Boh.
Per quanto attiene alle foto con tracciati nella sua guidacai(ana?) Rabanser ha solo "ricostruito
il castello" sulle solide basi Kelemina...
A parer mio, checché se ne dica... Ballard&c. hanno effettivamente percorso una nuova linea che interseca n varianti oltre alla stessa via classica
ed esce per le ultime tre lunghezze della var. Baron/Ardesi o Casarotto/Albiero che dir si voglia...
Dal suo (apparentemente ?) preciso schizzo si desume infatti che i chiodi incrociati appartengano alla succitata variante, mentre quelli sotto li avrà abbandonati monaco o altri nella sua laboriosa peregrinazione

nel "ventre della tigre"
Quello che mi ha colpito maggiormente é l'intuizione, a mio modo di vedere, originale e ardita
del tagliare in partenza la Solleder a ridosso del suo tratto più caratteristico e fotogenico:
la lama di puddinga (conglomerato?) della foto che avevo riportato a inizio topic.
P.s. a chi potesse interessare, all'interno del bel libro di P.Favero di una decina d'anni fa,
c'è un capitolo sulla Casarotto/Albiero con testimonianze dirette di avventurosi avventori della stessa...