
Vivere sulle montagne dello Stato Chin, Birmania occidentale, le donne di queste etnie credono che tature è un modo di truccarsi.

La montagna Victoria, la cima pìu alta dello Stato Chin, dove si trova la casa delle etnie Munn e Dai. Tutte e due hanno la dogana tradizionale unica di tatuaggio

Le donne dell’etnia Dai con il tatuaggio intera faccia con i puntini neri. Oggi, questo modo di tatuaggio è presento sul viso delle anziane.

Quando una ragazza reca l’età del Consenso (12-14anni), è permessa a tutuare – simbolo della maturità

I tatuaggi sono creati da spine e un inchiostro di fuliggine, ox-gall, erbe aromatiche e lardo. Alcuni fanno il tatuaggio intera faccia, mentre alcuni tatuano solo pochi motivi

Le donne dell’etnia Munn tatuano dalle guance al collo, con i tondi piccoli, crea un forma di mezza luna.

Questa strana usanza proviene dal 11 ° secolo, quando le ragazze tatuano per non essere ridotti in schiavitù per i re.

Oggi le donne non fanno questa dogana pìu

Il fotografo italiano Marco Givanelli è andato a incontrare queste donno nel maggio e ha cambiato il suo nozione della belezza

Giovanelli ha raccontato: “secondo la leggenda, un Re antico ha ridotto le donne in schiavitù, la dogana in primo punto su usava per evitarlo. I tatuaggi rendono le donne brutte.

Piano piano, I tatuaggi diventano il simbolo di belezza, e le donne sono orgogliose che sono tatuaggio davanti gli uomini.

Giovanelli ha detto:”non posso incontrare la gente così simpatica come le donne dello Stato Chin”.

Tante donne indossano i vestiti tradizionali colorati, quasi sempre il tubo sulla mano.

La nuova generazione non fa pìu questa dogana dal momento che è bloccata.

Una donna dell’etnia Dai con la faccia intera dei piccoli tatuaggi. Credono che pìu tatuaggi sul viso, pìu belle diventano.