Non sfuggirà che questo è il primo post nel forum (se era presente l'obbligo di presentazione non l'ho visto

Spero sia la sezione adatta, e premetto che ho usato l'apposito pulsante cerca senza trovare niente in merito a quanto sto per sottoporvi.
Per le poche e segretissime linee che ho chiodato con il mio socio di sempre, non avendo particolari necessità (ambiente corrosivo o rischio di frequentazioni assidue di altri), abbiamo sempre chiodato su calcare con materiale zincato... (stando attenti ad abbinare tassello zincato a piastrina zincata, sono ingegnere meccanico e per fortuna un'idea di cosa sia un anodo sacrificale ce l'ho).
Dato che l'ultimo progettino si trova direttamente sulla riva di un lago (Lago Maggiore per i più curiosetti), non mi sono fatto scrupoli e sono andato sul sicuro prendendo sia fix che placchette in 316L (forse addirittura troppo cauto mi direte....).
Qui iniziano i problemi.
Sti dannati tasseli in inox hanno il colletto di espansione che si "spatascia" tutto quando martello il fix nel foro



Mi sono subito detto "vuoi vedere che si è sbeccata la punta e che sto forando qualche decimo in meno?"----- Controllata la punta col calibro ed è a misura.
Presto detto ho continuato la via mettendo uno zincato con la sua placchetta, ed è entrato senza problemi.
Ora non ho volutamente fatto nomi.... Ma i fix sono di una nota azienda con la R , e presentano il colletto di espansione con quattro dentini, sono visivamente fatti male, uno diverso dall'altro e con tolleranze sui colletti di espansione quantomai ballerine (calibro alla mano).
Rimando tutto indietro o mi metto a stringere e portare a misura i colletti di espansione?
Qualcun'altro con esperienze simili?

Gio