gug ha scritto:L'elicottero mi sembra veramente antialpinistico e anacronistico in un momento in cui l'alpinismo di punta va verso lo Stile Alpino. Sui concatenamenti la penso come Roberto: mi sembrano un modo per far parlare di se, quando non si ha molta fantasia per pensare a ascensioni più alpinistiche: un pò un numero da circo.
Il mio intento in realtà era un altro. Non volevo parlare di etica. L'alpinismo non ha regole scritte da rispettare, il bello è proprio che ognuno si dà le sue. L'aspetto etico nell'alpinismo è quanto di più soggettivo esista.
Io volevo parlare dell'elicottero, o dell'impianto di risalita se volete - insomma dell'aiuto "meccanizzato" - riferito ad un'ascensione alpinistica per capire secondo voi fino a quando esso risulta irrilevante o rilevante a seconda dei casi. Prendevo spunto dall'esempio di Valseschini per fare un discorso abbastanza complesso nel quale le sfumature assumono carattere rilevante. Per esempio, molti ritengono che nel caso del Badile l'elicottero può essere considerato irrilevante, allora mi chiedo, quando diventa rilevante? Quando la discesa è difficile, complessa, ecc.? E quand'è che diventa tale? In fondo basta un po' di nebbia e di neve per incasinare le cose anche sul più semplice pendio.
A voi la parola.