppure mi abbia chiamato per sapere come sto?
Trovo veramente spiacevole questa situazione ma per me sarà anche una lezione:in montagna solo con amici e non con soci
Ah,va detto che costui abita a 30 km da casa mia

ti sei già risposto, compagno di cordata e amico sono due cose ben distinte...
e pure i chilometri contano ben poco,
quindi, a riguardo, calza bene l'andazzo:

'e il tuo amico?'
'io non ho amici, solo semplici conoscenti'

[wolf jak]

in montagna non ci si frequenta per conoscersi, ma per poter soddisfare la nostra passione accecante, passione che distorce la realtà dei rapporti, e deforma le identità delle persone. in montagna non si conosce nessuno."

Vero che in montagna spesso non ci si frequenta per conoscersi, ma per soddisfare la nostra passione. Però da qui mi è capitato che nascessero bellissime amicizie, proprio per il fatto di condividere una passione così intensa in situazioni in cui si richiede tutto se stessi (e qui mi becco del cajano). E io piuttosto direi che in montagna spesso viene fuori chi siamo veramente, soprattutto nelle situazioni al limite; e magari inaspettatamente ne emerge che siamo degli stronzi o dei vigliacchi o qualcuno anche una persona generosa. A volte ci si sorprende a scoprire un aspetto nuovo di un compagno di cordata, a volte ci si ritrova a conoscere qualcosa in più di noi stessi. Io tendo a vedere la cosa al positivo, anche se può bruciare.

Caro Cajanazzo (semi cit.), mi ritrovo in molte delle cose che ha scritto

[gug]

Non sapevo dell'incidente, ma è colpa mia perchè ultimamente frequento il forum a singhiozzo (anche se continuo a considerarlo un bellissimo luogo virtuale).

Credo che i motivi possono essere svariati, e mi sembrano plausibili quelli che hanno citato alcuni sopra (soprattutto Kinobi). Però potrebbe essere anche che semplicemente lui non sappia come affrontare emotivamente la situazione e allora semplicemente si astenga. Penso che da come la descrivi, l'impatto emotivo possa essere stato forte anche per lui e per questo abbia paura a riviverlo, come accadrebbe sicuramente se ti rivedesse.

Detto questo, capisco benissimo invece il fatto che hai scritto quì e non ne abbia parlato con lui: cosa ci sarebbe da dire a lui? Queste non sono cose di cui si riesce a parlare con facilità e quindi non è detto che occorra farlo. Però, dato che che capisco la tua voglia di interpretare questo comportamento, credo che parlarne con delle persone esterne possa aiutarti e sicuramente per un simile argomento il forum è un luogo adatto (mentre non può assolutamente esserlo Facebook).

[AlpineMan®]

anche se non ti conosco auguri di pronta guarigione e non abbatterti,serve altro per mollare l'alpinismo
e poi è una lezione di vita
la cordata è una cosa intima,la corda va vista come cordone ombelicale tra 2 persone che si amano
il resto è solo moda del momento,legarsi con il primo che capita rimediato in internet
può andare bene come scampagnata in una frocia falesia,ma l'alpinismo ha bisogno di altri valori di cordata

in gamba
AM

[gigiDR]

Ma ....ma...Non ci posso credere....è tornato Alpineman....sono emozionato

[Hal9000]

Che grande ritorno, Alpine Man

[gigiDR]

Che dire,bentornato AM,sei tornato per il milione?
Comunque grazie per gli auguri

[gigiDR]

Ci tengo comunque a precisare che non era un socio trovato su internet ma conosciuto in carne ed ossa nelle falesie locali e incontrato in alcune cene e ritrovi

[gug]

il resto è solo moda del momento,legarsi con il primo che capita rimediato in internet
può andare bene come scampagnata in una frocia falesia,ma l'alpinismo ha bisogno di altri valori di cordata

in gamba
AM

Fantastico!
Questo è l'Alpine Man che tutti amiamo!
Bentornato!

Tornando a noi: come è avvenuto l'incidente? Sicuramente l'hai raccontato già, ma me lo sono perso.

[gug]

Ci tengo comunque a precisare che non era un socio trovato su internet ma conosciuto in carne ed ossa nelle falesie locali e incontrato in alcune cene e ritrovi

Ma io credo che non c'entri nulla il fatto di aver scelto quel compagno. Anzi, da come descrivi la situazione si è dimostrata una buona scelta, perché non mi pare che si sia dimostrato non all'altezza della situazione.
Semplicemente il fatto di conoscervi poco ha reso più semplice il suo eclissarsi che io credo sia causato da una difficoltà a gestire la situazione emotiva post traumatica.

[gigiDR]

Racconto di nuovo tanto puntiamo al milione...
27 maggio via eisenstecken ai mugoni,settimo tiro,salta un appiglio,salta un friend e volo sotto la sosta ,in tutto 6/7 m,non molti ma sbatto il piede...tibia e perone ,frattura esposta...4 ore per il complicato recupero
Portato a Bolzano dove sono subito operato
Ah,oggi mi è arrivato il ticket per l'elisoccorso,100€

[gigiDR]

Non lo picchierò perché sono sicuro di prenderle
Resto della mia idea,un adulto maturo va a trovare il compagno di cordata infermo,non c'è ma che tenga,se gli danno fastidio gli infermi si forza per riuscirci

[VECCHIO]

Avevo due amici tanti anni fa.
A uno avevano tolto un rene.
All'altro avevano ricostruito un po' tutto dopo un incidente stradale.
Andavo spesso a trovarli in ospedale e poi a casa.
Quando sono guariti non si sono più fatti vedere.
Ora ci salutiamo sorridendo da amiconi.

L'uomo è un essere pieno di complessi..... spesso li usa per sopravvivere...... ma non vive con gioia.

[gug]

...Penso che da come la descrivi, l'impatto emotivo possa essere stato forte anche per lui e per questo abbia paura a riviverlo, come accadrebbe sicuramente se ti rivedesse...

...Dolore, paura, sofferenza, danno fisico, lunghi tempi di recupero. Colpiscono fisicamente te, ma emotivamente anche lui. Venendoti a trovare, vedendoti di persona, tutto questo si trasformerebbe da pura e semplice consapevolezza in concreta realtà. Un timore da cui una persona può essere tentata di rifuggire...

Gug, ma guarda te se non abbiamo detto esattamente le stesse cose!

La mia ipotesi è leggermente diversa: io credo che il momento dell'incidente e le ore subito dopo siano state un'emozione forte e anche un trauma che ora lui vorrebbe rimuovere. Se va a trovare Gigi invece gli si ripresenterebbero in tutta la loro intensità e le rivivrebbe di nuovo. Può anche essere che invece tema l'emozione di vedere Gigi in una situazione di dolore e di difficoltà, come dici tu.
Magari teme anche di commuoversi o di mostrare emozioni e tante persone hanno paura di questo (soprattutto gli uomini).